Showing posts with label feast. Show all posts
Showing posts with label feast. Show all posts

Friday, October 12, 2012

Flavours festival - La festa dei sapori



Pistoia, from the 26th to the 28th October 2012In the city center, near the Cathedral of San Zeno, there will be a "lustful singing and eating." It is a traveling exhibition, which this year has touched cities like Milan, Genoa, Picenza, Bellaria and aims to represent all types of traditional foods of the various Italian regions.

Conceived and organized by Holly Art Flavours, the event seeks to keep alive in the people the desire and curiosity to discover the great food traditions and culinary conaddistingue our country.

There will be about twenty stands of typical products from all regions of Italy, from Trentino to Sicily.

Will be an opportunity to sample, taste, discover new flavors, but also to spend two days in joy because they will always present musical entertainment and performances by various artists from the street.




Pistoia, dal 26 al 28 ottobre 2012

Nel centro cittadino, nei dintorni della cattedrale di San Zeno, si terrà la " Golosona cantando e mangiando". È una manifestazione itinerante, che nel corso dell'anno ha toccato città come Milano, Genova, Picenza, Bellaria ed ha l'obiettivo di rappresenta tutte le tipologie di cibi tradizionali delle varie regioni italiane.

Ideata ed organizzata da Agrifoglio Arte Sapori, la manifestazione cerca di mantenere viva nella popolazione la voglia e la curiosità di scoprire la grande tradizione alimentare e culinaria che conaddistingue il nostro paese.

Saranno presenti circa venti banchi di prodotti tipici provenienti da tutte le regioni d'Italia, dal Trentino alla Sicilia.

Sarà l'occasione per assaggiare, gustare, scoprire nuovi sapori, ma anche di passare due giornate in allegria, visto che saranno sempre presenti intrattenimenti musicale e spettacoli di vari artisti da strada.

Thursday, September 27, 2012

Feast of San Michele

 In Carmignano, in the province of Prato, from the 4th to the 6th October 2013.


 Each year, these days, Carmignanobecomes a colorful town, colorful of the four colors that belong to it: red, yellow, blue and white. These are the colors of the four quarters.

Since the Middle Ages the city's patron saint is celebrated with music, shows and games in the square, over time this festival has grown, but the tradition, the effect for San Michele were.

In celebration and as it is structured today, from Friday night through the streets of the old town you could go watch the parade of the four districts in which it is devided  the city. Each themed parade with floats and participants, for a maximum of thirty minutes, animating the main scenes of the representation in the central square of the old town. It is a folkloric parade, made up of music, dance, costumes and set indescribable.
 
These shows will be held on Friday and Saturday at 9:30 p.m, Sunday, however, at 4:00 p.m.
The parade will be followed by traditional race of donkeys, which is held in the square, with a circuit repeated four times. The race is passionate, concitante, because the path and is complicated, since there are uphill, downhill, curves and more it is on the asphalt, which makes the route slippery. In order for the victory to be valid, the jockey who gets there first must break with one hand a circle of paper placed over the finish line.





A Carmignano, in provincia di Prato, dal 4 al 6 ottobre 2013.

Ogni anno, in questi giorni, Carmignano diventa una cittadina variopinta, colorata dei quattro colori che le appartengono: il rosso, il giallo, il celeste ed il bianco. Questi sono i colori dei quattro rioni.
Fin dal Medioevo viene festeggiato il patrono della città con musica, spettacoli e giochi in piazza, nel tempo questa festa si è'trasformata, ma la tradizione, l'effetto per San Michele sono rimasti.
Nella festa come e' strutturata oggi, Dal venerdì sera per le strade del centro storico poterete assistere alla sfilata dei quattro rioni in cui e'divisa  la città. Ognuno sfila con carri allegorici a tema e figuranti, per un tempo massimo di trenta minuti, animando le scene principali della rappresentazione nella piazza centrale del centro storico. È' una sfilata folcloristica, fatta di musiche, balli, figuranti e costumi indescrivibili. Queste sfilate si terranno il venerdì ed il sabato alle ore 21.30, la domenica, invece, alle ore 16.00.
Le sfilate saranno seguite dalla tradizionale corsa dei ciuchi, che si tiene nella piazza, con un circuito ripetuto quattro volte. La gara e'appassionata, concitante, acnhe perche' il percorso e' complicato, visto che ci sono tratti in salita, in discesa, curve e per di piu' sull'asfalto, che rende il tragitto scivoloso.  Affinché la vittoria sia valida, il fantino che arriva per primo deve sfondare con una mano un cerchio di carta posto sopra il traguardo.

Tuesday, September 4, 2012

Rificolona



"Ona Ona, what a beautiful rificolona ......" this old ditty echoed through the streets of Florence and San Giovanni Valdarno the evening of th 7th September the eve of the Nativity of Mary.
Its origin  is to be found in the seventeenth century, when the peasants and mountain areas around Florence came to town to celebrate the Nativity of the Virgin Mary at the Basilica of the Santissima Annunziata. On this occasion, in the square and in the streets around the church was organized a fair-market. In order to get a good seat, where to sell their products, such as cheese, mushrooms, yarns they were from home many hours before and at night they lighted their way with lanterns hung on bestoni. Once in the city, some groups of young Florentines teased the peasants, especially women, perhaps dressed so certainly not elegant and styled in an eccentric and a bit ridiculous way. Some young people threw the watermelon rinds against these lanterns to make them burn.With years for the 7th September the custom remained to compose the lanterns with the features of the peasant.In our days there are some traces of the origin of the festival, as the market in Piazza Santissima Annunziata, the Fierucola of bread, where you can buy organic products and handicrafts of small farms in the area, and as a bonfire of lanterns burn with precise shoots blowgun.
In the days preceding the festival, the children and young people have fun building your own rificolona, ​​that is a model of a colored paper, various shapes, strange and unique, with a little light inside, on the top of a pole
.
The festival in Florence is divided into two evenings: the 6th September the festival takes place along the River Arno with parades of lanterns illuminated boats, really impressive, and the 7th September there is the parade from Piazza Santa Croce to Piazza Santissima Annunziata.



"Ona, Ona, ma che bella rificolona......" questo vecchio stornello riecheggia fra le strade di Firenze e San Giovanni Valdarno la serata del 7 settembre, vigilia della Natività di Maria.
La sua origine e' da ricercarsi nel Seicento, quando i contadini ed i montanari delle zone intorno a Firenze si recavano in città per festeggiare la Natività della Madonna presso la Basilica della Santissima Annunziata. In questa occasione, nella piazza antistante e nelle strade intorno alla chiesa veniva organizzata una fiera-mercato. Per poter prendere un buon posto, dove vendere i propri prodotti, come formaggi, funghi, filati dovevano partire da casa molte ore prima e di notte rischiaravano il proprio cammino con delle lanterne appese a dei bestoni. Giunti in città, alcuni gruppi di giovani fiorentini canzonavano i campagnoli, se la prendevano soprattutto con le donne, magari abbigliate in modo non certo elegante ed acconciate in maniera eccentrica ed un po' ridicola. Alcuni giovani, poi, gettavano delle bucce di cocomero contro queste lanterne per farle incendiare.
Con gli anni e' rimasta l'usanza per il 7 settembre di comporre delle lanterne con le fattezze delle campagnole.

Ai nostri giorni sono rimaste alcune tracce dell'origine della festa, come il mercato in Piazza Santissima Annunziata, la Fierucola del pane, dove si possono acquistare prodotti biologici e artigianali delle piccole aziende agricole della zona, ed il falò delle rificolone fatte incendiare con precisi tiri di cerbottana.
Nei giorni precedenti alla festa i bambini ed i giovani si divertono a costruìre la propria rificolona, vale a dire un modellino di carta colorata, dalle forme più svariate, bizzarre e particolari, con un lumicino all'interno, posto in cima ad un'asta.

La festa a Firenze si sviluppa in due serate: il 6 settembre la festa si svolge lungo l'Arno con la sfilate delle rificolone su barche illuminate, davvero suggestivo, ed il 7 settembre si svolge la sfilata da Piazza Santa Croce a Piazza Santissima Annunziata.