Thursday, February 27, 2014

Berlingozzo - Ring Cake

BERLINGOZZO




INGREDIENTS


 300 g flour
200 g sugar
2 whole eggs
2 egg yolks
50gr extra vergin oil
1 packet yeast
Grated rind of 1 lemon or orange
1 orange
colored sprinkles
orange jam

PREPARATION

In a medium bowl mix sugar and yolks of eggs. Work on the eggs for several minutes, so the cake will be softer.Add oil, flour, the grated rind of one lemon and the orange juice to soften the mixture.  If you want, you can add a little of milk. Joining finally the yeast and bake at 180 degrees for 30 minutes. Decorate with orange jam with colored sprinkles.




INGREDIENTI

 300 gr  farina
200 gr zucchero
2 uova intere
2 tuorli
50 gr olio
1 bustina lievito
1 Scorza grattugiata di limone o di un'arancia
1 arancia

PREPARAZIONE

Montare i tuorli con lo zucchero, lavorandoli per 5 minuti.  Aggiungere l'olio, la scorza grattugiata di un limone (o arancia), l'arancia. Se volete, potete aggiungere un po'di latte. Unire per ultimo la farina ed il lievito e infornare a 180 gradi per 30 minuti. Decorate con un po' marmellata di arancia, codette colorate e zucchero.


Wednesday, February 5, 2014

Bread cake - torta di pane



INGREDIENTS

125 g stale bread
125 g sugar
2 eggs
100 g butter
500 ml milk
50 g raisins
100 g chocolate chips
1 ripe pear

PREPARATION

Soak the bread in the milk and let it soak. When it has softened, cut into small pieces, add the eggs and melted butter. Mix well. Then add sugar, raisins, chopped pear, chocolate chips and mix well. Pour the mixture into a buttered baking pan. Bake it at 180 ° for about 60 minutes.



INGREDIENTI

125 g pane raffermo
125 g zucchero
2 uova
100 g burro
500 ml latte
50 g uvetta sultanina
100g gocce di cioccolato
1 pera matura

PREPARAZIONE

Bagnate il pane nel latte e lasciatelo in ammollo. Quando si sarà ammorbidito, tagliatelo a pezzetti, aggiungete le uova ed il burro fuso. Mescolare  bene. Successivamente aggiungere lo zucchero, l'uvetta ammorbidita, la pera a pezzetti, il  cioccolato e mescolare bene. Versare il composto ottenuto in una tortiera imburrata. Infornate a 180° per circa 60 minuti.

Friday, January 17, 2014

Zuppa inglese





INGREDIENTS
a pack of Savoiardi biscuits
alchermes
cream unsweetened cocoa powder
milk

INGREDIENTS for cream
3 egg yolks
 3 heaping tablespoons of flour
4 tablespoons of sugar
500 ml of milk



PREPARATIONFirst, prepare the cream. Beat the egg yolks with the sugar, add the flour and cold milk , optional, a lemon peel. Cook over low heat, stirring constantly with a wooden spoon. Cook 5 minutes from when it boils .Prepare the chocolate. Dissolve a bit of cocoa powder in a little milk . Add sugar, cocoa and milk in quantities up to achieve the desired color and creamy. Cook over low heat, stirring constantly . If necessary, add a little of flour until the mixture is thick .Soak the biscuits in alchermes diluted with a little of water and form a layer at the bottom of a bowl and coat the cookies with a state of cream and chocolate. Continue thus forming 3 layers. Keep in the refrigerator for several hours.


INGREDIENTI
una confezione di savoiardi
Alchermes
Crema
Cacao amaro
Latte

INGREDIENTI per la crema

3 tuorli
3 cucchiai colmi di farina
4 cucchiai di zucchero
500 ml di latte

PREPARAZIONE
Innanzitutto preparare la crema. Sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina, il latte freddo e, facoltativo, una buccia di limone. Cuocere a fuoco lento sempre mescolando con un mestolo di legno. Cuocere 5 minuti da quando bolle.
Preparare il cioccolato. Sciogliere un po' di cacao amaro in polvere in poco latte. Aggiungere zucchero, cacao e latte in quantità desiderata fino ad ottenere il colore e la cremosità preferita. Cuocere a fuoco lento sempre mescolando. Eventualmente aggiungere un po' di farina fino ad ottenere un composto denso.
Bagnare i savoiardi nell'alchermes diluito con un po' d'acqua e formare uno strato nel fondo di una zuppiera e ricoprire i biscotti con uno stato di crema e di cioccolata. Continuare così formando 3 strati. Tenere in frigorifero per alcune ore.

Thursday, December 12, 2013

Penne with zucchini flowers - Penne con i fiori di zucca



INGREDIENTS

300 g penne
2 small zucchini
12 zucchini florwers
2 garlic gloves
1 sacchetti of saffron
salt
Extra vergin oil
Parmesan cheese

PREPARATION

Cut zucchini into small sticks, in the meantime, in a frying pan, heat the oil and fry the cloves of crushed garlic. Remove the garlic, put the zucchini and cook them. Meanwhile, clean the zucchini flowers, remove the pistil and cut inside. In another frying pan you cook the zucchini flowers with hot oil for about two minutes over low heat. Cook the pasta in plenty of salted water. In a bit 'f water let melt the saffron and add to zucchini flowers. If necessary, add a little flour to mix the sauce. Drain the pasta and pour into the pan with the zucchini flowers. Also add the zucchini, stir well and then add the Parmesan cheese. Serve hot.

INGREDIENTI
300 g di penne
2 zucchine piccole
12 fiori di zucca
2 spicchi di aglio
1 bustina di zafferano
Sale
Olio d'oliva
Parmigiano

PREPARAZIONE

Tagliare le zucchine a bastoncini sottili, nel frattempo in una padella far scaldare l'olio e fare soffriggere gli spicchi di aglio interi schiacciati. Togliere  l'aglio e metterci le zucchine, farle cuocere. Intanto pulire i fiori di zucca, togliere il pistillo interno e tagliarli. In un'altra padella mettere a cuocere i fiori di zucca con olio già caldo per circa due minuti a fuoco basso.  Cuocere la pasta in abbondante acqua salata. In un po' d'acqua fare sciogliere lo zafferano e successivamente aggiungerlo ai fiori di zucca. Eventualmente aggiungere un po' di farina per amalgamare la salsa. Scolare la pasta al dente e versarla nella padella con i fiori di zucca. Aggiungere anche le zucchine, mescolate bene ed infine aggiungere il parmigiano. Servite ben caldo.



Tuesday, October 29, 2013

Rice cake - La torta di riso






INGREDIENTS

300g rice
300g sugar
3 eggs
Breadcrumbs
Zest of one lemon
A nit of butter
A pinch of salt
A pinch of baking powder


PREPARATION
Boil the rice, add a pinch of salt and the lemon rind. Drain and allow to cool.
Add the rice a bit of melted butter, the sugar and the egg yolks and mix well.
Whip the egg whites until stiff  and add it to the mixture, stirring slowly from the bottom up.
Add a pinch of baking powder and mix well.

Pour into baking pan the dough, it should be very soft and sprinkle it with breadcrumbs, so as to form a slight crust.
Bake for about 35 minutes at 180°, making sure that the surface is just golden.
Allow to cool and serve.

INGREDIENTI

300 g di riso
300g di  zucchero
3 uova
la scorza di un limone
pangrattato
un pezzetto di burro
un pizzico di sale
un pizzico di lievito

PREPARAZIONE
Bollire il riso aggiungendo all'acqua un pizzico di sale e la scorza del limone. scolare e lasciare raffreddare.
Aggiungere al riso un pezzetto di burro fuso, lo zucchero e i tuorli d'uovo e mescolare bene.
Montare a neve le chiare e aggiungere all'impasto mescolando lentamente dal basso in alto.
Versare un pizzico di lievito e amalgamare bene.

Versare nella teglia l'impasto che deve risultare molto morbido e cospargere con pangrattato, così da formare una leggera crosta.
Infornare per circa 35 minuti a 180°, controllando che la superficie sia appena dorata.
Lasciare raffreddare e servire. Segui Tuscany in a nutshell su Google+

Tuesday, October 22, 2013

Celery balls - polpette di sedano



INGREDIENTS
 a bunch of celery
one egg
flour
frying oil
salt

PREPARATION

Boil the celery, drain and squeeze well. After, cut them into small pieces and place  them in a bowl. Pour beaten egg, mix well and add salt. Prepare with the mixture small balls and dredge them in flour. In a pan heat the oil to fry and cook the meatballs. Serve hot. They are good as starter, side dish or a main course!

INGREDIENTI

Un mazzo di sedano
Un uovo
Farina
Olio per friggere
sale

PREPARAZIONE

Far lessare i sedani, scolarli e strizzarli bene. Dopo tagliarli a piccoli pezzetti e metterli in una zuppiera. Versateci un uovo sbattuto, mescolare bene e salare. Con il composto preparate delle piccole palline ed infarinatele. in una padella riscaldate l'olio per friggere e cuocete le polpette. Servite ben calde. Sono buone come antipasto, contorno o un secondo di verdura! Segui Tuscany in a nutshell su Google+

Sunday, October 13, 2013

Panna Cotta ( Cooked Cream )

Panna Cotta ( Cooked Cream )






INGREDIENTS
for 4 servings

400 ml of cream
80 g sugar
1/2 glass of milk
1 teaspoon of vanilla extract
2 sheets of gelatin.


PREPARATION
Put in cold water sheets of gelatin and leave for about 10 minutes. Meanwhile, put the cream in a small saucepan with sugar and vanilla and cook over low heat. When the cream is hot, turn off the heat, put the sheets of gelatin, that will now be very soft, and turn until they have melted. Take the molds and pour in them the cream. Refrigerate for at least 5 hours.
Just before serving, decorate it with caramel, chocolate, strawberry juice or natural.

INGREDIENTI per 4 porzioni
400 ml di panna da cucina
80 g zucchero
1/2 bicchiere di latte
1 bustina di vanillina
2 fogli di colla di pesce.

PREPARAZIONE
Mettete in acqua fredda i fogli di colla di pesce e lasciate per circa 10 minuti. Nel frattempo mettete in un pentolino la panna, lo zucchero e la vanillina e cuocete a fiamma bassa. Quando la panna ê calda, spegnete il fuoco, mettete i fogli di colla di pesce che adesso saranno molto morbidi e girate fino a quando non saranno sciolti. Prendete gli stampini e versateci la panna. Mettete in frigo per almeno 5 ore.
Al momento di servire, decoratela con caramello, cioccolata, succo di fragola o al naturale.


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Wednesday, September 4, 2013

Sansepolcro crossbow palio - Il palio della Balestra



Sansepolcro, September 11th 2016

In Sansepolcro is still living the tradition of the typical medieval crossbow shooting, the apex of the spread of the crossbow has occurred between 1200 and 1400 with the use of the weapon for military purposes.

Nowadays, if you talk about crossbow in San Sepolcro it refers to the competition which takes place in September, organized in honor of Sant'Egidio, documented since 1594 : the first takes place between Rioni the Monday following the first Sunday of September, the second takes place between Gubbio and Sansepolcro on the second Sunday of September.
The second prize is certainly the most famous and attended by more viewers .The site chosen for the races is the Piazza Torre di Berta, center of city life at 4:15 p.m . Before the game, there is a historical parade that starts from the Piazza . The procession moves in an atmosphere full of colors, costumes, weapons, flags, resulting in the head with the standard-bearer of the banner truncated black and white of Sansepolcro, escorted by two mace-bearers and followed by the Captain of armed warriors. All the characters are wearing costumes inspired by the frescoes of Piero della Francesca, who lived in Sansepolcro and he was himself a crossbowman. Then follow notables, nobles, ladies, knights, pages, standard bearers, musicians and flag bearers . The group, which made ​​up the procession of Gubbio is present with a similar number of participants.

The archers must hit a target and every shooter has only have one shot .The target is located at thirty meters away from the bench where they are resting on the spring and consists of a circular board of wood, from which protrudes a truncated cone , the ends of which has a diameter of thirteen centimeters. The center of the cone is marked by a dark disk of three inches in diameter and the archers try to hit precisely this point .
At the archer will win the Palio, once it was a valuable embroidered cloth for a dress, nowadays it is a work of an artist.

The city is also party a few days earlier, in fact, it begins on Wednesday, August 31st at 9:00 p.m with the prize between the districts, on Friday, September 9th at 8:00 p.m the banquet is held under the loggia of Renaissance Square of Lauds, an occasion when you can savor tastes, smells typical of a Renaissance banquet. On Saturday, September 10th from 5:00 p.m, then, there is the offer of the candle in the Cathedral: a mass well wishes for the presence of representatives of the guilds. At 9:00 p.m, the party continues with the show of the flag.





Sansepolcro, domenica 11 settembre 2016

A Sansepolcro vive ancora la tradizione tipicamente medievale  del tiro della balestra "grossa"; l'apice della diffusione della balestra si è avuta fra il 1200 ed il 1400 con l'uso dell'arma a scopi militari.

Oggi giorno se si parla di balestra a Sansepolcro ci si riferisce alla competizione che ha luogo a settembre, organizzato in onore di Sant'Egidio, documentata sin dal 1594 : la prima si svolge fra Rioni il lunedì successivo alla prima domenica di settembre, la seconda si disputa fra San Sepolcro e Gubbio la seconda domenica di settembre. Il secondo palio è sicuramente quello più famoso ed a cui partecipano più spettatori.
Il luogo prescelto per le gare è la Piazza Torre di Berta, centro della vita cittadina, alle ore 16.15. Prima dell'inizio del gioco, sfila il corteo storico che parte dalla Piazza. Il corteo si muove in un'atmosfera ricca di colori, costumi, armi, bandiere, portando alla testa il Vessillifero con il gonfalone troncato di bianco e nero di Sansepolcro, scortato da due mazzieri e seguito dal Capitano degli armati e otto armigeri. Tutti i figuranti indossano costumi ispirati agli affreschi del concittadino Piero della Francesca, che fu anche lui balestriere. Quindi seguono notabili, nobili, dame, cavalieri, paggi, alfieri, musici e sbandieratori. Il gruppo, che compone il corteo di Gubbio è presente con un analogo numero di partecipanti.
I balestrieri devono colpire un bersaglio ed ogni tiratore ha a disposizione un solo tiro.
Il bersaglio si trova a trentasei metri di distanza dalla panca dove sono appoggiate le balestre e consiste in una tavola circolare  di legno, da cui sporge un tronco di cono, la cui estremità ha un diametro di tredici centimetri. Il centro del cono è segnato da un dischetto nero di tre centimetri di diametro ed i balestrieri cercano di colpire proprio questo punto.
Al balestriere vincente andrà il Palio, un tempo era un prezioso drappo ricamato per confezionarsi un abito, oggi giorno si tratta di un'opera di un artista.

La città è in festa anche nei giorni precedenti, infatti si comincia mercoledì 31 agosto alle ore 21.00 con il palio tra i rioni, venerdì 9 settembre alle ore 20.00 si tiene il convivio rinascimentale sotto il loggiato di Piazza delle Laudi, un'occasione in cui poter assaporare sapori, odori tipici di un banchetto rinascimentale. Sabato 10 settembre dalle ore 17.00, poi, c'è l'offerta del cero nella Cattedrale di Sansepolcro: una messa ben augurale alla presenza dei rappresentanti delle corporazioni. Alle 21.00 la festa continua con lo spettacolo degli sbandieratori. Segui Tuscany in a nutshell su Google+

Saturday, August 31, 2013

Stuffed tomatoes - pomodori ripieni

Stuffed tomatoes - pomodori ripieni





INGREDIENTS FOR 2

400g ripe tomatoes San Marzano
100 g tuna
A boiled egg
A handful of capers
1 anchovy fillet
mayonnaise
salt

PREPARATION

Wash and clean the tomatoes by removing the seeds inside. Add salt. Then cut into small pieces the boiled egg, tuna, capers and anchovy fillet. Put the ingredients in a bowl and mix by adding mayonnaise. Spread the mixture in tomatoes. Refrigerate for a few hours ...... and enjoy!


INGREDIENTI  per 2 persone

400 g pomodori San marzano maturi
100 g tonno
Un uovo sodo
Una manciata di capperi
1 filetto di acciuga
Maionese
Sale

PREPARAZIONE

Lavate e pulite i pomodori eliminando i semi interni. Salateli.  Successivamente tagliate a piccoli pezzettini l'uovo sodo, il tonno, i capperi ed il filetto di acciuga. Mettete gli ingredienti in una ciotola ed amalgamate aggiungendo la maionese. Distribuite il composto ottenuto nei pomodori. Mettete in frigo per un paio d'ore e......buon appetito! Segui Tuscany in a nutshell su Google+

Tuesday, August 27, 2013

I pici all'aglione - pici with garlic sauce

I pici all'aglione - pici with garlic sauce




INGREDIENTS
400 g pici
4 large garlic cloves
4 ripe tomatoes
hot pepper
Olive oil
Salt



PREPARATION
Put pici to cook in boiling water. in a skillet mash the garlic cloves and fry in olive oil over low heat, to prevent the garlic burn and spoil the sauce making it bitter. Add the tomatoes to the pan, cut into cubes, taking care to remove as much as possible the seeds, salt and cook until the sauce is well flavored and dense. Put a little of pepper.

As soon as the pici are cooked drain, pour into the skillet  with garlic sauce and toss lightly.




INGREDIENTI
400 gr di pici
4 spicchi d'aglio grandi
4 pomodori ben maturi
peperoncino
Olio d’oliva
Sale


PREPARAZIONE
Mettete i pici a cuocere in acqua bollente. Schiacciate gli spicchi d’aglio e fateli soffriggere nell’olio d'oliva a fiamma bassa, per evitare che l'aglio bruci e sciupi il soffritto facendolo diventare amaro. Aggiungere al soffritto anche i pomodori tagliati a dadini, avendo cura di eliminare per quanto possibile i semi, salate e fate cuocere fino a che la salsa sia ben insaporita e densa. Mettete un po' di peperoncino.
Appena i pici sono cotti scolateli, versateli in padella con la salsa all’aglione e saltateli leggermente.

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Monday, August 26, 2013

Castle of Fosdinovo - castello di Fosdinovo


The village of Fosdinovo is located just north of the Apuan Alps, in Lunigiana . Perched on a hill it is very charming and picturesque with its ancient buildings , the church , the walls and the splendid panorama that ranges from the Gulf of La Spezia to Versilia , showing the plain of the river Magra. The view is breathtaking , because everything around is green, lush , mountain , yet only a short distance, about a half hour drive, you can see the sea .

The castle was built in the second half of the twelfth century to control the Lunigiana by the Malaspina family and it is still owned by the family Torrigiani - Malaspina.The interior of the castle is still all furnished and  it is very interesting for children, who can easily understand how it could be life inside the castle. Even the guide is also exploring the dining room , where  the family of the Marquis still eats. It is a succession of rooms, bedrooms , even the one where he was hosted Dante during his exile , frescoed halls , tunnels , weapons collections . Everything smells of history, past and legends. It is said , indeed, that the ghost of Bianca Maria Aloisia, daughter of James and Malaspina Oliva Grimaldi, still lingers. She was born Albino and for this reason segregated in her rooms without any contact with the outside world. Despite of her isolation,  Bianca Maria fell in love with the young son of the groom that she saw from her window . Her parents were opposed to that which was the cause disgrace to the whole family , they decided to assassinate the young groom and their daughter locked up in a convent. Bianca Maria Aloisia did not want to take her vows and she was reported to the castle and her family locked her in prison . Later, the father decided that Bianca Maria was buried alive along with a dog ( symbol of fidelity to his beloved ) and a wild boar ( symbol of rebellion ) .

You can visit also the part of the castle once used the house of bondage , the kitchen is very well maintained, there are still everyday objects and here you can find a beautiful example of a spinning wheel . Go along , then , the walkway on the towers and here it is literally breathless for the view : one has the impression of being suspended , and silence is all around everywhere you turn you see forests , medieval villages and houses perched on the mountains and the 
blue sea.The owners have also used a wing of the castle at a B & B: the rooms are very cozy, clean and the prices range from 80 € to 150 € per night, all furnished with furniture from the 1700s. The most extraordinary aspect is that they come delivered the keys of the castle, so that guests have the opportunity to wander around the castle after the closing time of the museum.

The museum is open from Wednesday to Monday (closed on Tuesdays). Always open during holidays. Guided tours for groups of at least six people.
Summer (May 1 to September 30): 11.00 a.m,12.00 a.m- 3.30 p.m-4.30 p.m-5.30-6.30 p.m
Winter (October 1 to April 30): 11.00–12.00–15.00–16.00–17.00




Il borgo di Fosdinovo sorge a nord delle Alpi Apuane, in Lunigiana.  Arroccato su una collina è molto suggestivo e caratteristico con i suoi antichi palazzi, la chiesetta, le mura e con lo splendido panorama, che spazia dal Golfo di La Spezia alla Versilia, mostrando la piana del fiume Magra. La vista è mozzafiato, perchè tutto intorno è verde, rigoglioso, montano, eppure a poca distanza, circa una mezz'ora di macchina, ecco che si vede il mare.
Il castello è stato costruito nella seconda metà del XII secolo per controllare la Lunigiana dalla famiglia Malaspina ed ancora oggi è di proprietà della famiglia Torrigiani - Malaspina.
L'interno del castello è ancora tutto ammobiliato ed è molto interessante anche per i bambini, che possono facilmente comprendere come potesse essere la vita all'interno del castello. Addirittura la guida fa anche visitare la sala da pranzo, dove sono conservate bellissime porcellane e dove tutt'oggi mangia la famiglia dei marchesi. È un susseguirsi di stanze, camere, anche quella dove venne ospitato Dante durante il suo esilio, sale affrescate, cunicoli, collezioni di armi. Tutto profuma di storia, di passato e di leggende. Si narra, infatti, che aleggi ancora il fantasma di Bianca Maria Aloisia, figlia di Giacomo Malaspina ed Oliva Grimaldi, nata albina e per tale ragione segregata nelle proprie stanze senza alcun contatto con l’esterno. Bianca Maria, nonostante il suo isolamento, si innamorò del giovane figlio dello stalliere che vedeva dalla propria finestra. I genitori, contrari a quell’amore che era causa disonore per l’intera famiglia, decisero di assassinare il giovane stalliere e di rinchiudere in convento la figlia. Bianca Maria Aloisia non volle prendere i voti e fu riportata al castello ed i suoi familiari la rinchiusero nelle prigioni. In seguito il padre decise che Bianca Maria fosse murata viva insieme ad un cane (simbolo di fedeltà verso il suo amato) e ad un cinghiale (simbolo di ribellione).
È visitabile anche la parte del castello adibita un tempo all'abitazione della servitù; la cucina è molto ben tenuta, ci sono ancora oggetti di uso quotidiano e qui si può trovare un bellissimo esempio di arcolaio. Si percorre, poi, il camminamento sulle torri e qui si rimane letteralmente senza fiato per il panorama: si ha l'impressione di essere sospesi, tutto intorno è silenzio e dovunque ti giri si vedono boschi, borghetti medievali e case arroccate sulle montagne e l'azzurro mare.    
I proprietari hanno, inoltre, adibito un'ala del castello a un B & B: le camere sono molto accoglienti, pulite e i prezzi variano dagli 80€ a 150€ per notte, tutte ammobiliate con mobili del 1700. L'aspetto più straordinario è che all'arrivo vengono consegnate le chiavi del castello, cosicché gli ospiti hanno la possibilità di gironzolare per il castello anche dopo l'orario di chiusura del museo.

Il museo è aperto tutti i giorni escluso i martedì non festivi.
Visite guidate per gruppi di minimo sei persone.
Visite in notturna su prenotazione.
Orario estivo (1 maggio – 30 settembre): 11.00–12.00–15.30–16.30-17.30-18.30
Orario invernale (1 ottobre – 30 aprile): 11.00–12.00–15.00–16.00–17.00


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Monday, July 29, 2013

Il Museo Piaggio


Piaggio Museum is a strikingly beautiful and intristing place that tells a great story, the story of the Italian two-wheeler become more popular in the world. Opened on 29 March 2000, it occupies the three thousand square meters of the former assembly line, one of the oldest warehouses of the Pontedera factory.Inside you can see the results of the projects by Giovanni Casiraghi, Louis Pegna, Corradino D'Ascanio, as well as written documents and photographs.The Museum houses the collections Piaggio, Vespa and Gilera, unique, original, fascinating, sometimes curious, who have made the history of Italian and international transport: from the most beautiful or rare Vespa, that inspired the great artists, such as Salvador Dali, to those used to break records for speed and regularity of the fifties, the extraordinary train stainless steel, an expression of technology achieved by Piaggio in the thirties before the invention of the Vespa.In addition to the Vespa and Piaggio products, the Museum displays the most beautiful and prestigious motorcycles: the Gilera.

 
How to reach the museum: Museo Piaggio "Giovanni Alberto Agnelli" avenue Rinaldo Piaggio 7-56025 Pontedera (PI), near the station.By car: Take the A1 motorway and exit at Firenze - Scandicci. Then you follow the signs to Pisa - Livorno superstrada and continue till exit Pontedera.By train: from Florence's Santa Maria Novella station, take the train to Pisa and exit at Pontedera - Casciana (the trip takes about an hour).

Opening hoursThe Museum is open from Tuesday to Saturday  (On Saturdays the museum is closed from 1:00 p.m to 2:00 p.m)10:00 a.m - 6:00 p.mSpecial opening every second Sunday of the month.Mondays the museum is open only by appointmentFree admission.Guided tours on request (reservation museo@museopiaggio.it)

The Museum will be closed on the following days: January 1 and 6, Easter Sunday and Monday, August 15, October 11 (San Faustino), December 8, December 25 and 26





Il Museo Piaggio è un luogo suggestivo ed interessante che racconta una grande storia, la storia del mezzo a due ruote italiano divenuto più famoso del mondo. Inaugurato il 29 marzo del 2000, occupa i tremila metri quadri dell'ex catena di montaggio, uno dei capannoni più antichi dello stabilimento di Pontedera.
All'interno sono visibili i risultati dei progetti di Giovanni Casiraghi, Luigi Pegna, Corradino D'Ascanio, oltre a documenti scritti e fotografie dell'epoca.
Il Museo ospita le collezioni Piaggio, Vespa e Gilera, pezzi unici, originali, affascinanti, a volte curiosi, che hanno fatto la storia dei trasporti italiana e mondiale: dalle Vespa più belle o rare che hanno ispirato i grandi artisti, come Salvador Dalì, a quelle usate per battere i record di velocità e regolarità degli anni cinquanta, allo straordinario treno in acciaio inossidabile, espressione della tecnologia raggiunta da Piaggio negli anni Trenta prima dell'invenzione della Vespa.
Oltre alla Vespa e agli altri prodotti Piaggio, al Museo sono esposte le più belle e prestigiose motociclette: la Gilera.

Come raggiungere il museo: Museo Piaggio "Giovanni Alberto Agnelli" viale Rinaldo Piaggio 7 - 56025 Pontedera (PI), vicino alla stazione.
In auto: prendere l'autostrada A1 ed uscire a Firenze - Scandicci. Dopo seguire le indicazioni per Pisa - Livorno, continuare in superstrada ed uscire a Pontedera.
In treno: da Firenze Santa Maria Novella  prendere il treno per Pisa e scendere alla stazione Pontedera - Casciana Terme (il tragitto dura circa un'ora).

Orari

Il Museo è aperto dal martedì al sabato
ore 10.00 - 18.00
Apertura straordinaria ogni seconda domenica del mese.
Il Lunedì il Museo è visitabile solo su prenotazione
Ingresso gratuito.
n.b. Tutti i sabati il museo resta chiuso dalle 13.00 alle 14.00
Visite guidate a richiesta su prenotazione (museo@museopiaggio.it)
Il Museo resterà chiuso nei giorni:
1 e 6 gennaio, Pasqua e Pasquetta, 15 agosto, 11 ottobre (San Faustino), 8 dicembre, 25  e 26 dicembre

 

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Saturday, July 27, 2013

Pear cake - Gelosia di pere

Pear cake - Gelosia di pere




INGREDIENTS

for the pastry:
500 g flour
3 eggs
200 g butter
250 g sugar
half a bag of baking powder

for the filling:
2 pears
1 tablespoon of flour
1 tablespoon of  almond flour
100 g sugar
1 tablespoon of milk
1  yolk

 PREPARATION
Pour the flour on a pastry flour Add eggs and mix Add butter sugar and the packet of baking powder. In the mean time preheat the oven at 180. Mix quickly until the dough is quite elastic and compact. Form the dough into a ball, wrap it in a tea towel and place it in the refrigerator for at least half an hour. After half an hour, remove the dough from the refrigerator and roll out it on a lightly floured pastry flour.
Take half of the obtained pastry. Place it on a baking pan. Meanwhile, prepare the filling, add a little  more of milk if it seems too thick. Pour the mixture on the pastry and place over the pears cut into slices and cover with the remaining pastry. Bake at 200 and cook for about 20 minutes.

INGREDIENTI
Per la pasta frolla:
500 g farina
3 uova
200 g burro
250 g zucchero
mezza bustina di lievito

per il ripieno:
2 pere
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaio di farina di mandorle
100 g zucchero
1 cucchiaio di latte
1 tuorlo

PREPARAZIONE
Mettere la farina aggiungendo uova e mischiare Aggiungere burro e zucchero, poi aggiungere bustina di lievito. Nello stesso momento pre-riscaldare il forno a 180 gradi. Mischiare velocemente finché la mistura non è elastica e compatta. Fare una palla della mistura e mettere in uno straccio lasciando riposare la pasta nel frigorifero per almeno 30 minuti.
Prendete metà della pasta frolla ottenuta. Sistematela su una tortiera. Nel frattempo preparate il ripieno, aggiungete ancora un po' di latte se vi sembra troppo denso. Versate il miscuglio sulla pasta frolla e poggiatevi sopra  d pere tagliate a fettine e coprite con la restante pasta frolla. Infornate a 200 e fate cuocere per circa 20 minuti.

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Wednesday, July 24, 2013

Festa di Sant'Anna - Firenze



Firenze, July 26

On the 26th of July the ouster  of  Duke of Athens Walter of Brienne marks in Florence; the Duke came to power thanks to the internal dissensions in the Florentine ruling class.
The Florentine people rebelled against the oppression and violence,and on the 26th July 1343 he succeeded in expelling the Duke from town.
From that day on St. Anne was proclaimed Patron Saint of the freedom of the city and 26 July became so feast day.

The new Signoria decided to put the effigy of the saint in Orsanmichele, which was the church and granary of the city. Putting the image of the saint indicated the official and civic nature of the "new religion", the veneration that you wanted to pay tribute.
The altar became the focus of the festival, around it were crowding the faithful offering gifts to the figure of St. Anne.
Then it was  decided that every 26 July the image of St. Anne in Orsanmichele were decorated with the flags of the arts and the people went to bring as a gift candles or coins.

The tradition has remained to the present day, including the start of the parade at 9.00 p.m from Palazzo Vecchio, which will join the commissioner to the folk traditions with the Banner of Florence, in order to reach the churchyard of Santa Maria del Fiore by via dei Calzaiuoli. At this point the religious authorities will join the procession, by via Roma and they reach the church of Orsanmichele to offer the traditional blessing of the candles.





Firenze, 26 luglio

Il 26 luglio ricorre per Firenze la cacciata del Duca d’Atene Gualtieri di Brienne, salito al potere grazie alle discordie interne alla classe dirigente fiorentina.
Il popolo fiorentino si ribellò ai soprusi ed alle violenze e, proprio il 26 luglio 1343 riuscì a cacciare il Duca dalla città. 
Da quel giorno Sant’Anna fu proclamata Santa protettrice della libertà della città e il 26 luglio divenne così giorno di festa.
La nuova Signoria decise di porre l'effige della santa  in Orsanmichele, che era chiesa e granaio della città. Mettere l'immagine della santa stava, quindi, ad indicare l'ufficialità e la natura civica del "nuovo culto", della venerazione che le si voleva tributare.
L'altare divenne il fulcro della festa, intorno ad esso si affollavano i fedeli offrendo doni alla figura di Sant'Anna.


Si decise così che proprio a Orsanmichele ogni 26 luglio l’immagine di Sant'Anna venisse addobbata con le bandiere delle arti e che il popolo si recasse a portare in dono ceri o monete.

La tradizione è rimasta fino ai nostri giorni e prevede la partenza del corteo storico alle 20.45 da Palazzo Vecchio, cui si unirà l'assessore alle tradizioni popolari con il Gonfalone di Firenze, per giungere sul sagrato di Santa Maria del Fiore per via Calzaiuoli. A questo punto le autorità religiose si uniranno al corteo che, per via Roma, raggiungerà la chiesa di Orsanmichele per al tradizionale offerta e benedizione dei ceri. Segui Tuscany in a nutshell su Google+