INGREDIENTS
350 g ricotta cheese
500 g spinach
2 eggs
flour
nutmeg
parmesan
salt
butter
PREPARATION
Cook the spinach in salted boiling water for a few minutes.
Drain well and chop finely. Mix ricotta, drained of its water, and mix ricotta and spinach.
Add the eggs, nutmeg, cheese and processed until it will become a fine and soft dough. Shape into balls with flour before cooking in boiling water until they float.
If it is possible, do not use flour in the dough, add it only if it is necessary.
Meanwhile melt the butter in a pan. Place dish in the gnudi and pour the butter, maybe with another sprinkling of cheese.
Serve piping hot !!
INGREDIENTI
350 g ricotta
500 g spinaci
2 uova
Farina
Noce moscata
Parmigiano
Sale
burro
PREPARAZIONE
Cuocete gli spinaci in acqua salata e bollente per pochi minuti.
Scolate molto bene e tritate finemente. Lavorate la ricotta, scolata dalla sua acqua e mescolate i due componenti.
Aggiungete le uova, la noce moscata, il formaggio e lavorate fino a che non sarà diventato un impasto fine e morbido. Formate delle palline che infarinerete prima di cuocerle in acqua bollente fino a che non vengono a galla.
Possibilmente non usate farina nell’impasto, aggiungetela solo se necessario dopo aver fatto una prova di cottura e verificato che non si sfanno nell’acqua.
Nel frattempo fate scogliere il burro in una padella. Disponete nel piatto gli gnudi e versateci sopra il burro, magari con un'altra spolverata di formaggio.
Servite ben caldi!!
Lifestyle in Italy , Tuscany , Recipes , Art , Place , Fashion & Shopping. Italian Video How to Recipes, Traditional Video how to Tuscan Recipe
Tuesday, February 24, 2015
Sunday, February 8, 2015
Ciaccia
LA CIACCIA
INGREDIENTS
500 g flour
25 g of yeast
250 ml of warm water
15 g salt
8 g of sugar
25 ml extra virgin olive oil
(Oil for frying)
PREPARATION
Dissolve the yeast in the warm water, in the meantime, in a bowl, mix the flour with salt, oil, and sugar and slowly incorporate the now dissolved yeast. Mix the mixture until a soft dough. Let rest the dough for about an hour.
Subsequently form 6 balls and roll out the dough very thin and give her a round shape.
For cooking, there are two modes: fry in a pan with hot oil or bake at 220 for about 10 minutes. If you choose to cook in the oven, sprinkle the surface with oil and salt and prick the surface.
INGREDIENTI
500 g di farina
25 g di lievito di birra
250 ml di acqua tiepida
15 g di sale
8 g di zucchero
25 ml di olio extra vergine d'oliva
(Olio per friggere)
PREPARAZIONE
Fare sciogliere nell'acqua tiepida il lievito di birra, nel frattempo in una terrina lavorare la farina con il sale, l'olio e lo zucchero ed incorporare lentamente il lievito ormai sciolto. Lavorare il composto fino ad ottenere una pasta soffice. Fare riposare la pasta ottenuta per circa un'ora.
Successivamente formare 6 palline e stendere la pasta molto sottile e darle una forma rotonda.
Per la cottura ci sono due modalità: friggere in padella con abbondante olio oppure cuocere in forno a 220 per circa 10 minuti. Se scegliete di cuocerle in forno, cospargere la superficie con olio e sale e bucherellare la superficie.
INGREDIENTS
500 g flour
25 g of yeast
250 ml of warm water
15 g salt
8 g of sugar
25 ml extra virgin olive oil
(Oil for frying)
PREPARATION
Dissolve the yeast in the warm water, in the meantime, in a bowl, mix the flour with salt, oil, and sugar and slowly incorporate the now dissolved yeast. Mix the mixture until a soft dough. Let rest the dough for about an hour.
Subsequently form 6 balls and roll out the dough very thin and give her a round shape.
For cooking, there are two modes: fry in a pan with hot oil or bake at 220 for about 10 minutes. If you choose to cook in the oven, sprinkle the surface with oil and salt and prick the surface.
INGREDIENTI
500 g di farina
25 g di lievito di birra
250 ml di acqua tiepida
15 g di sale
8 g di zucchero
25 ml di olio extra vergine d'oliva
(Olio per friggere)
PREPARAZIONE
Fare sciogliere nell'acqua tiepida il lievito di birra, nel frattempo in una terrina lavorare la farina con il sale, l'olio e lo zucchero ed incorporare lentamente il lievito ormai sciolto. Lavorare il composto fino ad ottenere una pasta soffice. Fare riposare la pasta ottenuta per circa un'ora.
Successivamente formare 6 palline e stendere la pasta molto sottile e darle una forma rotonda.
Per la cottura ci sono due modalità: friggere in padella con abbondante olio oppure cuocere in forno a 220 per circa 10 minuti. Se scegliete di cuocerle in forno, cospargere la superficie con olio e sale e bucherellare la superficie.
Wednesday, January 21, 2015
Chestnut fritters - frittelle di castagne
Chestnut fritters - Frittelle di castagne
INGREDIENTS
150 g chestnuts flour
1 glass of water
2 tablespoons of sugar
1 teaspoon of baking powder
oil for frying
PREPARATION
In a medium bowl mix flour with sugar and pour water little a time and stir until well blended.
Heat oil in a deep fryer and fry fritters until golden on both sides, about 5 minutes depending on the size. Fry in smaller batches so they are not crowded. Remove from the hot oil using a slotted spoon and drain briefly on paper towels. Toss with sugar and let's serve them still warm.
INGREDIENTI
150 g farina di castagne
un bicchiere d'acqua
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di lievito
olio per friggere.
PREPARAZIONE
In un recipiente, unite alla farina lo zucchero e versate un po' alla volta l'acqua, tanta quanta necessaria per far venire un composto liscio ed omogeneo.
Nel frattempo in una casseruola riscaldate l'olio e quando è ben caldo formate, con l'aiuto di due cucchiai, delle frittelle con il composto ottenuto e friggete. Quando saranno pronte cospargetele con dello zucchero e servite ancora calde.
150 g chestnuts flour
1 glass of water
2 tablespoons of sugar
1 teaspoon of baking powder
oil for frying
PREPARATION
In a medium bowl mix flour with sugar and pour water little a time and stir until well blended.
Heat oil in a deep fryer and fry fritters until golden on both sides, about 5 minutes depending on the size. Fry in smaller batches so they are not crowded. Remove from the hot oil using a slotted spoon and drain briefly on paper towels. Toss with sugar and let's serve them still warm.
INGREDIENTI
150 g farina di castagne
un bicchiere d'acqua
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di lievito
olio per friggere.
PREPARAZIONE
In un recipiente, unite alla farina lo zucchero e versate un po' alla volta l'acqua, tanta quanta necessaria per far venire un composto liscio ed omogeneo.
Nel frattempo in una casseruola riscaldate l'olio e quando è ben caldo formate, con l'aiuto di due cucchiai, delle frittelle con il composto ottenuto e friggete. Quando saranno pronte cospargetele con dello zucchero e servite ancora calde.
Friday, December 12, 2014
Cookies of Casentino - Ciambelline Casentinesi
INGREDIENTS
600 g flour
100 g sugar
1 teaspoon of vanilla extract
1 package yeast
1 cup of sunflower oil
1 glass of vinsanto
a bit of grappa or limoncello
PREPARATION
In a bowl put the sugar and the glass of vin santo and oil and mix well. Add the flour and add the limoncello or grappa. Finally, add the vanilla and baking powder. Knead the dough until it is smooth and homogeneous. Let stand for about 30 minutes.
Subsequently forme with your hands some wires, cut the size you prefer and forme small donuts. Meanwhile, cover a baking tray with baking paper, pass the obtained donuts in granulated sugar and place on the baking sheet. Bake them in preheated oven at 180 degrees for about 15 minutes and serve!
INGREDIENTI
600 g farina
100 g zucchero
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
1 bicchiere di olio di girasole
1 bicchiere di vinsanto
un po' di grappa o limoncello
PREPARAZIONE
In una zuppiera unite allo zucchero il bicchiere di olio e di vinsanto e mescolate bene. Aggiungete un po' alla volta la farina ed aggiungete il limoncello o grappa. Per finire aggiungete la vanillina ed il lievito. lavorate l'impasto fino ad ottenere una pasta morbida ed omogenea. Lasciate riposare per circa 30 minuti.
Successivamente formate con le mani dei fili, tagliateli della misura che preferite e formate delle piccole ciambelle. Nel frattempo coprite una teglia con della carta da forno, passate le ciambelline ottenute nello zucchero semolato e disponetele sopra la teglia. Infornate a forno già caldo a 180° per circa 15 minuti e servite!
Saturday, November 15, 2014
Tuscan cabbage (kale) crostini - crostini al cavolo nero
INGREDIENTS
1 kg black cabbage (kale).
12 slices of tuscan bread
Garlic
Extra-virgin olive oil.
Salt
Garlic
Extra-virgin olive oil.
Salt
PREPARATION
Clean and wash the cabbage carefully and cook in a litre and a half of boiling, salted water. When it is cooked, toast the bread, rub a clove of garlic over each slice and place in soup bowls. Pour over a little of the cooking water to moisten and top with the cabbage leaves, roughly chopped. Pour over the oil and dust with salt and if you want freshly ground black pepper.
INGREDIENTI
1 kg di cavolo nero
12 fette di pane toscano, meglio se raffermo
aglio
olio extra vergine
sale e pepe.
PREPARAZIONE
Pulite e lavate accuratamente il cavolo e cuocere in un litro e mezzo di acqua bollente e salata. Quando sarà cotto, tostare il pane, strofinate uno spicchio d'aglio su ogni fetta. Versate, se volete, sopra un po' di acqua di cottura per inumidire e mete te sopra le foglie di cavolo, tritate grossolanamente. Condite con l'olio, sale e, se gradite, un po' di pepe.
INGREDIENTI
1 kg di cavolo nero
12 fette di pane toscano, meglio se raffermo
aglio
olio extra vergine
sale e pepe.
PREPARAZIONE
Pulite e lavate accuratamente il cavolo e cuocere in un litro e mezzo di acqua bollente e salata. Quando sarà cotto, tostare il pane, strofinate uno spicchio d'aglio su ogni fetta. Versate, se volete, sopra un po' di acqua di cottura per inumidire e mete te sopra le foglie di cavolo, tritate grossolanamente. Condite con l'olio, sale e, se gradite, un po' di pepe.
Wednesday, November 5, 2014
Rice pudding - Budino di riso
Rice pudding - Budino di riso
80 g rice
25g. sugar
half liter milk
1 big yolk
grated lemon rind
powered sugar
FOR THE PASTRY
125g. flour
50g powered sugar
80g. butter
1 egg
PREPARATION
In a saucepan, bring the milk to a boil, add the rice, and after a few minutes the sugar and the lemon rind. Cook for about 40 minutes, at least until the rice has absorbed all the milk. Add the egg yolk and let cool.
Meanwhile make the pastry by working the ingredients well with your hands. Once you have obtained a homogeneous pastry, wrap it in trasparent paper and put it in the refrigerator for at least an hour
Next, roll out the pastry, cut into 6 round discs and line stencils.
Fill the baskets with the cream of rice and place in a preheated oven at 180 degrees for about 30 minutes. To prevent the puddings are cooked too over, cover with aluminum foil. Let cool and sprinkle with icing sugar
INGREDIENTI
25 gr di zucchero semolato
mezzo litro di latte
1 tuorlo grande
scorza di limone grattugiata
zucchero a velo
Per la pasta frolla:
125 g farina,
50 g zucchero a velo,
80 g burro,
1 uovo
PREPARAZIONE
In una casseruola, portare a ebollizione il latte, aggiungete il riso e dopo qualche minuto lo zucchero e la scorza di limone. Cuocere per circa 40 minuti, almeno finché il riso non avrà assorbito tutto il latte. Aggiungere il tuorlo e lasciare intiepidire.
Nel frattempo fare la pasta frolla lavorando bene gli
ingredienti con le mani. Una volta ottenuto un impasto omogeneo avvolgetelo in
carta trasparente e mettetelo a riposare in frigo almeno per un’ora
Dopo, stendere la pasta frolla, tagliarla in 6 dischi
rotondi e foderare gli stampini.
Riempire i cestini con la crema di riso e metterli in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti. Per evitare che
i budini si cuociano troppo sopra copriteli con un foglio di alluminio.
Lasciateli intiepidire e spolverizzateli con lo zucchero a velo.
Sunday, November 2, 2014
Piccolomini library - La libreria Piccolomini
The library is a jewel in the Cathedral of Siena, built in the sixteenth century to preserve the wealth of books of the pope.
At the entrance into this small room the visitor is enchanted by the essence of Renaissance culture: manuscripts on the bulletin boards, flooring cobalt and frescoes by Pinturicchio. They are the life of Pope Piccolomini, Pope Pius II, and after the restoration they have again bought bright colors, making it more alive the characters depicted. Among the most famous scenes stand out the meeting between Frederick III and Eleanor of Aragon, and the canonization of St. Catherine. In this fresco scholars recognize the depiction of Raphael as a young man: he is the young man at the bottom left, with red stockings. All the characters of the frescoes are decorated in great detail and the painter has taken care of these details, such as the soft folds of the garments, jewelery and ornaments of the characters.
La libreria è un gioiello incastonato all'interno del Duomo di Siena, fatta costruire nel Cinquecento per conservare il patrimonio librario del pontefice.
Già dall'ingresso in questo piccolo locale il visitatore rimane incantato dall'essenza della cultura rinascimentale: manoscritti esposti nelle bacheche, pavimentazione color cobalto ed affreschi del Pinturicchio. Questi rappresentano la vita di Papa Piccolomini, Pio II, e dopo il restauro hanno di nuovo acquistato colori brillanti, accesi, che rendono maggiormente vivi i personaggi raffigurati. Tra le scene più celebri risaltano l'incontro tra Federico III ed Eleonora D'Aragona e la canonizzazione di Santa Caterina. In quest'ultimo affresco gli studiosi riconoscono la raffigurazione di Raffaello da giovane: è il giovane in basso a sinistra, con le calze rosse. Tutti i personaggi degli affreschi sono decorati nei minimi particolari ed il pittore ha curato proprio questi particolari, come le soffici pieghe delle vesti, i gioielli dei personaggi e gli ornamenti.
Saturday, September 6, 2014
Peach cake - Delizia di pesche
Peach cake - Delizia di pesche
INGREDIETS
4 peaches
300 g flour
2 eggs
1 yolk
100 g icing sugar
120 g butter
2 dl milk
50 g sugar
1 teaspoon of baking powder
60 g pine nuts
1 dl wine ( vinsanto or limoncello)
30 g biscuits
PREPARATION
Mix the flour with the melted butter, one egg, 80 g of icing sugar. Wrap the dough in plastic wrap and place it in refrigerator for 30 minutes.
Meanwhile, peel the peaches and cut in half. Blend biscuits, pine nuts, egg and wine or limoncello.
Past half an hour, roll the dough into a sheet about half an inch and place it in a rectangular mold previously buttered.
Prick the bottom with a fork. Stuff the peaches with the obtained mixture and arrange them on the dough.
In a bowl beat the egg yolk with the sugar, the milk, the remaining flour and baking powder. Pour the batter between the tarte peaches and bake in a preheated oven at 180 degrees for 40 minutes. Let cool, sprinkle with the remaining icing sugar and serve.
INGREDIENTI
4 pesche
300 g farina
2 uova
1 tuorlo
100g zucchero a velo
120 g burro
2 dl latte
50 g zucchero
1 cucchiaino di lievito
60 g pinoli
1 dl vino ( vinsanto o limoncello)
30 g biscotti secchi
PREPARAZIONE
Impastare la farina con il burro fuso, un uovo, 80 g di zucchero a velo. Avvolgere nella pellicola la pasta ottenuta e metterla in frigorifero per 30 minuti.
Nel frattempo sbucciare le pesche e tagliarle a metà. Frullare i biscotti, i pinoli, l'uovo ed il vino o limoncello.
Passata mezz'ora, stendere la pasta in una sfoglia di circa mezzo centimetro e disporla in uno stampo rettangolare, precedentemente imburrato.
Punzecchiare il fondo con una forchetta. Farcire le pesche con il frullato ottenuto e disporle sulla pasta.
In una ciotola sbattere il tuorlo con lo zucchero, il latte, la farina rimasta ed il lievito. Versare la pastella ottenuta tra le pesche ed infornate la tarte in forno già caldo a 180° per 40 minuti. Fatela raffreddare, spolverizzare con lo zucchero a velo rimasto e servire.
Tuesday, September 2, 2014
Tart with zucchini flowers - Sfoglia ai fiori di zucca
INGREDIENTS
puff pastry
250 g ricotta
2 eggs
3 tablespoons of parmigiano cheese
10 leaves of basil
7-8 zucchini florwers
Extra Virgin oil
Salt
PREPARATION
Mix ricotta, eggs, parmesa cheese, basil until you obtain a smooth cream.
Roll out the pastry in a round pan with low sides. Puncture the bottom of the dough, pour the prepared mixture, fold inwards the edges of dough and bake in the lower part of the oven preheated to 200° for 15 minutes.
Clean the zucchini flowers, gently open them and remove the pistil. Divide into 3-4 petals and place them on the cheese curdled. Drizzle with a little olive oil and cook for about 10 minutes.
Serve the tart warm or cold.
INGREDIENTI
Un disco di pasta sfoglia
250 g di ricotta
2 uova
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
10 foglie di basilico
7-8 fiori di zucca
Olio extra vergine
Sale
PREPARAZIONE
Frullare nel mixer la ricotta, le uova, il parmigiano, e le foglie di basilico fino ad ottenere una crema liscia.
Stendere la pasta sfoglia fresca in uno stampo rotondo con i bordi bassi. Bucherellare il fondo della pasta, versare l'impasto preparato, ripiegare verso l'interno i bordi di pasta e cuocere nella parte bassa del forno già caldo a 200° per 15 minuti.
Pulire i fiori di zucca, apriteli delicatamente ed eliminate il pistillo. Divideteli in 3-4 petali ed adagiateli sulla ricotta rappresa. Irrorate con un filo d'olio e cuocere ancora per circa 10 minuti.
Servire la torta tiepida o fredda.
Thursday, August 28, 2014
Castle of Brolio - Castello di Brolio
Its most famous owner was Bettino Ricasoli, a leader of the Risorgimento and known by the nickname "Iron Baron". The family was one of the most important in Chianti, Bettino was a businessman and a great innovator in the field of agricultural techniques (for example, his original formula of the Chianti wine) and held important political offices, twice that of first Minister, after he had so much contributed to the unification of Italy.
A local legend has it that during the nights of the full moon in the surroundings of the castle roams the ghost of Bettino Ricasoli. Some have seen him walking alone or on horseback followed by a pack of hunting dogs. Indeed it seems that the Baron's bed was unmade found several times after his death, just as if someone had slept there.
Although it is private and still inhabited, the castle is open to the garden, the chapel, the ticket costs 5 Euro. (8 Euro with the visit to the museum). The price includes a wine tasting in the cellars of the castle, which are located in the village of Madonna in Brolio: do not miss !!
Open to the public: Tuesday to Sunday 10:30a.m to 12:30p.m and 2:00p.m to 5:30p.m
How to reach the castle of Brolio:
From Siena: From the railway station (to be kept on the left) to follow the direction ROMA-A1, at the third roundabout, take for Gaiole in Chianti / Montevarchi - SS408, Continue along the road until PIANELLA (10 km), pass through the village and continue straight for 1 km, turn right towards Madonna in urban noises and follow the signs to the castle
From Florence or Rome: take the 'A1 motorway towards Rome - Valdarno exit, follow the signs to Gaiole in Chianti - SS408, Passing the village of Gaiole, and after about 5 km, turn left towards the Castle of Brolio - SP484
Il tuo contributo sarà utilizzato per migliorare la qualità della traduzione e può essere mostrato agli utenti in modo anonimo
Contribuisci
Chiudi
Grazie per l'invio.
Definizioni di rolio, immerso in una ridente collina del Chianti, conserva intatta un'atmosfera medioevale con il suo antico cassero ed il vasto parco. Il toponimo, derivante dal termine longobardo "Brolo", significava uno spazio verde chiuso. Il castello sorge tra Gaiole e Castelnuovo Berardenga al centro di sterminati vigneti, dai quali sin dal 1141 i Ricasoli traggono il loro famoso vino, posto ad invecchiare nelle cantine all'interno delle possenti mura. La visione più affascinante se ne ha osservandolo dal lato sud, dove da un ampio giardino a terrazza si alza una scalinata su cui si accede a un bellissimo balcone e da cui si gode un vasto panorama sul Chianti. II proprietario più celebre è stato Bettino Ricasoli, un protagonista del Risorgimento e noto con il soprannome di “Barone di Ferro”. La famiglia era una delle più importanti nel Chianti, Bettino fu un uomo d'affari e un grande innovatore nel campo delle tecniche agricole (per esempio sua è la formula originaria del vino Chianti) e rivestì importanti cariche politiche, per due volte quella di primo ministro, dopo che aveva tanto contribuito all'unificazione dell'Italia. Una leggenda locale vuole che nelle notti di luna piena nei dintorni del castello si aggiri il fantasma di Bettino Ricasoli. Alcuni lo hanno visto passeggiare da solo o a cavallo seguito da una muta di cani da caccia. Addirittura sembra che il letto del barone sia stato trovato disfatto più volte dopo la sua morte, proprio come se qualcuno vi ci avesse dormito Nonostante sia privato e tuttora abitato, del castello è visitabile il giardino, la cappella, il biglietto costa 5 Euro. ( 8 Euro con la visita al museo). Nel prezzo è compresa una degustazione del vino nelle cantine del castello, che si trovano in località Madonna a Brolio: da non perdere!! Orari di apertura al pubblico: da martedì a domenica 10.30 - 12.30 e 14.00 - 17.30 Come raggiungere il castello di Brolio: Da Siena: Dalla Stazione ferroviaria (da tenere sulla sinistra) seguire la direzione ROMA-A1, alla terza rotatoria, prendere per GAIOLE IN CHIANTI/MONTEVARCHI – SS408, Proseguire lungo la strada fino a PIANELLA (10 km), passare il paese e continuare dritto per 1 km, Svoltare a destra verso Madonna a Brolio e seguire le indicazioni per il castello Da Firenze o da Roma : prendere l’ Autostrada A1 verso ROMA - Uscita VALDARNO, Seguire le indicazioni per GAIOLE IN CHIANTI - SS408, Passare il paese di Gaiole e, dopo circa 5 km, girare a sinistra verso il Castello di Brolio - SP484
Sinonimi di rolio, immerso in una ridente collina del Chianti, conserva intatta un'atmosfera medioevale con il suo antico cassero ed il vasto parco. Il toponimo, derivante dal termine longobardo "Brolo", significava uno spazio verde chiuso. Il castello sorge tra Gaiole e Castelnuovo Berardenga al centro di sterminati vigneti, dai quali sin dal 1141 i Ricasoli traggono il loro famoso vino, posto ad invecchiare nelle cantine all'interno delle possenti mura. La visione più affascinante se ne ha osservandolo dal lato sud, dove da un ampio giardino a terrazza si alza una scalinata su cui si accede a un bellissimo balcone e da cui si gode un vasto panorama sul Chianti. II proprietario più celebre è stato Bettino Ricasoli, un protagonista del Risorgimento e noto con il soprannome di “Barone di Ferro”. La famiglia era una delle più importanti nel Chianti, Bettino fu un uomo d'affari e un grande innovatore nel campo delle tecniche agricole (per esempio sua è la formula originaria del vino Chianti) e rivestì importanti cariche politiche, per due volte quella di primo ministro, dopo che aveva tanto contribuito all'unificazione dell'Italia. Una leggenda locale vuole che nelle notti di luna piena nei dintorni del castello si aggiri il fantasma di Bettino Ricasoli. Alcuni lo hanno visto passeggiare da solo o a cavallo seguito da una muta di cani da caccia. Addirittura sembra che il letto del barone sia stato trovato disfatto più volte dopo la sua morte, proprio come se qualcuno vi ci avesse dormito Nonostante sia privato e tuttora abitato, del castello è visitabile il giardino, la cappella, il biglietto costa 5 Euro. ( 8 Euro con la visita al museo). Nel prezzo è compresa una degustazione del vino nelle cantine del castello, che si trovano in località Madonna a Brolio: da non perdere!! Orari di apertura al pubblico: da martedì a domenica 10.30 - 12.30 e 14.00 - 17.30 Come raggiungere il castello di Brolio: Da Siena: Dalla Stazione ferroviaria (da tenere sulla sinistra) seguire la direzione ROMA-A1, alla terza rotatoria, prendere per GAIOLE IN CHIANTI/MONTEVARCHI – SS408, Proseguire lungo la strada fino a PIANELLA (10 km), passare il paese e continuare dritto per 1 km, Svoltare a destra verso Madonna a Brolio e seguire le indicazioni per il castello Da Firenze o da Roma : prendere l’ Autostrada A1 verso ROMA - Uscita VALDARNO, Seguire le indicazioni per GAIOLE IN CHIANTI - SS408, Passare il paese di Gaiole e, dopo circa 5 km, girare a sinistra verso il Castello di Brolio - SP484
Esempi per rolio, immerso in una ridente collina del Chianti, conserva intatta un'atmosfera medioevale con il suo antico cassero ed il vasto parco. Il toponimo, derivante dal termine longobardo "Brolo", significava uno spazio verde chiuso. Il castello sorge tra Gaiole e Castelnuovo Berardenga al centro di sterminati vigneti, dai quali sin dal 1141 i Ricasoli traggono il loro famoso vino, posto ad invecchiare nelle cantine all'interno delle possenti mura. La visione più affascinante se ne ha osservandolo dal lato sud, dove da un ampio giardino a terrazza si alza una scalinata su cui si accede a un bellissimo balcone e da cui si gode un vasto panorama sul Chianti. II proprietario più celebre è stato Bettino Ricasoli, un protagonista del Risorgimento e noto con il soprannome di “Barone di Ferro”. La famiglia era una delle più importanti nel Chianti, Bettino fu un uomo d'affari e un grande innovatore nel campo delle tecniche agricole (per esempio sua è la formula originaria del vino Chianti) e rivestì importanti cariche politiche, per due volte quella di primo ministro, dopo che aveva tanto contribuito all'unificazione dell'Italia. Una leggenda locale vuole che nelle notti di luna piena nei dintorni del castello si aggiri il fantasma di Bettino Ricasoli. Alcuni lo hanno visto passeggiare da solo o a cavallo seguito da una muta di cani da caccia. Addirittura sembra che il letto del barone sia stato trovato disfatto più volte dopo la sua morte, proprio come se qualcuno vi ci avesse dormito Nonostante sia privato e tuttora abitato, del castello è visitabile il giardino, la cappella, il biglietto costa 5 Euro. ( 8 Euro con la visita al museo). Nel prezzo è compresa una degustazione del vino nelle cantine del castello, che si trovano in località Madonna a Brolio: da non perdere!! Orari di apertura al pubblico: da martedì a domenica 10.30 - 12.30 e 14.00 - 17.30 Come raggiungere il castello di Brolio: Da Siena: Dalla Stazione ferroviaria (da tenere sulla sinistra) seguire la direzione ROMA-A1, alla terza rotatoria, prendere per GAIOLE IN CHIANTI/MONTEVARCHI – SS408, Proseguire lungo la strada fino a PIANELLA (10 km), passare il paese e continuare dritto per 1 km, Svoltare a destra verso Madonna a Brolio e seguire le indicazioni per il castello Da Firenze o da Roma : prendere l’ Autostrada A1 verso ROMA - Uscita VALDARNO, Seguire le indicazioni per GAIOLE IN CHIANTI - SS408, Passare il paese di Gaiole e, dopo circa 5 km, girare a sinistra verso il Castello di Brolio - SP484
Vedi anche
Traduzioni di rolio, immerso in una ridente collina del Chianti, conserva intatta un'atmosfera medioevale con il suo antico cassero ed il vasto parco. Il toponimo, derivante dal termine longobardo "Brolo", significava uno spazio verde chiuso. Il castello sorge tra Gaiole e Castelnuovo Berardenga al centro di sterminati vigneti, dai quali sin dal 1141 i Ricasoli traggono il loro famoso vino, posto ad invecchiare nelle cantine all'interno delle possenti mura. La visione più affascinante se ne ha osservandolo dal lato sud, dove da un ampio giardino a terrazza si alza una scalinata su cui si accede a un bellissimo balcone e da cui si gode un vasto panorama sul Chianti. II proprietario più celebre è stato Bettino Ricasoli, un protagonista del Risorgimento e noto con il soprannome di “Barone di Ferro”. La famiglia era una delle più importanti nel Chianti, Bettino fu un uomo d'affari e un grande innovatore nel campo delle tecniche agricole (per esempio sua è la formula originaria del vino Chianti) e rivestì importanti cariche politiche, per due volte quella di primo ministro, dopo che aveva tanto contribuito all'unificazione dell'Italia. Una leggenda locale vuole che nelle notti di luna piena nei dintorni del castello si aggiri il fantasma di Bettino Ricasoli. Alcuni lo hanno visto passeggiare da solo o a cavallo seguito da una muta di cani da caccia. Addirittura sembra che il letto del barone sia stato trovato disfatto più volte dopo la sua morte, proprio come se qualcuno vi ci avesse dormito Nonostante sia privato e tuttora abitato, del castello è visitabile il giardino, la cappella, il biglietto costa 5 Euro. ( 8 Euro con la visita al museo). Nel prezzo è compresa una degustazione del vino nelle cantine del castello, che si trovano in località Madonna a Brolio: da non perdere!! Orari di apertura al pubblico: da martedì a domenica 10.30 - 12.30 e 14.00 - 17.30 Come raggiungere il castello di Brolio: Da Siena: Dalla Stazione ferroviaria (da tenere sulla sinistra) seguire la direzione ROMA-A1, alla terza rotatoria, prendere per GAIOLE IN CHIANTI/MONTEVARCHI – SS408, Proseguire lungo la strada fino a PIANELLA (10 km), passare il paese e continuare dritto per 1 km, Svoltare a destra verso Madonna a Brolio e seguire le indicazioni per il castello Da Firenze o da Roma : prendere l’ Autostrada A1 verso ROMA - Uscita VALDARNO, Seguire le indicazioni per GAIOLE IN CHIANTI - SS408, Passare il paese di Gaiole e, dopo circa 5 km, girare a sinistra verso il Castello di Brolio - SP484
Trascina e rilascia il file o il link qui per tradurre il documento o la pagina web.
Trascina e rilascia il link qui per tradurre la pagina web.
Il tipo di file che rilasci non è supportato. Prova altri tipi di file.
Il tipo di link che rilasci non è supportato. Prova altri tipi di link.
Il castello di Brolio, immerso in una ridente collina del Chianti, conserva intatta un'atmosfera medioevale con il suo antico cassero ed il vasto parco. Il toponimo, derivante dal termine longobardo "Brolo", significava uno spazio verde chiuso. Il castello sorge tra Gaiole e Castelnuovo Berardenga al centro di sterminati vigneti, dai quali sin dal 1141 i Ricasoli traggono il loro famoso vino, posto ad invecchiare nelle cantine all'interno delle possenti mura. La visione più affascinante se ne ha osservandolo dal lato sud, dove da un ampio giardino a terrazza si alza una scalinata su cui si accede a un bellissimo balcone e da cui si gode un vasto panorama sul Chianti.
II
proprietario più celebre è stato Bettino Ricasoli, un protagonista del
Risorgimento e noto con il soprannome di “Barone di Ferro”. La famiglia
era una delle più importanti nel Chianti, Bettino fu un uomo d'affari e un
grande innovatore nel campo delle tecniche agricole (per esempio sua è la formula
originaria del vino Chianti) e rivestì importanti cariche politiche, per due
volte quella di primo ministro, dopo che aveva tanto contribuito
all'unificazione dell'Italia.
Una leggenda locale vuole che nelle notti di luna
piena nei dintorni del castello si aggiri il fantasma di Bettino Ricasoli.
Alcuni lo hanno visto passeggiare da solo o a cavallo seguito da una muta di
cani da caccia. Addirittura sembra che il letto del barone sia stato trovato
disfatto più volte dopo la sua morte, proprio come se qualcuno vi ci avesse
dormito
Nonostante
sia privato e tuttora abitato, del castello è visitabile il giardino, la
cappella, il biglietto costa 5 Euro. ( 8 Euro con la visita al museo). Nel prezzo è compresa una degustazione del
vino nelle cantine del castello, che si trovano in località Madonna a Brolio:
da non perdere!!
Come
raggiungere il castello di Brolio:
Da Siena:
Dalla Stazione ferroviaria (da tenere sulla sinistra) seguire la direzione
ROMA-A1, alla terza rotatoria, prendere per GAIOLE IN CHIANTI/MONTEVARCHI –
SS408, Proseguire lungo la strada fino a PIANELLA (10 km), passare il paese e
continuare dritto per 1 km, Svoltare a destra verso Madonna a Brolio e seguire
le indicazioni per il castello
Monday, August 25, 2014
Tart with zucchini flowers - Sfoglia ai fiori di zucca
INGREDIENTS
puff pastry
250 g ricotta
2 eggs
3 tablespoons of parmigiano cheese
10 leaves of basil
7-8 zucchini florwers
Extra Virgin oil
Salt
PREPARATION
Mix ricotta, eggs, parmesa cheese, basil until you obtain a smooth cream.
Roll out the pastry in a round pan with low sides. Puncture the bottom of the dough, pour the prepared mixture, fold inwards the edges of dough and bake in the lower part of the oven preheated to 200° for 15 minutes.
Clean the zucchini flowers, gently open them and remove the pistil. Divide into 3-4 petals and place them on the cheese curdled. Drizzle with a little olive oil and cook for about 10 minutes.
Serve the tart warm or cold.
INGREDIENTI
Un disco di pasta sfoglia
250 g di ricotta
2 uova
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
10 foglie di basilico
7-8 fiori di zucca
Olio extra vergine
Sale
PREPARAZIONE
Frullare nel mixer la ricotta, le uova, il parmigiano, e le foglie di basilico fino ad ottenere una crema liscia.
Stendere la pasta sfoglia fresca in uno stampo rotondo con i bordi bassi. Bucherellare il fondo della pasta, versare l'impasto preparato, ripiegare verso l'interno i bordi di pasta e cuocere nella parte bassa del forno già caldo a 200° per 15 minuti.
Pulire i fiori di zucca, apriteli delicatamente ed eliminate il pistillo. Divideteli in 3-4 petali ed adagiateli sulla ricotta rappresa. Irrorate con un filo d'olio e cuocere ancora per circa 10 minuti.
Servire la torta tiepida o fredda.
Saturday, July 12, 2014
Tomato and Bread Soup - Pappa al pomodoro
300 g of stale Tuscan bread
800 g ripe tomatoes
a sprig of basil leaves
salt
pepper
extra virgin olive oil
two cloves of garlic
1 liter of vegetable broth
PREPARATION
Fry in oil two cloves of garlic. In the meantime, you blanch the tomatoes in boiling water for about two minutes, then peel and cut them into small pieces. Add the tomatoes to the pan and cut the bread into pieces, season with salt and pepper. When the bread is well-flavored, add broth and the basil leaves.
Mix everything well and cook until it becomes softened for about 15-20 minutes.
Served hot, warm or cold with a little oil above.
The next day is great!
INGREDIENTI
300 g di pane toscano raffermo
800 g pomodori maturi
un ciuffo di foglie di basilico
sale
pepe
olio extra vergine d'oliva
due spicchi d'aglio
1 litro di brodo vegetale
PREPARAZIONE
Soffriggete nell'olio due spicchi di aglio. Nel frattempo fate sbollentare i pomodori in acqua bollente per circa due minuti, dopo spellateli e tagliateli a pezzetti. Aggiungete nella padella i pomodori e il pane tagliato a pezzi, insaporite con sale e pepe. Quando il pane è ben insaporito aggiungete il brodo e le foglie di basilico. Mescolate bene tutto e fate cuocere finché non diventa "pappa" per circa 15-20 minuti.
Servita calda, tiepida o fredda con un po' d'olio sopra.
Il giorno dopo è ottima
Thursday, July 10, 2014
Poggio a Caiano
It was always the summer residence of the Medici and, in addition to hosting numerous personalities. was the scene of important events in their history, such as the celebration of the marriage of Alessandro de 'Medici and Margaret of Austria (1556), Cosimo I and Eleonora of Toledo (1559), Francis I and his mistress Bianca Cappello already (in 1579 ).
The Villa was a necessary step for all new brides Grand Ducal, who before his visit here in the city receiving the homage of the Florentine nobility and the case of Joan of Austria, first wife of Francis I and Christine of Lorraine, wife Ferdinand I.
In the Villa di Poggio, in October 1587 found the same death Francis I and Bianca Cappello, one a day away from the other, for tertian fever, although the oral tradition through the rumor that they were both dead for poisoning by his brother Ferdinand, and his successor, Cardinal Grand Duchy of Tuscany.
The villa is a splendid example of Renaissance architecture that blends classicism with characteristic elements of stately Tuscan rural
The interior of the villa is rich in history, frescoes, furniture belonged to the Savoy family. There is also a small theater.
It is surrunded by a park of nine hectares. At the time of the Medici family, the whole park was neat and cultivated, except the front, because in this area there came the carriages. They were a vineyard, an orchard and several groves. Right next to the villa is the first kind limonaia Tuscan lemons were and are still grown in large earthenware bowls and winter are put away in the greenhouse.
Opening hours to the public:
January, February, from 9.00 a.m to 3.30 p.m
March from 9.00 a.m to 4.30 p.m
April, May, from 9.00 a.m to 5.30 p.m
June, July, August from 9.00 a.mto 18.30 p.m
September from 9.00 a.m to 5.30 p.m
October from 9.00 a.m to 4.30 p.m
November, December from 9:00 am to 15:30 pm
Closed on the 2nd and 3rd Monday of the month.
Admission is free.
How to reach Poggio a Caiano: take A1 direction Florence, exit at Firenze Scandicci, take the SGC Pisa-Livorno. Follow the signs to Lastra a Signa, Signa and then finally Poggio a Caiano. The villa is located in the center of the country.
La Villa Medicea di Poggio a Caiano fu fatta edificare da Lorenzo de' Medici e dai suoi eredi tra il 1485 e il 1520 circa, con una probabile pausa tra il 1495 e il 1515 dovuta all'esilio dei Medici.
Essa rimase sempre la residenza estiva dei Medici e, oltre ad ospitare numerose personalità. fu teatro di importanti avvenimenti della loro storia dinastica, come i festeggiamenti per i matrimoni tra Alessandro de' Medici e Margherita D'Austria ( 1556), Cosimo I ed Eleonora da Toledo (1559), Francesco I e Bianca Cappello già sua amante (1579).
La Villa di Poggio era passaggio obbligato per tutte le nuove spose granducali, che prima di recarsi in città ricevevano qui l'omaggio della nobiltà fiorentina: e il caso di Giovanna D'Austria, prima moglie di Francesco I e di Cristina di Lorena, moglie di Ferdinando I.
Nella Villa di Poggio, nell'ottobre 1587, trovarono la morte gli stessi Francesco I e Bianca Cappello, l'una a un giorno di distanza dall'altro, per febbre terzana, anche se la tradizione orale tramandò la diceria che fossero morti entrambi per avvelenamento da parte del fratello Ferdinando, cardinale e suo successore al Granducato di Toscana.
La villa è uno splendido esempio di architettura rinascimentale, che fonde il classicismo con elementi caratteristici dell'architettura signorile rurale toscana
L'interno della villa è ricco di storia, di affreschi, di mobilio appartenuto alla famiglia Savoia. Vi si trova, inoltre, anche un piccolo teatro.
E' circondata da un parco di nove ettari. Al tempo della famiglia dei Medici, tutto il parco era ordinato e coltivato, eccetto la parte antistante, in quanto in questa zona vi arrivavano le carrozze. Si trovavano un vigneto, un frutteto e boschetti vari. Proprio vicino alla villa è sorta la prima limonaia toscana: i limoni venivano e, vengono tutt'oggi, coltivati in grosse conche di coccio ed in inverno vengono messi al riparo nella limonaia.
Orario apertura al pubblico:
| |
Gennaio, Febbraio | dalle ore 9,00 alle ore 15,30 |
Marzo | dalle ore 9,00 alle ore 16,30 |
Aprile, Maggio | dalle ore 9,00 alle ore 17,30 |
Giugno, Luglio, Agosto | dalle ore 9,00 alle ore 18,30 |
Settembre | dalle ore 9,00 alle ore 17,30 |
Ottobre | dalle ore 9,00 alle ore 16,30 |
Novembre, Dicembre | dalle ore 9,00 alle ore 15,30 |
Ingresso gratuito.
Come raggiungere Poggio a Caiano: prendere A1 direzione Firenze, uscire a Firenze Scandicci, proseguire sulla S.G.C ( strada Grande Comunicazione) Pisa-Livorno. Seguire le indicazioni per Lastra a Signa, poi Signa ed infine Poggio a Caiano. La villa è collocata nel centro del paese.
Spinach strudel - strudel di spinaci
INGREDIENTS
for the strudel pastry
200 g stale bread
200 g potatoes
70g butter
enough flour
salt
INGREDIENTS
For the filling
800g spinach
70g parmesan
nutmeg
salt
tomato sauce for seasoning
PREPARATION
Soak the bread pieces in water, wring it out and add the boiled potatoes and go through the mill. Mix the dough with melted butter, salt and mix with flour until you get a consistent paste.
In the meantime boil the spinach, squeeze, chop and finally insaporirli in a pan with butter, nutmeg and salt. roll out the dough on a floured cloth and arrange over spinach, form a roll and close the tea cloth with kitchen twine.
Put to boil in a pot with cold water and simmer for about 30 minutes after boiling.
Allow to cool the roll in the water, then slice it, put it in a baking dish and drizzle with tomato sauce, parmesan cheese and olive oil. Gratin in the oven at 180 degrees for about 20 minutes.
INGREDIENTI
per la pasta dello strudel
200 g pane toscano raffermo
200 g patate
70g burro
farina quanto basta
sale
INGREDIENTI
per il ripieno
800g spinaci
70g parmigiano
noce moscata
sale
salsa di pomodoro per condire
PREPARAZIONE
Ammollare il pane a pezzi nell'acqua, strizzarlo e aggiungere le patate lessate e passate con il passaverdura. Mescolare l'impasto ottenuto con il burro fuso, salare e impastare con farina fino ad ottenere una pasta consistente.
Nel frattempo lessate gli spinaci, strizzarli, tritarli ed infine insaporirli in padella con burro, noce moscata e sale. stendere l'impasto su di un canovaccio infarinato e disporvi sopra gli spinaci, formare un rotolo e chiuderlo nel canovaccio con dello spago da cucina.
Metterlo a lessare in una pentola con acqua fredda e far cuocere per circa 30 minuti dal momento dell'ebollizione.
Far raffreddare il rotolo nell'acqua, quindi affettarlo, metterlo in una pirofila e condire con salsa di pomodoro, parmigiano ed olio. Far gratinare in forno a
Subscribe to:
Posts (Atom)