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Friday, November 27, 2015

Walking around Lucca - Passeggiando per Lucca



Surely Lucca will immediately striking for its walls, built in the early sixteenth century and the mid-seventeenth century.Between plane trees, horse chestnuts and oaks, whose colors change from season to season,  many citizens and tourists walk every day. Few monuments, like the Walls of Lucca, are so intensely lived.They represent an ideal place for outdoor sports and enjoy the fantastic view of the city and historical monuments.Climbing the walls you discover a populated world  by knights, soldiers and policemen involved in the defense of the city, as well as enjoy a privileged view of the monuments.


The city wall is 4.5 kilometers long and it consists of eleven ramparts joined by curtains. These structures have been preserved intact over time thanks to the criteria which have been built and athey re the best example in Europe of this type of military architecture. Each bastion has of course its peculiarities: that of San Colombano has a stone lion standing guard, one of San Paolino preserves the holes for nine cannons, to that of San Salvatore can be seen even the House of the Executioner, and on each a location inscription records the date of birthday. The rampart of San Frediano, the oldest, is the only one that has a rectangular shape, were later built ramparts called "Wingchair", round very prominent and therefore more suited to the new defense techniques.

But Lucca is not only "the walls". Around the center the atmosphere is medieval. For example via Guinigi, it has a medieval appearance and is among the most characteristic streets of the city. You can visit Guinigi's homes, housing fourteenth-century testimony of typical Lucchese Gothic-Roman and the characteristic tower, on top of which is an oak with huge hair and which offers a beautiful view of the city.

San Frediano church, located in the square and dates back to the twelfth century.,It has an impressive mosaic in the Byzantine style on the facade, quite unusual in the Romanesque. Inside the church, divided into three naves, there are many chapels. Among these was the family Trenta, which presents works by the Sienese sculptor Jacopo della Quercia (1374 -1438).

The famous Market Square follows the elliptical shape of the Roman theater that once stood here. The plan has influenced the entire Roman urbanism in Lucca.


Sicuramente Lucca vi  colpisce subito per le sue mura, costruite tra la prima metà del Cinquecento e la metà del Seicento.
Tra platani, ippocastani e querce, i cui colori mutano di stagione in stagione, ogni giorno passeggiano, si incontrano moltissimi cittadini e turisti provenienti da ogni parte del mondo. Pochi monumenti, come le Mura di Lucca, sono così intensamente vissuti.
Rappresentano un luogo ideale per praticare sport all'aria aperta e godere del fantastico panorama sulla città e sui monumenti storici.
Salendo sulle mura si scopre un mondo popolato da cavalieri, soldati e gendarmi impegnati nella difesa di città, oltre che godere di una vista privilegiata dei monumenti.  La cerchia muraria è lunga 4,5km ed è formata da undici baluardi congiunti da cortine: queste strutture si sono conservate intatte nel tempo grazie ai criteri con cui sono state costruite e sono il miglior esempio in tutta Europa di questo tipo di architetture militare. Ogni baluardo ha naturalmente le sue particolarità: quello di San Colombano ha un leone in pietra che fa la guardia, quello di San Paolino conserva le buche per ben nove cannoni, a quello di San Salvatore si vede persino la Casa del boia, e su ogni postazione un' iscrizione ricorda la data di compleanno. Il baluardo di San Frediano, quello più antico, è l' unico che presenta una forma rettangolare, in seguito furono costruiti bastioni detti "a orecchioni", rotondi assai sporgenti e quindi più adatti alle nuove tecniche di difesa.

Ma Lucca non è solo "le mura". In tutto il centro si respira un'atmosfera medievale. Per esempio via Guinigi,  ha un aspetto medievale ed è tra le vie più caratteristiche della città . Si possono visitare le case dei Guinigi, abitazioni trecentesche testimonianza della tipica casa lucchese gotico-romana e la caratteristica Torre, sulla cui sommità si trova un leccio con un'enorme chioma e da cui si gode un bellissimo panorama sulla città.

La chiesa di San Frediano, situata nell'omonima piazza e risalente al XII sec., presenta un suggestivo mosaico in stile bizantino sulla facciata, abbastanza singolare nel romanico. All´interno della chiesa, suddivisa in tre navate, si trovano numerose cappelle gentilizie. Tra queste quella della famiglia Trenta, che presenta opere dello scultore senese Jacopo della Quercia (1374 -1438).

La famosa Piazza del Mercato ricalca la forma ellittica del teatro romano che qui sorgeva. La planimetria romana ha influenzato tutta l'urbanistica lucchese







  

Tuesday, June 30, 2015

Barbiana School - la scuola di Barbiana


BARBIANA SCHOOL

Barbiana school was founded in 1956 for the first 6 boys who had finished elementary school.Don Lorenzo Milani organized this school at the rectory.It was an industrial training school where Don Lorenzo was the only teacher, and offered the opportunity to the children of mountain people and peasants who lived below Mount Giovi (Vicchio Mugello) to continue their education after elementary school.A poor school, where there was only one textbook, the boys in turn read the lesson and Don Lorenzo explained; where pupils  built tools, tables and chairs, libraries, mapswith their teacher.It was a school unlike any other, different for times, different for program, different in the way of teaching, different in content. All were eligible for the study, because they went to school to learn, not to be judged. They studied not only for themselves, but to become aware together citizens morally and intellectually.The school of Barbiana disbanded in October 1968. One year after the death of Don Lorenzo, but the rectory was the home of those who lived with him. This saved her from degradation due to neglect that, unfortunately, suffered all the other houses remained empty until the eighties, as a result of' abandonment of the countryside, and has kept almost intact the 'matter of when we lived with Don Lorenzo his boys.Today the school premises are cared for and maintained by members of the Foundation Don Milani, some of whom were their pupils of Don Milani. Despite the continuous influx of schools, groups and families, the school and the Church remained poor and austere as before. Environments have been restored, materials and books recovered and cataloged and when the visitor enters the classroom you have the impression of seeing Don Milani and his pupils. You can still feel all the love that Don Milani tried for his boys and it is exciting to enter into the classroom created for those guys, created with them, where you can still see chairs, board and school supplies used. A simple and poor school, but that definitely gave these students the basics of education.






La scuola di Barbiana  nasce nel 1956 per i primi 6 ragazzi  che avevano finito le elementari.
La organizzò  don Lorenzo Milani in canonica.
Era una scuola di avviamento industriale dove don Lorenzo era insegnante unico e offrì  la possibilità
ai figli dei montanari e dei contadini  che vivevano sotto il Monte Giovi (Vicchio  Mugello)
di continuare gli  studi dopo le elementari.
Una scuola poverissima, dove vi era un solo libro di testo, i ragazzi  a turno leggevano la lezione e don Lorenzo spiegava; dove gli alunni insieme al maestro si costruirono gli strumenti, i tavoli  e le sedie, le librerie, le cartine geografiche.
Era una scuola diversa da tutte le altre, diversa negli orari, diversa nel programma, diversa nel modo di insegnamento, diversa nei contenuti. Tutti erano idonei allo studio, perché a scuola si andava per imparare e non per essere giudicati. E si studiava non solo per sé stessi, ma per diventare tutti insieme cittadini consapevoli moralmente e intellettualmente.
La scuola di Barbiana si sciolse nell'ottobre 1968. Un anno dopo la morte di don Lorenzo, ma la canonica rimase la casa di chi abitava con lui. Questo l'ha salvata dal degrado dovuto all' abbandono che, purtroppo, subirono tutte le altre case rimaste vuote fino agli anni ottanta, in seguito all' abbandono delle campagne, ed ha mantenuto quasi intatto l' aspetto di quando ci viveva don Lorenzo con i suoi ragazzi.
 
Oggi i locali della scuola sono curati e mantenuti dai membri della Fondazione Don Milani, alcuni dei quali sono stati proprio alunni di Don Milani. Nonostante il continuo afflusso di scolaresche, gruppi e famiglie, la scuola e chiesa sono rimaste povere ed austere come un tempo. Sono stati restaurati gli ambienti, recuperati e catalogati materiali e libri e quando il visitatore entra nell'aula si ha l'impressione di vedere Don Milani ed i suoi alunni. Si respira ancora tutto l'amore che Don Milani ha provato per i suoi ragazzi ed è emozionante entrare nell'aula creata per quei ragazzi, creata insieme a loro, con ancora le sedie il tavolo ed il materiale scolastico utilizzato. Una scuola semplice, povera, ma  che sicuramente ha dato ai suoi alunni le basi non solo dell'istruzione, ma anche dell'educazione.





Monday, October 22, 2012

Festival of the thrush - la sagra del tordo


Montalcino, the 27th October 2013.
The insignia of the districts wave along the streets of the city, the procession of the set is about sharpening the streets, the fort becomes a construction site where they prepare the lavish banquet.It is the festival of thrush, folk and food even, on this occasion, on the last Sunday of October, Montalcino is back to the ancient origins, this tradition follows costumes courteous when knights and ladies were the historical ancient village.
Today there are four quarters of Borghetto, Pianello, Ruga and Travagli for victory with archery. The festival of the thrush brings us the echo of ancient hunting, the woods were fertile ground, especially from August to October, when they move in flocks along the slopes thrushes to get olive and juniper berries. The hunters were returning with rich booty, giving life to parties and banquets where reigned supreme roasts and famous wines.
On the feast day, at 9:00 a.m, commoners and ordinary folk dancing in the streets the folk dance trescone. The neighborhood representatives out in the beautiful fourteenth century costumes and from 11:00 a.m give life to the parade to Piazza del Popolo. On a stage in front of the town hall the lord of the fortress and the Castellana waiting for the procession to receive the homage of gifts. The parade set to the sound of trumpets and drums that introduce the banner town. It is a riot of colors and sounds to which all citizens participate.
After the donation the procession stop on Sagrat of S. Egidio for the blessing of the archers. At 3:00 p.m historical procession leaves the castle and goes to the field of tournament where the neighborhoods are competing to win. The archers will hit the silhouette of the wild boar placed in the bottom of the field.
Throughout the day, from 9.:00 a.m to 8:00, p.m there are still the food stands, where you can enjoy pinci, scottaglie, meat grilled to taste with the prestigious wines.



A Montalcino, il 27 ottobre 2013.

Le insegne delle contrade sventolano lungo le strade della città, il corteo dei figuranti si appresta affilare per le vie, la fortezza diviene un cantiere dove si prepara il lauto banchetto.

È la sagra del tordo, manifestazione folcloristico - gastronomica  che l'ultima domenica di ottobre riporta Montalcino alle antiche origini, e' una tradizione che ricalca costumi cortesi quando dame e cavalieri facevano la stori dell'antico borgo.
Oggi restano quattro quartieri di Borghetto, Pianello, Ruga e Travagli a contendersi la vittoria con il tiro con l'arco. La sagra del tordo ci porta l'eco di antiche cacce, i boschi erano terreno fertile, soprattutto da agosto, ad ottobre, quando passano a stormi lungo i declivi tordi per procurarsi olive e bacche di ginepro. I cacciatori facevano ritorno con ricche prede, dando vita a feste e conviviali dove regnavano incontrastati gli arrosti ed i rinomati vini.  
Nel giorno della festa, alle 9.00, popolani e popolane danzano per le vie cittadine il folcloristico ballo del trescone. I rappresentanti dei quartieri escono negli splendidi costumi trecenteschi e dalle ore 11.00 danno vita al corteo diretto in Piazza del Popolo. Su di un palco davanti al palazzo comunale il signore della fortezza e la Castellana aspettano il corteo per i ricevere l'omaggio dei doni. I figuranti sfilano al suono delle trombe e dei tamburi che introducono lo stendardo comunale. È un tripudio di colori e di suoni a cui partecipa tutta la cittadinanza.
Terminata la donazione il corteo si sosta sul sagrat di S. Egidio per la benedizione degli arcieri. Alle ore 15.00 il corteo storico esce dalla fortezza e si dirige verso il campo del torneo dove i quartieri si disputano la vittoria. Gli arcieri dovranno colpire la sagoma del cinghiale disposta in fondo al campo. Per tutto il giorno, dalle ore 9.00 alle 20.00, rimangono aperti gli stands gastronomici, dove è possibile gustare pinci, scottaglie, carne grigliate da assaporare insieme ai prestigiosi vini.

Friday, October 19, 2012

International market - Il Mercato Iternazionale



Arezzo, from the 19th to the 21th October 2012

Do you eat  Italian or Mexican? Do  you  nibble the specialties of Casentino or prefer Israeli ones? The International Market always has a penchant for exotic meal.

Arezzo, in the third weekend of October, is home once again stands agricultural and food artisans from around the world, this year will be 150 foreign operators and 80 Italian operators that allow you to enjoy, admire and enjoy traditional specialties each of its country or region. In addition there are over 70 stands where you do not eat and do not drink andyou find the traditions and jewelery from around the world. But the queues are elsewhere. Shins under the trees Porcinai, speck of Eden, to spicy sausages behind the walls, the Argentine meat beyond the rampart.

The beginning of the event is scheduled for Friday 19th, with the opening at 15.00 and then on both Saturday 20 and Sunday 21. A marathon 46-hour opening of the benches, with orators in action from 9 am onwards. But particularly for the food stands, the symbol of this event, the highlight comes up late at night: the closure is at 2.00 am, except on Sunday. Areas of the city hosting the event are the Eden, by Guadagnoli, via Margaritone, by Spinello, low Corso, S. squares James and the Risorgimento. For those coming by car, the nearest and convenient parking is parking Maecenate  in viale Maecenate open 24 hours on 24.



Arezzo, dal 19 al 21 ottobree 2012

Mangi italiano o mangi messicano? Sgranocchi le speciliatà del Casentino o preferisci quelle israeliane? Il Mercato Internazonale da sempre ha il debole per il pasto esotico.

Arezzo, nel terzo week end di ottobre, ospita ancora una volta stands agricoli, artigiani e  gastronomici provenienti da tutto il mondo, quest'anno saranno 150 operatori stranieri e 80 operatori italiani, che permettono di gustare, ammirare ed assaporare specilità tradizionali ognuno del proprio paese o regione. Inoltre sono presenti ben 70 stands dove non si mangia e non si beve e pescano nelle tradizioni e nei gioielli di mezzo mondo. Ma le code sono altrove. Agli stinchii sotto gli alberi del Porcinai,  allo speck dell'Eden, alle salsicce piccanti a ridosso delle mura, alla carne argentina di là dal bastione.

L'inizio della manifestazione è previsto per venerdì 19, con l'inaugurazione alle 15.00 e poi avanti, sia sabato 20 che domenica 21. Una maratona di 46 ore di apertura dei banchi, con gli opeartori in azione dalle 9 in poi. Ma in particolare per gli stands gastronomici, il simbolo di quest'evento, il clou arriva fino a nte alta: la chiusura è alle 2.00 di notte, con la sola eccezione di domenica. Le zone della   città che ospita la kermesse sono l'Eden, via Guadagnoli, via Margaritone, via Spinello, basso Corso, piazze S. Jacopo e Risorgimento. Per chi viene in macchina, il parcheggio più vicino e comodo  è il parcheggio  Mecenate in viale Mecenate, aperto 24h su 24.

Wednesday, October 17, 2012

Ciokalenzano


Calenzano, Province of Florence, from the 19th to the 21st October 2012
For those who love chocolate, sweets, this is the right event! The town of Calenzano organizes a chocolate fair, with the participation of the best chocolatiers in Italy to exhibit their works of art, but also to offer visitors tastings. On this occasion, visitors can vote and choose among all the exhibitors, the winner.

The visitors will be rewarded, as it will be giving away a trip for two people in a holiday resort.

The chocolate fair will be held in front of the gardens of Via Don Minzoni, from 10:00 a .m to 8:00 p.m.



 
Calenzano, provincia di Firenze, dal 19 al 21 ottobre 2012

Per chi ama la cioccolata, le dolcezze, questa e' la manifestazione giusta! La cittadina di Calenzano ha organizzato una fiera cioccolatosa, a cui parteciperanno i migliori cioccolatieri d'Italia per esporre le loro opere d'arte, ma anche per offrire ai visitatori degustazioni.

Nell'occasione i visitatori potranno votare e scegliere tra tutti gli espositori, il vincitore.
Anche i visitatori saranno premiati, visto che sarà messo in palio un soggiorno per due persone in un luogo di villeggiatura.

La fiera del cioccolato verrà allestita davanti ai giardini di via Don Minzoni, dalle 10.00 alle 20.00.

Friday, October 12, 2012

Flavours festival - La festa dei sapori



Pistoia, from the 26th to the 28th October 2012In the city center, near the Cathedral of San Zeno, there will be a "lustful singing and eating." It is a traveling exhibition, which this year has touched cities like Milan, Genoa, Picenza, Bellaria and aims to represent all types of traditional foods of the various Italian regions.

Conceived and organized by Holly Art Flavours, the event seeks to keep alive in the people the desire and curiosity to discover the great food traditions and culinary conaddistingue our country.

There will be about twenty stands of typical products from all regions of Italy, from Trentino to Sicily.

Will be an opportunity to sample, taste, discover new flavors, but also to spend two days in joy because they will always present musical entertainment and performances by various artists from the street.




Pistoia, dal 26 al 28 ottobre 2012

Nel centro cittadino, nei dintorni della cattedrale di San Zeno, si terrà la " Golosona cantando e mangiando". È una manifestazione itinerante, che nel corso dell'anno ha toccato città come Milano, Genova, Picenza, Bellaria ed ha l'obiettivo di rappresenta tutte le tipologie di cibi tradizionali delle varie regioni italiane.

Ideata ed organizzata da Agrifoglio Arte Sapori, la manifestazione cerca di mantenere viva nella popolazione la voglia e la curiosità di scoprire la grande tradizione alimentare e culinaria che conaddistingue il nostro paese.

Saranno presenti circa venti banchi di prodotti tipici provenienti da tutte le regioni d'Italia, dal Trentino alla Sicilia.

Sarà l'occasione per assaggiare, gustare, scoprire nuovi sapori, ma anche di passare due giornate in allegria, visto che saranno sempre presenti intrattenimenti musicale e spettacoli di vari artisti da strada.

Friday, October 5, 2012

Streetfood in Arezzo


Arezzo, 6-7 October 2012.


The charm of Italian street food stops in Arezzo. Back to this weekend at  Prato (Meadow) with gastronomic specialties. The event with its stands in the city will bring the delicious oranges and traces, but also the flatbread and fried, the fried pizza, Neapolitan pizza, fried cod fillets, fried mixed. Prato will also come to the porchetta, lamprdedotto, all washed down with a good wine and even sweets typical of the area, such as the chestnut and the pancakes Savelle of Siena

The big news this year will be beer, debut, in fact, the new craft blonde double malt "Clara" brand Streetfood.

The appointment is in the enchanting surroundings of Prato of Arezzo, who in recent months and' returned the crossroads of life Arezzo, for the festival of food and wine that will involve all tastes.

The street foods, first than Arezzo had already fermatinelMugello, aBorgo San Lorenzo at the "Vie del Gusto" and in Piedmont "Streately" the seat of Eataly in Turin.

Arezzo, 6-7 ottobre 2012.

Il fascino del cibo di strada italiano fa tappa ad Arezzo. Torna in questo weekend al Prato con le specialità gastronomiche. La manifestazione con i suoi banchi porterà in città i buonissimi arancini e le tirelle, ma anche la piadina ed il fritto, la pizza fritta, la pizza napoletana, filetti di baccalà fritti,    fritto misto. Al Prato arriveranno anche la porchetta, il lamprdedotto e gli spiedini, il tutto annaffiato da un buon vin ed anche dolci tipici della zona, come il castagnaccio e le frittelle Savelle di Siena.

La grande novità di questa edizione sarà la birra; esordirà, infatti, la nuova artigianale bionda doppio malto " Clara" a marchio Streetfood.
L'appuntamento è nella suggestiva location del Prato di Arezzo, che negli ultimi mesi e' tornato il crocevia della vita aretina, per la rassegna eno- gastronomica che coinvolgerà tutti i palati.

I cibi di strada, primadi Arezzo si erano già fermatinelMugello,aBorgo San Lorenzo in occasione  di " Vie del Gusto" e in Piemonte con "Streately" alla  sede di Eataly di Torino.

Wednesday, October 3, 2012

Feast of the games for everyone - Firenze gioca!


Florence, 6-7 October 2012.

At the theater Obihall, Lungarno Aldo Moro, the most important playful event will be held in Florence, addressed to all, young and old. The opening hours are on Saturday from 12:00 a.m to 12:00 p.m and on Sunday from 10:00a.m to 8:00 p. m. The entrance is free.

Two days will be devoted entirely to games, ancient and modern, from all over the world, two playrooms will be set up, one for children and one for young people and adults, where you can borrow free games. Next to them some associations offer demonstrations, competitions and tournaments of games, both traditional and innovative, giving the opportunity to know and appreciate to the public the latest news.

During the event are offered several workshops for children, such as jiggling and traction, which always receives great success among the public, especially the younger one, the laboratory building games and items with recycled material, a laboratory of magic tricks, a laboratory painting ... and more.

Impossible to list all the initiatives. If you want to spend a day of fun, be again children for a short time and pick games and fun activities, this is the place for you!


How to reach the theater Obihall:

By car: From either north or south exit of the A1 motorway from Florence South along the entire connection to Florence (SP127). After crossing the bridge over the Arno Varlungo, line up left turn at the traffic light. After 300 meters you will find the theater ObiHall on the left, in front of the RAI.

by train or bus: station Firenze Santa Maria Novella, line 14 Ataf Varlungo direction. Get off at "Varlungo 01" (the 16.ma from the station). Single ticket: 1.20 euro.
Average time from Santa Maria Novella: 20 '
Average daily rate of strokes: 7 '





Firenze, 6-7 ottobre 2012.

Presso il teatro Obihall, Lungarno Aldo Moro, si terrà la piu importante manifestazione ludica di Firenze, rivolta a tutti, grandi e piccini. L'orario di apertura è il sabato dalle 12.00 alle 24.00 e la domenica dalle 10.00 alle 20.00. L'ingresso e' libero.

Saranno due giornate interamente dedicato ai giochi, antichi e moderni, provenienti da tutto il mondo; verranno allestite due ludoteche, una per i più piccoli ed un'altra per i giovani ed adulti, dove è possibile prendere in prestito gratuito i giochi. Accanto ad esse alcune associazioni propongono dimostrazioni, tornei e gare di giochi, sia tradizionali che innovativi, dando la possibilità di far conoscere ed apprezzare al pubblico le ultime novità.
Durante la manifestazione vengono proposti diversi laboratori per bambini, come quello di giocoleria e motricità, che riscuote sempre grande successo nel pubblico, soprattutto quello più giovane, il laboratorio di costruzione giochi ed oggetti con materiale di riciclo, un laboratorio di trucchi magici, un laboratorio di pittura...ed altro ancora.
Impossibile elencare tutte le iniziative. Se volete passare una giornata all'insegna del divertimento, ritornare per un po' bambini e sbizzarrirvi con giochi ed attività ludiche, questo e' il posto giusto per voi!

Come raggiungere il teatro Obihall:

in auto: Sia da Nord che da Sud l'uscita consigliata della A1 è Firenze Sud. Dal casello percorrere tutto il raccordo verso Firenze (SP127). Superato il ponte di Varlungo sull’Arno, incolonnarsi a sinistra per svoltare al semaforo. Dopo 300 metri si trova il Teatro ObiHall sulla sinistra, di fronte alla sede Rai.
in treno ed in autobus: Stazione di Firenze Santa Maria Novella: linea 14 Ataf direzione Varlungo. Scendere alla fermata “Varlungo 01″ (la 16.ma dalla Stazione). Biglietto per corsa singola: 1,20 euro.
Tempo medio da Santa Maria Novella: 20′

Frequenza media diurna delle corse: 7′

Friday, September 21, 2012

Festival polenta in Monterchi


In Monterchi, in the province of Arezzo, from 21st to 23rd September 2012.

 Three days of celebrations that involve the whole town in an explosion of joy and collaboration, three days of music, dancing, good food but most of all, traditional, simple and prepared as in the old days, all in a charming town. An unmissable meeting for food lovers and nostalgic for the old traditions. At the food stands  you can enjoy polenta with tomato sauce, mushrooms, bacon and roast, sausages, liver, fried mushrooms ....

The festival takes place in the Old Town and in Square Mercatale: a shuttle bus connects these two points.

On Saturday and Sunday, in the historical center there will be a craft market.




A Monterchi, in provincia di Arezzo, dal 21 al 23 settembre 2012.

Tre giorni di festa che coinvolgono tutta la cittadina in un'esplosione di allegria e collaborazione, tre giorni di musica, di balli, ma soprattutto di buona cucina; una cucina tradizionale, semplice e preparata come ai vecchi tempi, il tutto in un contesto suggestivo. Un appuntamento imperdibile per i buongustai ed i nostalgici delle vecchie tradizioni. Presso gli stands gastronimici potete gustare polenta al sugo, ai funghi, con pancetta e arrosto, salsicce, fegatelli, funghi fritti....

La sagra si svolge sia nel Cento storico che in piazza del Mercatale: un bus navetta collega questi due punti.

Il sabato e la domenica, nel Centro storico ci sarà anche un mercatino dell'artigianato.

Friday, September 14, 2012

The Festival of polenta, porcini mushrooms and wild boar


In Poggio alla Malva, in the municipality of Carmignano, in the province of Prato, 15th and 16th September.

 It is an event that foodies can not lose. It will be a weekend dedicated entirely to the excellent Tuscan cuisine.

The ingredients of a typical Tuscan food festival, with flavors and home cooking. More than twenty years that the party continues to be so successful, because it involved a whole country, with the excitement of being together in joy, to share experiences and to pass down the typical and excellent Tuscan recipes.

The appointment is behind Piazza A. Naldi, right in the center of the town.

 You can enjoy Tuscan cuisine accompanied by the equally good wine at dinner, but for lunch on Sundays, in this case, by reservation only: 055.8718054

A Poggio alla Malva, frazione del comune di Carmignano, in provincia di Prato, il 15 e 16 settembre.

 E' un appuntamento che i buongustai non possono perdere. Sarà un fine settimana  tutto dedicato all'ottima cucina toscana.
Gli ingredienti sono quelli di una tipica sagra gastronomica toscana, con sapori e cucina casareccia. Sono più di venti anni che la festa continua a riscuotere un così grande successo, perchè ad essa partecipa un paese intero, con l'entusiasmo di stare insieme in allegria, di condividere esperienze e tramandarsi le tipiche ed ottime ricette toscane.

L'appuntamento è dietro piazza A. Naldi, proprio nel centro della cittadina.

Potete gustare la cucina toscana accompagnata dall'altrettanto buon vino a cena, ma anche a pranzo la domenica, in questo caso solo su prenotazione: 055.8718054

Thursday, September 6, 2012

Festival of Porchetta in Monte San Savino



From 6 to 9 September in Monte San Savino in the province of Arezzo.

The festival, organized in the town center, provides the opportunity to have dinner every evening in Piazza Gamurrini at the food stand, where you can enjoy porchetta, typical Tuscan dish, which is normally bought at stands at fairs, markets or festivals.

In addition, at the Loggia dei Mercanti, will be held by the Court of flavors, where you can buy food products from Tuscany and typical of the area.


CURIOSITY: The festival has increased its notoriety mainly from 2010, the year in which the masters prchettai are entered in the Guinness Book of Records with the world's longest porchetta, well 44.93 meters, putting a new world record.


The porchetta, a traditional dish of Monte San Savino, is a whole pig, roasted and served thinly sliced​​, warm or at room temperature, with the crust, which is delightfully crisp, and is perfect to fill a sandwich and eat it on the road or during a picnic.




Dal 6 al 9 settembre a Monte San Savino, in provincia di Arezzo.
La festa, organizzata nel centro della cittadina, prevede ogni sera la possibilità di cenare in Piazza Gamurrini, presso lo stand gastronomico, dove potrete gustare la porchetta, tipico piatto toscano, che si compra normalmente alle bancherelle durante fiere, mercati o feste paesane.
Inoltre, presso la Loggia dei Mercanti, verrà allestita la Corte dei Sapori, dove potrete acquistare prodotti gastronomici toscani e tipici della zona.

CURIOSITA': La sagra ha aumentato la sua notorietà saprattutto dal 2010, anno in cui i maestri prchettaisono entrati nel Guinness dei primati con la porchetta più lunga del mondo, ben 44,93 metri, mettendo un nuovo record mondiale.

La porchetta, piatto tipico di Monte san Savino, è un maiale intero arrostito e viene servita tagliata a fette sottili, tiepida o a temperatura ambiente, con la crosta, che è deliziosamente croccante, ed è perfetto per riempire un panino e mangiarlo lungo la strada o durante un pic-nic.

Friday, August 31, 2012

Il Diotto

 


On 8th September in Scarperia, in Mugello, near Florence.


With the name of Diotto is known to this tradition, which is inspired by Florence arrival of the new Vicar of the "eighth day" when the outgoing vicar was meeting him, he organized games and a party in his honor. On this occasion the new Vicar was sworn in the oratory of the Madonna di Piazza, the oath still lives in the same square, which takes place every year on September 8, the feast of the Nativity of Our Lady.

Already from the previous week, with two days Renaissance (September 1-2) Scarperia dresses up, goes back in time, and the inhabitants, as if by magic, repopulate the castle dressed in Renaissance costumes. On the streets you can meet the grinder, the blacksmith, the farmer, walking with typical products of the area, the soldiers, knights and ladies, acrobats, musicians, fire-eaters, master cutlers (the typical product of the city 'own the knife) .... The town center is enriched with many colors, scents and fragrances.

The real party on September 8, at 9.00 p.m, begins when the procession of the new vicar enters the village, accompanied by the music of trumpets and drums. Waiting for him there is the procession of the outgoing vicar, the two greet each other and walk together through the streets of Scarperia until the square, where the new vicar swears loyalty to the city.

Five games make the Palio of Diotto and these competitions involved four teams. The games which can be observed are the launch of knives, running on the bricks, running in tubs (typical container slats used in viticulture), the tug of war, the race of plenty.

Once the games, we assign a score to each team and the one that has scored the most points will receive the Palio, between enthusiasm and the cheers of the audience cheering.




L'8 settembre a Scarperia, nel Mugello, in provincia di Firenze.

Con il nome di Diotto è conosciuta questa tradizione, che si ispira all'arrivo da Firenze del nuovo Vicario il l'otto di', quando quello uscente gli si faceva incontro festeggiandolo e facendolo assistere ai giochi organizzati in suo onore. In questa occasione il nuovo Vicario prestava giuramento nell'oratorio della Madonna di Piazza; tale giuramento rivive ancora oggi, nella stessa piazza, che si ripete ogni anno l'8 settembre, festa della Natività della Madonna.
Già dalla settimana precedente, con due giornate rinascimentali ( 1-2 settembre) Scarperia si veste a festa, torna indietro nel tempo; gli abitanti, come per magia, ripopolano il castello abbigliati con abiti rinascimentali. Per le strade si possono incontrare l'arrotino, il fabbro, il contadino, ambulanti con prodotti tipici della zona, i soldati, dame e cavalieri, i saltimbanchi, i musici, i mangiafuoco, mastri coltellinai ( il prodotto tipico della città e' proprio il coltello).... Il centro della cittadina si arricchisce di mille colori, odori e profumi.

La festa vera e propria, l'8 settembre ore 21.00, inizia quando il corteo del nuovo vicario entra nel borgo, accompagnato dalla musica di trombe e tamburi. Ad attenderlo c'e' il corteo del vicario uscente, i due si salutano dignosamente ed, insieme, attraversano le vie di Scarperia fino ad arrivare nella piazza, dove il nuovo vicario giura fedeltà alla città.
Sono cinque i giochi che compongono il Palio del Diotto ed a queste competizioni partecipano quattro squadre. I giochi a cui si assiste sono il lancio dei coltelli, la corsa sui mattoni, la corsa nelle bigonce (tipici recipienti a doghe utilizzati nella viticoltura), il tiro alla fune, la corsa della cuccagna.

Terminati i giochi, si assegna il punteggio alle singole squadre e quella che avrà totalizzato il maggior punteggio riceverà il Palio, fra l' entusiasmo e le acclamazioni festanti del pubblico.

Thursday, August 30, 2012

Il Palio di Pescia


The first Sunday of September: in Pescia, in the province of Pistoia.

The Palio takes its origin from the festivities for the patron saint of the town, the martyred Dorothea, starting from 1300. These festivities included solemn liturgical celebrations, festivals and the prize was the culmination of the games.

Today, the Palio provides competition between the four districts of Pescia: Santa Maria, San Francisco, and San Michele Ferraria.

The celebrations start on the previous week, with music, craft markets, a market Medieval shows, acrobats, jugglers, flag bearers, musicians, appearing with medieval clothes that animate the streets of downtown. Are also set up stalls in which to savor local specialties.

The real party starts on Friday, when presented the prize, which is a colored cloth, which annually remember an important fact connected with the history of Pescia.

On Sunday morning, starting at 10.15 a.m in the main square Herald notifys the city the race which will be held in the afternoon, at 5.00 p.m

The Palio procession through the streets of the city in a chariot decorated and is conducted in the Square, where the match starts between the archers that are trying to hit the target. The atmosphere is solemn, tense, but joyous at the same time. The eyes of the public eagerly followed the trajectory of the arrows. After announcing the winning district, the extras and the public in the neighborhood rejoice with shouts gioise and follow the Palio assigned, partying all night.





La prima domenica di Settembre: a Pescia, in provincia di Pistoia.

Il Palio trae la sua origine dai festeggiamenti per la patrona della cittadina, la martire Dorotea, a a partire dal 1300. Tali festeggiamenti prevedevano solenni celebrazioni liturgiche, feste popolari ed il palio rappresentava il momento culminante dei giochi.
Oggi giorno il Palio prevede la competizione tra quattro rioni di Pescia: Santa Maria, San Francesco, Ferraria e San Michele.
I festeggiamenti iniziano la settimana precedente, con musica, mercatini dell'artigianato, un mercato Medievale, spettacoli di saltimbanchi, giocolieri, sbandieratori, musici, figuranti con abiti medievali che animano le strade del centro. Vengono allestite anche bancherelle presso cui assaporare specialità tipiche della zona.
La festa vera e propria inizia il venerdì, quando viene presentato il palio, cioè un drappo colorato, che annualmente ricorda un fatto importante legato alla storia di Pescia.
La domenica mattina, a partire dalle 10.15, nella piazza principale l'Araldo comunica alla città la gara che si disputerà nel pomeriggio, alle ore 17.00.

Il Palio sfila per le strade del centro sopra un carro addobbato e viene condotto in Piazza, dove inizia la sfida tra gli arcieri, che cercano di centrare il bersaglio. L'atmosfera è solenne, tesa, ma festosa nello stesso tempo. Gli sguardi del pubblico seguono con trepidazione la traiettoria delle frecce. Dopo aver annunciato il rione vincitore, i figuranti ed il pubblico del quartiere esultano con grida gioise e seguono il Palio assegnato, facendo festa per tutta la serata.