San Quirico d'Orcia arises in a beautiful hillside location in Val d'Orcia: a spectacle of nature with breathtaking views, a quite atmosphere, almost fairy and medieval villages.
San Quirico is a small village located on the Via Francigena, where pilgrims, traveling to Rome, could find points of hospitality and service and still today you can admire from the outside the ancient "Spedale".
Still this village retains its medieval structure, walls with 14 towers and its main street, where alleys are full of other times: a special atmosphere that makes you forget the passing time.
On the main street there are several monuments that you can visit. Among them stands the Collegiate Church of Saints Quirico and Julietta, built in the twelfth century on the ruins of an ancient church, which is characterized by a beautiful Romanesque portal and stained with many works of art of great value;
Chigi Palace, built in the seventeenth century for Cardinal Flavio Chigi, which has numerous rooms frescoed by painters
working in Rome between the seventeenth and eighteenth centuries;
Horti Leonini, the beautiful Italian gardens created in the sixteenth century by Diomede Leoni, which were once owned by the Chigi family and that is bounded in part by the medieval walls of the town. The gardens are well maintained, the center is the statue of Cosimo de 'Medici, then a central staircase leading to the upper garden and where stands a small tower destroyed by war.The park is a large green area, which allows relaxing walks.
San Quirico d'Orcia si pone in una bella posizione collinare nella Val d'Orcia, uno spettacolo di natura con panorami mozzafiato, atmosfera tranquilla, quasi fatata e borghi medievali.
San Quirico è un piccolo borgo situato sulla Via Francigena, dove i pellegrini in viaggio verso Roma potevano trovare punti di accoglienza ed assistenza ed ancora oggi si può ammirare dall'esterno l'antico "Spedale". Conserva ancora la sua struttura medievale, con la cinta muraria con 14 torri e la sua via principale, da dove si animano vicoli d'altri tempi che ti immergono in un'atmosfera particolare che fa dimenticare il tempo che scorre.
Sulla via principale ci sono diversi monumenti che meritano di essere visitati. Tra di essi spicca la Collegiata dei santi Quirico e Giulitta, eretta nel XII secolo sui resti di un’antica pieve, che è caratterizzata da un bel portale romanico istoriato e da numerose opere d’arte di grande valore;
Palazzo Chigi, edificato nel XVII secolo per il Cardinale Flavio Chigi, che presenta numerosa sale affrescate da pittori attivi a Roma tra XVII e XVIII secolo;
gli Horti Leonini, degli splendidi giardini all’italiana realizzati nel XVI secolo da Diomede Leoni, che un tempo erano di proprietà della famiglia Chigi e che è delimitato in parte dalle mura medievali della cittadina. I giardini sono ben curati, al centro si trova la statua di Cosimo terzo de' Medici, poi una scala centrale, che porta al giardino superiore e dove erge una piccola torre distrutta dalla guerra. Il parco è un'ampia zona verde, che permette rilassanti passeggiate.
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Friday, June 26, 2015
Thursday, August 28, 2014
Castle of Brolio - Castello di Brolio
Its most famous owner was Bettino Ricasoli, a leader of the Risorgimento and known by the nickname "Iron Baron". The family was one of the most important in Chianti, Bettino was a businessman and a great innovator in the field of agricultural techniques (for example, his original formula of the Chianti wine) and held important political offices, twice that of first Minister, after he had so much contributed to the unification of Italy.
A local legend has it that during the nights of the full moon in the surroundings of the castle roams the ghost of Bettino Ricasoli. Some have seen him walking alone or on horseback followed by a pack of hunting dogs. Indeed it seems that the Baron's bed was unmade found several times after his death, just as if someone had slept there.
Although it is private and still inhabited, the castle is open to the garden, the chapel, the ticket costs 5 Euro. (8 Euro with the visit to the museum). The price includes a wine tasting in the cellars of the castle, which are located in the village of Madonna in Brolio: do not miss !!
Open to the public: Tuesday to Sunday 10:30a.m to 12:30p.m and 2:00p.m to 5:30p.m
How to reach the castle of Brolio:
From Siena: From the railway station (to be kept on the left) to follow the direction ROMA-A1, at the third roundabout, take for Gaiole in Chianti / Montevarchi - SS408, Continue along the road until PIANELLA (10 km), pass through the village and continue straight for 1 km, turn right towards Madonna in urban noises and follow the signs to the castle
From Florence or Rome: take the 'A1 motorway towards Rome - Valdarno exit, follow the signs to Gaiole in Chianti - SS408, Passing the village of Gaiole, and after about 5 km, turn left towards the Castle of Brolio - SP484
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Definizioni di rolio, immerso in una ridente collina del Chianti, conserva intatta un'atmosfera medioevale con il suo antico cassero ed il vasto parco. Il toponimo, derivante dal termine longobardo "Brolo", significava uno spazio verde chiuso. Il castello sorge tra Gaiole e Castelnuovo Berardenga al centro di sterminati vigneti, dai quali sin dal 1141 i Ricasoli traggono il loro famoso vino, posto ad invecchiare nelle cantine all'interno delle possenti mura. La visione più affascinante se ne ha osservandolo dal lato sud, dove da un ampio giardino a terrazza si alza una scalinata su cui si accede a un bellissimo balcone e da cui si gode un vasto panorama sul Chianti. II proprietario più celebre è stato Bettino Ricasoli, un protagonista del Risorgimento e noto con il soprannome di “Barone di Ferro”. La famiglia era una delle più importanti nel Chianti, Bettino fu un uomo d'affari e un grande innovatore nel campo delle tecniche agricole (per esempio sua è la formula originaria del vino Chianti) e rivestì importanti cariche politiche, per due volte quella di primo ministro, dopo che aveva tanto contribuito all'unificazione dell'Italia. Una leggenda locale vuole che nelle notti di luna piena nei dintorni del castello si aggiri il fantasma di Bettino Ricasoli. Alcuni lo hanno visto passeggiare da solo o a cavallo seguito da una muta di cani da caccia. Addirittura sembra che il letto del barone sia stato trovato disfatto più volte dopo la sua morte, proprio come se qualcuno vi ci avesse dormito Nonostante sia privato e tuttora abitato, del castello è visitabile il giardino, la cappella, il biglietto costa 5 Euro. ( 8 Euro con la visita al museo). Nel prezzo è compresa una degustazione del vino nelle cantine del castello, che si trovano in località Madonna a Brolio: da non perdere!! Orari di apertura al pubblico: da martedì a domenica 10.30 - 12.30 e 14.00 - 17.30 Come raggiungere il castello di Brolio: Da Siena: Dalla Stazione ferroviaria (da tenere sulla sinistra) seguire la direzione ROMA-A1, alla terza rotatoria, prendere per GAIOLE IN CHIANTI/MONTEVARCHI – SS408, Proseguire lungo la strada fino a PIANELLA (10 km), passare il paese e continuare dritto per 1 km, Svoltare a destra verso Madonna a Brolio e seguire le indicazioni per il castello Da Firenze o da Roma : prendere l’ Autostrada A1 verso ROMA - Uscita VALDARNO, Seguire le indicazioni per GAIOLE IN CHIANTI - SS408, Passare il paese di Gaiole e, dopo circa 5 km, girare a sinistra verso il Castello di Brolio - SP484
Sinonimi di rolio, immerso in una ridente collina del Chianti, conserva intatta un'atmosfera medioevale con il suo antico cassero ed il vasto parco. Il toponimo, derivante dal termine longobardo "Brolo", significava uno spazio verde chiuso. Il castello sorge tra Gaiole e Castelnuovo Berardenga al centro di sterminati vigneti, dai quali sin dal 1141 i Ricasoli traggono il loro famoso vino, posto ad invecchiare nelle cantine all'interno delle possenti mura. La visione più affascinante se ne ha osservandolo dal lato sud, dove da un ampio giardino a terrazza si alza una scalinata su cui si accede a un bellissimo balcone e da cui si gode un vasto panorama sul Chianti. II proprietario più celebre è stato Bettino Ricasoli, un protagonista del Risorgimento e noto con il soprannome di “Barone di Ferro”. La famiglia era una delle più importanti nel Chianti, Bettino fu un uomo d'affari e un grande innovatore nel campo delle tecniche agricole (per esempio sua è la formula originaria del vino Chianti) e rivestì importanti cariche politiche, per due volte quella di primo ministro, dopo che aveva tanto contribuito all'unificazione dell'Italia. Una leggenda locale vuole che nelle notti di luna piena nei dintorni del castello si aggiri il fantasma di Bettino Ricasoli. Alcuni lo hanno visto passeggiare da solo o a cavallo seguito da una muta di cani da caccia. Addirittura sembra che il letto del barone sia stato trovato disfatto più volte dopo la sua morte, proprio come se qualcuno vi ci avesse dormito Nonostante sia privato e tuttora abitato, del castello è visitabile il giardino, la cappella, il biglietto costa 5 Euro. ( 8 Euro con la visita al museo). Nel prezzo è compresa una degustazione del vino nelle cantine del castello, che si trovano in località Madonna a Brolio: da non perdere!! Orari di apertura al pubblico: da martedì a domenica 10.30 - 12.30 e 14.00 - 17.30 Come raggiungere il castello di Brolio: Da Siena: Dalla Stazione ferroviaria (da tenere sulla sinistra) seguire la direzione ROMA-A1, alla terza rotatoria, prendere per GAIOLE IN CHIANTI/MONTEVARCHI – SS408, Proseguire lungo la strada fino a PIANELLA (10 km), passare il paese e continuare dritto per 1 km, Svoltare a destra verso Madonna a Brolio e seguire le indicazioni per il castello Da Firenze o da Roma : prendere l’ Autostrada A1 verso ROMA - Uscita VALDARNO, Seguire le indicazioni per GAIOLE IN CHIANTI - SS408, Passare il paese di Gaiole e, dopo circa 5 km, girare a sinistra verso il Castello di Brolio - SP484
Esempi per rolio, immerso in una ridente collina del Chianti, conserva intatta un'atmosfera medioevale con il suo antico cassero ed il vasto parco. Il toponimo, derivante dal termine longobardo "Brolo", significava uno spazio verde chiuso. Il castello sorge tra Gaiole e Castelnuovo Berardenga al centro di sterminati vigneti, dai quali sin dal 1141 i Ricasoli traggono il loro famoso vino, posto ad invecchiare nelle cantine all'interno delle possenti mura. La visione più affascinante se ne ha osservandolo dal lato sud, dove da un ampio giardino a terrazza si alza una scalinata su cui si accede a un bellissimo balcone e da cui si gode un vasto panorama sul Chianti. II proprietario più celebre è stato Bettino Ricasoli, un protagonista del Risorgimento e noto con il soprannome di “Barone di Ferro”. La famiglia era una delle più importanti nel Chianti, Bettino fu un uomo d'affari e un grande innovatore nel campo delle tecniche agricole (per esempio sua è la formula originaria del vino Chianti) e rivestì importanti cariche politiche, per due volte quella di primo ministro, dopo che aveva tanto contribuito all'unificazione dell'Italia. Una leggenda locale vuole che nelle notti di luna piena nei dintorni del castello si aggiri il fantasma di Bettino Ricasoli. Alcuni lo hanno visto passeggiare da solo o a cavallo seguito da una muta di cani da caccia. Addirittura sembra che il letto del barone sia stato trovato disfatto più volte dopo la sua morte, proprio come se qualcuno vi ci avesse dormito Nonostante sia privato e tuttora abitato, del castello è visitabile il giardino, la cappella, il biglietto costa 5 Euro. ( 8 Euro con la visita al museo). Nel prezzo è compresa una degustazione del vino nelle cantine del castello, che si trovano in località Madonna a Brolio: da non perdere!! Orari di apertura al pubblico: da martedì a domenica 10.30 - 12.30 e 14.00 - 17.30 Come raggiungere il castello di Brolio: Da Siena: Dalla Stazione ferroviaria (da tenere sulla sinistra) seguire la direzione ROMA-A1, alla terza rotatoria, prendere per GAIOLE IN CHIANTI/MONTEVARCHI – SS408, Proseguire lungo la strada fino a PIANELLA (10 km), passare il paese e continuare dritto per 1 km, Svoltare a destra verso Madonna a Brolio e seguire le indicazioni per il castello Da Firenze o da Roma : prendere l’ Autostrada A1 verso ROMA - Uscita VALDARNO, Seguire le indicazioni per GAIOLE IN CHIANTI - SS408, Passare il paese di Gaiole e, dopo circa 5 km, girare a sinistra verso il Castello di Brolio - SP484
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Traduzioni di rolio, immerso in una ridente collina del Chianti, conserva intatta un'atmosfera medioevale con il suo antico cassero ed il vasto parco. Il toponimo, derivante dal termine longobardo "Brolo", significava uno spazio verde chiuso. Il castello sorge tra Gaiole e Castelnuovo Berardenga al centro di sterminati vigneti, dai quali sin dal 1141 i Ricasoli traggono il loro famoso vino, posto ad invecchiare nelle cantine all'interno delle possenti mura. La visione più affascinante se ne ha osservandolo dal lato sud, dove da un ampio giardino a terrazza si alza una scalinata su cui si accede a un bellissimo balcone e da cui si gode un vasto panorama sul Chianti. II proprietario più celebre è stato Bettino Ricasoli, un protagonista del Risorgimento e noto con il soprannome di “Barone di Ferro”. La famiglia era una delle più importanti nel Chianti, Bettino fu un uomo d'affari e un grande innovatore nel campo delle tecniche agricole (per esempio sua è la formula originaria del vino Chianti) e rivestì importanti cariche politiche, per due volte quella di primo ministro, dopo che aveva tanto contribuito all'unificazione dell'Italia. Una leggenda locale vuole che nelle notti di luna piena nei dintorni del castello si aggiri il fantasma di Bettino Ricasoli. Alcuni lo hanno visto passeggiare da solo o a cavallo seguito da una muta di cani da caccia. Addirittura sembra che il letto del barone sia stato trovato disfatto più volte dopo la sua morte, proprio come se qualcuno vi ci avesse dormito Nonostante sia privato e tuttora abitato, del castello è visitabile il giardino, la cappella, il biglietto costa 5 Euro. ( 8 Euro con la visita al museo). Nel prezzo è compresa una degustazione del vino nelle cantine del castello, che si trovano in località Madonna a Brolio: da non perdere!! Orari di apertura al pubblico: da martedì a domenica 10.30 - 12.30 e 14.00 - 17.30 Come raggiungere il castello di Brolio: Da Siena: Dalla Stazione ferroviaria (da tenere sulla sinistra) seguire la direzione ROMA-A1, alla terza rotatoria, prendere per GAIOLE IN CHIANTI/MONTEVARCHI – SS408, Proseguire lungo la strada fino a PIANELLA (10 km), passare il paese e continuare dritto per 1 km, Svoltare a destra verso Madonna a Brolio e seguire le indicazioni per il castello Da Firenze o da Roma : prendere l’ Autostrada A1 verso ROMA - Uscita VALDARNO, Seguire le indicazioni per GAIOLE IN CHIANTI - SS408, Passare il paese di Gaiole e, dopo circa 5 km, girare a sinistra verso il Castello di Brolio - SP484
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Il castello di Brolio, immerso in una ridente collina del Chianti, conserva intatta un'atmosfera medioevale con il suo antico cassero ed il vasto parco. Il toponimo, derivante dal termine longobardo "Brolo", significava uno spazio verde chiuso. Il castello sorge tra Gaiole e Castelnuovo Berardenga al centro di sterminati vigneti, dai quali sin dal 1141 i Ricasoli traggono il loro famoso vino, posto ad invecchiare nelle cantine all'interno delle possenti mura. La visione più affascinante se ne ha osservandolo dal lato sud, dove da un ampio giardino a terrazza si alza una scalinata su cui si accede a un bellissimo balcone e da cui si gode un vasto panorama sul Chianti.
II
proprietario più celebre è stato Bettino Ricasoli, un protagonista del
Risorgimento e noto con il soprannome di “Barone di Ferro”. La famiglia
era una delle più importanti nel Chianti, Bettino fu un uomo d'affari e un
grande innovatore nel campo delle tecniche agricole (per esempio sua è la formula
originaria del vino Chianti) e rivestì importanti cariche politiche, per due
volte quella di primo ministro, dopo che aveva tanto contribuito
all'unificazione dell'Italia.
Una leggenda locale vuole che nelle notti di luna
piena nei dintorni del castello si aggiri il fantasma di Bettino Ricasoli.
Alcuni lo hanno visto passeggiare da solo o a cavallo seguito da una muta di
cani da caccia. Addirittura sembra che il letto del barone sia stato trovato
disfatto più volte dopo la sua morte, proprio come se qualcuno vi ci avesse
dormito
Nonostante
sia privato e tuttora abitato, del castello è visitabile il giardino, la
cappella, il biglietto costa 5 Euro. ( 8 Euro con la visita al museo). Nel prezzo è compresa una degustazione del
vino nelle cantine del castello, che si trovano in località Madonna a Brolio:
da non perdere!!
Come
raggiungere il castello di Brolio:
Da Siena:
Dalla Stazione ferroviaria (da tenere sulla sinistra) seguire la direzione
ROMA-A1, alla terza rotatoria, prendere per GAIOLE IN CHIANTI/MONTEVARCHI –
SS408, Proseguire lungo la strada fino a PIANELLA (10 km), passare il paese e
continuare dritto per 1 km, Svoltare a destra verso Madonna a Brolio e seguire
le indicazioni per il castello
Tuesday, August 21, 2012
Il Palio del Cerro
on the first Saturday of September: The Palio is held in the Cerro Cerreto Guidi, near Florence. The festivities continue the next day.
Since the fourteenth century the inhabitants of Cerreto have always had great devotion to Santa Liberata, so in 1588 he became the patron of the first of September. During this occasion, besides the religious procession was set up the "prize": a series of simple castle games, marked on the force, on skill, on the competition, reflexes and intelligence.
Every day, to better organize the games, the town was divided into four "quarters", which was given the name of the ancient castle of the four doors: Porta Fiorentina, to the palace gate, Porta Santa Maria to Pozzuolo, Port Caracosta .
The games, which have been handed down and that will continue to do are: Rides on troppoli (pieces of wood joists 30 cm long) and tubs (typical container slats, used in viticulture), the tug of war, the launch of the rings and the crossbow manesca. They are rustic and popular games of origin, demonstrating the simple character of the inhabitants of Cerreto.
Of the five games, the race of the crossbow is one that requires most preparation and careful, because this ancient instrument is dependent on its perfection by the accuracy with which the weapon is set up.
At the end of games, the winning district celebrates with cheerful and boisterous toasts.
Il primo sabato di settembre: Il Palio del Cerro si svolge a Cerreto Guidi, in provincia di Firenze. I festeggiamenti contnuano anche il giorno successivo.
Fin dal XIV secolo gli abitanti di Cerreto hanno sempre avuto molta devozione per Santa Liberata, così nel 1588 fu assunta a compatrona e le fu dedicata una festa i primi di settembre. Durante questa occasione oltre alla processione dei religiosi fu istituito il "palio": una seie di giochi castellani semplici, improntati sulla forza, sull'abilità, sulla competizione, sui riflessi e sull'intelligenza.
Oggi giorno, per organizzare al meglio i giochi, la cittadina è stata divisa in quattro "contrade", alle quali è stato dato il nome delle antiche quattro porte del castello: Porta Fiorentina, Porta al Palagio, Porta Santa Maria al Pozzuolo, Porta Caracosta.
I giochi, che sono stati tramandati e che si continuano a fare, sono: le corse sui troppoli (pezzi di travicello di legno lunghi 30 centimetri) e nelle bigonce (tipici recipienti a doghe, usati in viticoltura), il tiro alla fune, il lancio degli anelli e il tiro con la balestra manesca. Sono giochi di origine agreste e popolare, che dimostrano il semplice carattere dei cerretesi.
Dei cinque giochi, la gara della balestra è quella che richede una preparazioen più lunga ed accurata, perchè questo antico strumento fa dipendere lasua perfezione dalla precisione con la quale viene allestita l'arma.
Al termine dei giochi, nella contrada vincente si fa festa con allegri e chiassosi brindisi.
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