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Sunday, November 2, 2014

Piccolomini library - La libreria Piccolomini



The library is a jewel in the Cathedral of Siena, built in the sixteenth century to preserve the wealth of books of the pope.

At the entrance into this small room the visitor is enchanted by the essence of Renaissance culture: manuscripts on the bulletin boards, flooring cobalt and frescoes by Pinturicchio. They are the life of Pope Piccolomini, Pope Pius II, and after the restoration they have again bought bright colors, making it more alive the characters depicted. Among the most famous scenes stand out the meeting between Frederick III and Eleanor of Aragon, and the canonization of St. Catherine. In this fresco scholars recognize the depiction of Raphael as a young man: he is the young man at the bottom left, with red stockings. All the characters of the frescoes are decorated in great detail and the painter has taken care of these details, such as the soft folds of the garments, jewelery and ornaments of the characters.










La libreria è un gioiello incastonato all'interno del Duomo di Siena, fatta costruire nel Cinquecento per conservare il patrimonio librario del pontefice.
Già dall'ingresso in questo piccolo locale il visitatore rimane incantato dall'essenza della cultura rinascimentale: manoscritti esposti nelle bacheche, pavimentazione color cobalto ed affreschi del Pinturicchio. Questi rappresentano la vita di Papa Piccolomini, Pio II, e  dopo il restauro hanno di nuovo acquistato colori brillanti, accesi, che rendono maggiormente vivi i personaggi raffigurati. Tra le scene più celebri risaltano l'incontro tra Federico III ed Eleonora D'Aragona e la canonizzazione di Santa Caterina. In quest'ultimo affresco gli studiosi riconoscono la raffigurazione di Raffaello da giovane: è il giovane in basso a sinistra, con le calze rosse. Tutti i personaggi degli affreschi sono decorati nei minimi particolari ed il pittore ha curato proprio questi particolari, come le  soffici pieghe delle vesti, i gioielli dei personaggi e gli ornamenti.



Wednesday, August 22, 2012

Abbey of Monte Oliveto


One of the most beautiful countryside of Siena in the area close to Buonconvento is undoubtedly the Abbey of Monte Oliveto Maggiore. It is located in the municipality of Asciano, on a hill covered with cypress trees, in a lovely location, in the middle of the desert Accona, which are the background Crete with steep ravines. The abbey is located about 30 km from Siena. From the main road, the Via Cassia, one must climb for about 8 km to a narrow and made ​​of switchbacks to reach the parking lot in front of the Abbey. There goes within walking along the street in a luxuriant park of tall trees.

The Benedictine Abbey is steeped in absolute peace and from first to last we can breathe the air of peace and tranquility. Contains, within itself, all that you can try when you think of an abbey: a secluded place, where they are art, silence and hospitality.

Upon entering the Abbey you can admire the cloister with all its frescoes, recently restored, painted by Signorelli and Antonio Bazzi, called Sodoma. According to Vasari, his personality was very curious and open-minded, he loved jokes and surrounded by a wide variety of animals and hence the significant nickname. A sign of his originality has in these frescoes, are represented in a painting in the refectory of the monks and if it notices one which, indifferently, steals a loaf brother.

In the cloister there are 35 frescoes depicting the life of St. Benedict, rich in detail, animals and enemies of the Holy devils.

 Continue the visit with the refectory, the church and the library which is built in the Renaissance style with a beautiful carved wooden door.

 WINTER HOURS
morning:9.15 a.m- 12.00 p.m
afternoon:15,15 p.m-18.00 p.m

SUMMER HOURS
morning: 9.00 a.m- 12.00 p.m
afternoon: 15.00 p.m - 18.00 p.m
 



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Uno dei luoghi più suggestivi della campagna senese nella zona vicina a Buonconvento è  senza dubbio l'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore.  E' situata nel comune di Asciano, su un' altura coperta da cipressi, in una posizione incantevole, nel mezzo del deserto di Accona, a cui fanno sfondo le Crete con i ripidi calanchi . L'abbazia sorge  a circa 30 km da Siena. Dalla strada provinciale, la Cassia, bisogna inerpicarsi per circa 8 km per una strada stretta e fatta di tornanti per raggiungere il parcheggio antistante l'Abbazia. Ci si spinge all'interno percorrendo un lungo viale all'interno di un rigoglioso parco di alberi ad alto fusto.
L'Abbazia benedettina è immersa nella pace più assoluta e dal primo all'ultimo momento si può respirare aria di tranquillità e pace. Racchiude, dentro di sè, tutto ciò che si può cercare quando si pensa  ad un'abbazia: un luogo appartato, in cui si trovano arte, silenzio e accoglienza.
Appena entrati nell'Abbazia si può ammirare il chiostro con tutti i suoi affreschi, recentemente restaurati, dipinti dal Signorelli e da Antonio Bazzi, detto il Sodoma. Secondo Vasari, la sua personalità era molto bizzarra e spregiudicata, amava gli scherzi e circondarsi da dei più svariati animali e da qui il significativo soprannome. Un segno della sua originalità si ha proprio in questi affreschi; in un dipinto vengono rappresentati i frati nel refettorio e se ne nota uno che, con fare indifferente, ruba la pagnotta di un confratello.
Nel chiostro ci sono 35 affreschi che raccontano la vita di San Benedetto, molto ricchi di dettagli, di animali e dei nemici del Santo: i diavoli.
si continua la visita con il refettorio, la chiesa e la biblioteca, che è costruita in stile rinascimentale con una stupenda porta lignea intagliata.

ORARIO INVERNALE
mattina: 9.15-12.00
pomeriggio:15.15-17.00

ORARIO ESTIVO
mattina: 9.00-12.00
pomeriggio: 15.00-18.00

Friday, August 17, 2012

San Gimignano



San Gimignano rises on a hill overlooking the Val d'Elsa, in the province of Siena.
A legend is linked to the history of the town's name. It is said that a bishop of Modena, Bishop Gimignano, during one of his travels, is dead in the land. During his funeral, a boy was struck by the large ring that shone on his finger of the deceased; pretended to kiss the corpse and tried to remove the ring, with the result that, in addition to the ring, he found himself in the finger of manoanche bishop. Terrified, he fled and arrived in a small chapel, where he asked for help and confessed the theft, giving back the stolen goods to a priest. From that day the church was named after the bishop and around it the extraordinary and wonderful town developed.
San Gimignano is surrounded by walls of 1200 and retains 15 of the 72 original towers, so as to have the name "Manhattan" of the Middle Ages. The center is characterized by two squares communicating, Piazza della Cisterna and Piazza del Duomo, the monumental center of the city. Its facade is simple, but the steps to access it and all the surrounding square lend a special atmosphere. Inside are ecstatic by the beauty and uniqueness of the frescos that tell many stories of the Bible. San Gimignano is still a city where the atmosphere is lively buzz medieval and echo of the past, with its scents and flavors of local products, such as Vernaccia or saffron.Walking through the small winding roads and narrow streets, is expected to appear before their verses from one moment to the next, a knight, a soldier or a lady with her bridesmaids.


Those who love the Middle Ages, you can not miss a visit to the museum San Gimignano 1300 and Tresure Hunt, where you can admire a miniature reconstruction of the city in 1300: impressive for the quality and amount of detail, it seems to be one of the ways of time. Ideal for younger children, too.

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San Gimignano sorge su una collina che domina la Val D'Elsa, nella provincia di Siena.

Una leggenda è legata alla storia del nome della cittadina. Si racconta che un vescovo di Modena,  il vescovo Gimignano, durante uno dei suoi viaggi, è defunto in quella terra. In occasione della sua cerimonia funebre, un ragazzo rimase colpito dal grosso anello che brillava al dito del defunto; finse di baciare la salma e tentò di sfilare l'anello, con il risultato che, oltre all'anello, si trovò in manoanche il dito del vescovo. Terrorizzato fuggì ed arrivò all'interno di una cappellina, dove chiese aiuto e confessò il furto, riconsegnando la refurtiva ad un sacerdote. da quel giorno la chiesetta prese il nome del vescovo ed intorno ad essa si sviluppò la straordinaria e meravigliosa cittadina.

San Gimignano è circondata da mura del 1200 e conserva 15 delle 72 torri originarie, tanto da avere l'appellativo di "Manhattan" del Medio Evo.
Il centro è caratterizzato da due piazze comunicanti, Piazza della Cisterna e Piazza del Duomo, centro monumentale della città. La sua facciata è semplice, ma la scalinata per accedervi e tutta la piazza circostante donano un'atmosfera speciale. All'interno si rimane estasiati dalla bellezza e particolarità degli affreschi, che raccontano  molti episodi  biblici.
San Gimignano è tuttora una città in cui si respira un'atmosfera medievale e riecheggiano vivaci brusii di altri tempi, con i suoi profumi e sapori di prodotti tipici, come la Vernaccia o lo zafferano.
Camminando tra  le piccole strade tortuose e vicoli stretti, ci si aspetta proprio di versi comparire davanti da un momento all'altro un cavaliere, un soldato o una dama con le sue damigelle.

Chi ama il Medioevo non si può perdere la visita al museo San Gimignano 1300 and Tresure Hunt, in cui è possibile ammirare una ricostruzione in miniatura della città nel 1300: impressionante per laqualità e quantità dei dettagli; sembra proprio di essere tra le vie del tempo. Ideale anche per i bambini più piccoli.