Monday, July 29, 2013

Il Museo Piaggio


Piaggio Museum is a strikingly beautiful and intristing place that tells a great story, the story of the Italian two-wheeler become more popular in the world. Opened on 29 March 2000, it occupies the three thousand square meters of the former assembly line, one of the oldest warehouses of the Pontedera factory.Inside you can see the results of the projects by Giovanni Casiraghi, Louis Pegna, Corradino D'Ascanio, as well as written documents and photographs.The Museum houses the collections Piaggio, Vespa and Gilera, unique, original, fascinating, sometimes curious, who have made the history of Italian and international transport: from the most beautiful or rare Vespa, that inspired the great artists, such as Salvador Dali, to those used to break records for speed and regularity of the fifties, the extraordinary train stainless steel, an expression of technology achieved by Piaggio in the thirties before the invention of the Vespa.In addition to the Vespa and Piaggio products, the Museum displays the most beautiful and prestigious motorcycles: the Gilera.

 
How to reach the museum: Museo Piaggio "Giovanni Alberto Agnelli" avenue Rinaldo Piaggio 7-56025 Pontedera (PI), near the station.By car: Take the A1 motorway and exit at Firenze - Scandicci. Then you follow the signs to Pisa - Livorno superstrada and continue till exit Pontedera.By train: from Florence's Santa Maria Novella station, take the train to Pisa and exit at Pontedera - Casciana (the trip takes about an hour).

Opening hoursThe Museum is open from Tuesday to Saturday  (On Saturdays the museum is closed from 1:00 p.m to 2:00 p.m)10:00 a.m - 6:00 p.mSpecial opening every second Sunday of the month.Mondays the museum is open only by appointmentFree admission.Guided tours on request (reservation museo@museopiaggio.it)

The Museum will be closed on the following days: January 1 and 6, Easter Sunday and Monday, August 15, October 11 (San Faustino), December 8, December 25 and 26





Il Museo Piaggio è un luogo suggestivo ed interessante che racconta una grande storia, la storia del mezzo a due ruote italiano divenuto più famoso del mondo. Inaugurato il 29 marzo del 2000, occupa i tremila metri quadri dell'ex catena di montaggio, uno dei capannoni più antichi dello stabilimento di Pontedera.
All'interno sono visibili i risultati dei progetti di Giovanni Casiraghi, Luigi Pegna, Corradino D'Ascanio, oltre a documenti scritti e fotografie dell'epoca.
Il Museo ospita le collezioni Piaggio, Vespa e Gilera, pezzi unici, originali, affascinanti, a volte curiosi, che hanno fatto la storia dei trasporti italiana e mondiale: dalle Vespa più belle o rare che hanno ispirato i grandi artisti, come Salvador Dalì, a quelle usate per battere i record di velocità e regolarità degli anni cinquanta, allo straordinario treno in acciaio inossidabile, espressione della tecnologia raggiunta da Piaggio negli anni Trenta prima dell'invenzione della Vespa.
Oltre alla Vespa e agli altri prodotti Piaggio, al Museo sono esposte le più belle e prestigiose motociclette: la Gilera.

Come raggiungere il museo: Museo Piaggio "Giovanni Alberto Agnelli" viale Rinaldo Piaggio 7 - 56025 Pontedera (PI), vicino alla stazione.
In auto: prendere l'autostrada A1 ed uscire a Firenze - Scandicci. Dopo seguire le indicazioni per Pisa - Livorno, continuare in superstrada ed uscire a Pontedera.
In treno: da Firenze Santa Maria Novella  prendere il treno per Pisa e scendere alla stazione Pontedera - Casciana Terme (il tragitto dura circa un'ora).

Orari

Il Museo è aperto dal martedì al sabato
ore 10.00 - 18.00
Apertura straordinaria ogni seconda domenica del mese.
Il Lunedì il Museo è visitabile solo su prenotazione
Ingresso gratuito.
n.b. Tutti i sabati il museo resta chiuso dalle 13.00 alle 14.00
Visite guidate a richiesta su prenotazione (museo@museopiaggio.it)
Il Museo resterà chiuso nei giorni:
1 e 6 gennaio, Pasqua e Pasquetta, 15 agosto, 11 ottobre (San Faustino), 8 dicembre, 25  e 26 dicembre

 

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Saturday, July 27, 2013

Pear cake - Gelosia di pere

Pear cake - Gelosia di pere




INGREDIENTS

for the pastry:
500 g flour
3 eggs
200 g butter
250 g sugar
half a bag of baking powder

for the filling:
2 pears
1 tablespoon of flour
1 tablespoon of  almond flour
100 g sugar
1 tablespoon of milk
1  yolk

 PREPARATION
Pour the flour on a pastry flour Add eggs and mix Add butter sugar and the packet of baking powder. In the mean time preheat the oven at 180. Mix quickly until the dough is quite elastic and compact. Form the dough into a ball, wrap it in a tea towel and place it in the refrigerator for at least half an hour. After half an hour, remove the dough from the refrigerator and roll out it on a lightly floured pastry flour.
Take half of the obtained pastry. Place it on a baking pan. Meanwhile, prepare the filling, add a little  more of milk if it seems too thick. Pour the mixture on the pastry and place over the pears cut into slices and cover with the remaining pastry. Bake at 200 and cook for about 20 minutes.

INGREDIENTI
Per la pasta frolla:
500 g farina
3 uova
200 g burro
250 g zucchero
mezza bustina di lievito

per il ripieno:
2 pere
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaio di farina di mandorle
100 g zucchero
1 cucchiaio di latte
1 tuorlo

PREPARAZIONE
Mettere la farina aggiungendo uova e mischiare Aggiungere burro e zucchero, poi aggiungere bustina di lievito. Nello stesso momento pre-riscaldare il forno a 180 gradi. Mischiare velocemente finché la mistura non è elastica e compatta. Fare una palla della mistura e mettere in uno straccio lasciando riposare la pasta nel frigorifero per almeno 30 minuti.
Prendete metà della pasta frolla ottenuta. Sistematela su una tortiera. Nel frattempo preparate il ripieno, aggiungete ancora un po' di latte se vi sembra troppo denso. Versate il miscuglio sulla pasta frolla e poggiatevi sopra  d pere tagliate a fettine e coprite con la restante pasta frolla. Infornate a 200 e fate cuocere per circa 20 minuti.

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Wednesday, July 24, 2013

Festa di Sant'Anna - Firenze



Firenze, July 26

On the 26th of July the ouster  of  Duke of Athens Walter of Brienne marks in Florence; the Duke came to power thanks to the internal dissensions in the Florentine ruling class.
The Florentine people rebelled against the oppression and violence,and on the 26th July 1343 he succeeded in expelling the Duke from town.
From that day on St. Anne was proclaimed Patron Saint of the freedom of the city and 26 July became so feast day.

The new Signoria decided to put the effigy of the saint in Orsanmichele, which was the church and granary of the city. Putting the image of the saint indicated the official and civic nature of the "new religion", the veneration that you wanted to pay tribute.
The altar became the focus of the festival, around it were crowding the faithful offering gifts to the figure of St. Anne.
Then it was  decided that every 26 July the image of St. Anne in Orsanmichele were decorated with the flags of the arts and the people went to bring as a gift candles or coins.

The tradition has remained to the present day, including the start of the parade at 9.00 p.m from Palazzo Vecchio, which will join the commissioner to the folk traditions with the Banner of Florence, in order to reach the churchyard of Santa Maria del Fiore by via dei Calzaiuoli. At this point the religious authorities will join the procession, by via Roma and they reach the church of Orsanmichele to offer the traditional blessing of the candles.





Firenze, 26 luglio

Il 26 luglio ricorre per Firenze la cacciata del Duca d’Atene Gualtieri di Brienne, salito al potere grazie alle discordie interne alla classe dirigente fiorentina.
Il popolo fiorentino si ribellò ai soprusi ed alle violenze e, proprio il 26 luglio 1343 riuscì a cacciare il Duca dalla città. 
Da quel giorno Sant’Anna fu proclamata Santa protettrice della libertà della città e il 26 luglio divenne così giorno di festa.
La nuova Signoria decise di porre l'effige della santa  in Orsanmichele, che era chiesa e granaio della città. Mettere l'immagine della santa stava, quindi, ad indicare l'ufficialità e la natura civica del "nuovo culto", della venerazione che le si voleva tributare.
L'altare divenne il fulcro della festa, intorno ad esso si affollavano i fedeli offrendo doni alla figura di Sant'Anna.


Si decise così che proprio a Orsanmichele ogni 26 luglio l’immagine di Sant'Anna venisse addobbata con le bandiere delle arti e che il popolo si recasse a portare in dono ceri o monete.

La tradizione è rimasta fino ai nostri giorni e prevede la partenza del corteo storico alle 20.45 da Palazzo Vecchio, cui si unirà l'assessore alle tradizioni popolari con il Gonfalone di Firenze, per giungere sul sagrato di Santa Maria del Fiore per via Calzaiuoli. A questo punto le autorità religiose si uniranno al corteo che, per via Roma, raggiungerà la chiesa di Orsanmichele per al tradizionale offerta e benedizione dei ceri. Segui Tuscany in a nutshell su Google+

Saturday, July 6, 2013

Biscuits Swivel - Biscotti Girella

Biscuits Swivel - Biscotti Girella






INGREDIENTS

600g flour
400 g butter
250 g sugar
2 eggs
2  whites
150 g plain chocolate
150 g milk chocolate
some tablespoons of cocoapowder

PREPARATION

Prepare the pastry and then divide it into two parts, of which a 1/3 of the other. Meanwhile, melt the chocolate. Pour into the smallest part of pastry the melted chocolate and make compact with cocoa powder and, if necessary, add a little  of flour.
Over a sheet of aluminum foil, spread a thin rectangular sheet with pastry and brush with egg white. Do the same with the chocolate shortbread. Roll out the dough to lie down on top of the dough with cocoa to make it fit well. Start to roll on themselves the two layers of pastry, very tight, in the sense of the length.
Wrap the long roll in aluminum foil to cut it into two parts.
place in the refrigerator for about an hour.
Cut into slices about half a centimeter with a clean cut with a knife, without smearing the dough.
Arrange the biscuits on a baking sheet covered with baking paper and bake for 20 minutes at 160 degrees.

INGREDIENTI

600 g farina
400 g burro
250 g zucchero
4 uova ( 2 intere e 2 albumi)
150 g cioccolato fondente
150 g cioccolato al latte
qualche cucchiaio di cacao in polvere

PREPARAZIONE
Fare la pasta frolla e poi dividerla in due parti, di cui una 1/3 dell'altra. Nel frattempo far sciogliere la cioccolata. Versare nella parte di pastafrolla più piccola la cioccolata fusa e ricompattarla con il cacao in polvere e, se necessario, aggiungere un po' di farina.
Stendere, sopra un foglio di carta di alluminio, una sfoglia rettangolare sottile con la pasta chiara e spennellarla con un albume. Fare lo stesso con la pasta frolla al cioccolato. Stendere la sfoglia di pasta a e stenderci sopra la sfoglia al cacao a farla combaciare bene. iniziare  ad arrotolare su se stessi i due strati di sfoglia, stretti stretti, nel senso della lunghezza.
Avvolgere il lungo rotolo nella stagnola a tagliarlo in due parti.
riporre in frigo per circa un'ora.
Tagliare fettine di circa mezzo centimetro con un taglio deciso di coltello, senza creare sbavature nella pasta.
Disporre i biscotti su una teglia coperta da carta da forno e cuocere per 20 minuti a 160°.
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