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Sunday, September 9, 2012

Montalcino




Here Montalcino, lonely, lying on top of a hill, while overlooking the valleys of Orcia, Arbia and Ombrone. The eye is lost in a landscape of dunes, changing colors, from gray concrete to Sienna and then went back inside the walls.Inside the walls are the proud fortress, the slender figure of the praetorian palace, steeples, narrow streets that descend steeply to open up to beautiful open spaces that give a view of a magical landscape. The city, which is located a few steps from Via Francigena, has preserved its medieval appearance that takes you back in time.If you want to appreciate this medieval village, you can not limit yourself to a fleeting visit: Montalcino must be consumed slowly to be able to enjoy its charm. You have to walk through the narrow streets framed by gardens and terraces from which sprout in Spring and Summer geraniums, "listening" hooves beat knights on the pavement, or sit on the sidelines of the fortress imagining the anxieties of a young lady waiting for her knight.You should stop at what is considered one of the pillars of architectural Montalcino: the keep, and that is a typical castle-yard, with a pentagonal shape and a tower at each corner. In the courtyard of the fortress was set up a wine shop, where e'possibile up in the stands: from here you can enjoy a landscape of rolling hills, lonely farmhouses and rows of cypress trees that are lost nell'ondulare a sea of ​​dunes.Places to visit: Church of Sant'Egidio, the Town Hall in Piazza Garibaldi, the Church of Our Lady of Salvation, the Church of St. Augustine.
One can not speak of Montalcino, without naming the Brunello, a prestigious red wine that has put the city in the world. The vineyards, in fact, that accompany the visitor as he ascends to the next town, on either side of the road crown acres and acres of vineyards, which make Montalcino green oasis between the Crete Senesi. The Brunello is made exclusively from the grapes of SangioveseGrosso and have an output of not more than 80 quintals per hectare in specialized culture. The aging profiteth this wine and it is said that it can age up to 50 years, the wife made taste e'comunque accessible to the tenth year. The bottle of Brunello needs special care: setting up "chamber" at least 48 hours before the service and the bottle should be opened at least 2 hours ahead.Another wealth of the hills of Montalcino it is the Moscadello. The wine has a long tradition, is obtained from the white muscat grape. There are two types of sparkling and dessert and it is a dessert wine.



Ecco Montalcino, solitario, adagiato sulla cima di un colle, mentre domina le Valli d'Orcia, dell'Arbia e dell'Ombrone. L'occhiosi perde in un paesaggi fatto di dune, di colori cangianti, dal grigio delle crete alla terra di Siena, per poi ritornare tra le mura.
Dentro le mura troviamo la superba fortezza, l'esile figura del palazzo pretorio, i campanili, le strette vie che scendono ripide per aprirsi a suggestivi spazi aperti che donano un panorama su un paesaggio magico. La città, che si trova a due passi dalla via Francigena, ha saputo conservare l'aspetto medievale che ti riporta indietro nel tempo.
Se vuoi apprezzare questo borgo medievale, non puoi limitarti ad una fugace visita: Montalcino va consumato lentamente per riuscire a godere del suo suo fascino. Devi passeggiare per le viuzze incorniciate dagli orti e dalla terrazze da cui spuntano in primavera ed estate i gerani," ascoltando" gli zoccoli degli antichi cavalieri battere sul selciato, oppure siediti sugli spalti della fortezza immaginando le ansie di una giovane madonna in attesa del suo cavaliere.
E' d'obbligo una tappa a quello che viene considerato un dei pilastri architettonici di Montalcino:il Cassero, che e' un tipico castello-recinto, con forma pentagonale ed una torre ad ogni angolo. Nel cortile della fortezza e' stata allestita un'enoteca, da dove e'possibile salire sugli spalti:da qui si gode un paesaggio fatto di dolci colli, solitari casolari e file di cipressi che si perdono nell'ondulare di un mare di dune.
Da visitare:Chiesa di Sant'Egidio, il Palazzo Comunale inPiazza Garibaldi, la Chiesa della Madonna del Soccorso, la Ciesa di Sant'Agostino.

Non si può parlare di Montalcino, senza nominare il Brunello, prestigioso vino rosso che ha tattico oscure la città in tutto il mondo.sonoi vigneti, infatti che accompagnano il visitatore mentre si sale verso il entro storico; dall'uno e dall'altro lato della strada fanno corona ettari e ettari di vigna, che rendono Montalcino un'oasi verdeggiante tra le crete senesi. Il Brunello viene ricavato esclusivamente dalle uve del SangioveseGrosso e deve avere una resa non superiore agli 80 quintali per ettaro nella cultura specializzata. L'invecchiamento giova a questo vino e si dice che possa invecchiare fino a 50 anni, la moglie resa gustativa e'comunque raggiungibile verso il decimo anno di età. La bottiglia di Brunello ha bisogno di cure particolari: messa a "chamber" almeno 48 ore prima del servizio e la bottiglia deve essere aperta almeno 2 ore avanti.
Un'altra ricchezza delle colline montalcinesi e'il Moscadello. Il vino gode di un'antica tradizione; viene ottenuto dal vitigno moscato bianco. Ce ne sono di due tipi: frizzante e liquoroso ed e' un vino da dessert.

Sunday, September 2, 2012

Monteriggioni




Monteriggioni, located in the Val d'Elsa, near Siena, is visible from afar, on a hilltop surrounded by olive trees, like a place out of time: only 42 people live there in the shelter of the turreted walls built by the Sienese in the XIII century, to defend against attacks Florentine and control the main roads. Monteriggioni was really impregnable: fell only when a traitor, Captain Zeti, surrendered without a fight to the Florentines.The tour can begin right from the around the walls, a little more than 500 meters. Here once stood the "charcoal", a moat filled with coal that was burned in the event of attack.Inside you will find streets, shops, artisans, the small parish who offer a set that has been preserved for centuries.Recently, in addition to access to the walkway on the wall, was a small museum of arms and armor, where an exhibition of reproductions of armor from various eras.Monteriggioni also lies on the ancient Via Francigena, followed by pilgrims going to Rome and is a great starting point for walking and discover stunning landscapes of this area. The lucky ones may found legendary tunnels and passages that are supposed to Siena and Monteriggioni, starting from the well of Piazza Roma.

The plain between Colle Val d 'Elsa and Monteriggioni was once a swamp, where today there are only two lakes, dark Lake and clear lake, around which is known ancient legend.One day passes here the bishop San Cerbone, who stopped at an inn for the night. The landlord was a very evil man and the bishop tried to make him repent of his sins, but without success. The next day, leaving the bishop prophesied that soon the inn, and the landlord would have wallowed and so it was: this is the origin of the lake clear.Lake dark instead appeared as a sodomite, who would not repent of his sins, sank into the depths of hell, and instead of his house formed the dark lake. It is said that this lake even the wood float: water also acts against nature, as the sodomite.




Monteriggioni, situato nella Val D'Elsa, in provincia di Siena, appare visibile da lontano, su un cocuzzolo contornato da ulivi, come un luogo fuori dal tempo: ci vivono solo 42 abitanti al riparo della cerchia muraria turrita costruita nel XIII dai senesi, per difendersi dagli attacchi fiorentini e controllare le vie principali. Monteriggioni eradavvero inespugnabile: caddesolo quando untraditore, il capitano Zeti, si arrese ai fiorentini senza combattere.
La visita può iniziare proprio dal giro delle mura, poco più di 500 metri: qui anticamente si trovavano le "carbonaie", cioè un fossato riempito di carbone e che veniva incendiato in caso di assalti.
All'interno troverete viuzze, negozi, artigiani, la piccola parrocchia che offrono un insieme che si è conservato per secoli.
Di recente, oltre apoter accedere al camminamento sulle mura, è stato allestito un piccolo museo delle armi e armature, dove sono esposte riproduzioni di armature di diverse epoche storiche.

Monteriggioni, inoltre, si trova sull'antica via Francigena, seguita dai pellegrini che si recavano a Roma ed è un ottimo punto di partenza per camminare e riscoprire paesaggi mozzafiato di questa zona. I più fortunati potrebbero trovarei cunicoli ed i passaggi leggendari che dovrebbero collegare Siena e Monteriggioni partendo dal pozzo di piazza Roma.

La piana tra Colle Val d' Elsa e Monteriggioni era un tempo una palude, di cui oggi rimango nosolo due laghi, chiamati Lago scuro e Lago chiaro, intorno ai quali è conosciuta un'antica leggenda.
Un giorno passa di qui il vescovo San Cerbone, che si fermò in una locanda per la notte.. L'oste era un uomo veramente malvagio ed il vescovo cercò di farlo pentire dei suoi peccati, ma senza successo. Il giorno dopo, partendo, il vescovoo profetizzò che presto la locanda e l'oste sarebbero sprofondati e così fu:questa è l'origine del Lago chiaro.
Il Lago scuro, invece apparve quando un sodomita, che non voleva pentirsi dei suoi peccati, sprofondò negli abissi dell'Inferno e al posto della sua casa si formò il Lago scuro. Si dice che in questo lago non galleggi neanche il legno: anche l'acqua si comporta contro natura, come il sodomita.