Friday, August 31, 2012

Il Diotto

 


On 8th September in Scarperia, in Mugello, near Florence.


With the name of Diotto is known to this tradition, which is inspired by Florence arrival of the new Vicar of the "eighth day" when the outgoing vicar was meeting him, he organized games and a party in his honor. On this occasion the new Vicar was sworn in the oratory of the Madonna di Piazza, the oath still lives in the same square, which takes place every year on September 8, the feast of the Nativity of Our Lady.

Already from the previous week, with two days Renaissance (September 1-2) Scarperia dresses up, goes back in time, and the inhabitants, as if by magic, repopulate the castle dressed in Renaissance costumes. On the streets you can meet the grinder, the blacksmith, the farmer, walking with typical products of the area, the soldiers, knights and ladies, acrobats, musicians, fire-eaters, master cutlers (the typical product of the city 'own the knife) .... The town center is enriched with many colors, scents and fragrances.

The real party on September 8, at 9.00 p.m, begins when the procession of the new vicar enters the village, accompanied by the music of trumpets and drums. Waiting for him there is the procession of the outgoing vicar, the two greet each other and walk together through the streets of Scarperia until the square, where the new vicar swears loyalty to the city.

Five games make the Palio of Diotto and these competitions involved four teams. The games which can be observed are the launch of knives, running on the bricks, running in tubs (typical container slats used in viticulture), the tug of war, the race of plenty.

Once the games, we assign a score to each team and the one that has scored the most points will receive the Palio, between enthusiasm and the cheers of the audience cheering.




L'8 settembre a Scarperia, nel Mugello, in provincia di Firenze.

Con il nome di Diotto è conosciuta questa tradizione, che si ispira all'arrivo da Firenze del nuovo Vicario il l'otto di', quando quello uscente gli si faceva incontro festeggiandolo e facendolo assistere ai giochi organizzati in suo onore. In questa occasione il nuovo Vicario prestava giuramento nell'oratorio della Madonna di Piazza; tale giuramento rivive ancora oggi, nella stessa piazza, che si ripete ogni anno l'8 settembre, festa della Natività della Madonna.
Già dalla settimana precedente, con due giornate rinascimentali ( 1-2 settembre) Scarperia si veste a festa, torna indietro nel tempo; gli abitanti, come per magia, ripopolano il castello abbigliati con abiti rinascimentali. Per le strade si possono incontrare l'arrotino, il fabbro, il contadino, ambulanti con prodotti tipici della zona, i soldati, dame e cavalieri, i saltimbanchi, i musici, i mangiafuoco, mastri coltellinai ( il prodotto tipico della città e' proprio il coltello).... Il centro della cittadina si arricchisce di mille colori, odori e profumi.

La festa vera e propria, l'8 settembre ore 21.00, inizia quando il corteo del nuovo vicario entra nel borgo, accompagnato dalla musica di trombe e tamburi. Ad attenderlo c'e' il corteo del vicario uscente, i due si salutano dignosamente ed, insieme, attraversano le vie di Scarperia fino ad arrivare nella piazza, dove il nuovo vicario giura fedeltà alla città.
Sono cinque i giochi che compongono il Palio del Diotto ed a queste competizioni partecipano quattro squadre. I giochi a cui si assiste sono il lancio dei coltelli, la corsa sui mattoni, la corsa nelle bigonce (tipici recipienti a doghe utilizzati nella viticoltura), il tiro alla fune, la corsa della cuccagna.

Terminati i giochi, si assegna il punteggio alle singole squadre e quella che avrà totalizzato il maggior punteggio riceverà il Palio, fra l' entusiasmo e le acclamazioni festanti del pubblico.

Thursday, August 30, 2012

Il Palio di Pescia


The first Sunday of September: in Pescia, in the province of Pistoia.

The Palio takes its origin from the festivities for the patron saint of the town, the martyred Dorothea, starting from 1300. These festivities included solemn liturgical celebrations, festivals and the prize was the culmination of the games.

Today, the Palio provides competition between the four districts of Pescia: Santa Maria, San Francisco, and San Michele Ferraria.

The celebrations start on the previous week, with music, craft markets, a market Medieval shows, acrobats, jugglers, flag bearers, musicians, appearing with medieval clothes that animate the streets of downtown. Are also set up stalls in which to savor local specialties.

The real party starts on Friday, when presented the prize, which is a colored cloth, which annually remember an important fact connected with the history of Pescia.

On Sunday morning, starting at 10.15 a.m in the main square Herald notifys the city the race which will be held in the afternoon, at 5.00 p.m

The Palio procession through the streets of the city in a chariot decorated and is conducted in the Square, where the match starts between the archers that are trying to hit the target. The atmosphere is solemn, tense, but joyous at the same time. The eyes of the public eagerly followed the trajectory of the arrows. After announcing the winning district, the extras and the public in the neighborhood rejoice with shouts gioise and follow the Palio assigned, partying all night.





La prima domenica di Settembre: a Pescia, in provincia di Pistoia.

Il Palio trae la sua origine dai festeggiamenti per la patrona della cittadina, la martire Dorotea, a a partire dal 1300. Tali festeggiamenti prevedevano solenni celebrazioni liturgiche, feste popolari ed il palio rappresentava il momento culminante dei giochi.
Oggi giorno il Palio prevede la competizione tra quattro rioni di Pescia: Santa Maria, San Francesco, Ferraria e San Michele.
I festeggiamenti iniziano la settimana precedente, con musica, mercatini dell'artigianato, un mercato Medievale, spettacoli di saltimbanchi, giocolieri, sbandieratori, musici, figuranti con abiti medievali che animano le strade del centro. Vengono allestite anche bancherelle presso cui assaporare specialità tipiche della zona.
La festa vera e propria inizia il venerdì, quando viene presentato il palio, cioè un drappo colorato, che annualmente ricorda un fatto importante legato alla storia di Pescia.
La domenica mattina, a partire dalle 10.15, nella piazza principale l'Araldo comunica alla città la gara che si disputerà nel pomeriggio, alle ore 17.00.

Il Palio sfila per le strade del centro sopra un carro addobbato e viene condotto in Piazza, dove inizia la sfida tra gli arcieri, che cercano di centrare il bersaglio. L'atmosfera è solenne, tesa, ma festosa nello stesso tempo. Gli sguardi del pubblico seguono con trepidazione la traiettoria delle frecce. Dopo aver annunciato il rione vincitore, i figuranti ed il pubblico del quartiere esultano con grida gioise e seguono il Palio assegnato, facendo festa per tutta la serata.




Wednesday, August 29, 2012

La giostra del Saracino


The first Sunday of September in Arezzo, Piazza Grande, you can attend the commemoration of the "Joust of the Saracen".

It is a jousting tournament in picturesque costumes of the fourteenth century, one of the oldest tournaments military that has been handed down to the present day, is derived from the duel in "single combat", consists of three main components: the weapon, the target and the race .

Probably it is derived from the training of the troops on horseback, who were carried to hit a puppet with a spear, with the appearance of an enemy. This puppet perhaps it was called "Saracen" or "dark" to sharpen the hatred of the knights against Arabs or Saracens pirates.

With regard to the current organization of the revival, the competition on the four city districts: Porta Crucifera, Porta al Foro, Porta Sant' Andrea, Porta Santo Spirito.

The event is preceded by a parade in costume, magnificent, majestic, colorful, with weapons, horse trappings, details and sumptuous crests of the helmets, which does outline a cheering crowd and noisy. The Banner of the city opens with the solemn procession in the Piazza Grande and form an impressive line-up.

The target, the Saracen, the rider must hit with the spear is located on the opposite corner of departure. The rider tries to hit a specific area of the phantom to get the highest score.

At the end of the eight frantic gallop, the district winner gets the "Golden Lance" between the blaze and the enthusiasm of the audience.




La prima domenica di settembre: ad Arezzo, in Piazza Grande, si può assistere alla rievocazione della " Giostra del Saracino".

E' un pittoresco torneo cavalleresco in costumi del Trecento, tra i più antichi tornei militari che sia stato tramandato fino ai nostri giorni; deriva dal duello a"singolar tenzone", costituito da tre elementi fondamentali:l'arma, il bersaglio e la corsa.
Probabilmente deriva dall'addestramento delle truppe a cavallo, che venivano esercitate a colpire con la lancia un fantoccio, con le sembianze di un nemico. Questo fantoccio forse veniva chiamato "saracino" o " moro" per acuire l'odio dei cavalieri nei confronti dei pirati arabi o saraceni.

Per quanto riguarda l'attuale organizzazione della rievocazione, la competizione riguarda i quattro quartieri cittadini: Porta Crucifera, Porta al Foro, Porta Sant'Andrea, Porta Santo Spirito.
La manifestazione e' preceduta da un corteo storico in costume, fastoso, maestoso, variopinto, con armi, bardature di cavalli, particolari e sontuosi cimieri degli elmi, a cui fa contorno una folla festante e rumorosa. Il Gonfalone della città apre con solennità il corteo e forma in Piazza Grande un suggestivo schieramento.
Il bersaglio, il Saracino, che il cavaliere deve colpire con la lancia si trova al vertice opposto della partenza. Il cavaliere cerca di colpire una zona precisa del fantoccio per ottenere il punteggio massimo.

Al termine delle otto frenetiche galoppate, il Quartiere vincitore ottiene la "Lancia d'oro",tra il tripudio e l'entusiasmo del pubblico.



Tuesday, August 28, 2012

Bruschetta with tomatoes

Bruschetta with tomatoes






INGREDIENTS FOR 4 PERSONS


8 slices of Tuscan bread
300g ripe tomatoes
4 tablespoons of extra virgin oil
Salt, basil



PREPARATION

Wash tomatoes, dice them and put them in a bowl.
Chop some leaves of basil.
Dress tomatoes with salt, oil and, if you like, two cloves of garlic.
This “salad” should rest at least half an hour.
Distribute the tomatoes on the slices of toasted bread.


BRUSCHETTA AL POMODORO
INGREDIENTI PER 4 PERSONE

8 fette di pane toscano
300 g di pomodori maturi
4 cucchiai di olio d’’oliva
Sale
Basilico

PREPARAZIONE
Lavare i pomodori e tagliarli a tocchetti. Lavare e tagliare qualche foglia di basilico ed unirlo ai pomodori. Condire i pomodori con olio e sale.
Questa “insalata” deve riposare almeno mezz’ora, per poi essere distribuita sul pane, meglio se caldo.
Tuscany in a Nutshell E-mail: tuscanyinanutshell.blogspot(at)gmail.com
Tuscany in a nutshell on Google+ By Published: Updated:

Monday, August 27, 2012

Cod at livorno's way ( Baccalà alla livornese )


Cod at livorno's way ( Baccalà alla livornese )








INGREDIENTS SERVES 4

500g cod
200g tomato sauce
1 onion
3 cloves of garlic
a handful of parsley
flour
a few sage leaves
olive oil
salt


PREPARATION

Cut the cod into small pieces and coat with flour. Meanwhile, in a frying pan fry the garlic and sage leaves and add the cod fillets. When they are cooked, remove them. Remove the sage leaves and fry the onion. After you add the tomato sauce and salt. Cook for about 10 minutes. Then add the cod and cook for another 10 minutes. Sprinkle with chopped parsley and serve immediately.


Tuscany in a Nutshell E-mail: tuscanyinanutshell.blogspot(at)gmail.com
By Tuscany in a nutshell on Google+ Published: Updated:

BACCALA' ALLA LIVORNESE 


INGREDIENTI PER 4 PERSONE

500g baccalà
200g salsa di pomodoro
1 cipolla
3spicchi d'aglio
una manciata di prezzemolo
farina
quache foglia di salvia
olio d'oliva
sale

PREPARAZIONE

Tagliate il baccalà a pezzetti e infarinateli.. Intanto in una padella soffriggete gli spicchi d'aglio e le foglie di salvia e aggiungerci i filetti di baccalà. Quando sono cotti toglieteli. Togliete le foglie di salvia e fate rosolare la cipolla. Aggiungete dopo la salsa di pomodoro e salate. Cuocete per circa 10 minuti. Successivamente aggiungete il baccalà e cuocete per altri 10 minuti. Spolverizzate con il prezzemolo tritato e servite subito.

Saturday, August 25, 2012

Volterra


Volterra is situated on a hill between the valleys of Cecina and Dell'Era and dominates the singular spectacle of the gullies, huge and picturesque ravines caused by erosion.It is a very old town of Etruscan origin, the first archaeological finds of the necropolis dating back to the X, IX century. B.C. From the middle of the VII century. BC. It participates in a lively activity commercial Etruscan, beautifies and it becomes part of the trade federation major Etruscan cities. Later, the Romans occupied it, giving it its present name. But it was in the Middle Ages that begins the real flowering of the city.From a tourist point of view, it is emphasized that the Etruscan walls are still visible, well-preserved, which surround the city center. The heart of the medieval town is Piazza dei Priori, one of the most scenic Italian squares: here activities took place of the old village, whose past glory and boast the impressive ancient buildings, all in gray stone, overlooking the square such as the Palazzo dei Priori, the facade of which are still visible and recognizable emblems of marble and glazed earthenware.Do not miss a visit to the Duomo, a Romanesque of the XII century, with its three naves, where there is also a Deposition in carved and painted wood and a pulpit: on it the students of William Pisano have worked and Art Gallery, where you can admire the Deposition by Rosso Fiorentino and Madonna by Luca Signorelli.It is a city rich in history, art, where you can find traces of the Etruscans, the Romans, the Middle Ages and the Renaissance. What most appeals in Volterra, is the medieval atmosphere that reigns in the center, made up of narrow streets, winding streets, small shops where you can see perfectly integrated.In the center there are also many shops selling precious artifacts in alabaster, a typical product of the city, which is extracted just nearby.



Visualizzazione ingrandita della mappa


Volterra sorge su una verde collina  tra le valli del Cecina e dell' Era e domina il singolare spettacolo dei calanchi, enormi e pittoresche voragini causate dall'erosione.

E' una città antichissima, di origini etrusche; i primi reperti archeologici rinvenuti nelle necropoli risalgono al X, IX sec. a. C. . Dalla metà del VII sec. a .C. partecipa ad una viva attivtà commercile etrusca,si abbellisce ed entra a far parte della confederazione commerile delle maggiori città etrusche. Successivamente i Romani la occuparono, dandole  l'attuale nome. Ma è nel Medioevo che inizia la vera fioritura della città.

Da un punto di vista turistico, si sottolinea che sono tutt'ora visibili le mura etrusche, ben conservate, che circondano il centro storico. Il cuore pulsante della città  medievale è Piazza dei Priori, una delle più scenografiche piazze italiane: qui si svolgevano le attività dell'antico Comune, del cui passato splendore si fregiano gli imponenti ed antichi edifici, tutti in pietra grigia, che si affacciano sulla piazza, come il Palazzo dei Priori, sulla cui facciata sono ancora ben visibili e riconoscibili stemmi di marmo e terracotta smaltata.
Da non perdere sono la visita del Duomo, costruzione romanica del XII secolo, con il suo interno a tre navate, in cui è presente anche una Deposizione in legno scolpito e dipinto ed un pergamo a cui hanno lavorato gli allievi di Guglielmo Pisano e la Pinacoteca, con la Deposizione del Rosso Fiorentino e la Madonna di Luca Signorelli.

E' una città ricca di storia, di arte, dove è possibile trovare tracce di etruschi, romani, del Medievo e del Rinascimento. Quello che attrae maggiormente in Volterra, è la sua atmosfera medievale che si respira per il centro, costituito da viuzze, stradine tortuose, in cui si possono scorgere negozietti perfettamente integrati.
Nel centro sono presenti anche tanti negozic he vendono preziosi manufatti in alabastro, prodotto tipico della città, che viene estratto proprio nelle sue vicinanze.

Friday, August 24, 2012

Loro Ciuffenna



Loro Ciuffenna is a medieval village located in the province of Arezzo, on the Cassia Vetus and we have news of its existence as early as the second century. B.C. In the Middle Ages passed to Poppi who maintained control until the thirteenth century, when it was also fortified.

There are many historical events related to Loro, including a rebellion against Napoleon.



As soon as you enter to Loro, you are greeted by the roar of the river Ciuffenna, sometimes very loud, which creates small differences and waterfalls. From the main deck, which overlooks the river in fact, you can still see the old mill, which used precisely the power of the river to grind. If you go down to the river, there is a maze of narrow cobbled streets, all lined with stone houses and balconies decorated with colorful flowers and fragrant.

 Loro Ciuffenna is located on the slopes of  Pratomagno, surrounded by olive trees and a lovely countryside and green and offers a picturesque view of the Valdarno. Because of its emphasized position  from Loro you can easily reach many mountain resorts, where three Gorgiti, Chiassaia (where you can enjoy a delicious and crunchy Schiacciata), Poggio di Loro, Montelori, La Trappola, until he could reach with a beautiful and scenic walk the cross on Mount Pratomagno.









Visualizzazione ingrandita della mappa

Loro Ciuffenna è un caratteristico borgo medievale situato in provincia di Arezzo, sulla Cassia Vetus e si hanno notizie della sua esistenza già a partire dal II sec. a.C. In epoca medievale passò ai Conti Guidi di Poppi che ne mantennero il controllo fino al XIII secolo, epoca in cui fu anche fortificato.
Varie sono le vicissitudini storiche legate a Loro, tra cui una ribellione contro Napoleone.

Non appena si entra a Loro, si viene accolti dallo scroscio del fiume Ciuffenna, talvolta anche molto fragoroso, che crea piccoli dislivelli e cascate. Dal ponte principale,che sovrasta il fiume infatti, è possibile ancora vedere il vecchio mulino, che utilizzava proprio la forza del fiume per macinare. Se si scende verso il fiume, si trovano un labirinto di viuzze e stradine acciottolate, tutte fiancheggiate da case in pietra e con balconi adorni di fiori colorati e profumati.

Loro si trova alle pendici del Pratomagno, contornata da campi di olivi ed una campagna incantevole e verdeggiante ed offre un suggestivo panorama sul Valdarno. Proprio per la sua posizione previlegiata, da Loro si possono facilmente raggiungere molte località montane, tre cui Gorgiti, Chiassaia ( dove si può gustare una gustosissima e croccante schicciata), Poggio di Loro, Montelori, La Trappola, fino a poter raggiungere con una bella e panoramica passeggiata la croce sul monte Pratomagno.

Thursday, August 23, 2012

Shrimp salad with chickpeas ( Insalata di Gamberi con Ceci )

Shrimp salad with chickpeas ( Insalata di Gamberetti con Ceci )





INGREDIENTS ( Serves 4 )
300g chickpeas
400g peeled shrimp
1 clove of garlic
A handful of parsley
Juice of one lemon


PREPARATION:
Chop garlic and parsley and put them to fry in a pan. Then add shrimp and cook for 5 minutes. Cool down the shrimp. Add chickpeas and juice of the lemon and mix. Refrigerate for several hours.

Tuscany in a Nutshell E-mail: tuscanyinanutshell.blogspot(at)gmail.com
By Tuscany in a nutshell on Google+ Published: Updated:

Wednesday, August 22, 2012

Abbey of Monte Oliveto


One of the most beautiful countryside of Siena in the area close to Buonconvento is undoubtedly the Abbey of Monte Oliveto Maggiore. It is located in the municipality of Asciano, on a hill covered with cypress trees, in a lovely location, in the middle of the desert Accona, which are the background Crete with steep ravines. The abbey is located about 30 km from Siena. From the main road, the Via Cassia, one must climb for about 8 km to a narrow and made ​​of switchbacks to reach the parking lot in front of the Abbey. There goes within walking along the street in a luxuriant park of tall trees.

The Benedictine Abbey is steeped in absolute peace and from first to last we can breathe the air of peace and tranquility. Contains, within itself, all that you can try when you think of an abbey: a secluded place, where they are art, silence and hospitality.

Upon entering the Abbey you can admire the cloister with all its frescoes, recently restored, painted by Signorelli and Antonio Bazzi, called Sodoma. According to Vasari, his personality was very curious and open-minded, he loved jokes and surrounded by a wide variety of animals and hence the significant nickname. A sign of his originality has in these frescoes, are represented in a painting in the refectory of the monks and if it notices one which, indifferently, steals a loaf brother.

In the cloister there are 35 frescoes depicting the life of St. Benedict, rich in detail, animals and enemies of the Holy devils.

 Continue the visit with the refectory, the church and the library which is built in the Renaissance style with a beautiful carved wooden door.

 WINTER HOURS
morning:9.15 a.m- 12.00 p.m
afternoon:15,15 p.m-18.00 p.m

SUMMER HOURS
morning: 9.00 a.m- 12.00 p.m
afternoon: 15.00 p.m - 18.00 p.m
 



Visualizzazione ingrandita della mappa

Uno dei luoghi più suggestivi della campagna senese nella zona vicina a Buonconvento è  senza dubbio l'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore.  E' situata nel comune di Asciano, su un' altura coperta da cipressi, in una posizione incantevole, nel mezzo del deserto di Accona, a cui fanno sfondo le Crete con i ripidi calanchi . L'abbazia sorge  a circa 30 km da Siena. Dalla strada provinciale, la Cassia, bisogna inerpicarsi per circa 8 km per una strada stretta e fatta di tornanti per raggiungere il parcheggio antistante l'Abbazia. Ci si spinge all'interno percorrendo un lungo viale all'interno di un rigoglioso parco di alberi ad alto fusto.
L'Abbazia benedettina è immersa nella pace più assoluta e dal primo all'ultimo momento si può respirare aria di tranquillità e pace. Racchiude, dentro di sè, tutto ciò che si può cercare quando si pensa  ad un'abbazia: un luogo appartato, in cui si trovano arte, silenzio e accoglienza.
Appena entrati nell'Abbazia si può ammirare il chiostro con tutti i suoi affreschi, recentemente restaurati, dipinti dal Signorelli e da Antonio Bazzi, detto il Sodoma. Secondo Vasari, la sua personalità era molto bizzarra e spregiudicata, amava gli scherzi e circondarsi da dei più svariati animali e da qui il significativo soprannome. Un segno della sua originalità si ha proprio in questi affreschi; in un dipinto vengono rappresentati i frati nel refettorio e se ne nota uno che, con fare indifferente, ruba la pagnotta di un confratello.
Nel chiostro ci sono 35 affreschi che raccontano la vita di San Benedetto, molto ricchi di dettagli, di animali e dei nemici del Santo: i diavoli.
si continua la visita con il refettorio, la chiesa e la biblioteca, che è costruita in stile rinascimentale con una stupenda porta lignea intagliata.

ORARIO INVERNALE
mattina: 9.15-12.00
pomeriggio:15.15-17.00

ORARIO ESTIVO
mattina: 9.00-12.00
pomeriggio: 15.00-18.00

Tuesday, August 21, 2012

Il Palio del Cerro



on the first Saturday of September: The Palio is held in the Cerro Cerreto Guidi, near Florence. The festivities continue the next day.

 Since the fourteenth century the inhabitants of Cerreto have always had great devotion to Santa Liberata, so in 1588 he became the patron of the first of September. During this occasion, besides the religious procession was set up the "prize": a series of simple castle games, marked on the force, on skill, on the competition, reflexes and intelligence.

Every day, to better organize the games, the town was divided into four "quarters", which was given the name of the ancient castle of the four doors: Porta Fiorentina, to the palace gate, Porta Santa Maria to Pozzuolo, Port Caracosta .

The games, which have been handed down and that will continue to do are: Rides on troppoli (pieces of wood joists 30 cm long) and tubs (typical container slats, used in viticulture), the tug of war, the launch of the rings and the crossbow manesca. They are rustic and popular games of origin, demonstrating the simple character of the inhabitants of Cerreto.
Of the five games, the race of the crossbow is one that requires most preparation and careful, because this ancient instrument is dependent on its perfection by the accuracy with which the weapon is set up.
 At the end of games, the winning district celebrates with cheerful and boisterous toasts.




Il primo sabato di settembre: Il Palio del Cerro si svolge a Cerreto Guidi, in provincia di Firenze. I festeggiamenti contnuano anche il giorno successivo.

Fin dal XIV secolo gli abitanti di Cerreto hanno sempre avuto molta devozione per Santa Liberata, così nel 1588 fu assunta a compatrona e le fu dedicata una festa i primi di settembre. Durante questa occasione oltre alla processione dei religiosi fu istituito il "palio": una seie di giochi castellani semplici, improntati sulla forza, sull'abilità, sulla competizione, sui riflessi e sull'intelligenza.
Oggi giorno, per organizzare al meglio i giochi, la cittadina è stata divisa in quattro "contrade", alle quali è stato dato il nome delle antiche quattro porte del castello: Porta Fiorentina, Porta al Palagio, Porta Santa Maria al Pozzuolo, Porta Caracosta.

I giochi, che sono stati tramandati e che si continuano a fare, sono: le corse sui troppoli (pezzi di travicello di legno lunghi 30 centimetri) e nelle bigonce (tipici recipienti a doghe, usati in viticoltura), il tiro alla fune, il lancio degli anelli e il tiro con la balestra manesca. Sono giochi di origine agreste e popolare, che dimostrano il semplice carattere dei cerretesi.
Dei cinque giochi, la gara della balestra è quella che richede una preparazioen più lunga ed accurata, perchè questo antico strumento fa dipendere lasua perfezione dalla precisione con la quale viene allestita l'arma.

Al termine dei giochi, nella contrada vincente si fa festa con allegri e chiassosi brindisi.


Monday, August 20, 2012

Beans with tomato souce ( Fagioli all'uccelletto )

Beans with tomato souce ( Fagioli all'uccelletto )




INGREDIENTS
300g fresh beans (I prefer toscanelli)
2 cloves of garlic
200g tomato sauce
A spring of sage
Extra virgin oil
Salt


PREPARATION:
Put the oil in a saucepan and sauté the garlic. After two o tree minutes add tomato sauce and let it cook until a fairly and thick sauce. Add beans and let it cook for about two hours. Sometimes add some warm water, because the sauce should not be too dry. When they are ready, serve still hot.

Tuscany in a Nutshell E-mail: tuscanyinanutshell.blogspot(at)gmail.com
By Tuscany in a nutshell on Google+ Published: Updated:

Saturday, August 18, 2012

Il Duomo di Siena

From 6 April to 27 October will see the floor of the cathedral.
In the fourteenth century Siena became a major center of production and dissemination of the Gothic style in Italy, whose testimony is the most representative Duomo, by the facade tricuspidata in white marble, which is bright, cheerful and full of details. Its interior has a Latin cross and divided by pillars in black and white stripes, you can admire the works of the greatest Sienese artists.



The most special element is the floor of the cathedral, a unique example of its kind. It remains covered for most of the year by wooden planks to protect it from foot traffic and visitors.
The decoration affects 1,300 square meters and lasted from the fourteenth to the eighteenth century: if initially the work was based on simplicity, with the passage of time was refined to create scenes that seem real paintings, there are scenes from mythology greek-Roman, of the Old and New Testaments. The 56 scenes were made ​​by the many artists that have followed, among them the Pinturicchio, Domenico di Bartolo, Francesco di Giorgio Martini, Domenico Beccafumi.




Cathedral of Siena  6 April – 27 october
Hours:
Weekdays: 10:30 a.m – 7:30 p.m
Sundays: 9:30  a.m -6:00 p.m
Ticket:  €   6,00;  reduced € 5,00
Advance booking € 1,00 pro person
Additional service:
Guided tour multilingual every day at 11:00 a.m – 12:00 a.m – 2:30 p.m– 3:30 p.m




Dal 6 aprile al 27 ottobre: sarà visibile il pavimento del Duomo.

Nel XIV secolo Siena divenne uno dei maggiori centri di produzione e diffusione dello stile gotico in Italia, la cui testimonianza più rappresentativa è il Duomo, dalla facciata tricuspidata in marmo bianco, che è luminosa, solare e ricca di particolari. Nel suo interno, a croce latina e diviso da pilastri a fasce bianche e nere, si possono ammirare le opere dei più grandi artisti senesi.

L'elemento più particolare della Cattedrale é il pavimento, un esempio unico nel suo genere. Rimane coperto per gran parte dell'anno da assi di legno  per proteggerlo dal capestio ei visitatori.
L'impresa decorativa interessa 1.300 metri quadri di superficie e durò dal XIV al XVIII secolo: se inizialmente il lavoro era basato sulla semplicità, col passare del tempo si affinò fino a realizzare scene che sembrano vere e proprie opere pittoriche; si trovano scene della mitologia greco-romana, del Vecchio e Nuovo Testamento. Le 56 scene sono state realizzate dai numerosi artisti che si sono succeduti: tra questi il Pinturicchio, Domenico di Bartolo, Francesco di Giorgio Martini e Domenico Beccafumi.

Spelt salad ( Insalata di Farro )

Spelt Salad ( Farro Salad )






INGREDIENTS
280g spelt
1 egg
125 g mozzarella
A handful of green olives
200g tomatoes
150g zucchini
1 cucumber
Salt
Basil


PREPARATION:
PREPARATION In a pot boil water and cook the spelt for about 15 minutes. In a little pot boil water and cook the egg for 10 minutes. In the meantime dice cucumber, tomatoes and zucchini. Drain spelt and let it cool in a bowl. When it is cool, add the diced ingredients and mix. Dice mozzarella and add it in the bowl. Put a handful of green olives in the spelt salad. Add basil and egg. Put in the fridge for at least an hour.

Tuscany in a Nutshell E-mail: tuscanyinanutshell.blogspot(at)gmail.com
By Tuscany in a nutshell on Google+ Published: Updated: