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Thursday, August 28, 2014

Castle of Brolio - Castello di Brolio


 








The Castle of Brolio, nestled in a charming hill of the Chianti area, still retains a medieval atmosphere with its old mold and the vast park. The town's name, which derives from the Lombard word "Brolo" means a green space closed. The castle stands between Gaiole and Castelnuovo Berardenga, in the middle of endless vineyards, from which since 1141 the Ricasoli prepare their famous wine cellars in place to grow old within the mighty walls. You can have the most charming view from the south side, where a large terraced garden is raised on a staircase which leads to a beautiful balcony, from where you can enjoy a wonderful panorama of the Chianti.

Its most famous owner was Bettino Ricasoli, a leader of the Risorgimento and known by the nickname "Iron Baron". The family was one of the most important in Chianti, Bettino was a businessman and a great innovator in the field of agricultural techniques (for example, his original formula of the Chianti wine) and held important political offices, twice that of first Minister, after he had so much contributed to the unification of Italy.

A local legend has it that during the nights of the full moon in the surroundings of the castle roams the ghost of Bettino Ricasoli. Some have seen him walking alone or on horseback followed by a pack of hunting dogs. Indeed it seems that the Baron's bed was unmade found several times after his death, just as if someone had slept there.

Although it is private and still inhabited, the castle is open to the garden, the chapel, the ticket costs 5 Euro. (8 Euro with the visit to the museum). The price includes a wine tasting in the cellars of the castle, which are located in the village of Madonna in Brolio: do not miss !!


Open to the public: Tuesday to Sunday 10:30a.m to 12:30p.m and 2:00p.m to 5:30p.m

How to reach the castle of Brolio:

From Siena: From the railway station (to be kept on the left) to follow the direction ROMA-A1, at the third roundabout, take for Gaiole in Chianti / Montevarchi - SS408, Continue along the road until PIANELLA (10 km), pass through the village and continue straight for 1 km, turn right towards Madonna in urban noises and follow the signs to the castle

From Florence or Rome: take the 'A1 motorway towards Rome - Valdarno exit, follow the signs to Gaiole in Chianti - SS408, Passing the village of Gaiole, and after about 5 km, turn left towards the Castle of Brolio - SP484
 



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Il castello di Brolio, immerso in una ridente collina del Chianti, conserva intatta un'atmosfera medioevale con il suo antico cassero ed il vasto parco. Il toponimo, derivante dal termine longobardo "Brolo", significava uno spazio verde chiuso. Il castello sorge tra Gaiole e Castelnuovo Berardenga al centro di sterminati vigneti, dai quali sin dal 1141 i Ricasoli traggono il loro famoso vino, posto ad invecchiare nelle cantine all'interno delle possenti mura. La visione più affascinante se ne ha osservandolo dal lato sud, dove da un ampio giardino a terrazza si alza una scalinata su cui si accede a un bellissimo balcone e da cui si gode un vasto panorama sul Chianti.
II proprietario più celebre è stato Bettino Ricasoli, un protagonista del Risorgimento e noto con il soprannome di “Barone di Ferro”. La famiglia era una delle più importanti nel Chianti, Bettino fu un uomo d'affari e un grande innovatore nel campo delle tecniche agricole (per esempio sua è la formula originaria del vino Chianti) e rivestì importanti cariche politiche, per due volte quella di primo ministro, dopo che aveva tanto contribuito all'unificazione dell'Italia.
Una leggenda locale vuole che nelle notti di luna piena nei dintorni del castello si aggiri il fantasma di Bettino Ricasoli. Alcuni lo hanno visto passeggiare da solo o a cavallo seguito da una muta di cani da caccia. Addirittura sembra che il letto del barone sia stato trovato disfatto più volte dopo la sua morte, proprio come se qualcuno vi ci avesse dormito

Nonostante sia privato e tuttora abitato, del castello è visitabile il giardino, la cappella, il biglietto costa 5 Euro. ( 8 Euro con la visita al museo). Nel prezzo è compresa una degustazione del vino nelle cantine del castello, che si trovano in località Madonna a Brolio: da non perdere!!
 
Orari di apertura al pubblico: da martedì a domenica 10.30 - 12.30 e 14.00 - 17.30

Come raggiungere il castello di Brolio:

Da Siena: Dalla Stazione ferroviaria (da tenere sulla sinistra) seguire la direzione ROMA-A1, alla terza rotatoria, prendere per GAIOLE IN CHIANTI/MONTEVARCHI – SS408, Proseguire lungo la strada fino a PIANELLA (10 km), passare il paese e continuare dritto per 1 km, Svoltare a destra verso Madonna a Brolio e seguire le indicazioni per il castello
 
Da Firenze o da Roma : prendere l’ Autostrada A1 verso ROMA - Uscita VALDARNO, Seguire le indicazioni per GAIOLE IN CHIANTI - SS408, Passare il paese di Gaiole e, dopo circa 5 km, girare a sinistra verso il Castello di Brolio - SP484

Saturday, December 29, 2012

Santa Maria Novella



Santa Maria Novella is one of the most important churches in Gothic style in Tuscany.

The Friars Dominicans started to build the church in the twelfth century, in an area of ​​fields outside the walls of the medieval city.

The facade is entirely made of white marble and green, the lower part was performed by the architect Dominican Jacopo Talenti, while the upper part was completed later in 1470 by Giovan Battista Alberti.

As you enter your eyes are lost in admiring the many wonders of art that can be found inside, as the wooden crucifix by Giotto, which dominates the central aisle separating the church from the top and bottom and whose beauty lies in the linearity and realism of Christ. Just turn a little your eyes and immediately you can see the Trinity, fresco by Masaccio, which is one of the first and most perfect examples of Renaissance perspective, and yet the Tornabuoni Chapel, dedicated to the Virgin Mary, with frescoes by Ghirlandaio.



You can also stand in front of the wooden Crucifix by Brunelleschi, also known as the "Cross of the eggs."
An anecdote, in fact, says that Donatello showed to Brunelleschi his crucifix, which is located in Santa Croce, but Brunelleschi did not like it because of the excessive realism. At the end, Brunelleschi told Donatello that he had crucified a farmer. At this point Donatello challenged Brunelleschi, that started immediately to carve his crucifix.
As recounted by Vasari, when Brunelleschi had finished his work, he invited Donatello to lunch, but before they passed along from the market, where they bought some eggs, among other things. Brunelleschi made ​​to hold the eggs in Donatello apron and told him to precede him at home and wait for him there. Entered the house of Brunelleschi, Donatello saw the beautiful Christ and astonishment was so great that she opened his hands, let go of the apron and the eggs fell to the ground.




OPENING TIMES:
Mondays - Thursdays: 9:00a.m - 5:30p.m
Fridays: 11:00a.m - 5:30p.m
Saturdays: 9:00a.m - 5:00p.m
Sundays and religious holidays: 12:00a.m - 5:00


Santa Maria Novella è una delle chiese più importanti in stile gotico della Toscana.
I Frati dominicani iniziarono a costruire la chiesa nel XII secolo, in una zona di campi esterna alle mura della città medievale.
La facciata è interamente costruita con marmo bianco e verde; la parte inferiore è stata eseguita dall'architetto domenicano, Iacopo Talenti, mentre la parte superiore fu completata piu tardi, nel 1470, da Giovan Battista Alberti.

Non appena entrate  gli occhi si perdono nell'ammirare le numerose meraviglie pittoriche che si trovano all'interno, come il Crocifisso ligneo di Giotto, che domina la navata centrale separando la chiesa inferiore da quella superiore e la cui bellezza risiede nella linearità e nel realismo di Cristo. Basta volgere un po' gli occhi e subito si può ammirare la Trinità, affresco di Masaccio, che è uno dei primi e più perfetti esemplari della prospettiva rinascimentale, ed ancora La Cappella Tornabuoni, dedicata alla Madonna Assunta, affrescata dal Ghirlandaio.

Inoltre si può sostare davanti al Crocifisso ligneo di Brunelleschi, noto anche come " il Crocifisso delle uova".
Un aneddoto, infatti, racconta che Donatello mostrò a Brunelleschi il suo crocifisso, che si trova in Santa Croce, ma a Brunelleschi non piacque a causa dell'eccessivo realismo. Alla fine Brunelleschi disse che Donatello aveva messo in croce un contadino. A questo punto Donatello sfidò Brunelleschi, che inizò subito a scolpire il suo crocifisso. 
Come racconta il Vasari, quando ebbe finito l'opera Brunelleschi invitò a pranzo Donatello, ma prima passarono insieme dal mercato, dove comprarono, tra le altre cose, anche delle uova. Brunelleschi fece tenere le uova nel grembiule a Donatello e gli disse di precederlo a casa ed attenderlo lì. Entrato nella casa di Brunelleschi, Donatello vide il bellissimo Cristo e lo stupore fu tanto che aprì le mani, lasciò andare il grembiule e le uova caddero per terra. 

ORARIO VISITE
lunedì - giovedì: dalle ore 9,00 alle ore 17,30
venerdì: dalle ore 11,00 alleore 17,30
sabato: dalle ore 9,00 alle ore 17,00
domenica e festività religiose: dalle ore 12,00 alle ore 17,00

Sunday, September 2, 2012

Monteriggioni




Monteriggioni, located in the Val d'Elsa, near Siena, is visible from afar, on a hilltop surrounded by olive trees, like a place out of time: only 42 people live there in the shelter of the turreted walls built by the Sienese in the XIII century, to defend against attacks Florentine and control the main roads. Monteriggioni was really impregnable: fell only when a traitor, Captain Zeti, surrendered without a fight to the Florentines.The tour can begin right from the around the walls, a little more than 500 meters. Here once stood the "charcoal", a moat filled with coal that was burned in the event of attack.Inside you will find streets, shops, artisans, the small parish who offer a set that has been preserved for centuries.Recently, in addition to access to the walkway on the wall, was a small museum of arms and armor, where an exhibition of reproductions of armor from various eras.Monteriggioni also lies on the ancient Via Francigena, followed by pilgrims going to Rome and is a great starting point for walking and discover stunning landscapes of this area. The lucky ones may found legendary tunnels and passages that are supposed to Siena and Monteriggioni, starting from the well of Piazza Roma.

The plain between Colle Val d 'Elsa and Monteriggioni was once a swamp, where today there are only two lakes, dark Lake and clear lake, around which is known ancient legend.One day passes here the bishop San Cerbone, who stopped at an inn for the night. The landlord was a very evil man and the bishop tried to make him repent of his sins, but without success. The next day, leaving the bishop prophesied that soon the inn, and the landlord would have wallowed and so it was: this is the origin of the lake clear.Lake dark instead appeared as a sodomite, who would not repent of his sins, sank into the depths of hell, and instead of his house formed the dark lake. It is said that this lake even the wood float: water also acts against nature, as the sodomite.




Monteriggioni, situato nella Val D'Elsa, in provincia di Siena, appare visibile da lontano, su un cocuzzolo contornato da ulivi, come un luogo fuori dal tempo: ci vivono solo 42 abitanti al riparo della cerchia muraria turrita costruita nel XIII dai senesi, per difendersi dagli attacchi fiorentini e controllare le vie principali. Monteriggioni eradavvero inespugnabile: caddesolo quando untraditore, il capitano Zeti, si arrese ai fiorentini senza combattere.
La visita può iniziare proprio dal giro delle mura, poco più di 500 metri: qui anticamente si trovavano le "carbonaie", cioè un fossato riempito di carbone e che veniva incendiato in caso di assalti.
All'interno troverete viuzze, negozi, artigiani, la piccola parrocchia che offrono un insieme che si è conservato per secoli.
Di recente, oltre apoter accedere al camminamento sulle mura, è stato allestito un piccolo museo delle armi e armature, dove sono esposte riproduzioni di armature di diverse epoche storiche.

Monteriggioni, inoltre, si trova sull'antica via Francigena, seguita dai pellegrini che si recavano a Roma ed è un ottimo punto di partenza per camminare e riscoprire paesaggi mozzafiato di questa zona. I più fortunati potrebbero trovarei cunicoli ed i passaggi leggendari che dovrebbero collegare Siena e Monteriggioni partendo dal pozzo di piazza Roma.

La piana tra Colle Val d' Elsa e Monteriggioni era un tempo una palude, di cui oggi rimango nosolo due laghi, chiamati Lago scuro e Lago chiaro, intorno ai quali è conosciuta un'antica leggenda.
Un giorno passa di qui il vescovo San Cerbone, che si fermò in una locanda per la notte.. L'oste era un uomo veramente malvagio ed il vescovo cercò di farlo pentire dei suoi peccati, ma senza successo. Il giorno dopo, partendo, il vescovoo profetizzò che presto la locanda e l'oste sarebbero sprofondati e così fu:questa è l'origine del Lago chiaro.
Il Lago scuro, invece apparve quando un sodomita, che non voleva pentirsi dei suoi peccati, sprofondò negli abissi dell'Inferno e al posto della sua casa si formò il Lago scuro. Si dice che in questo lago non galleggi neanche il legno: anche l'acqua si comporta contro natura, come il sodomita.