San Gimignano rises on a hill overlooking the Val d'Elsa, in the province of Siena.
A legend is linked to the history of the town's name. It is said that a bishop of Modena, Bishop Gimignano, during one of his travels, is dead in the land. During his funeral, a boy was struck by the large ring that shone on his finger of the deceased; pretended to kiss the corpse and tried to remove the ring, with the result that, in addition to the ring, he found himself in the finger of manoanche bishop. Terrified, he fled and arrived in a small chapel, where he asked for help and confessed the theft, giving back the stolen goods to a priest. From that day the church was named after the bishop and around it the extraordinary and wonderful town developed.
San Gimignano is surrounded by walls of 1200 and retains 15 of the 72 original towers, so as to have the name "Manhattan" of the Middle Ages. The center is characterized by two squares communicating, Piazza della Cisterna and Piazza del Duomo, the monumental center of the city. Its facade is simple, but the steps to access it and all the surrounding square lend a special atmosphere. Inside are ecstatic by the beauty and uniqueness of the frescos that tell many stories of the Bible. San Gimignano is still a city where the atmosphere is lively buzz medieval and echo of the past, with its scents and flavors of local products, such as Vernaccia or saffron.Walking through the small winding roads and narrow streets, is expected to appear before their verses from one moment to the next, a knight, a soldier or a lady with her bridesmaids.
Those who love the Middle Ages, you can not miss a visit to the museum San Gimignano 1300 and Tresure Hunt, where you can admire a miniature reconstruction of the city in 1300: impressive for the quality and amount of detail, it seems to be one of the ways of time. Ideal for younger children, too.
San Gimignano sorge su una collina che domina la Val D'Elsa, nella provincia di Siena.
Una leggenda è legata alla storia del nome della cittadina. Si racconta che un vescovo di Modena, il vescovo Gimignano, durante uno dei suoi viaggi, è defunto in quella terra. In occasione della sua cerimonia funebre, un ragazzo rimase colpito dal grosso anello che brillava al dito del defunto; finse di baciare la salma e tentò di sfilare l'anello, con il risultato che, oltre all'anello, si trovò in manoanche il dito del vescovo. Terrorizzato fuggì ed arrivò all'interno di una cappellina, dove chiese aiuto e confessò il furto, riconsegnando la refurtiva ad un sacerdote. da quel giorno la chiesetta prese il nome del vescovo ed intorno ad essa si sviluppò la straordinaria e meravigliosa cittadina.
San Gimignano è circondata da mura del 1200 e conserva 15 delle 72 torri originarie, tanto da avere l'appellativo di "Manhattan" del Medio Evo.
Il centro è caratterizzato da due piazze comunicanti, Piazza della Cisterna e Piazza del Duomo, centro monumentale della città. La sua facciata è semplice, ma la scalinata per accedervi e tutta la piazza circostante donano un'atmosfera speciale. All'interno si rimane estasiati dalla bellezza e particolarità degli affreschi, che raccontano molti episodi biblici.
San Gimignano è tuttora una città in cui si respira un'atmosfera medievale e riecheggiano vivaci brusii di altri tempi, con i suoi profumi e sapori di prodotti tipici, come la Vernaccia o lo zafferano.
Camminando tra le piccole strade tortuose e vicoli stretti, ci si aspetta proprio di versi comparire davanti da un momento all'altro un cavaliere, un soldato o una dama con le sue damigelle.
Chi ama il Medioevo non si può perdere la visita al museo San Gimignano 1300 and Tresure Hunt, in cui è possibile ammirare una ricostruzione in miniatura della città nel 1300: impressionante per laqualità e quantità dei dettagli; sembra proprio di essere tra le vie del tempo. Ideale anche per i bambini più piccoli.