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Wednesday, August 26, 2015

Trippa salad - insalata di trippa

Trippa salad - insalata di trippa


INGREDIENTS

400 g tripe
1 onion
1
10 green olives
10 black olives
1 tomato
1 stalk celery
1 bunch basil
1 bunch persely
salt
extra virgin oil
juice of one lemon

PREPARATION

Boil the tripe for 30 minutes in a large saucepan with water. Drain the tripe, let it cool then cut into thin strips.
In a large bowl cut into thin slices onion, olives, calery, dice tomato, chop parcely and basil.  Put the tripe intothe bow.  Add salt, oil ad lemon juice.
 Mix all ingredients and store this summer salad of tripe in the refrigerator until ready to serve.

INGREDIENTI

400g trippa
1 cipolla
1 costa di sedano
10 olive verdi
10 olive nere
1 pomodoro maturo
un mazzetto di prezzemolo
un mazzetto di basilico
sale
olio extra vergine d'oliva
succo di un limone

PREPARAZIONE
Cuocere in una pentola per circa 30 minuti la trippa ed, eventualmente, tagliatela a striscioline.

Nel frattempo preparate le verdure, quindi tagliare la cipolla, le olive, il pomodoro, il sedano, tritare il prezzemolo ed il basilico. Mettere la trippa insieme alle verdure, aggiustare di sale e olio ed aggiungere il succo di limone, far raffreddare in frigorifero e buon appetito!

Thursday, July 10, 2014

Poggio a Caiano




 

The Villa Medici at Poggio a Caiano was built by Lorenzo de 'Medici and his heirs between 1485 and 1520, with a likely break between 1495 and 1515 due to the exile of the Medici.

It was always the summer residence of the Medici and, in addition to hosting numerous personalities. was the scene of important events in their history, such as the celebration of the marriage of Alessandro de 'Medici and Margaret of Austria (1556), Cosimo I and Eleonora of Toledo (1559), Francis I and his mistress Bianca Cappello already (in 1579 ).

The Villa was a necessary step for all new brides Grand Ducal, who before his visit here in the city receiving the homage of the Florentine nobility and the case of Joan of Austria, first wife of Francis I and Christine of Lorraine, wife Ferdinand I.
In the Villa di Poggio, in October 1587 found the same death Francis I and Bianca Cappello, one a day away from the other, for tertian fever, although the oral tradition through the rumor that they were both dead for poisoning by his brother Ferdinand, and his successor, Cardinal Grand Duchy of Tuscany.

The villa is a splendid example of Renaissance architecture that blends classicism with characteristic elements of stately Tuscan rural

The interior of the villa is rich in history, frescoes, furniture belonged to the Savoy family. There is also a small theater.
It is surrunded by a park of nine hectares. At the time of the Medici family, the whole park was neat and cultivated, except the front, because in this area there came the carriages. They were a vineyard, an orchard and several groves. Right next to the villa is the first kind limonaia Tuscan lemons were and are still grown in large earthenware bowls and winter are put away in the greenhouse.


Opening hours to the public:

January, February, from 9.00 a.m to 3.30 p.m
March from 9.00 a.m to 4.30 p.m
April, May, from 9.00 a.m to 5.30 p.m
June, July, August from 9.00 a.mto 18.30 p.m
September from 9.00 a.m to 5.30 p.m
October from 9.00 a.m to 4.30 p.m
November, December from 9:00 am to 15:30 pm

Closed on the 2nd and 3rd Monday of the month.


Admission is free.


How to reach Poggio a Caiano: take A1 direction Florence, exit at Firenze Scandicci, take the SGC Pisa-Livorno. Follow the signs to Lastra a Signa, Signa and then finally Poggio a Caiano. The villa is located in the center of the country.



La Villa Medicea di Poggio a Caiano fu fatta edificare da Lorenzo de' Medici e dai suoi eredi tra il 1485 e il 1520 circa, con una probabile pausa tra il 1495 e il 1515 dovuta all'esilio dei Medici.
Essa rimase sempre la residenza estiva dei Medici e, oltre ad ospitare numerose personalità. fu teatro di importanti avvenimenti della loro storia dinastica, come i festeggiamenti per i matrimoni tra Alessandro de' Medici e Margherita D'Austria ( 1556), Cosimo I ed Eleonora da Toledo (1559), Francesco I e Bianca Cappello già sua amante (1579).
La Villa di Poggio era passaggio obbligato per tutte le nuove spose granducali, che prima di recarsi in città ricevevano qui l'omaggio della nobiltà fiorentina: e il caso di Giovanna D'Austria, prima moglie di Francesco I e di Cristina di Lorena, moglie di Ferdinando I.
Nella Villa di Poggio, nell'ottobre 1587, trovarono la morte gli stessi Francesco I e Bianca Cappello, l'una a un giorno di distanza dall'altro, per febbre terzana, anche se la tradizione orale tramandò la diceria che fossero morti entrambi per avvelenamento da parte del fratello Ferdinando, cardinale e suo successore al Granducato di Toscana.
La villa è uno splendido esempio di architettura rinascimentale, che fonde il classicismo con elementi caratteristici dell'architettura signorile rurale toscana
L'interno della villa è ricco di storia, di affreschi, di mobilio appartenuto alla famiglia Savoia. Vi si trova, inoltre, anche un piccolo teatro.
E' circondata da un parco di nove ettari. Al tempo della famiglia dei Medici, tutto il parco era ordinato e coltivato, eccetto la parte antistante, in quanto in questa zona vi arrivavano le carrozze. Si trovavano un vigneto, un frutteto e boschetti vari. Proprio vicino alla villa è sorta la prima limonaia toscana: i limoni venivano e, vengono tutt'oggi, coltivati in grosse conche di coccio ed in inverno vengono messi al riparo nella limonaia.

Orario apertura al pubblico:
Gennaio, Febbraio dalle ore 9,00 alle ore 15,30
Marzo dalle ore 9,00 alle ore 16,30
Aprile, Maggio dalle ore 9,00 alle ore 17,30
Giugno, Luglio, Agosto dalle ore 9,00 alle ore 18,30
Settembre dalle ore 9,00 alle ore 17,30
Ottobre dalle ore 9,00 alle ore 16,30
Novembre, Dicembre dalle ore 9,00 alle ore 15,30
Chiuso il 2° e 3° lunedì del mese.

Ingresso gratuito.

Come raggiungere Poggio a Caiano:  prendere A1 direzione Firenze, uscire a Firenze Scandicci, proseguire sulla S.G.C ( strada Grande Comunicazione) Pisa-Livorno. Seguire le indicazioni per Lastra a Signa, poi Signa ed infine Poggio a Caiano. La villa è collocata nel centro del paese.

Wednesday, July 24, 2013

Festa di Sant'Anna - Firenze



Firenze, July 26

On the 26th of July the ouster  of  Duke of Athens Walter of Brienne marks in Florence; the Duke came to power thanks to the internal dissensions in the Florentine ruling class.
The Florentine people rebelled against the oppression and violence,and on the 26th July 1343 he succeeded in expelling the Duke from town.
From that day on St. Anne was proclaimed Patron Saint of the freedom of the city and 26 July became so feast day.

The new Signoria decided to put the effigy of the saint in Orsanmichele, which was the church and granary of the city. Putting the image of the saint indicated the official and civic nature of the "new religion", the veneration that you wanted to pay tribute.
The altar became the focus of the festival, around it were crowding the faithful offering gifts to the figure of St. Anne.
Then it was  decided that every 26 July the image of St. Anne in Orsanmichele were decorated with the flags of the arts and the people went to bring as a gift candles or coins.

The tradition has remained to the present day, including the start of the parade at 9.00 p.m from Palazzo Vecchio, which will join the commissioner to the folk traditions with the Banner of Florence, in order to reach the churchyard of Santa Maria del Fiore by via dei Calzaiuoli. At this point the religious authorities will join the procession, by via Roma and they reach the church of Orsanmichele to offer the traditional blessing of the candles.





Firenze, 26 luglio

Il 26 luglio ricorre per Firenze la cacciata del Duca d’Atene Gualtieri di Brienne, salito al potere grazie alle discordie interne alla classe dirigente fiorentina.
Il popolo fiorentino si ribellò ai soprusi ed alle violenze e, proprio il 26 luglio 1343 riuscì a cacciare il Duca dalla città. 
Da quel giorno Sant’Anna fu proclamata Santa protettrice della libertà della città e il 26 luglio divenne così giorno di festa.
La nuova Signoria decise di porre l'effige della santa  in Orsanmichele, che era chiesa e granaio della città. Mettere l'immagine della santa stava, quindi, ad indicare l'ufficialità e la natura civica del "nuovo culto", della venerazione che le si voleva tributare.
L'altare divenne il fulcro della festa, intorno ad esso si affollavano i fedeli offrendo doni alla figura di Sant'Anna.


Si decise così che proprio a Orsanmichele ogni 26 luglio l’immagine di Sant'Anna venisse addobbata con le bandiere delle arti e che il popolo si recasse a portare in dono ceri o monete.

La tradizione è rimasta fino ai nostri giorni e prevede la partenza del corteo storico alle 20.45 da Palazzo Vecchio, cui si unirà l'assessore alle tradizioni popolari con il Gonfalone di Firenze, per giungere sul sagrato di Santa Maria del Fiore per via Calzaiuoli. A questo punto le autorità religiose si uniranno al corteo che, per via Roma, raggiungerà la chiesa di Orsanmichele per al tradizionale offerta e benedizione dei ceri. Segui Tuscany in a nutshell su Google+

Wednesday, January 2, 2013

The Cavalcade of the Three Kings - La Cavalcata dei Magi



Every year on January 6th a solemn procession in costume, consisting of about 700 listed and inspired by the famous fresco by Benozzo Gozzoli in the Chapel of the Magi in Palazzo Medici Riccardi, moves through the streets of Florence to celebrate the feast of the Epiphany, in memory the visit of the Three Kings to the Christ Child.

The Three Kings are on horseback, wearing sumptuous clothing of the Renaissance, are accompanied by the Procession of the Florentine Republic and parade along a route that starts from Piazza Pitti and runs along the ancient streets to the Piazza del Duomo. Inside the Cathedral of Santa Maria del Fiore, they go to offer gifts to the image of the Child Jesus, and the Opera del Duomo distributes small gifts to all the children in attendance.

The Three Kings are preceded by horsemen, footmen, flags: all around there is a charming and enchanting atmosphere.


The Cavalcade of the Three Kings starts at 2:00p.m from Pitti Palace, across the Piazza della Signoria at 3.00p.m, from here, along with the Sbandieratori, or flag-throwing company, reaches the Cathedral at 3:30p.m and stops between the Cathedral and the Baptistery, in the area known in antiquity "Paradise."



Ogni anno il 6 gennaio un solenne corteo in costume, formato da circa 700 figuranti ed ispirato al celebre affresco di Benozzo Gozzoli nella Cappella dei Magi in Palazzo Medici Riccardi, percorre le strade del centro di Firenze per celebrare la festa dell'Epifania, in ricordo della visita dei tre Re Magi a Gesù Bambino.

I Re Magi sono a cavallo, indossano abiti sontuosi del Rinascimento, sono accompagnati dal Corteo della Repubblica Fiorentina e sfilano seguendo un percorso che parte da Piazza Pitti e si snoda lungo le antiche vie cittadine fino alla Piazza del Duomo. All’interno della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, vanno a offrire doni all’immagine di Gesù Bambino, mentre l'Opera del Duomo distribuisce piccoli doni a tutti i bambini intervenuti.

I Magi sono preceduti da cavalieri, valletti, sbandieratori, gonfaloni: tutto intorno si crea un'atmosfera suggestiva e incantevole.

La Cavalcata dei Magi parte alle 14,30 da Palazzo Pitti, attraversa piazza della Signoria alle 15,00, da qui, insieme al corteo degli sbandieratori, raggiunge il Duomo alle ore 15,30 e si ferma tra la Cattedrale e il Battistero, in quello spazio detto nell'antichità "il Paradiso".



Saturday, December 29, 2012

Santa Maria Novella



Santa Maria Novella is one of the most important churches in Gothic style in Tuscany.

The Friars Dominicans started to build the church in the twelfth century, in an area of ​​fields outside the walls of the medieval city.

The facade is entirely made of white marble and green, the lower part was performed by the architect Dominican Jacopo Talenti, while the upper part was completed later in 1470 by Giovan Battista Alberti.

As you enter your eyes are lost in admiring the many wonders of art that can be found inside, as the wooden crucifix by Giotto, which dominates the central aisle separating the church from the top and bottom and whose beauty lies in the linearity and realism of Christ. Just turn a little your eyes and immediately you can see the Trinity, fresco by Masaccio, which is one of the first and most perfect examples of Renaissance perspective, and yet the Tornabuoni Chapel, dedicated to the Virgin Mary, with frescoes by Ghirlandaio.



You can also stand in front of the wooden Crucifix by Brunelleschi, also known as the "Cross of the eggs."
An anecdote, in fact, says that Donatello showed to Brunelleschi his crucifix, which is located in Santa Croce, but Brunelleschi did not like it because of the excessive realism. At the end, Brunelleschi told Donatello that he had crucified a farmer. At this point Donatello challenged Brunelleschi, that started immediately to carve his crucifix.
As recounted by Vasari, when Brunelleschi had finished his work, he invited Donatello to lunch, but before they passed along from the market, where they bought some eggs, among other things. Brunelleschi made ​​to hold the eggs in Donatello apron and told him to precede him at home and wait for him there. Entered the house of Brunelleschi, Donatello saw the beautiful Christ and astonishment was so great that she opened his hands, let go of the apron and the eggs fell to the ground.




OPENING TIMES:
Mondays - Thursdays: 9:00a.m - 5:30p.m
Fridays: 11:00a.m - 5:30p.m
Saturdays: 9:00a.m - 5:00p.m
Sundays and religious holidays: 12:00a.m - 5:00


Santa Maria Novella è una delle chiese più importanti in stile gotico della Toscana.
I Frati dominicani iniziarono a costruire la chiesa nel XII secolo, in una zona di campi esterna alle mura della città medievale.
La facciata è interamente costruita con marmo bianco e verde; la parte inferiore è stata eseguita dall'architetto domenicano, Iacopo Talenti, mentre la parte superiore fu completata piu tardi, nel 1470, da Giovan Battista Alberti.

Non appena entrate  gli occhi si perdono nell'ammirare le numerose meraviglie pittoriche che si trovano all'interno, come il Crocifisso ligneo di Giotto, che domina la navata centrale separando la chiesa inferiore da quella superiore e la cui bellezza risiede nella linearità e nel realismo di Cristo. Basta volgere un po' gli occhi e subito si può ammirare la Trinità, affresco di Masaccio, che è uno dei primi e più perfetti esemplari della prospettiva rinascimentale, ed ancora La Cappella Tornabuoni, dedicata alla Madonna Assunta, affrescata dal Ghirlandaio.

Inoltre si può sostare davanti al Crocifisso ligneo di Brunelleschi, noto anche come " il Crocifisso delle uova".
Un aneddoto, infatti, racconta che Donatello mostrò a Brunelleschi il suo crocifisso, che si trova in Santa Croce, ma a Brunelleschi non piacque a causa dell'eccessivo realismo. Alla fine Brunelleschi disse che Donatello aveva messo in croce un contadino. A questo punto Donatello sfidò Brunelleschi, che inizò subito a scolpire il suo crocifisso. 
Come racconta il Vasari, quando ebbe finito l'opera Brunelleschi invitò a pranzo Donatello, ma prima passarono insieme dal mercato, dove comprarono, tra le altre cose, anche delle uova. Brunelleschi fece tenere le uova nel grembiule a Donatello e gli disse di precederlo a casa ed attenderlo lì. Entrato nella casa di Brunelleschi, Donatello vide il bellissimo Cristo e lo stupore fu tanto che aprì le mani, lasciò andare il grembiule e le uova caddero per terra. 

ORARIO VISITE
lunedì - giovedì: dalle ore 9,00 alle ore 17,30
venerdì: dalle ore 11,00 alleore 17,30
sabato: dalle ore 9,00 alle ore 17,00
domenica e festività religiose: dalle ore 12,00 alle ore 17,00

Wednesday, October 3, 2012

Feast of the games for everyone - Firenze gioca!


Florence, 6-7 October 2012.

At the theater Obihall, Lungarno Aldo Moro, the most important playful event will be held in Florence, addressed to all, young and old. The opening hours are on Saturday from 12:00 a.m to 12:00 p.m and on Sunday from 10:00a.m to 8:00 p. m. The entrance is free.

Two days will be devoted entirely to games, ancient and modern, from all over the world, two playrooms will be set up, one for children and one for young people and adults, where you can borrow free games. Next to them some associations offer demonstrations, competitions and tournaments of games, both traditional and innovative, giving the opportunity to know and appreciate to the public the latest news.

During the event are offered several workshops for children, such as jiggling and traction, which always receives great success among the public, especially the younger one, the laboratory building games and items with recycled material, a laboratory of magic tricks, a laboratory painting ... and more.

Impossible to list all the initiatives. If you want to spend a day of fun, be again children for a short time and pick games and fun activities, this is the place for you!


How to reach the theater Obihall:

By car: From either north or south exit of the A1 motorway from Florence South along the entire connection to Florence (SP127). After crossing the bridge over the Arno Varlungo, line up left turn at the traffic light. After 300 meters you will find the theater ObiHall on the left, in front of the RAI.

by train or bus: station Firenze Santa Maria Novella, line 14 Ataf Varlungo direction. Get off at "Varlungo 01" (the 16.ma from the station). Single ticket: 1.20 euro.
Average time from Santa Maria Novella: 20 '
Average daily rate of strokes: 7 '





Firenze, 6-7 ottobre 2012.

Presso il teatro Obihall, Lungarno Aldo Moro, si terrà la piu importante manifestazione ludica di Firenze, rivolta a tutti, grandi e piccini. L'orario di apertura è il sabato dalle 12.00 alle 24.00 e la domenica dalle 10.00 alle 20.00. L'ingresso e' libero.

Saranno due giornate interamente dedicato ai giochi, antichi e moderni, provenienti da tutto il mondo; verranno allestite due ludoteche, una per i più piccoli ed un'altra per i giovani ed adulti, dove è possibile prendere in prestito gratuito i giochi. Accanto ad esse alcune associazioni propongono dimostrazioni, tornei e gare di giochi, sia tradizionali che innovativi, dando la possibilità di far conoscere ed apprezzare al pubblico le ultime novità.
Durante la manifestazione vengono proposti diversi laboratori per bambini, come quello di giocoleria e motricità, che riscuote sempre grande successo nel pubblico, soprattutto quello più giovane, il laboratorio di costruzione giochi ed oggetti con materiale di riciclo, un laboratorio di trucchi magici, un laboratorio di pittura...ed altro ancora.
Impossibile elencare tutte le iniziative. Se volete passare una giornata all'insegna del divertimento, ritornare per un po' bambini e sbizzarrirvi con giochi ed attività ludiche, questo e' il posto giusto per voi!

Come raggiungere il teatro Obihall:

in auto: Sia da Nord che da Sud l'uscita consigliata della A1 è Firenze Sud. Dal casello percorrere tutto il raccordo verso Firenze (SP127). Superato il ponte di Varlungo sull’Arno, incolonnarsi a sinistra per svoltare al semaforo. Dopo 300 metri si trova il Teatro ObiHall sulla sinistra, di fronte alla sede Rai.
in treno ed in autobus: Stazione di Firenze Santa Maria Novella: linea 14 Ataf direzione Varlungo. Scendere alla fermata “Varlungo 01″ (la 16.ma dalla Stazione). Biglietto per corsa singola: 1,20 euro.
Tempo medio da Santa Maria Novella: 20′

Frequenza media diurna delle corse: 7′

Friday, September 28, 2012

Grape Festival - Festa dell'uva


Impruneta near Florence, Sunday, September 30, 2012.


The festival was founded at the beginning of last century to discover the typical products of the area produced by the surrounding farms, was born with poor means, that farm wagons pulled by oxen. This impression remains to this day, but began to turn when the town and was divided into four districts (Pallo', Furnace, St. Anthony and Sante Marie), among which was created just some competitiveness.

Today the party, which is always held on the last Sunday of September, includes a parade of three tanks for each district on the grapes; floats of splendid imagination and originality and chepossono also get over 10 meters in height, are driven by dance, music and extras. During the festival the town changes its appearance, the streets are crowded with tourists, the windows filled with people and the atmosphere of enthusiasm, joy and serenity fun because people are waiting for a whole year now, these days even for to make fun of wards opponents and losers. It has been in recent years, the festival includes a competition for the stores called "the window of grapes," in which retailers can indulge their imagination to decorate their shop windows in the most original and appealing as possible.

During the day, of course, it will be a tasting of typical food and wine of the country from the stands set up for the occasion.





Impruneta in provincia di Firenze, domenica 30 settembre 2012.

La festa nasce agli inizi del secolo scorso per far conoscere i prodotti tipici della zona prodotti dalle aziende agricole circostanti, nasce con mezzi poveri, cioè carri agricoli trainati da buoi. Questa impronta rimane tutt'oggi, ma ha iniziato a trasformarsi quando la cittadina e' stata divisa in quattro rioni ( Pallo', Fornaci,Sant'Antonio e Sante Marie) , tra i quali e'sorta subito una certa competitività.
Oggi giorno la festa, che si tiene sempre l'ultima domenica del mese di settembre, prevede la sfilata di tre carri per ogni rione sul tema dell'uva; i carri allegorici, di splendida fantasia ed originalità e chepossono arrivare  anche sopra i10 metri di altezza, sono animati da balletti, musica e figuranti. In occasione della festa la cittadina cambia aspetto, le strade sono affollate di turisti,le finestre gremite di gente e si respira un'aria di entusiasmo, allegria e sereno divertimento, perché i cittadini per tutto un anno aspettano questo momento, questi giorni anche per poter prendersi gioco dei rioni avversari e perdenti. Negli ultimi anni la festa e'stata arricchita da un concorso per i negozi denominato "la vetrina dell'uva", in cui i negozianti possono sbizzarrire la loro fantasia per decorare la propria vetrina nel modo più originale e accattivante possibile.
Durante la giornata e', naturalmente, prevista la degustazione di cibi tipici e del vino della zona presso gli stands allestiti per l'occasione.


Tuesday, September 4, 2012

Rificolona



"Ona Ona, what a beautiful rificolona ......" this old ditty echoed through the streets of Florence and San Giovanni Valdarno the evening of th 7th September the eve of the Nativity of Mary.
Its origin  is to be found in the seventeenth century, when the peasants and mountain areas around Florence came to town to celebrate the Nativity of the Virgin Mary at the Basilica of the Santissima Annunziata. On this occasion, in the square and in the streets around the church was organized a fair-market. In order to get a good seat, where to sell their products, such as cheese, mushrooms, yarns they were from home many hours before and at night they lighted their way with lanterns hung on bestoni. Once in the city, some groups of young Florentines teased the peasants, especially women, perhaps dressed so certainly not elegant and styled in an eccentric and a bit ridiculous way. Some young people threw the watermelon rinds against these lanterns to make them burn.With years for the 7th September the custom remained to compose the lanterns with the features of the peasant.In our days there are some traces of the origin of the festival, as the market in Piazza Santissima Annunziata, the Fierucola of bread, where you can buy organic products and handicrafts of small farms in the area, and as a bonfire of lanterns burn with precise shoots blowgun.
In the days preceding the festival, the children and young people have fun building your own rificolona, ​​that is a model of a colored paper, various shapes, strange and unique, with a little light inside, on the top of a pole
.
The festival in Florence is divided into two evenings: the 6th September the festival takes place along the River Arno with parades of lanterns illuminated boats, really impressive, and the 7th September there is the parade from Piazza Santa Croce to Piazza Santissima Annunziata.



"Ona, Ona, ma che bella rificolona......" questo vecchio stornello riecheggia fra le strade di Firenze e San Giovanni Valdarno la serata del 7 settembre, vigilia della Natività di Maria.
La sua origine e' da ricercarsi nel Seicento, quando i contadini ed i montanari delle zone intorno a Firenze si recavano in città per festeggiare la Natività della Madonna presso la Basilica della Santissima Annunziata. In questa occasione, nella piazza antistante e nelle strade intorno alla chiesa veniva organizzata una fiera-mercato. Per poter prendere un buon posto, dove vendere i propri prodotti, come formaggi, funghi, filati dovevano partire da casa molte ore prima e di notte rischiaravano il proprio cammino con delle lanterne appese a dei bestoni. Giunti in città, alcuni gruppi di giovani fiorentini canzonavano i campagnoli, se la prendevano soprattutto con le donne, magari abbigliate in modo non certo elegante ed acconciate in maniera eccentrica ed un po' ridicola. Alcuni giovani, poi, gettavano delle bucce di cocomero contro queste lanterne per farle incendiare.
Con gli anni e' rimasta l'usanza per il 7 settembre di comporre delle lanterne con le fattezze delle campagnole.

Ai nostri giorni sono rimaste alcune tracce dell'origine della festa, come il mercato in Piazza Santissima Annunziata, la Fierucola del pane, dove si possono acquistare prodotti biologici e artigianali delle piccole aziende agricole della zona, ed il falò delle rificolone fatte incendiare con precisi tiri di cerbottana.
Nei giorni precedenti alla festa i bambini ed i giovani si divertono a costruìre la propria rificolona, vale a dire un modellino di carta colorata, dalle forme più svariate, bizzarre e particolari, con un lumicino all'interno, posto in cima ad un'asta.

La festa a Firenze si sviluppa in due serate: il 6 settembre la festa si svolge lungo l'Arno con la sfilate delle rificolone su barche illuminate, davvero suggestivo, ed il 7 settembre si svolge la sfilata da Piazza Santa Croce a Piazza Santissima Annunziata.

Tuesday, August 21, 2012

Il Palio del Cerro



on the first Saturday of September: The Palio is held in the Cerro Cerreto Guidi, near Florence. The festivities continue the next day.

 Since the fourteenth century the inhabitants of Cerreto have always had great devotion to Santa Liberata, so in 1588 he became the patron of the first of September. During this occasion, besides the religious procession was set up the "prize": a series of simple castle games, marked on the force, on skill, on the competition, reflexes and intelligence.

Every day, to better organize the games, the town was divided into four "quarters", which was given the name of the ancient castle of the four doors: Porta Fiorentina, to the palace gate, Porta Santa Maria to Pozzuolo, Port Caracosta .

The games, which have been handed down and that will continue to do are: Rides on troppoli (pieces of wood joists 30 cm long) and tubs (typical container slats, used in viticulture), the tug of war, the launch of the rings and the crossbow manesca. They are rustic and popular games of origin, demonstrating the simple character of the inhabitants of Cerreto.
Of the five games, the race of the crossbow is one that requires most preparation and careful, because this ancient instrument is dependent on its perfection by the accuracy with which the weapon is set up.
 At the end of games, the winning district celebrates with cheerful and boisterous toasts.




Il primo sabato di settembre: Il Palio del Cerro si svolge a Cerreto Guidi, in provincia di Firenze. I festeggiamenti contnuano anche il giorno successivo.

Fin dal XIV secolo gli abitanti di Cerreto hanno sempre avuto molta devozione per Santa Liberata, così nel 1588 fu assunta a compatrona e le fu dedicata una festa i primi di settembre. Durante questa occasione oltre alla processione dei religiosi fu istituito il "palio": una seie di giochi castellani semplici, improntati sulla forza, sull'abilità, sulla competizione, sui riflessi e sull'intelligenza.
Oggi giorno, per organizzare al meglio i giochi, la cittadina è stata divisa in quattro "contrade", alle quali è stato dato il nome delle antiche quattro porte del castello: Porta Fiorentina, Porta al Palagio, Porta Santa Maria al Pozzuolo, Porta Caracosta.

I giochi, che sono stati tramandati e che si continuano a fare, sono: le corse sui troppoli (pezzi di travicello di legno lunghi 30 centimetri) e nelle bigonce (tipici recipienti a doghe, usati in viticoltura), il tiro alla fune, il lancio degli anelli e il tiro con la balestra manesca. Sono giochi di origine agreste e popolare, che dimostrano il semplice carattere dei cerretesi.
Dei cinque giochi, la gara della balestra è quella che richede una preparazioen più lunga ed accurata, perchè questo antico strumento fa dipendere lasua perfezione dalla precisione con la quale viene allestita l'arma.

Al termine dei giochi, nella contrada vincente si fa festa con allegri e chiassosi brindisi.


Monday, August 6, 2012

Barberino outlet


Barberino del Mugello (Firenze). Aperto da Martedì a Domenica dalle 10.00 alle 20.00. Nei mesi di giugno, luglio, agosto, settembre e dicembre aperto anche il lunedì dalle 14.00 alle 20.00. Chiuso il 1 maggio, Pasqua e 15 agosto.


L'Outlet di Barberino è costruito come un villaggio rinascimentale sul fiume Sieve e si trova proprio all'uscita dell'autostrada A1 Barberino di Mugello a pochi chilometri nord di Firenze. Ci sono oltre 100 negozi delle migliori marche dall'abbigliamento ai cosmetici, dall'arredo casa alle scarpe. Tra i marchi più noti abbiamo Prada, D&G, Lacoste, Furla, Polo Ralph Laurent, Belstaff e Calvin Klein. E ancora Puma, Adidas, Pinko, Guess, Coccinelle, Pupa, Malboro Classics Docksteps, Lagostina e Bormioli, Lindt, Bottega Verde. Oltre a fare acquisti, vi potete godere una bella e rilassante passeggiata fra le vie del centro.
Barberino Designer Outlet è tra i 40 vincitori del prestigioso premio internazionale “Swords of Honour” del British Safety Council, riconosciuto unicamente alle strutture che si distinguono in tutto il mondo per i loro standard di sicurezza e sanità.



Come raggiungere l’outlet: si trova proprio vicino all’uscita A1 Barberino. Per chi non dispone di un proprio mezzo,  l’outlet mette a disposizione una navetta che parte e ritorna a Firenze. Il punto di ritrovo è davanti al negozio  BATA (presso la stazione SMN) e la prima corsa è alle 10.00. costo del biglietto 15 Euro, il biglietto si può acquistare sulla navetta.



Barberino del Mugello (Florence). Open from Tuesday to Sunday from 10.00 to 20.00. During June, July, August, September and December open on Monday from 14.00 to 20.00. Closed May 1, Easter and August 15.

 The Outlet of Barberino is built as a Renaissance village on the river Sieve and is located just off the A1 Barberino di Mugello, a few miles north of Florence. There are over 100 shops with the best brands from clothing to cosmetics, from furniture to shoes home. Among the best known brands we Prada, D & G, Lacoste, Furla, Polo Ralph Lauren, Calvin Klein and Belstaff. And again, Puma, Adidas, Pinko, Guess, Coccinelle, Pupa, Marlboro Classics Docksteps, Lagostina and Bormioli, Lindt, Bottega Verde. 
Besides shopping, you can enjoy a nice, relaxing walk through the streets of downtown. 
Barberino Designer Outlet is among the 40 winners of the prestigious international award "Swords of Honour" of the British Safety Council, recognized only to the structures that stand in the world for their safety and health standards. 

How to reach the outlet: right near the exit Barberino A1. For those who do not have their own means, the outlet offers a shuttle that leaves and returns to Florence. The meeting point is in front of the store BATA (at the station SMN) and the first bus is at 10.00. Tickets cost 15 Euros, you can buy the ticket on the bus.

Wednesday, August 1, 2012

The Mall Outlet


 Via Europa 8, Leccio - Reggello (Firenze). Aperto da Lunedì a Domenica dalle 10.00 alle 19.00.


Immerso nella campagna toscana , a è  certamente tra gli outlet più famosi della Toscana, per il suo stile elegante e raffinato. Si trova a pochi chilometri dall'uscita dell'autostrada A1 Incisa-Reggello 
Questo outlet è specializzato nelle grandi firme di lusso e  dell'alta moda, che lo hanno reso famoso.  Si può passeggiare tra negozi dedicati all’abbigliamento e agli accessori donna, uomo e bambino, oltre che alle fragranze, alle calzature e agli articoli per la casa.
 Qui si trovano i negozi di Gucci, Ferragamo, Cavalli, Armani, Valentino e Tod's tra i designer italiani. Per le grandi marche straniere abbiamo invece Alexander McQueen, Burberry, Stella McCartney e Yves Saint Laurent. 
Poiché sono tutti famosi designer dell'alta moda anche se i prezzi sono outlet, rimangono spesso alti e poco accessibili però per chi vuole comprarsi un articolo griffato è proprio il posto ideale. I visitatori possono poi rilassarsi sul terrazzo del Caffè da dove si può ammirare la splendida e idilliaca campagna.


Come raggiungere l’outlet:   si trova a circa 30 km da Firenze, vicino all’uscita A1 Incisa- Reggello e proseguire sulla destra in direzione Pontassieve fino a raggiungere Leccio. The Mall si trova sulla sinistra appena superato il centro di Leccio. 
Da Firenze, ci sono autobus BUSITALIA/SITA tutti i giorni (dalla stazione SMN di Firenze, Via Santa Caterina da Siena, 17) che vanno diretti al The Mall (biglietto costo 5 euro a persona corsa semplice) Un servizio giornaliero collega il centro di Firenze a The Mall e viceversa. I visitatori possono essere prelevati dagli alberghi del centro. Per informazioni e prenotazioni contattare il Centro informazioni. Tel (+39) 055 8657775.  
Con il treno: Prendere il treno dalla stazione Santa Maria Novella di Firenze fino a Rignano Sull’Arno. All’arrivo, continuare il viaggio prendendo un taxi, sempre disponibile. (5 minuti)




 Via Europa 8, Leccio - Reggello (Florence). Open from Monday to Sunday from 10.00 to 19.00.


Immersed in the Tuscan countryside, it is certainly among the most famous outlet in Tuscany, for his elegant and refined style. It is located a few kilometers from the motorway A1 Incisa- Reggello
This outlet specializes in designer luxury and high fashion, which made it famous. You can stroll through the shops for clothing and accessories for women, men and children, as well as fragrances, footwear and household goods.
 Here there are shops like Gucci, Ferragamo, Cavalli, Armani, Tod's and Valentino among Italian designers. For large foreign brands instead we have Alexander McQueen, Burberry, Stella McCartney and Yves Saint Laurent. Since they are all famous designers of high fashion even if the prices are retail outlets, are often high and difficult to access but for those who want to buy a designer item is just the place to be. Visitors can then relax on the terrace of the Cafe where you can admire the beautiful and idyllic countryside.


How to reach the outlet: is located about 30 km from Florence, just off the A1 Incisa- Reggello and go right towards Pontassieve up to Leccio. The Mall is located on the left just past the center of Leccio.
From Florence, there are buses BUSITALIA / SITA daily (station SMN of Florence, Via Santa Caterina da Siena, 17) which should be directed to The Mall (tickets cost 5 euros per person one way) A daily service connecting the center of Florence to The Mall and vice versa. Visitors can be collected from downtown hotels. For information and reservations, contact the Information Center. Tel (+39) 055 8657775.
By train: Take the train from Santa Maria Novella in Florence until Rignano Sull'Arno. Upon arrival, continue your journey by taking a taxi, always available. (5 minutes)

Monday, June 18, 2012

Davanzati Palace - Hidden Florence

Davanzati Palace is located in the heart of medieval Florence, near the Palazzo Vecchio and the Duomo. 
Represents an architectural example of a Florentine residence of mid-1300, built by the family Davizzi, Art Calimala merchants (merchants of wool), the past, then the middle of 1500 the family Davanzati, also wealthy merchants, who did affix family crest on the exterior facade and still visible. 
Its external structure represents a rare example of Florentine house in which we recognize the transition between the medieval tower house and the Renaissance palace, has a bit of both: has openings in the vaults of the ground floor, perhaps, served to throw hot oil or pitch in and unwelcome visitors had the upper floors of the large bright windows of the stately homes of 1500.
 the ground floor there is a beautiful tree runs in the late 1600's. In it are handed down from the branches of the family Davanzati. At the foot of the tree are painted a number of villas, houses and other properties of Davanzati, while the arms are played around the tree of the families with whom they are related. The main interest focuses on the discovery of the interior, whose richness of the furnishings makes us touch the daily life of a noble Florentine family, and plunge back in time, just one of the periods of greatest splendor of the city. You can admire wall decorations, furniture from different periods, pottery, furniture and collections of objects. 
I finally completed the restoration work and now you can visit only with the reservation, the third floor, where you will find a bedroom and kitchen. In it are preserved many household objects, such as cheesecloth, the mixer, juicer, the frame, the rotisserie, the spinning wheel, an old "refrigerator", cutlery ... The bedrooms are particularly rich in furniture with chests, hassocks, painted chests, caskets and, in one of them, are preserved in a glass case three pairs of women's shoes found in the home of Boccaccio in Certaldo. The walls of the rooms, but not only, are rich in frescoes depicting stories of love (the Castellana Vergy) and lush green vegetation in spring. On some walls, also, you can see the writing, which we passed moments of everyday life and the walls were used perhaps for the lack of paper. One of these writings, situated in a room on the third floor, is particularly interesting because it shows an important fact: the murder of Giuliano de 'Medici, the Pazzi Conspiracy. And 'visit also suitable for children because the visit is fast and non-formal education as in other museums. Finally, it is only open in the morning. 
Palazzo Davanzati si trova nel cuore della Firenze medievale, vicino a Palazzo Vecchio ed il Duomo. Rappresenta un esempio architettettonico di una residenza fiorentina della metà del 1300, costruito dalla famiglia Davizzi, mercanti dell’Arte di Calimala (mercanti di lana), passato, poi alla metà del 1500 alla famiglia Davanzati, anch’essi mercanti benestanti, che fecero apporre lo stemma di famiglia sulla facciata esterna e tuttora visibile. 

La sua struttura esterna rappresenta un raro esempio di abitazione fiorentina in cui si riconosce il passaggio tra la casa torre medievale ed il palazzo rinascimentale, ha un qualcosa di entrambi: ha delle aperture nelle volte del piano terra che, forse, servivano a gettare olio bollente o pece a visitatori sgraditi ed ha nei piani superiori le ampie e luminose finestre delle residenze signorili del 1500. Nell’atrio si trova un bellissimo albero genealogico eseguito negli ultimi anni del 1600. 

In esso sono tramandate le ramificazioni della famiglia Davanzati. Ai piedi dell’albero sono dipinte alcune ville, case ed altre proprietà dei Davanzati, mentre intorno all’albero sono riprodotti gli stemmi delle famiglie con cui si sono imparentati. L’interesse principale si concentra nella scoperta degli interni, la cui ricchezza degli arredi ci fa toccare con mano la vita quotidiana di una famiglia nobiliare fiorentina e tuffare indietro nel tempo, proprio in uno dei periodi di maggiore splendore della città.

 Si possono ammirare decorazioni murali, mobilia di diverse epoche, maioliche, suppellettili e raccolte di oggetti. Finalmente sono terminati i lavori di restauro e adesso si può visitare, solo con la prenotazione, il terzo piano, dove si trovano una camera da letto e la cucina. In quest’ultima sono conservati molti oggetti di uso domestico, come il buratto, l’impastatrice, lo spremiagrumi, il telaio, il girarrosto, l’arcolaio, un antico “frigorifero”, posate…Le camere da letto sono particolarmente ricche di arredi, con forzieri, inginocchiatoi, cassapanche dipinte, cofanetti ed, in una di esse, sono conservate in una bacheca tre paia di calzature femminili ritrovate nella casa di Boccaccio a Certaldo. Le pareti delle camere, ma non solo, sono ricche di affreschi che riproducono storie d’amore ( la Castellana di Vergy) ed una rigogliosa natura in primavera. Su diverse pareti, inoltre, si possono vedere delle scritte, che ci tramandano momenti di vita quotidiana e venivano usati i muri forse per la mancanza di carta. Una di queste scritte, situata in una stanza del terzo piano, è particolarmente interessante, perché riporta un fatto importante: l’uccisione di Giuliano de’Medici nella Congiura dei Pazzi. E’ una visita adatta anche ai bambini, perché la visita è veloce e non formale come in altri musei. Infine, è aperto solo di mattina.