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Monday, August 26, 2013
Castle of Fosdinovo - castello di Fosdinovo
The village of Fosdinovo is located just north of the Apuan Alps, in Lunigiana . Perched on a hill it is very charming and picturesque with its ancient buildings , the church , the walls and the splendid panorama that ranges from the Gulf of La Spezia to Versilia , showing the plain of the river Magra. The view is breathtaking , because everything around is green, lush , mountain , yet only a short distance, about a half hour drive, you can see the sea .
The castle was built in the second half of the twelfth century to control the Lunigiana by the Malaspina family and it is still owned by the family Torrigiani - Malaspina.The interior of the castle is still all furnished and it is very interesting for children, who can easily understand how it could be life inside the castle. Even the guide is also exploring the dining room , where the family of the Marquis still eats. It is a succession of rooms, bedrooms , even the one where he was hosted Dante during his exile , frescoed halls , tunnels , weapons collections . Everything smells of history, past and legends. It is said , indeed, that the ghost of Bianca Maria Aloisia, daughter of James and Malaspina Oliva Grimaldi, still lingers. She was born Albino and for this reason segregated in her rooms without any contact with the outside world. Despite of her isolation, Bianca Maria fell in love with the young son of the groom that she saw from her window . Her parents were opposed to that which was the cause disgrace to the whole family , they decided to assassinate the young groom and their daughter locked up in a convent. Bianca Maria Aloisia did not want to take her vows and she was reported to the castle and her family locked her in prison . Later, the father decided that Bianca Maria was buried alive along with a dog ( symbol of fidelity to his beloved ) and a wild boar ( symbol of rebellion ) .
You can visit also the part of the castle once used the house of bondage , the kitchen is very well maintained, there are still everyday objects and here you can find a beautiful example of a spinning wheel . Go along , then , the walkway on the towers and here it is literally breathless for the view : one has the impression of being suspended , and silence is all around everywhere you turn you see forests , medieval villages and houses perched on the mountains and the
blue sea.The owners have also used a wing of the castle at a B & B: the rooms are very cozy, clean and the prices range from 80 € to 150 € per night, all furnished with furniture from the 1700s. The most extraordinary aspect is that they come delivered the keys of the castle, so that guests have the opportunity to wander around the castle after the closing time of the museum.
The museum is open from Wednesday to Monday (closed on Tuesdays). Always open during holidays. Guided tours for groups of at least six people.
Summer (May 1 to September 30): 11.00 a.m,12.00 a.m- 3.30 p.m-4.30 p.m-5.30-6.30 p.m
Winter (October 1 to April 30): 11.00–12.00–15.00–16.00–17.00
Il borgo di Fosdinovo sorge a nord delle Alpi Apuane, in Lunigiana. Arroccato su una collina è molto suggestivo e caratteristico con i suoi antichi palazzi, la chiesetta, le mura e con lo splendido panorama, che spazia dal Golfo di La Spezia alla Versilia, mostrando la piana del fiume Magra. La vista è mozzafiato, perchè tutto intorno è verde, rigoglioso, montano, eppure a poca distanza, circa una mezz'ora di macchina, ecco che si vede il mare.
Il castello è stato costruito nella seconda metà del XII secolo per controllare la Lunigiana dalla famiglia Malaspina ed ancora oggi è di proprietà della famiglia Torrigiani - Malaspina.
L'interno del castello è ancora tutto ammobiliato ed è molto interessante anche per i bambini, che possono facilmente comprendere come potesse essere la vita all'interno del castello. Addirittura la guida fa anche visitare la sala da pranzo, dove sono conservate bellissime porcellane e dove tutt'oggi mangia la famiglia dei marchesi. È un susseguirsi di stanze, camere, anche quella dove venne ospitato Dante durante il suo esilio, sale affrescate, cunicoli, collezioni di armi. Tutto profuma di storia, di passato e di leggende. Si narra, infatti, che aleggi ancora il fantasma di Bianca Maria Aloisia, figlia di Giacomo Malaspina ed Oliva Grimaldi, nata albina e per tale ragione segregata nelle proprie stanze senza alcun contatto con l’esterno. Bianca Maria, nonostante il suo isolamento, si innamorò del giovane figlio dello stalliere che vedeva dalla propria finestra. I genitori, contrari a quell’amore che era causa disonore per l’intera famiglia, decisero di assassinare il giovane stalliere e di rinchiudere in convento la figlia. Bianca Maria Aloisia non volle prendere i voti e fu riportata al castello ed i suoi familiari la rinchiusero nelle prigioni. In seguito il padre decise che Bianca Maria fosse murata viva insieme ad un cane (simbolo di fedeltà verso il suo amato) e ad un cinghiale (simbolo di ribellione).
È visitabile anche la parte del castello adibita un tempo all'abitazione della servitù; la cucina è molto ben tenuta, ci sono ancora oggetti di uso quotidiano e qui si può trovare un bellissimo esempio di arcolaio. Si percorre, poi, il camminamento sulle torri e qui si rimane letteralmente senza fiato per il panorama: si ha l'impressione di essere sospesi, tutto intorno è silenzio e dovunque ti giri si vedono boschi, borghetti medievali e case arroccate sulle montagne e l'azzurro mare.
I proprietari hanno, inoltre, adibito un'ala del castello a un B & B: le camere sono molto accoglienti, pulite e i prezzi variano dagli 80€ a 150€ per notte, tutte ammobiliate con mobili del 1700. L'aspetto più straordinario è che all'arrivo vengono consegnate le chiavi del castello, cosicché gli ospiti hanno la possibilità di gironzolare per il castello anche dopo l'orario di chiusura del museo.
Il museo è aperto tutti i giorni escluso i martedì non festivi.
Visite guidate per gruppi di minimo sei persone.
Visite in notturna su prenotazione.
Orario estivo (1 maggio – 30 settembre): 11.00–12.00–15.30–16.30-17.30-18.30
Orario invernale (1 ottobre – 30 aprile): 11.00–12.00–15.00–16.00–17.00
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Monday, July 29, 2013
Il Museo Piaggio
Piaggio Museum is a strikingly beautiful and intristing place that tells a great story, the story of the Italian two-wheeler become more popular in the world. Opened on 29 March 2000, it occupies the three thousand square meters of the former assembly line, one of the oldest warehouses of the Pontedera factory.Inside you can see the results of the projects by Giovanni Casiraghi, Louis Pegna, Corradino D'Ascanio, as well as written documents and photographs.The Museum houses the collections Piaggio, Vespa and Gilera, unique, original, fascinating, sometimes curious, who have made the history of Italian and international transport: from the most beautiful or rare Vespa, that inspired the great artists, such as Salvador Dali, to those used to break records for speed and regularity of the fifties, the extraordinary train stainless steel, an expression of technology achieved by Piaggio in the thirties before the invention of the Vespa.In addition to the Vespa and Piaggio products, the Museum displays the most beautiful and prestigious motorcycles: the Gilera.
How to reach the museum: Museo Piaggio "Giovanni Alberto Agnelli" avenue Rinaldo Piaggio 7-56025 Pontedera (PI), near the station.By car: Take the A1 motorway and exit at Firenze - Scandicci. Then you follow the signs to Pisa - Livorno superstrada and continue till exit Pontedera.By train: from Florence's Santa Maria Novella station, take the train to Pisa and exit at Pontedera - Casciana (the trip takes about an hour).
Opening hoursThe Museum is open from Tuesday to Saturday (On Saturdays the museum is closed from 1:00 p.m to 2:00 p.m)10:00 a.m - 6:00 p.mSpecial opening every second Sunday of the month.Mondays the museum is open only by appointmentFree admission.Guided tours on request (reservation museo@museopiaggio.it)
The Museum will be closed on the following days: January 1 and 6, Easter Sunday and Monday, August 15, October 11 (San Faustino), December 8, December 25 and 26
Il Museo Piaggio è un luogo suggestivo ed interessante che racconta una grande storia, la storia del mezzo a due ruote italiano divenuto più famoso del mondo. Inaugurato il 29 marzo del 2000, occupa i tremila metri quadri dell'ex catena di montaggio, uno dei capannoni più antichi dello stabilimento di Pontedera.
All'interno sono visibili i risultati dei progetti di Giovanni Casiraghi, Luigi Pegna, Corradino D'Ascanio, oltre a documenti scritti e fotografie dell'epoca.
Il Museo ospita le collezioni Piaggio, Vespa e Gilera, pezzi unici, originali, affascinanti, a volte curiosi, che hanno fatto la storia dei trasporti italiana e mondiale: dalle Vespa più belle o rare che hanno ispirato i grandi artisti, come Salvador Dalì, a quelle usate per battere i record di velocità e regolarità degli anni cinquanta, allo straordinario treno in acciaio inossidabile, espressione della tecnologia raggiunta da Piaggio negli anni Trenta prima dell'invenzione della Vespa.
Oltre alla Vespa e agli altri prodotti Piaggio, al Museo sono esposte le più belle e prestigiose motociclette: la Gilera.
Come raggiungere il museo: Museo Piaggio "Giovanni Alberto Agnelli" viale Rinaldo Piaggio 7 - 56025 Pontedera (PI), vicino alla stazione.
In auto: prendere l'autostrada A1 ed uscire a Firenze - Scandicci. Dopo seguire le indicazioni per Pisa - Livorno, continuare in superstrada ed uscire a Pontedera.
In treno: da Firenze Santa Maria Novella prendere il treno per Pisa e scendere alla stazione Pontedera - Casciana Terme (il tragitto dura circa un'ora).
Orari
Il Museo è aperto dal martedì al sabatoore 10.00 - 18.00
Apertura straordinaria ogni seconda domenica del mese.
Il Lunedì il Museo è visitabile solo su prenotazione
Ingresso gratuito.
n.b. Tutti i sabati il museo resta chiuso dalle 13.00 alle 14.00
Visite guidate a richiesta su prenotazione (museo@museopiaggio.it)
Il Museo resterà chiuso nei giorni:
1 e 6 gennaio, Pasqua e Pasquetta, 15 agosto, 11 ottobre (San Faustino), 8 dicembre, 25 e 26 dicembre
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Saturday, July 27, 2013
Pear cake - Gelosia di pere
Pear cake - Gelosia di pere
INGREDIENTS
for the pastry:
500 g flour
3 eggs
200 g butter
250 g sugar
half a bag of baking powder
for the filling:
2 pears
1 tablespoon of flour
1 tablespoon of almond flour
100 g sugar
1 tablespoon of milk
1 yolk
PREPARATION
Pour the flour on a pastry flour Add eggs and mix Add butter sugar and the packet of baking powder. In the mean time preheat the oven at 180. Mix quickly until the dough is quite elastic and compact. Form the dough into a ball, wrap it in a tea towel and place it in the refrigerator for at least half an hour. After half an hour, remove the dough from the refrigerator and roll out it on a lightly floured pastry flour.
Take half of the obtained pastry. Place it on a baking pan. Meanwhile, prepare the filling, add a little more of milk if it seems too thick. Pour the mixture on the pastry and place over the pears cut into slices and cover with the remaining pastry. Bake at 200 and cook for about 20 minutes.
INGREDIENTI
Per la pasta frolla:
500 g farina
3 uova
200 g burro
250 g zucchero
mezza bustina di lievito
per il ripieno:
2 pere
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaio di farina di mandorle
100 g zucchero
1 cucchiaio di latte
1 tuorlo
PREPARAZIONE
Mettere la farina aggiungendo uova e mischiare Aggiungere burro e zucchero, poi aggiungere bustina di lievito. Nello stesso momento pre-riscaldare il forno a 180 gradi. Mischiare velocemente finché la mistura non è elastica e compatta. Fare una palla della mistura e mettere in uno straccio lasciando riposare la pasta nel frigorifero per almeno 30 minuti.
Prendete metà della pasta frolla ottenuta. Sistematela su una tortiera. Nel frattempo preparate il ripieno, aggiungete ancora un po' di latte se vi sembra troppo denso. Versate il miscuglio sulla pasta frolla e poggiatevi sopra d pere tagliate a fettine e coprite con la restante pasta frolla. Infornate a 200 e fate cuocere per circa 20 minuti.
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for the pastry:
500 g flour
3 eggs
200 g butter
250 g sugar
half a bag of baking powder
for the filling:
2 pears
1 tablespoon of flour
1 tablespoon of almond flour
100 g sugar
1 tablespoon of milk
1 yolk
PREPARATION
Pour the flour on a pastry flour Add eggs and mix Add butter sugar and the packet of baking powder. In the mean time preheat the oven at 180. Mix quickly until the dough is quite elastic and compact. Form the dough into a ball, wrap it in a tea towel and place it in the refrigerator for at least half an hour. After half an hour, remove the dough from the refrigerator and roll out it on a lightly floured pastry flour.
Take half of the obtained pastry. Place it on a baking pan. Meanwhile, prepare the filling, add a little more of milk if it seems too thick. Pour the mixture on the pastry and place over the pears cut into slices and cover with the remaining pastry. Bake at 200 and cook for about 20 minutes.
INGREDIENTI
Per la pasta frolla:
500 g farina
3 uova
200 g burro
250 g zucchero
mezza bustina di lievito
per il ripieno:
2 pere
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaio di farina di mandorle
100 g zucchero
1 cucchiaio di latte
1 tuorlo
PREPARAZIONE
Mettere la farina aggiungendo uova e mischiare Aggiungere burro e zucchero, poi aggiungere bustina di lievito. Nello stesso momento pre-riscaldare il forno a 180 gradi. Mischiare velocemente finché la mistura non è elastica e compatta. Fare una palla della mistura e mettere in uno straccio lasciando riposare la pasta nel frigorifero per almeno 30 minuti.
Prendete metà della pasta frolla ottenuta. Sistematela su una tortiera. Nel frattempo preparate il ripieno, aggiungete ancora un po' di latte se vi sembra troppo denso. Versate il miscuglio sulla pasta frolla e poggiatevi sopra d pere tagliate a fettine e coprite con la restante pasta frolla. Infornate a 200 e fate cuocere per circa 20 minuti.
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Wednesday, July 24, 2013
Festa di Sant'Anna - Firenze
Firenze, July 26
On the 26th of July the ouster of Duke of Athens Walter of Brienne marks in Florence; the Duke came to power thanks to the internal dissensions in the Florentine ruling class.
The Florentine people rebelled against the oppression and violence,and on the 26th July 1343 he succeeded in expelling the Duke from town.
From that day on St. Anne was proclaimed Patron Saint of the freedom of the city and 26 July became so feast day.
The new Signoria decided to put the effigy of the saint in Orsanmichele, which was the church and granary of the city. Putting the image of the saint indicated the official and civic nature of the "new religion", the veneration that you wanted to pay tribute.
The altar became the focus of the festival, around it were crowding the faithful offering gifts to the figure of St. Anne.
Then it was decided that every 26 July the image of St. Anne in Orsanmichele were decorated with the flags of the arts and the people went to bring as a gift candles or coins.
The tradition has remained to the present day, including the start of the parade at 9.00 p.m from Palazzo Vecchio, which will join the commissioner to the folk traditions with the Banner of Florence, in order to reach the churchyard of Santa Maria del Fiore by via dei Calzaiuoli. At this point the religious authorities will join the procession, by via Roma and they reach the church of Orsanmichele to offer the traditional blessing of the candles.
Firenze, 26 luglio
Il 26 luglio ricorre per Firenze la cacciata del Duca d’Atene Gualtieri di Brienne, salito al potere grazie alle discordie interne alla classe dirigente fiorentina.
Il popolo fiorentino si ribellò ai soprusi ed alle violenze e, proprio il 26 luglio 1343 riuscì a cacciare il Duca dalla città.
Da quel giorno Sant’Anna fu proclamata Santa protettrice della libertà della città e il 26 luglio divenne così giorno di festa.
La nuova Signoria decise di porre l'effige della santa in Orsanmichele, che era chiesa e granaio della città. Mettere l'immagine della santa stava, quindi, ad indicare l'ufficialità e la natura civica del "nuovo culto", della venerazione che le si voleva tributare.
L'altare divenne il fulcro della festa, intorno ad esso si affollavano i fedeli offrendo doni alla figura di Sant'Anna.
Si decise così che proprio a Orsanmichele ogni 26 luglio l’immagine di Sant'Anna venisse addobbata con le bandiere delle arti e che il popolo si recasse a portare in dono ceri o monete.
La tradizione è rimasta fino ai nostri giorni e prevede la partenza del corteo storico alle 20.45 da Palazzo Vecchio, cui si unirà l'assessore alle tradizioni popolari con il Gonfalone di Firenze, per giungere sul sagrato di Santa Maria del Fiore per via Calzaiuoli. A questo punto le autorità religiose si uniranno al corteo che, per via Roma, raggiungerà la chiesa di Orsanmichele per al tradizionale offerta e benedizione dei ceri. Segui Tuscany in a nutshell su Google+
Saturday, July 6, 2013
Biscuits Swivel - Biscotti Girella
Biscuits Swivel - Biscotti Girella
INGREDIENTS
600g flour
400 g butter
250 g sugar
2 eggs
2 whites
150 g plain chocolate
150 g milk chocolate
some tablespoons of cocoapowder
PREPARATION
Prepare the pastry and then divide it into two parts, of which a 1/3 of the other. Meanwhile, melt the chocolate. Pour into the smallest part of pastry the melted chocolate and make compact with cocoa powder and, if necessary, add a little of flour.
Over a sheet of aluminum foil, spread a thin rectangular sheet with pastry and brush with egg white. Do the same with the chocolate shortbread. Roll out the dough to lie down on top of the dough with cocoa to make it fit well. Start to roll on themselves the two layers of pastry, very tight, in the sense of the length.
Wrap the long roll in aluminum foil to cut it into two parts.
place in the refrigerator for about an hour.
Cut into slices about half a centimeter with a clean cut with a knife, without smearing the dough.
Arrange the biscuits on a baking sheet covered with baking paper and bake for 20 minutes at 160 degrees.
INGREDIENTI
600 g farina
400 g burro
250 g zucchero
4 uova ( 2 intere e 2 albumi)
150 g cioccolato fondente
150 g cioccolato al latte
qualche cucchiaio di cacao in polvere
PREPARAZIONE
Fare la pasta frolla e poi dividerla in due parti, di cui una 1/3 dell'altra. Nel frattempo far sciogliere la cioccolata. Versare nella parte di pastafrolla più piccola la cioccolata fusa e ricompattarla con il cacao in polvere e, se necessario, aggiungere un po' di farina.
Stendere, sopra un foglio di carta di alluminio, una sfoglia rettangolare sottile con la pasta chiara e spennellarla con un albume. Fare lo stesso con la pasta frolla al cioccolato. Stendere la sfoglia di pasta a e stenderci sopra la sfoglia al cacao a farla combaciare bene. iniziare ad arrotolare su se stessi i due strati di sfoglia, stretti stretti, nel senso della lunghezza.
Avvolgere il lungo rotolo nella stagnola a tagliarlo in due parti.
riporre in frigo per circa un'ora.
Tagliare fettine di circa mezzo centimetro con un taglio deciso di coltello, senza creare sbavature nella pasta.
Disporre i biscotti su una teglia coperta da carta da forno e cuocere per 20 minuti a 160°.
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Saturday, June 29, 2013
Festa medievale a Monteriggioni
Monteriggioni, from 5th to 7th and from 12th to 14th July2013
In these two weekends, Monteriggioni dresses up, comes to life real and legendary characters of a bygone era, but it still creates mystery and magic. Acrobats, jugglers, soldiers, ladies, knights ..... repopulate this ancient town, one of the most beautiful Italian villages, to make it even more fascinating and charming. Even outside the walls will set up a military garrison, with soldiers and horsemen, ready to leave for the Crusades in the Holy Land.The visitor participates in this atmosphere, in fact at the entrance of the castle you can change the Euro with the "Grosso", the ancient coin of the Sienese Republic, coined specially for the occasion. In addition, there are stalls and inns where you can taste typical local dishes, accompanied by an excellent wine.
The narrow streets and alleys come alive with ancient crafts, such as the blacksmith, the concai that reveal the secrets of the pitchers, farriers and shop the grocer, the baker.The program is full of events and initiatives, with music, medieval dances, street performers, theater performances that will leave visitors spellbound.Are also planned activities for children, such as making toys, clothing and medieval objets. In addition, children can play typical medieval games, including the game of tug of war, the game of the beam, rope and ball games as the oldest Alea and Poison.
Tickets
• Friday: 8 € - reduced 6 €
• Saturday: Adults 12 € - reduced 10 €
• Sunday: full 10 € - reduced € 8
Free for children up to 10 yearsHow to reach Monteriggioni:By car: And 'possible to reach from the highway Firenze-Siena Monteriggioni. Take the exit and follow the signs Monteriggioni.By train: The nearest train station to the castle of Monteriggioni, "Castellina in Chianti-Monteriggioni," Via Berrettini 1, fraz. Castellina Scalo (about 3 km from the castle).
By Bus: The local public transport service road is undertaken by the TRAIN of Siena. The main line that passes from the Castle of Monteriggioni is no. 130 A and R, which connects Siena and S. Gimignano. No bus to the castle. There are three different stops around the hill of the village, called Schools Monteriggioni, Monteriggioni Monteriggioni City and Rotunda. From each you need to walk up to the castle walking distance (300-400 meters).
For info and schedules: http://www.trainspa.it
Monteriggioni, 5-6-7 luglio 2013 e 12-13-14 luglio 2013
In questi due fine settimana, Monteriggioni si veste a festa, tornano a rivivere personaggi reali e leggendari di un passato ormai lontano, ma che suscitano ancora mistero e magia. Acrobati, saltimbanchi, giocolieri, soldati, dame, cavalieri.....ripopolano questo antico borgo, fra i più bei borghi italiani, per renderlo ancora più suggestivo ed affascinante. Addirittura fuori dalle mura verrà allestito un presidio militare, con soldati e cavalieri, pronti per partire per le Crociate in terra Santa.
Il visitatore partecipa a questa atmosfera, infatti all'ingresso del castello si può cambiare l'Euro con il "Grosso", l'antica moneta della Repubblica Senese, coniata appositamente per l'occasione. All'interno, inoltre, sono presenti bancarelle e locande dove si possono degustare piatti tipici locali, accompagnati da un ottimo vino. Le stradine ed i vicoli si animano con antichi mestieri, come il fabbro, i concai, che svelano i segreti della lavorazione degli orci, i maniscalchi e la bottega dello speziale, il fornaio.
Il programma è ricco di eventi ed iniziative, con musica, danze medioevali, artisti di strada, spettacoli teatrali, che lasceranno i visitatori ammaliati.
Sono in programma anche attività per i più piccoli, come la realizzazione di giocattoli, oggetti ed indumenti medioevali. Inoltre i bambini potranno giocare a giochi tipici medievali, come il gioco del tiro alla fune, il gioco della trave, palla a corda e giochi più antichi come Alea e Veleno.
Biglietti
- venerdì: intero 8 € – ridotto 6 €
- sabato: intero 12 € – ridotto 10 €
- domenica: intero 10 € – ridotto 8 €
Come raggiungere Monteriggioni:
In auto: E' possibile raggiungere Monteriggioni dalla
superstrada Firenze-Siena. Prendere l'uscita Monteriggioni e seguire le
indicazioni.
In treno : La stazione ferroviaria più
vicina al castello di Monteriggioni: "Castellina in
Chianti-Monteriggioni", Via Berrettini 1, fraz. di Castellina Scalo
(distanza dal castello 3 km circa).
Per info: http://www.trenitalia.com
Per info: http://www.trenitalia.com
In autobus: Il servizio di trasporto
pubblico locale su strada è effettuato dal TRAIN di Siena. La linea principale
che transita dal Castello di Monteriggioni è la n. 130 A e R, che collega Siena
con S. Gimignano. Nessun bus raggiunge il castello. Esistono tre diverse fermate
attorno alla collina del paese, denominate Monteriggioni Scuole, Monteriggioni
Comune e Monteriggioni Rotonda. Da ognuna occorre salire al castello a piedi
(distanza 300-400 metri circa).
Per info e orari: http://www.trainspa.it (formato .pdf).
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Per info e orari: http://www.trainspa.it (formato .pdf).
Tuesday, June 25, 2013
Crostino di sgombro
Crostino di sgombro
INGREDIENTI
DOSI PER 4 PERSONE
DOSI PER 4 PERSONE
400 gr di
polpa di sgombro
1 cipolla
ramata media
Olio evo
q.b.
1 pomodoro
San Marzano spellato, privato dei semi e ridotto a dadini
Finocchietto
selvatico( barbine e gambi teneri)
10 olive
nere
½ bicchiere
di Ansonaco del Giglio o in alternativa Vermentino di Maremma
Sale ,pepe
,peperoncino
1 spicchio
di aglio rosso ( facoltativo )
2 fette di
pane casareccio abbrustolito a persona
Pulire il
pesce eliminando le interiora, lavare velocemente, asciugare, sfilettare e
tritare la polpa con un coltello ( mai con tritacarne elettrici perché si
rischierebbe di scaldare il pesce compromettendone il risultato finale) .In un tegame di coccio far appassire la
cipolla tagliata molto sottile,i gambi teneri del finocchietto, unire il
pomodoro, lo sgombro tritato e il peperoncino, rosolare per qualche minuto e
bagnare con il vino. Far evaporare l’alcool , aggiungere le barbine tritate del
finocchietto e le olive intere. Continuare la cottura a fuoco dolce per pochi minuti (massimo 5 minuti ) quindi mettere il sugo su
fette di pane abbrustolite e ,a piacere,
strofinate con aglio rosso.
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Monday, June 24, 2013
Apples bites - Cuor di mela
INGREDIENTS
200 g flour
125 g butter
100g sugar
2 eggs
2 tablespoons of apricot jam
a pinch of cinnamon
PREPARATION: Pour the flour on a pastry flour Add eggs and mix. Add butter and sugar. In the meantime preheat the oven at 180. Mix quickly until the dough is quite elastic and compact. Form the dough into a ball, wrap it in a tea towel and place it in the refrigerator for at least half an hour. After half an hour, remove the dough from the refrigerator and roll out it on a lightly floured pastry flour. .
Peel the apples into small pieces and fry in a pan with jam. Roll out the dough with a rolling pin. Achieve a thickness of about half a centimetre. Cut a stencil with many daisies, spread the mixture on half of apples and jam.
Cover with the remaining crushed daisies and the edges slightly. Cover the baking sheet with parchment paper, place the daisies and bake at 180 for about 20 minutes. Sprinkle with icing sugar.
INGREDIENTI
200 g farina
125g burro
100 g zucchero
2 uova
Due cucchiai di marmellata di albicocche
un pizzico di cannella
PREPARAZIONE
Mettere la farina aggiungendo uova e mischiare. Aggiungere burro e zucchero. Nel frattempo pre-riscaldare il forno a 180 gradi. Mischiare velocemente finché la mistura non è elastica e compatta. Fare una palla della mistura e mettere in uno straccio lasciando riposare la pasta nel frigorifero per almeno 30 minuti. Dopo circa 30 minuti, rimuovere la pasta dal frigorifero e stenderla fino ad uno spessore di circa 0,5 cm
Sbucciate le mele a pezzettini piccoli e fatele rosolare in padella con la marmellata. Stendete la pasta con il matterello, con uno stampino ritagliate tante margherite, su metà distribuite il composto di mele e marmellata. Ricoprite con le rimanenti margherite e schiacciate leggermente i bordi. Rivestite la placca da forno con carta d sforno, disponetevi le margherite e fate cuocere a 180 per circa 20 minuti. Spolverate con lo zucchero a velo.
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Sunday, June 2, 2013
Artichoke risotto - Risotto di carciofi alla toscana
Artichoke risotto - Risotto di carciofi alla toscana
INGREDIENTS
350 gr rice
6 artichokes
50 gr ham
50gr butter
100 cl meat broth
A bunch of parsley
Parmesan cheese
Salt and pepper
PREPARATION
Peel the artichokes back to their pale, light leaves, then halve them and remove the hairy cakes with a teaspoon.
Immerse artichokes in water with the lemon juice.
Chop the ham and place in a saucepan the butter, half of the chopped parsley and ham.
Sauté all at moderate heat for a few minutes, then add the drained artichokes. Add a little 'hot broth and cook for 10 minutes, stirring occasionally.
Then add the rice and let it flavor briefly, then continue cooking for 15 minutes, basting occasionally with the broth. Finally, season with salt and pepper, add the rest of the chopped parsley and grated cheese, stir and serve with care.
INGREDIENTI
350 g riso
6 carciofi
50 gr Prosciutto Crudo,
50 gr Burro,
100 cl Brodo di Carne,
1 mazzetto Prezzemolo,
4 cucchiai di parmigiano,
1 limone
Sale e pepe
PREPARAZIONE
Pulite i carciofi privandoli delle punte e delle foglie esterne, poi tagliateli a fette, eliminate il fieno e metteteli a bagno in una terrina colma d'acqua acidulata con succo di limone. Tritate il prosciutto e mettete in una casseruola il burro, metà del prezzemolo tritato e il prosciutto crudo.
Fate rosolare il tutto a calore moderato per alcuni minuti, poi unite i carciofi sgocciolati. Unite un po' di brodo caldo e fate cuocere per 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Dopodiché unite il riso, fatelo insaporire brevemente, poi proseguite la cottura per 15 minuti bagnando di tanto in tanto con il brodo. Infine regolate di sale e pepe, unite il resto del prezzemolo tritato e il formaggio grattugiato, rimestate con cura e servite
INGREDIENTS
350 gr rice
6 artichokes
50 gr ham
50gr butter
100 cl meat broth
A bunch of parsley
Parmesan cheese
Salt and pepper
PREPARATION
Peel the artichokes back to their pale, light leaves, then halve them and remove the hairy cakes with a teaspoon.
Immerse artichokes in water with the lemon juice.
Chop the ham and place in a saucepan the butter, half of the chopped parsley and ham.
Sauté all at moderate heat for a few minutes, then add the drained artichokes. Add a little 'hot broth and cook for 10 minutes, stirring occasionally.
Then add the rice and let it flavor briefly, then continue cooking for 15 minutes, basting occasionally with the broth. Finally, season with salt and pepper, add the rest of the chopped parsley and grated cheese, stir and serve with care.
INGREDIENTI
350 g riso
6 carciofi
50 gr Prosciutto Crudo,
50 gr Burro,
100 cl Brodo di Carne,
1 mazzetto Prezzemolo,
4 cucchiai di parmigiano,
1 limone
Sale e pepe
PREPARAZIONE
Pulite i carciofi privandoli delle punte e delle foglie esterne, poi tagliateli a fette, eliminate il fieno e metteteli a bagno in una terrina colma d'acqua acidulata con succo di limone. Tritate il prosciutto e mettete in una casseruola il burro, metà del prezzemolo tritato e il prosciutto crudo.
Fate rosolare il tutto a calore moderato per alcuni minuti, poi unite i carciofi sgocciolati. Unite un po' di brodo caldo e fate cuocere per 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Dopodiché unite il riso, fatelo insaporire brevemente, poi proseguite la cottura per 15 minuti bagnando di tanto in tanto con il brodo. Infine regolate di sale e pepe, unite il resto del prezzemolo tritato e il formaggio grattugiato, rimestate con cura e servite
Wednesday, May 8, 2013
I biscotti di Arlecchino - Arlecchino biscuits
INGREDIENTS
10 biscuits
100 g mascarpone
100 g butter
5 tablespoons unsweetened cocoa powder
colored sprinkles
PREPARATION
In a medium bowl, chop biscuits, then pour in it butter, mascarpone and cocoa. Mix well. Prepare little balls and roll them in the colored sprinkles.
Arrange them on a tray covered with foil and put it in the fridge for several hours.
INGREDIENTI
10 biscotti secchi
100 g mascarpone
100 g burro
5 cucchiai di cacao amaro
zuccherini colorati
PREPARAZIONE
in una zuppiera sbriciolare i biscotti, successivamente versare il burro, il mascarpone ed il cacao amaro. Mescolare bene. Preparare delle palline e farle rotolare negli zuccherini colorati.
Disporle su un vassoio ricoperto da carta argentata e mettere in frigorifero per alcune ore.
Sunday, March 31, 2013
Carnevale dei Figli di Bocco
Castiglion Fibocchi (AR), from the 1st to the 8th February.
Castiglion Fibocchi is a small town in the province of Arezzo, whose name derives from the Latin "castellum", that is fortified and "Filis Bocchi", which literally means sons of Bocco. Probably the name dates back to the time of the Lord Ottaviano de 'Pazzi, Bocco said, for a deformation of the face around 1190.
Many stories tell of fabulous medieval celebrations in the country before Lent, so about ten years ago has been restored this ancient tradition.
The festival, now in its seventeenth edition, is organized into two days: more than two hundred listed parade through the streets, alleys and picturesque squares of the village, hidden from precious masks and dressed in very elegant, luxurious costumes.
It's a fascinating show, two days when the atmosphere is magical timeless. The masks reminiscent of the most festive carnival of Venice, but the atmosphere is more intimate, where masks are waiting on street corners to surprise and wrap the visitors with their beautiful and original costumes.
The show begins at 3:00 p.m with the opening of food stands, at 4:30 p.m it continues the opening speech of the King Bocco his court and the parade of masks begins for all the roads of the village. All surrounded by happiness of many street artists and skill of Madonnari, depicting the masks of the Sons of Bocco.
How to reach Castiglion Fibocchi: for that is from Florence (A1) exit at Valdarno and follow the signs to Loro Ciuffenna and then to San Giustino.
For those coming from Rome (A1), exit at Arezzo and take the Seven Bridges, following the signs for Ponte a Buriano and then to Castiglion Fibocchi.
Dizionario
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Castiglion Fibocchi è una piccola cittadina in provincia di Arezzo, il cui nome deriva deriva dal latino " castellum", cioè luogo fortificato e da " filis Bocchi", che letteralmente significa figli di Bocco. Probabilmente il toponimo risale al tempo del Signore Ottaviano de' Pazzi, detto Bocco, per una deformazione al viso intorno al 1190.
Molte novelle medievali raccontano di favolosi festeggiamenti in paese prima della Quaresima, così una diecina di anni fa è stata ripristinata questa antica tradizione.
I festeggiamenti, arrivati ormai alla diciassettesima edizione, quest'anno si articolano in due giornate: oltre duecento figuranti sfilano per le stradine, vicoli e pittoresche piazzette del borgo, celati da preziose maschere e vestiti con costumi molto eleganti, sfarzosi e curati nei minimi dettagli.
È uno spettacolo suggestivo; due giornate in cui si respira un'atmosfera incantata fuori dal tempo. Le maschere ricordano il più festoso carnevale di Venezia, ma l'ambiente è più intimo, più raccolto, in cui le maschere attendono agli angoli delle strade per stupire ed incartare i visitatori con i loro meravigliosi ed originali costumi.
Lo spettacolo inizia alle ore 14.30 con l'apertura degli stands gastronomici, alle 16.00 prosegue il discorso di apertura del Re Bocco alla sua corte ed inizia la sfilata dei tutte le maschere per le strade del piccolo centro. Il tutto contornato dall'allegria di svariati artisti di strada e dalla bravura dei Madonnari, che riproducono le maschere dei Figli di Bocco.
Come raggiungere Castiglion Fibocchi: per che viene da Firenze(A1) uscire al casello Valdarno e seguire le indicazioni per Loro Ciuffenna e successivamente per S. Giustino.
Per chi viene da Roma ( A1), uscire al casello Arezzo e prendere la Sette Ponti, seguendo le indicazioni per Ponte a Buriano e successivamente per Castiglion Fibocchi.
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