Panzano in Chianti, April 25th 2016
Like every year, on April 25 th, Panzano in Chainti, village of Greve, dresses up with a historical re-enactment that is inspired by a true story: the feud between Firidolfi the Castle of Panzano and the Gherardini of Montagliari Castle.
From 11.00 am till late at night, in fact, in the streets of the village you live a special and medieval atmosphere, with ladies, knights, nobles, peasants, jugglers and stilt walkers.
At 4.00 p.m it will march through the streets of the village the historical parade, accompanied by flag bearers.
You can find a cheerful surround: medieval games, markets, stalls with delicious wine and equally great food, like lamprey, crushed with the grapes and porchetta, sandwiches with salami, ribollita, peposo, pappa al pomodoro, ficattole, and special pancakes with wisteria!
The evening ends with a fascinating show of fireworks !!
Panzano in Chianti, 25 aprile 2016
Come ogni anno, il 25 aprile Panzano in Chainti, frazione di Greve, si veste a festa con una rievocazione storica che prende spunto da un fatto realmente accaduto: la faida tra i Firidolfi del Castello di Panzano e i Gherardini del Castello di Montagliari.
Dalle ore 11.00 sino a tarda notte, infatti, nelle vie del borgo si vive un'atmosfera speciale, medievale, con dame, cavalieri, nobili, villani, giocolieri e trampolieri.
Alle ore 16.00, invece, sfilerà tra le vie del borgo il corteo storico, accompagnato dagli sbandieratori.
A tutto ciò faranno da contorno giochi medievali, mercatini, bancarelle con ottimo vino ed altrettanto ottimo cibo, come il lampredotto, la schiacciata con l'uva, la porchetta, i panini con i salumi, la ribollita, il peposo, la pappa al pomodoro, le ficattole,e le speciali frittelle col glicine!
la serata si conclude con un affascinante spettacolo di fuochi d'artificio!!
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Friday, April 22, 2016
Wednesday, September 4, 2013
Sansepolcro crossbow palio - Il palio della Balestra
Sansepolcro, September 11th 2016
In Sansepolcro is still living the tradition of the typical medieval crossbow shooting, the apex of the spread of the crossbow has occurred between 1200 and 1400 with the use of the weapon for military purposes.
Nowadays, if you talk about crossbow in San Sepolcro it refers to the competition which takes place in September, organized in honor of Sant'Egidio, documented since 1594 : the first takes place between Rioni the Monday following the first Sunday of September, the second takes place between Gubbio and Sansepolcro on the second Sunday of September. The second prize is certainly the most famous and attended by more viewers .The site chosen for the races is the Piazza Torre di Berta, center of city life at 4:15 p.m . Before the game, there is a historical parade that starts from the Piazza . The procession moves in an atmosphere full of colors, costumes, weapons, flags, resulting in the head with the standard-bearer of the banner truncated black and white of Sansepolcro, escorted by two mace-bearers and followed by the Captain of armed warriors. All the characters are wearing costumes inspired by the frescoes of Piero della Francesca, who lived in Sansepolcro and he was himself a crossbowman. Then follow notables, nobles, ladies, knights, pages, standard bearers, musicians and flag bearers . The group, which made up the procession of Gubbio is present with a similar number of participants.
The archers must hit a target and every shooter has only have one shot .The target is located at thirty meters away from the bench where they are resting on the spring and consists of a circular board of wood, from which protrudes a truncated cone , the ends of which has a diameter of thirteen centimeters. The center of the cone is marked by a dark disk of three inches in diameter and the archers try to hit precisely this point .
At the archer will win the Palio, once it was a valuable embroidered cloth for a dress, nowadays it is a work of an artist.
The city is also party a few days earlier, in fact, it begins on Wednesday, August 31st at 9:00 p.m with the prize between the districts, on Friday, September 9th at 8:00 p.m the banquet is held under the loggia of Renaissance Square of Lauds, an occasion when you can savor tastes, smells typical of a Renaissance banquet. On Saturday, September 10th from 5:00 p.m, then, there is the offer of the candle in the Cathedral: a mass well wishes for the presence of representatives of the guilds. At 9:00 p.m, the party continues with the show of the flag.
Sansepolcro, domenica 11 settembre 2016
A Sansepolcro vive ancora la tradizione tipicamente medievale del tiro della balestra "grossa"; l'apice della diffusione della balestra si è avuta fra il 1200 ed il 1400 con l'uso dell'arma a scopi militari.
Oggi giorno se si parla di balestra a Sansepolcro ci si riferisce alla competizione che ha luogo a settembre, organizzato in onore di Sant'Egidio, documentata sin dal 1594 : la prima si svolge fra Rioni il lunedì successivo alla prima domenica di settembre, la seconda si disputa fra San Sepolcro e Gubbio la seconda domenica di settembre. Il secondo palio è sicuramente quello più famoso ed a cui partecipano più spettatori.
Il luogo prescelto per le gare è la Piazza Torre di Berta, centro della vita cittadina, alle ore 16.15. Prima dell'inizio del gioco, sfila il corteo storico che parte dalla Piazza. Il corteo si muove in un'atmosfera ricca di colori, costumi, armi, bandiere, portando alla testa il Vessillifero con il gonfalone troncato di bianco e nero di Sansepolcro, scortato da due mazzieri e seguito dal Capitano degli armati e otto armigeri. Tutti i figuranti indossano costumi ispirati agli affreschi del concittadino Piero della Francesca, che fu anche lui balestriere. Quindi seguono notabili, nobili, dame, cavalieri, paggi, alfieri, musici e sbandieratori. Il gruppo, che compone il corteo di Gubbio è presente con un analogo numero di partecipanti.
I balestrieri devono colpire un bersaglio ed ogni tiratore ha a disposizione un solo tiro.
Il bersaglio si trova a trentasei metri di distanza dalla panca dove sono appoggiate le balestre e consiste in una tavola circolare di legno, da cui sporge un tronco di cono, la cui estremità ha un diametro di tredici centimetri. Il centro del cono è segnato da un dischetto nero di tre centimetri di diametro ed i balestrieri cercano di colpire proprio questo punto.
Al balestriere vincente andrà il Palio, un tempo era un prezioso drappo ricamato per confezionarsi un abito, oggi giorno si tratta di un'opera di un artista.
La città è in festa anche nei giorni precedenti, infatti si comincia mercoledì 31 agosto alle ore 21.00 con il palio tra i rioni, venerdì 9 settembre alle ore 20.00 si tiene il convivio rinascimentale sotto il loggiato di Piazza delle Laudi, un'occasione in cui poter assaporare sapori, odori tipici di un banchetto rinascimentale. Sabato 10 settembre dalle ore 17.00, poi, c'è l'offerta del cero nella Cattedrale di Sansepolcro: una messa ben augurale alla presenza dei rappresentanti delle corporazioni. Alle 21.00 la festa continua con lo spettacolo degli sbandieratori. Segui Tuscany in a nutshell su Google+
Wednesday, July 24, 2013
Festa di Sant'Anna - Firenze
Firenze, July 26
On the 26th of July the ouster of Duke of Athens Walter of Brienne marks in Florence; the Duke came to power thanks to the internal dissensions in the Florentine ruling class.
The Florentine people rebelled against the oppression and violence,and on the 26th July 1343 he succeeded in expelling the Duke from town.
From that day on St. Anne was proclaimed Patron Saint of the freedom of the city and 26 July became so feast day.
The new Signoria decided to put the effigy of the saint in Orsanmichele, which was the church and granary of the city. Putting the image of the saint indicated the official and civic nature of the "new religion", the veneration that you wanted to pay tribute.
The altar became the focus of the festival, around it were crowding the faithful offering gifts to the figure of St. Anne.
Then it was decided that every 26 July the image of St. Anne in Orsanmichele were decorated with the flags of the arts and the people went to bring as a gift candles or coins.
The tradition has remained to the present day, including the start of the parade at 9.00 p.m from Palazzo Vecchio, which will join the commissioner to the folk traditions with the Banner of Florence, in order to reach the churchyard of Santa Maria del Fiore by via dei Calzaiuoli. At this point the religious authorities will join the procession, by via Roma and they reach the church of Orsanmichele to offer the traditional blessing of the candles.
Firenze, 26 luglio
Il 26 luglio ricorre per Firenze la cacciata del Duca d’Atene Gualtieri di Brienne, salito al potere grazie alle discordie interne alla classe dirigente fiorentina.
Il popolo fiorentino si ribellò ai soprusi ed alle violenze e, proprio il 26 luglio 1343 riuscì a cacciare il Duca dalla città.
Da quel giorno Sant’Anna fu proclamata Santa protettrice della libertà della città e il 26 luglio divenne così giorno di festa.
La nuova Signoria decise di porre l'effige della santa in Orsanmichele, che era chiesa e granaio della città. Mettere l'immagine della santa stava, quindi, ad indicare l'ufficialità e la natura civica del "nuovo culto", della venerazione che le si voleva tributare.
L'altare divenne il fulcro della festa, intorno ad esso si affollavano i fedeli offrendo doni alla figura di Sant'Anna.
Si decise così che proprio a Orsanmichele ogni 26 luglio l’immagine di Sant'Anna venisse addobbata con le bandiere delle arti e che il popolo si recasse a portare in dono ceri o monete.
La tradizione è rimasta fino ai nostri giorni e prevede la partenza del corteo storico alle 20.45 da Palazzo Vecchio, cui si unirà l'assessore alle tradizioni popolari con il Gonfalone di Firenze, per giungere sul sagrato di Santa Maria del Fiore per via Calzaiuoli. A questo punto le autorità religiose si uniranno al corteo che, per via Roma, raggiungerà la chiesa di Orsanmichele per al tradizionale offerta e benedizione dei ceri. Segui Tuscany in a nutshell su Google+
Saturday, February 9, 2013
Viareggio carnival
Carnival is a worldwide celebration that has an ancient origin. Etimologically, the word carnival comes from the Latin "carnem levare", because it was the abolition of meat which was held just before the period of astinence and fasting of Lent.
The carnival has always been an holiday full of joy where everyone can celebrate with masks, rice and have fun before the fast. The mask is a way to come out from everyday life, to get rid of social roles, to hide oneself in order to become more.
The carnival ofViareggio is a carnival event yearly held in the Tuscan a
city of Viareggio.
The carnival has always been an holiday full of joy where everyone can celebrate with masks, rice and have fun before the fast. The mask is a way to come out from everyday life, to get rid of social roles, to hide oneself in order to become more.
The carnival of
Its main
characteristic is given by the parade of floats and masks, usually made of
paper – pulp, depicting caricatures of popular people, such as , showmen
and sportsmen.
The parade is held
on the Viareggio
avenue alongside the local beach; it is a circuit 2 kilometres (1,24
miles) long. Here the floats move along
the spectators, who can attend the show with no barriers, becoming in turn the
protagonists of the parade.
During the carnival
period, Viareggio
change into a true open-air museum, where people coming from all over the world
meet o enjoy together.
The official mascot
of the Viareggio
carnival is Burlamacco, first depicted in 1931 by Uberto Bonetti.
Burlamacco is a
clown and he had chosen the red and the white of the outfit from the
traditional colours of the umbrellas on the beach at Viareggio and the name is derived from the
Burlamacca river.
There is a statue
of him all the year round on the Lungomare in Viareggio .
This 140th edition, the parade consists of eight flots of first-class, five of second-, nine masks group and ten isolated ones. Throughout the month the city is transformed into the factory of fun between giant papier-night parties, fireworks, dances, theatrical exhibitions, gastronomic events and major sporting events.
The parades take place: 1-8-15-22 February at3.00 p.m and 28st February at 6.30.
Tickets cost: ordinary ticket € 18.00
Il Carnevale è festeggiato in tutto il mondo ed ha un origine antica. Etimologicamente, la parola carnevale deriva dal latino "carnem levare", perché era l'abolizione della carne, prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.
Il carnevale è sempre stata una festa piena di gioia in cui tutti possono festeggiare con maschere, risate e divertimento prima del digiuno. La maschera è un modo per uscire dalla vita di tutti i giorni, per eliminare i ruoli sociali, per nascondersi e per diventare di più.
Il carnevale di Viareggio è un evento annuale che si tiene nella città toscana di Viareggio.
La sua caratteristica principale è data dalla sfilata di carri e maschere, di solito fatti di carta - pesta, raffiguranti caricature di personaggi famosi, come ad esempio, uomini di spettacolo e sportivi.
La sfilata si svolge sul viale lungo la spiaggia locale, si tratta di un circuito di 2 km (1,24 miglia) di lunghezza. Qui i carri si muovono lungo gli spettatori, che possono vivere lo spettacolo senza barriere, diventando a loro volta protagonisti della sfilata.
Durante il periodo di carnevale, Viareggio si trasforma in un vero e proprio museo a cielo aperto, dove le persone provenienti da tutto il mondo si incontrano e si divertono insieme.
La prima sfilata di carnevale si è svolta nel 1873, quando alcuni ricchi borghesi decisero di organizzare una sfilata di carri ornati di fiori.
Per questa 140° edizione, la sfilata dei carri si compone di otto carri di prima categoria, cinque quelli di seconda, nove le maschere di gruppo e dieci quelle isolate. Per tutto il mese la città si trasforma nella fabbrica del divertimento tra giganti di cartapesta, feste notturne, spettacoli pirotecnici, veglioni, rassegne teatrale, appuntamenti gastronomici e grandi eventi sportivi.
Le sfilate hanno luogo domenica 16 febbraio ore 15.00, domenica 23 febbraio ore 15.00, domenica 2 marzo ore 14.50, martedì 4 marzo e domenica 9 marzo ore 15.00
Costi biglietti: biglietto ordinario 15,00 €
Bambini minori di 11anni entrano gratis.
This 140th edition, the parade consists of eight flots of first-class, five of second-, nine masks group and ten isolated ones. Throughout the month the city is transformed into the factory of fun between giant papier-night parties, fireworks, dances, theatrical exhibitions, gastronomic events and major sporting events.
The parades take place: 1-8-15-22 February at3.00 p.m and 28st February at 6.30.
Tickets cost: ordinary ticket € 18.00
Il carnevale è sempre stata una festa piena di gioia in cui tutti possono festeggiare con maschere, risate e divertimento prima del digiuno. La maschera è un modo per uscire dalla vita di tutti i giorni, per eliminare i ruoli sociali, per nascondersi e per diventare di più.
Il carnevale di Viareggio è un evento annuale che si tiene nella città toscana di Viareggio.
La sua caratteristica principale è data dalla sfilata di carri e maschere, di solito fatti di carta - pesta, raffiguranti caricature di personaggi famosi, come ad esempio, uomini di spettacolo e sportivi.
La sfilata si svolge sul viale lungo la spiaggia locale, si tratta di un circuito di 2 km (1,24 miglia) di lunghezza. Qui i carri si muovono lungo gli spettatori, che possono vivere lo spettacolo senza barriere, diventando a loro volta protagonisti della sfilata.
Durante il periodo di carnevale, Viareggio si trasforma in un vero e proprio museo a cielo aperto, dove le persone provenienti da tutto il mondo si incontrano e si divertono insieme.
La prima sfilata di carnevale si è svolta nel 1873, quando alcuni ricchi borghesi decisero di organizzare una sfilata di carri ornati di fiori.
Le sfilate hanno luogo domenica 16 febbraio ore 15.00, domenica 23 febbraio ore 15.00, domenica 2 marzo ore 14.50, martedì 4 marzo e domenica 9 marzo ore 15.00
Costi biglietti: biglietto ordinario 15,00 €
Bambini minori di 11anni entrano gratis.
Thursday, September 27, 2012
Feast of San Michele
In Carmignano, in the province of Prato, from the 4th to the 6th October 2013.
Each year, these days, Carmignanobecomes a colorful town, colorful of the four colors that belong to it: red, yellow, blue and white. These are the colors of the four quarters.
Since the Middle Ages the city's patron saint is celebrated with music, shows and games in the square, over time this festival has grown, but the tradition, the effect for San Michele were.
In celebration and as it is structured today, from Friday night through the streets of the old town you could go watch the parade of the four districts in which it is devided the city. Each themed parade with floats and participants, for a maximum of thirty minutes, animating the main scenes of the representation in the central square of the old town. It is a folkloric parade, made up of music, dance, costumes and set indescribable.
These shows will be held on Friday and Saturday at 9:30 p.m, Sunday, however, at 4:00 p.m.
The parade will be followed by traditional race of donkeys, which is held in the square, with a circuit repeated four times. The race is passionate, concitante, because the path and is complicated, since there are uphill, downhill, curves and more it is on the asphalt, which makes the route slippery. In order for the victory to be valid, the jockey who gets there first must break with one hand a circle of paper placed over the finish line.
Ogni anno, in questi giorni, Carmignano diventa una cittadina variopinta, colorata dei quattro colori che le appartengono: il rosso, il giallo, il celeste ed il bianco. Questi sono i colori dei quattro rioni.
Fin dal Medioevo viene festeggiato il patrono della città con musica, spettacoli e giochi in piazza, nel tempo questa festa si è'trasformata, ma la tradizione, l'effetto per San Michele sono rimasti.
Nella festa come e' strutturata oggi, Dal venerdì sera per le strade del centro storico poterete assistere alla sfilata dei quattro rioni in cui e'divisa la città. Ognuno sfila con carri allegorici a tema e figuranti, per un tempo massimo di trenta minuti, animando le scene principali della rappresentazione nella piazza centrale del centro storico. È' una sfilata folcloristica, fatta di musiche, balli, figuranti e costumi indescrivibili. Queste sfilate si terranno il venerdì ed il sabato alle ore 21.30, la domenica, invece, alle ore 16.00.
Le sfilate saranno seguite dalla tradizionale corsa dei ciuchi, che si tiene nella piazza, con un circuito ripetuto quattro volte. La gara e'appassionata, concitante, acnhe perche' il percorso e' complicato, visto che ci sono tratti in salita, in discesa, curve e per di piu' sull'asfalto, che rende il tragitto scivoloso. Affinché la vittoria sia valida, il fantino che arriva per primo deve sfondare con una mano un cerchio di carta posto sopra il traguardo.
Each year, these days, Carmignanobecomes a colorful town, colorful of the four colors that belong to it: red, yellow, blue and white. These are the colors of the four quarters.
Since the Middle Ages the city's patron saint is celebrated with music, shows and games in the square, over time this festival has grown, but the tradition, the effect for San Michele were.
In celebration and as it is structured today, from Friday night through the streets of the old town you could go watch the parade of the four districts in which it is devided the city. Each themed parade with floats and participants, for a maximum of thirty minutes, animating the main scenes of the representation in the central square of the old town. It is a folkloric parade, made up of music, dance, costumes and set indescribable.
These shows will be held on Friday and Saturday at 9:30 p.m, Sunday, however, at 4:00 p.m.
The parade will be followed by traditional race of donkeys, which is held in the square, with a circuit repeated four times. The race is passionate, concitante, because the path and is complicated, since there are uphill, downhill, curves and more it is on the asphalt, which makes the route slippery. In order for the victory to be valid, the jockey who gets there first must break with one hand a circle of paper placed over the finish line.
Ogni anno, in questi giorni, Carmignano diventa una cittadina variopinta, colorata dei quattro colori che le appartengono: il rosso, il giallo, il celeste ed il bianco. Questi sono i colori dei quattro rioni.
Fin dal Medioevo viene festeggiato il patrono della città con musica, spettacoli e giochi in piazza, nel tempo questa festa si è'trasformata, ma la tradizione, l'effetto per San Michele sono rimasti.
Nella festa come e' strutturata oggi, Dal venerdì sera per le strade del centro storico poterete assistere alla sfilata dei quattro rioni in cui e'divisa la città. Ognuno sfila con carri allegorici a tema e figuranti, per un tempo massimo di trenta minuti, animando le scene principali della rappresentazione nella piazza centrale del centro storico. È' una sfilata folcloristica, fatta di musiche, balli, figuranti e costumi indescrivibili. Queste sfilate si terranno il venerdì ed il sabato alle ore 21.30, la domenica, invece, alle ore 16.00.
Le sfilate saranno seguite dalla tradizionale corsa dei ciuchi, che si tiene nella piazza, con un circuito ripetuto quattro volte. La gara e'appassionata, concitante, acnhe perche' il percorso e' complicato, visto che ci sono tratti in salita, in discesa, curve e per di piu' sull'asfalto, che rende il tragitto scivoloso. Affinché la vittoria sia valida, il fantino che arriva per primo deve sfondare con una mano un cerchio di carta posto sopra il traguardo.
Tuesday, September 4, 2012
Rificolona
"Ona Ona, what a beautiful rificolona ......" this old ditty echoed through the streets of Florence and San Giovanni Valdarno the evening of th 7th September the eve of the Nativity of Mary.
Its origin is to be found in the seventeenth century, when the peasants and mountain areas around Florence came to town to celebrate the Nativity of the Virgin Mary at the Basilica of the Santissima Annunziata. On this occasion, in the square and in the streets around the church was organized a fair-market. In order to get a good seat, where to sell their products, such as cheese, mushrooms, yarns they were from home many hours before and at night they lighted their way with lanterns hung on bestoni. Once in the city, some groups of young Florentines teased the peasants, especially women, perhaps dressed so certainly not elegant and styled in an eccentric and a bit ridiculous way. Some young people threw the watermelon rinds against these lanterns to make them burn.With years for the 7th September the custom remained to compose the lanterns with the features of the peasant.In our days there are some traces of the origin of the festival, as the market in Piazza Santissima Annunziata, the Fierucola of bread, where you can buy organic products and handicrafts of small farms in the area, and as a bonfire of lanterns burn with precise shoots blowgun.
In the days preceding the festival, the children and young people have fun building your own rificolona, that is a model of a colored paper, various shapes, strange and unique, with a little light inside, on the top of a pole .The festival in Florence is divided into two evenings: the 6th September the festival takes place along the River Arno with parades of lanterns illuminated boats, really impressive, and the 7th September there is the parade from Piazza Santa Croce to Piazza Santissima Annunziata.
"Ona, Ona, ma che bella rificolona......" questo vecchio stornello riecheggia fra le strade di Firenze e San Giovanni Valdarno la serata del 7 settembre, vigilia della Natività di Maria.
La sua origine e' da ricercarsi nel Seicento, quando i contadini ed i montanari delle zone intorno a Firenze si recavano in città per festeggiare la Natività della Madonna presso la Basilica della Santissima Annunziata. In questa occasione, nella piazza antistante e nelle strade intorno alla chiesa veniva organizzata una fiera-mercato. Per poter prendere un buon posto, dove vendere i propri prodotti, come formaggi, funghi, filati dovevano partire da casa molte ore prima e di notte rischiaravano il proprio cammino con delle lanterne appese a dei bestoni. Giunti in città, alcuni gruppi di giovani fiorentini canzonavano i campagnoli, se la prendevano soprattutto con le donne, magari abbigliate in modo non certo elegante ed acconciate in maniera eccentrica ed un po' ridicola. Alcuni giovani, poi, gettavano delle bucce di cocomero contro queste lanterne per farle incendiare.
Con gli anni e' rimasta l'usanza per il 7 settembre di comporre delle lanterne con le fattezze delle campagnole.
Ai nostri giorni sono rimaste alcune tracce dell'origine della festa, come il mercato in Piazza Santissima Annunziata, la Fierucola del pane, dove si possono acquistare prodotti biologici e artigianali delle piccole aziende agricole della zona, ed il falò delle rificolone fatte incendiare con precisi tiri di cerbottana.
Nei giorni precedenti alla festa i bambini ed i giovani si divertono a costruìre la propria rificolona, vale a dire un modellino di carta colorata, dalle forme più svariate, bizzarre e particolari, con un lumicino all'interno, posto in cima ad un'asta.
La festa a Firenze si sviluppa in due serate: il 6 settembre la festa si svolge lungo l'Arno con la sfilate delle rificolone su barche illuminate, davvero suggestivo, ed il 7 settembre si svolge la sfilata da Piazza Santa Croce a Piazza Santissima Annunziata.
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