Sunday, March 31, 2013

Carnevale dei Figli di Bocco


Castiglion Fibocchi (AR), from the 1st to the 8th February.


Castiglion Fibocchi is a small town in the province of Arezzo, whose name derives from the Latin "castellum", that is fortified and "Filis Bocchi", which literally means sons of Bocco. Probably the name dates back to the time of the Lord Ottaviano de 'Pazzi, Bocco said, for a deformation of the face around 1190.

Many stories tell of fabulous medieval celebrations in the country before Lent, so about ten years ago has been restored this ancient tradition.

The festival, now in its seventeenth edition, is organized into two days: more than two hundred listed parade through the streets, alleys and picturesque squares of the village, hidden from precious masks and dressed in very elegant, luxurious costumes.

It's a fascinating show, two days when the atmosphere is magical timeless. The masks reminiscent of the most festive carnival of Venice, but the atmosphere is more intimate, where masks are waiting on street corners to surprise and wrap the visitors with their beautiful and original costumes.


The show begins at 3:00 p.m with the opening of food stands, at 4:30 p.m it continues the opening speech of the King Bocco his court and the parade of masks begins for all the roads of the village. All surrounded by happiness of many street artists and skill of Madonnari, depicting the masks of the Sons of Bocco.


How to reach Castiglion Fibocchi: for that is from Florence (A1) exit at Valdarno and follow the signs to Loro Ciuffenna and then to San Giustino.

For those coming from Rome (A1), exit at Arezzo and take the Seven Bridges, following the signs for Ponte a Buriano and then to Castiglion Fibocchi.

 
Castiglion Fibocchi (AR), 1 - 8 febbraio

Castiglion Fibocchi è una piccola cittadina in provincia di Arezzo, il cui nome deriva deriva dal latino " castellum", cioè luogo fortificato e da " filis Bocchi", che letteralmente significa figli di Bocco. Probabilmente il toponimo risale al tempo del Signore Ottaviano de' Pazzi, detto Bocco, per una deformazione al viso intorno al 1190.
Molte novelle  medievali raccontano di favolosi festeggiamenti in paese prima della Quaresima, così una diecina di anni fa è stata ripristinata questa antica tradizione.
I festeggiamenti, arrivati ormai alla diciassettesima edizione, quest'anno si articolano in due giornate:  oltre duecento figuranti sfilano per le stradine, vicoli e pittoresche piazzette del borgo, celati da preziose maschere e vestiti con costumi molto eleganti, sfarzosi e curati nei minimi dettagli.
È uno spettacolo suggestivo; due giornate in cui si respira un'atmosfera incantata fuori dal tempo. Le maschere ricordano il più festoso carnevale di Venezia, ma l'ambiente è più intimo, più raccolto, in cui le maschere attendono agli angoli delle strade per  stupire ed incartare i  visitatori con i loro meravigliosi ed originali costumi.
Lo spettacolo inizia alle ore 14.30 con l'apertura degli stands gastronomici, alle 16.00 prosegue il discorso di apertura del Re Bocco alla sua corte ed inizia la sfilata dei tutte le maschere per le strade del piccolo centro. Il tutto contornato dall'allegria di  svariati artisti di strada e dalla bravura dei Madonnari, che riproducono le maschere dei Figli di Bocco.

Come raggiungere Castiglion Fibocchi: per che viene da Firenze(A1) uscire al casello Valdarno e seguire le indicazioni per Loro Ciuffenna e successivamente per S. Giustino.
Per chi viene da Roma ( A1), uscire al casello Arezzo e prendere la Sette Ponti, seguendo le indicazioni per Ponte a Buriano e successivamente per Castiglion Fibocchi.

Friday, March 29, 2013

Ribollita Soup - Zuppa Ribollita

RIBOLLITA








INGREDIENTS
300 g stale Tuscan bread
400g dried white beans
A cabbage
A cabbage
3 bunches of beets
2 potatoes
2 stalks of celery
2 onions
A few tablespoons of tomato paste
Olive oil
Salt and pepper


PREPARATION

Boil the beans into two liters of cold water. Meanwhile in another pan fry, with 8 tablespoons of olive oil, chopped onions. When the onion wilts, dice the carrots, potatoes, trimm cabbage, beets and add them to the pot with the broth. Adjust seasoning to taste and cook for a few minutes. Meanwhile, blend the 3 quarters of the beans with a hand mixer until smooth and add the puree.

Allow to cook for a long time, until all the vegetables are well cooked, about 2 hours. At this point add the bread in pieces and the remaining beans. Cook for another 10 minutes, when the bread is softened, turn off and let cool, better overnight.

In a pan put oil, when it is hot add a little of soup, add also tomato paste and make them coagulate. Serve hot or warm


INGREDIENTI

300 g Pane toscano raffermo
400g fagioli bianchi secchi
Un cavolo nero
Un cavolo verza
3 mazzetti di bietole
2 patate
2 gambi di sedano
2 cipolle
Qualche cucchiaio di conserva di pomodoro
Olio d'oliva
Sale e pepe

PREPARAZIONE
Lessare i fagioli in due litri di acqua fredda. Nel frattempo rosolare in un'altra pentola, con 8 cucchiai di olio, le cipolle tritate. Quando la cipolla appassisce, tagliare le carote, le patate, la verza, il cavolo nero, le bietole ed aggiungerli nella pentola insieme al brodo. Aggiustare di sale e pepe e far cuocere per alcuni minuti. Intanto passate i tre quarti dei fagioli ed aggiungere nella pentola la purea.
Lasciare cuocere a lungo, fino a quando non saranno ben cotte, a questo punto aggiungere il pane tagliato a pezzi ed i fagioli interi. Cuocere per altri 10 minuti, quando il pane si sarà ben ammorbidito, spegnere e lasciare intiepidire, meglio se tutta la notte.
In una padella mettere dell'olio, quando è caldo aggiungere un po' di zuppa, aggiungere un po' di conserva di pomodoro e far rapprendere. Servire calda o tiepida.

Tuesday, March 5, 2013

Cavolo strascicato

Cavolo Strascicato ( in english ) ( In Italiano )







INGREDIENTS
a cauliflower 300 g tomato sauce 2 cloves of garlic 2 sausages 150 g black olives Salt and pepper 

PREPARATION 
Boil the cauliflower in salted water. Let cool, then divide into florets and cut the stalk into pieces. In a pan fry in 8 tablespoons of olive oil, the garlic and before the cloves take the color add the sausages, skinned and cut into pieces. Add the cauliflower, salt and pepper and let it cook for few minutes. Mix with the tomato sauce and cook for about half an hour. A few minutes before removing from the heat, add the olives.


Tuscany in a Nutshell E-mail: tuscanyinanutshell.blogspot(at)gmail.com
By Tuscany in a nutshell on Google+ Published: Updated:

INGREDIENTI

Un cavolfiore
300 g salsa di pomodori
 2 spicchi d'aglio
 2 salsicce
150 g olive nere
Sale e pepe

PREPARAZIONE

Lessate il cavolfiore in acqua salata. Lasciatelo intiepidire, quindi dividetelo in cimette e tagliate il torsolo in pezzetti.
In una padella fate rosolare, in 8 cucchiai di olio, gli spicchi di aglio interi e prima che prendano il colore unite le salsicce spellate e tagliate  a pezzetti.
Aggiungete il cavolfiore, salate, pepate e fatelo insaporire per qualche minuto.
Unite anche la salsa di pomodoro e cuocete per circa mezz'ora.
Pochi minuti prima di togliere dal fuoco aggiungete anche le olive.

Saturday, March 2, 2013

Cortona



The legend told by Virgil, wants Cortona was founded, in time, by the mythical Dardano in the place where the hero  he lost his helmet (Corys), hence the name Coritus or become Corjtus Cortona years.
Dardanus was one of the ancestors of King Priam ... King of the Trojan War, the beautiful Helen and the horse of Ulysses.
Later Cortona was Umbrian, Etruscan and Roman then be, after the period of the barbarian invasions, a free city under Uguccio Casal

Cortona is a quiet and romantic town nestled in the beautiful hills of Val di Chiana in the province of Arezzo, it is surrounded by a countryside planted with olive trees, in which  sumptuous villas arise1surrounded by large parks, monasteries and churches and monuments.

It still has the original medieval village with ruins of buildings and the town of Etruscan walls. The urban aspect is characterized by large gradients of land, which makes some very steep streets and stunning panoramic views; from here, in addition to enjoying a beautiful view of the Tuscan and Umbrian hills, you can also admire the Lake Trasimeno. In the historical center alternate dwellings aesthetically pleasing architecture and old houses, built of stone with colorful wooden corbels, from which the sweet smell of burning wood in old chimneys.

There are many monuments and buildings to visit, such as the Town Hall, the Praetorian Palace, the Duomo, the Medici Fortress and not forgetting the Diocesan Museum, where they also collected works by Luca Signorelli, master Michelangelo.



La leggenda, narrata da Virgilio, vuole che Cortona fu fondata, nella notte dei tempi, dal mitico Dardano nel luogo in cui l'eroe, durante un combattimento, perse il suo elmo (Corys), da cui il nome di Coritus o Corjtus diventato negli anni Cortona. 
Dardano era uno degli antenati di Re Priamo ... il Re della guerra di Troia, della bellissima Elena e del cavallo di Ulisse. 
Successivamente Cortona fu Umbra, Etrusca e Romana per poi essere, dopo il periodo delle invasioni barbariche, un libero comune sotto Uguccio Casali. 

Cortona è una tranquilla  e romantica cittadina adagiata sulle splendide colline della Val di Chiana, in provincia di Arezzo, è circondata da una campagna coltivata ad ulivi, in cui sorgono sontuose ville immerse in vasti parchi, monasteri e chiese monumentali.  
Conserva tuttora l'originario borgo medievale  con ruderi di edifici e la cinta delle mura etrusche. L'aspetto urbanistico è caratterizzato da notevoli dislivelli di terreno, che rendono alcune strade molto ripide e dagli splendidi scorci panoramici, da qui, infatti, oltre a godere di una stupenda vista delle colline toscane ed umbre, si può anche ammirare il Lago Trasimeno. Nel centro storico si alternano dimore di piacevole architettura e vecchie case, costruite in pietra serena con pittoreschi mensoloni di legno, da cui proviene il dolce odore di legna bruciata nei vecchi camini.
Sono tanti i monumenti e gli edifici da visitare, come il Palazzo Comunale, il Palazzo Pretorio, il Duomo, la Fortezza Medicea e senza dimenticare il Museo Diocesano, dove sono raccolti anche i lavori di Luca Signorelli, maestro di Michelangelo.