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Monday, August 26, 2013

Castle of Fosdinovo - castello di Fosdinovo


The village of Fosdinovo is located just north of the Apuan Alps, in Lunigiana . Perched on a hill it is very charming and picturesque with its ancient buildings , the church , the walls and the splendid panorama that ranges from the Gulf of La Spezia to Versilia , showing the plain of the river Magra. The view is breathtaking , because everything around is green, lush , mountain , yet only a short distance, about a half hour drive, you can see the sea .

The castle was built in the second half of the twelfth century to control the Lunigiana by the Malaspina family and it is still owned by the family Torrigiani - Malaspina.The interior of the castle is still all furnished and  it is very interesting for children, who can easily understand how it could be life inside the castle. Even the guide is also exploring the dining room , where  the family of the Marquis still eats. It is a succession of rooms, bedrooms , even the one where he was hosted Dante during his exile , frescoed halls , tunnels , weapons collections . Everything smells of history, past and legends. It is said , indeed, that the ghost of Bianca Maria Aloisia, daughter of James and Malaspina Oliva Grimaldi, still lingers. She was born Albino and for this reason segregated in her rooms without any contact with the outside world. Despite of her isolation,  Bianca Maria fell in love with the young son of the groom that she saw from her window . Her parents were opposed to that which was the cause disgrace to the whole family , they decided to assassinate the young groom and their daughter locked up in a convent. Bianca Maria Aloisia did not want to take her vows and she was reported to the castle and her family locked her in prison . Later, the father decided that Bianca Maria was buried alive along with a dog ( symbol of fidelity to his beloved ) and a wild boar ( symbol of rebellion ) .

You can visit also the part of the castle once used the house of bondage , the kitchen is very well maintained, there are still everyday objects and here you can find a beautiful example of a spinning wheel . Go along , then , the walkway on the towers and here it is literally breathless for the view : one has the impression of being suspended , and silence is all around everywhere you turn you see forests , medieval villages and houses perched on the mountains and the 
blue sea.The owners have also used a wing of the castle at a B & B: the rooms are very cozy, clean and the prices range from 80 € to 150 € per night, all furnished with furniture from the 1700s. The most extraordinary aspect is that they come delivered the keys of the castle, so that guests have the opportunity to wander around the castle after the closing time of the museum.

The museum is open from Wednesday to Monday (closed on Tuesdays). Always open during holidays. Guided tours for groups of at least six people.
Summer (May 1 to September 30): 11.00 a.m,12.00 a.m- 3.30 p.m-4.30 p.m-5.30-6.30 p.m
Winter (October 1 to April 30): 11.00–12.00–15.00–16.00–17.00




Il borgo di Fosdinovo sorge a nord delle Alpi Apuane, in Lunigiana.  Arroccato su una collina è molto suggestivo e caratteristico con i suoi antichi palazzi, la chiesetta, le mura e con lo splendido panorama, che spazia dal Golfo di La Spezia alla Versilia, mostrando la piana del fiume Magra. La vista è mozzafiato, perchè tutto intorno è verde, rigoglioso, montano, eppure a poca distanza, circa una mezz'ora di macchina, ecco che si vede il mare.
Il castello è stato costruito nella seconda metà del XII secolo per controllare la Lunigiana dalla famiglia Malaspina ed ancora oggi è di proprietà della famiglia Torrigiani - Malaspina.
L'interno del castello è ancora tutto ammobiliato ed è molto interessante anche per i bambini, che possono facilmente comprendere come potesse essere la vita all'interno del castello. Addirittura la guida fa anche visitare la sala da pranzo, dove sono conservate bellissime porcellane e dove tutt'oggi mangia la famiglia dei marchesi. È un susseguirsi di stanze, camere, anche quella dove venne ospitato Dante durante il suo esilio, sale affrescate, cunicoli, collezioni di armi. Tutto profuma di storia, di passato e di leggende. Si narra, infatti, che aleggi ancora il fantasma di Bianca Maria Aloisia, figlia di Giacomo Malaspina ed Oliva Grimaldi, nata albina e per tale ragione segregata nelle proprie stanze senza alcun contatto con l’esterno. Bianca Maria, nonostante il suo isolamento, si innamorò del giovane figlio dello stalliere che vedeva dalla propria finestra. I genitori, contrari a quell’amore che era causa disonore per l’intera famiglia, decisero di assassinare il giovane stalliere e di rinchiudere in convento la figlia. Bianca Maria Aloisia non volle prendere i voti e fu riportata al castello ed i suoi familiari la rinchiusero nelle prigioni. In seguito il padre decise che Bianca Maria fosse murata viva insieme ad un cane (simbolo di fedeltà verso il suo amato) e ad un cinghiale (simbolo di ribellione).
È visitabile anche la parte del castello adibita un tempo all'abitazione della servitù; la cucina è molto ben tenuta, ci sono ancora oggetti di uso quotidiano e qui si può trovare un bellissimo esempio di arcolaio. Si percorre, poi, il camminamento sulle torri e qui si rimane letteralmente senza fiato per il panorama: si ha l'impressione di essere sospesi, tutto intorno è silenzio e dovunque ti giri si vedono boschi, borghetti medievali e case arroccate sulle montagne e l'azzurro mare.    
I proprietari hanno, inoltre, adibito un'ala del castello a un B & B: le camere sono molto accoglienti, pulite e i prezzi variano dagli 80€ a 150€ per notte, tutte ammobiliate con mobili del 1700. L'aspetto più straordinario è che all'arrivo vengono consegnate le chiavi del castello, cosicché gli ospiti hanno la possibilità di gironzolare per il castello anche dopo l'orario di chiusura del museo.

Il museo è aperto tutti i giorni escluso i martedì non festivi.
Visite guidate per gruppi di minimo sei persone.
Visite in notturna su prenotazione.
Orario estivo (1 maggio – 30 settembre): 11.00–12.00–15.30–16.30-17.30-18.30
Orario invernale (1 ottobre – 30 aprile): 11.00–12.00–15.00–16.00–17.00


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Monday, July 29, 2013

Il Museo Piaggio


Piaggio Museum is a strikingly beautiful and intristing place that tells a great story, the story of the Italian two-wheeler become more popular in the world. Opened on 29 March 2000, it occupies the three thousand square meters of the former assembly line, one of the oldest warehouses of the Pontedera factory.Inside you can see the results of the projects by Giovanni Casiraghi, Louis Pegna, Corradino D'Ascanio, as well as written documents and photographs.The Museum houses the collections Piaggio, Vespa and Gilera, unique, original, fascinating, sometimes curious, who have made the history of Italian and international transport: from the most beautiful or rare Vespa, that inspired the great artists, such as Salvador Dali, to those used to break records for speed and regularity of the fifties, the extraordinary train stainless steel, an expression of technology achieved by Piaggio in the thirties before the invention of the Vespa.In addition to the Vespa and Piaggio products, the Museum displays the most beautiful and prestigious motorcycles: the Gilera.

 
How to reach the museum: Museo Piaggio "Giovanni Alberto Agnelli" avenue Rinaldo Piaggio 7-56025 Pontedera (PI), near the station.By car: Take the A1 motorway and exit at Firenze - Scandicci. Then you follow the signs to Pisa - Livorno superstrada and continue till exit Pontedera.By train: from Florence's Santa Maria Novella station, take the train to Pisa and exit at Pontedera - Casciana (the trip takes about an hour).

Opening hoursThe Museum is open from Tuesday to Saturday  (On Saturdays the museum is closed from 1:00 p.m to 2:00 p.m)10:00 a.m - 6:00 p.mSpecial opening every second Sunday of the month.Mondays the museum is open only by appointmentFree admission.Guided tours on request (reservation museo@museopiaggio.it)

The Museum will be closed on the following days: January 1 and 6, Easter Sunday and Monday, August 15, October 11 (San Faustino), December 8, December 25 and 26





Il Museo Piaggio è un luogo suggestivo ed interessante che racconta una grande storia, la storia del mezzo a due ruote italiano divenuto più famoso del mondo. Inaugurato il 29 marzo del 2000, occupa i tremila metri quadri dell'ex catena di montaggio, uno dei capannoni più antichi dello stabilimento di Pontedera.
All'interno sono visibili i risultati dei progetti di Giovanni Casiraghi, Luigi Pegna, Corradino D'Ascanio, oltre a documenti scritti e fotografie dell'epoca.
Il Museo ospita le collezioni Piaggio, Vespa e Gilera, pezzi unici, originali, affascinanti, a volte curiosi, che hanno fatto la storia dei trasporti italiana e mondiale: dalle Vespa più belle o rare che hanno ispirato i grandi artisti, come Salvador Dalì, a quelle usate per battere i record di velocità e regolarità degli anni cinquanta, allo straordinario treno in acciaio inossidabile, espressione della tecnologia raggiunta da Piaggio negli anni Trenta prima dell'invenzione della Vespa.
Oltre alla Vespa e agli altri prodotti Piaggio, al Museo sono esposte le più belle e prestigiose motociclette: la Gilera.

Come raggiungere il museo: Museo Piaggio "Giovanni Alberto Agnelli" viale Rinaldo Piaggio 7 - 56025 Pontedera (PI), vicino alla stazione.
In auto: prendere l'autostrada A1 ed uscire a Firenze - Scandicci. Dopo seguire le indicazioni per Pisa - Livorno, continuare in superstrada ed uscire a Pontedera.
In treno: da Firenze Santa Maria Novella  prendere il treno per Pisa e scendere alla stazione Pontedera - Casciana Terme (il tragitto dura circa un'ora).

Orari

Il Museo è aperto dal martedì al sabato
ore 10.00 - 18.00
Apertura straordinaria ogni seconda domenica del mese.
Il Lunedì il Museo è visitabile solo su prenotazione
Ingresso gratuito.
n.b. Tutti i sabati il museo resta chiuso dalle 13.00 alle 14.00
Visite guidate a richiesta su prenotazione (museo@museopiaggio.it)
Il Museo resterà chiuso nei giorni:
1 e 6 gennaio, Pasqua e Pasquetta, 15 agosto, 11 ottobre (San Faustino), 8 dicembre, 25  e 26 dicembre

 

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Friday, August 17, 2012

San Gimignano



San Gimignano rises on a hill overlooking the Val d'Elsa, in the province of Siena.
A legend is linked to the history of the town's name. It is said that a bishop of Modena, Bishop Gimignano, during one of his travels, is dead in the land. During his funeral, a boy was struck by the large ring that shone on his finger of the deceased; pretended to kiss the corpse and tried to remove the ring, with the result that, in addition to the ring, he found himself in the finger of manoanche bishop. Terrified, he fled and arrived in a small chapel, where he asked for help and confessed the theft, giving back the stolen goods to a priest. From that day the church was named after the bishop and around it the extraordinary and wonderful town developed.
San Gimignano is surrounded by walls of 1200 and retains 15 of the 72 original towers, so as to have the name "Manhattan" of the Middle Ages. The center is characterized by two squares communicating, Piazza della Cisterna and Piazza del Duomo, the monumental center of the city. Its facade is simple, but the steps to access it and all the surrounding square lend a special atmosphere. Inside are ecstatic by the beauty and uniqueness of the frescos that tell many stories of the Bible. San Gimignano is still a city where the atmosphere is lively buzz medieval and echo of the past, with its scents and flavors of local products, such as Vernaccia or saffron.Walking through the small winding roads and narrow streets, is expected to appear before their verses from one moment to the next, a knight, a soldier or a lady with her bridesmaids.


Those who love the Middle Ages, you can not miss a visit to the museum San Gimignano 1300 and Tresure Hunt, where you can admire a miniature reconstruction of the city in 1300: impressive for the quality and amount of detail, it seems to be one of the ways of time. Ideal for younger children, too.

Visualizzazione ingrandita della mappa


San Gimignano sorge su una collina che domina la Val D'Elsa, nella provincia di Siena.

Una leggenda è legata alla storia del nome della cittadina. Si racconta che un vescovo di Modena,  il vescovo Gimignano, durante uno dei suoi viaggi, è defunto in quella terra. In occasione della sua cerimonia funebre, un ragazzo rimase colpito dal grosso anello che brillava al dito del defunto; finse di baciare la salma e tentò di sfilare l'anello, con il risultato che, oltre all'anello, si trovò in manoanche il dito del vescovo. Terrorizzato fuggì ed arrivò all'interno di una cappellina, dove chiese aiuto e confessò il furto, riconsegnando la refurtiva ad un sacerdote. da quel giorno la chiesetta prese il nome del vescovo ed intorno ad essa si sviluppò la straordinaria e meravigliosa cittadina.

San Gimignano è circondata da mura del 1200 e conserva 15 delle 72 torri originarie, tanto da avere l'appellativo di "Manhattan" del Medio Evo.
Il centro è caratterizzato da due piazze comunicanti, Piazza della Cisterna e Piazza del Duomo, centro monumentale della città. La sua facciata è semplice, ma la scalinata per accedervi e tutta la piazza circostante donano un'atmosfera speciale. All'interno si rimane estasiati dalla bellezza e particolarità degli affreschi, che raccontano  molti episodi  biblici.
San Gimignano è tuttora una città in cui si respira un'atmosfera medievale e riecheggiano vivaci brusii di altri tempi, con i suoi profumi e sapori di prodotti tipici, come la Vernaccia o lo zafferano.
Camminando tra  le piccole strade tortuose e vicoli stretti, ci si aspetta proprio di versi comparire davanti da un momento all'altro un cavaliere, un soldato o una dama con le sue damigelle.

Chi ama il Medioevo non si può perdere la visita al museo San Gimignano 1300 and Tresure Hunt, in cui è possibile ammirare una ricostruzione in miniatura della città nel 1300: impressionante per laqualità e quantità dei dettagli; sembra proprio di essere tra le vie del tempo. Ideale anche per i bambini più piccoli.