Thursday, August 20, 2015

Chocolate and semolina tart - torta al semolino e cioccolato

Chocolate and semolina tart - torta al semolino e cioccolato



INGREDIENTS

For the pastry:
125 g flour
3 eggs
75g butter
100 g sugar
1/2
 packet baking powder  

for cream semolina:
125 g semolina
500 ml milk 
250 g ricotta cheese
200g icing sugar

for chocolate ganache:
 200 g dark chocolate
200 ml liquid cream

PREPARATION

Prepare the pastry ,pour the flour on a pastry flour. Add eggs and mix butter sugar and the packet of baking powder. Mix quickly until the dough is quite elastic and compact. Form the dough into a ball, wrap it in a tea towel and place it in the refrigerator for at least half an hour.

Meanwhile, prepare the cream semolina: Heat the milk and, when about to boil, add the semolina. Stir with a whisk or a wooden spoon to prevent lumps from forming. When the semolina will start to separate from the sides, after about 5 minutes, turn off the heat and sift the ricotta, passing by a mesh strainer.

Combine the icing sugar with the ricotta and semolina still hot. Mix well and allow to cool the mixture. Take the pastry and roll it with a rolling pin until you obtain a sheet thickness of about 1 cm.
Grease and flour a mold diameter of 25 cm. and line with the pastry.Fill the pastry with cream semolina, flattening everything well with the back of a spoon and spreading the filling evenly.P

Put in a preheated oven at 180° degrees for 45 minutes.

Finally, prepare the ganache, melting the chocolate in the microwave or over hot water, and add to it the warm cream. Mix well and pour the ganache over cake, spreading it with a spatula to coat the entire surface of the cake. Let cool slightly and solidify the ganache for 10-15 minutes and semolina cake with chocolate is ready!


INGREDIENTI

per la pasta frolla 

125 g farina
3uova
75 burro
100 g zucchero
1/2 bustina di lievito
                                      
per la crema di semolino
125 g semolino       
500 ml latte              
350 g ricotta 
200 gr zucchero a velo                                         
per la ganache al cioccolato
 200 g cioccolato fondente   
200 ml panna fresca liquida
 
PREPARAZIONE
Preparare la pasta frolla,  Mettere la farina aggiungendo uova e mischiare Aggiungere burro e zucchero, poi aggiungere bustina di lievito. Mischiare velocemente finchè la mistura non è elastica e compatta.
Fare una palla della mistura e mettere in uno straccio lasciando riposare la palla nel frigorifero per almeno 30 minuti.  
Nel frattempo preparare la crema di semolino: scaldare il latte e, quando sta per bollire, aggiungere a pioggia il semolino. Mescolare con una frusta o con un mestolo di legno per evitare la formazione di grumi. Quando il semolino inizierà a staccarsi dalle pareti, dopo circa 5 minuti, spegnere il fuoco e setacciare la ricotta, facendola passare dalle maglie di un colino.
Unire lo zucchero a velo alla ricotta e il semolino ancora caldo. Amalgamare bene e fare raffreddare il composto.
Prendere la frolla e stendetela, con un matterello, fino ad ottenere una sfoglia dallo spessore di 1 cm circa. Imburrare e infarinare uno stampo da diametro di 25 cm. e foderarlo con la pasta frolla.
Farcire la frolla con la crema al semolino, appiattendo bene il tutto con il dorso di un cucchiaio e stendendo uniformemente il ripieno.
Mettere in forno già caldo a 180° per 45 minuti.
Infine preparate la ganache, sciogliendo il cioccolato fondente nel microonde, o a bagnomaria, e aggiungere ad essa la panna tiepida. Mescolare bene e versare la ganache sulla torta, stendendola con una spatola per ricoprire tutta la superficie della torta. Lasciate intiepidire e solidificare leggermente la ganache per 10-15 minuti e la torta di semolino al cioccolato è pronta!

Saturday, July 25, 2015

Parmesan cheese and asparagus wafers - cialde di parmigiano e asparagi

Parmesan cheese and asparagus wafers - cialde di parmigiano e asparagi



INGREDIENTS for 4 people

6 eggs
2 ripe tomatoes
a few leaves of basil
8 asparagus
60 g flour
60 g cornstarch
60 corn flour
75 g butter
65 g parmesan
salt


PREPARATION

Pour into a medium bowl the white flour, corn flour and cornstarch. Add salt and add the melted butter, add also grated Parmesan cheese and half a cup of cold water. Mix until dough is smooth, cover with plastic wrap and let rest in the fridge for 15 minutes.

Afterwards roll the dough and with a mold to obtain wafers, cook them in the oven for 10 minutes at 180° and then let them cool.

Meanwhile cook the asparagus for 10 minutes. Cut the tomatoes and chop the basil. In another bowl, beat eggs, add salt, tomatoes and basil.

Bake in a water bath until a thick cream.

When the wafers are cold, pour the cream on diskettes and decorate with the asparagus.


INGREDIENTI  per 4 persone

6 uova
2 pomodori maturi
qualche foglia di basilico
8 asparagi
60 g farina
60 g maizena
60 farina di mais
75 g burro
65 g parmigiano
sale

PREPARAZIONE

versare in un recipiente la farina bianca, la farina di mais e la maizena. Salare e unire il burro fuso, aggiungere il parmigiano grattugiato e mezzo bicchiere di acqua fredda. Mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo, coprire con la pellicola e lasciare riposare in frigorifero per 15 minuti.
Successivamente stendere la pasta e con uno stampo ricavare dei dischetti, farli cuocere in forno per 10 minuti a 180° e dopo farli raffreddare.
Nel frattempo cuocere gli asparagi per 10 minuti. Tagliare i pomodori e tritare il basilico. in un altro recipiente sbattere le uova, salare e aggiungere i pomodori ed il basilico.
Cuocere a bagnomaria fino ad ottenere una crema densa.
Quando le cialde saranno fredde, versare la crema sui dischetti e decorare con gli asparagi.

Tuesday, June 30, 2015

Barbiana School - la scuola di Barbiana


BARBIANA SCHOOL

Barbiana school was founded in 1956 for the first 6 boys who had finished elementary school.Don Lorenzo Milani organized this school at the rectory.It was an industrial training school where Don Lorenzo was the only teacher, and offered the opportunity to the children of mountain people and peasants who lived below Mount Giovi (Vicchio Mugello) to continue their education after elementary school.A poor school, where there was only one textbook, the boys in turn read the lesson and Don Lorenzo explained; where pupils  built tools, tables and chairs, libraries, mapswith their teacher.It was a school unlike any other, different for times, different for program, different in the way of teaching, different in content. All were eligible for the study, because they went to school to learn, not to be judged. They studied not only for themselves, but to become aware together citizens morally and intellectually.The school of Barbiana disbanded in October 1968. One year after the death of Don Lorenzo, but the rectory was the home of those who lived with him. This saved her from degradation due to neglect that, unfortunately, suffered all the other houses remained empty until the eighties, as a result of' abandonment of the countryside, and has kept almost intact the 'matter of when we lived with Don Lorenzo his boys.Today the school premises are cared for and maintained by members of the Foundation Don Milani, some of whom were their pupils of Don Milani. Despite the continuous influx of schools, groups and families, the school and the Church remained poor and austere as before. Environments have been restored, materials and books recovered and cataloged and when the visitor enters the classroom you have the impression of seeing Don Milani and his pupils. You can still feel all the love that Don Milani tried for his boys and it is exciting to enter into the classroom created for those guys, created with them, where you can still see chairs, board and school supplies used. A simple and poor school, but that definitely gave these students the basics of education.






La scuola di Barbiana  nasce nel 1956 per i primi 6 ragazzi  che avevano finito le elementari.
La organizzò  don Lorenzo Milani in canonica.
Era una scuola di avviamento industriale dove don Lorenzo era insegnante unico e offrì  la possibilità
ai figli dei montanari e dei contadini  che vivevano sotto il Monte Giovi (Vicchio  Mugello)
di continuare gli  studi dopo le elementari.
Una scuola poverissima, dove vi era un solo libro di testo, i ragazzi  a turno leggevano la lezione e don Lorenzo spiegava; dove gli alunni insieme al maestro si costruirono gli strumenti, i tavoli  e le sedie, le librerie, le cartine geografiche.
Era una scuola diversa da tutte le altre, diversa negli orari, diversa nel programma, diversa nel modo di insegnamento, diversa nei contenuti. Tutti erano idonei allo studio, perché a scuola si andava per imparare e non per essere giudicati. E si studiava non solo per sé stessi, ma per diventare tutti insieme cittadini consapevoli moralmente e intellettualmente.
La scuola di Barbiana si sciolse nell'ottobre 1968. Un anno dopo la morte di don Lorenzo, ma la canonica rimase la casa di chi abitava con lui. Questo l'ha salvata dal degrado dovuto all' abbandono che, purtroppo, subirono tutte le altre case rimaste vuote fino agli anni ottanta, in seguito all' abbandono delle campagne, ed ha mantenuto quasi intatto l' aspetto di quando ci viveva don Lorenzo con i suoi ragazzi.
 
Oggi i locali della scuola sono curati e mantenuti dai membri della Fondazione Don Milani, alcuni dei quali sono stati proprio alunni di Don Milani. Nonostante il continuo afflusso di scolaresche, gruppi e famiglie, la scuola e chiesa sono rimaste povere ed austere come un tempo. Sono stati restaurati gli ambienti, recuperati e catalogati materiali e libri e quando il visitatore entra nell'aula si ha l'impressione di vedere Don Milani ed i suoi alunni. Si respira ancora tutto l'amore che Don Milani ha provato per i suoi ragazzi ed è emozionante entrare nell'aula creata per quei ragazzi, creata insieme a loro, con ancora le sedie il tavolo ed il materiale scolastico utilizzato. Una scuola semplice, povera, ma  che sicuramente ha dato ai suoi alunni le basi non solo dell'istruzione, ma anche dell'educazione.





Friday, June 26, 2015

San Quirico d'Orcia

San Quirico d'Orcia arises in a beautiful hillside location in Val d'Orcia: a spectacle of nature with breathtaking views, a quite atmosphere, almost fairy and medieval villages.
San Quirico is a small village located on the Via Francigena, where pilgrims, traveling to Rome, could find points of hospitality and service and still today you can admire from the outside the ancient "Spedale".



Still this village retains its medieval structure,  walls with 14 towers and its main street, where alleys are full of other times: a special atmosphere that makes you forget the passing time.
On the main street there are several monuments that you can visit.
Among them stands the Collegiate Church of Saints Quirico and Julietta, built in the twelfth century on the ruins of an ancient church, which is characterized by a beautiful Romanesque portal and stained with many works of art of great value;
Chigi Palace, built in the seventeenth century for Cardinal Flavio Chigi, which has numerous rooms frescoed by painters  
 
working in Rome between the seventeenth and eighteenth centuries;

Horti Leonini, the beautiful Italian gardens created in the sixteenth century by Diomede Leoni, which were once owned by the Chigi family and that is bounded in part by the medieval walls of the town. The gardens are well maintained, the center is the statue of Cosimo de 'Medici, then a central staircase leading to the upper garden and where stands a small tower destroyed by war.The park is a large green area, which allows relaxing walks.




San Quirico d'Orcia si pone in una bella posizione collinare nella Val d'Orcia, uno spettacolo di natura con panorami mozzafiato, atmosfera tranquilla, quasi fatata e borghi medievali.

San Quirico è un piccolo borgo situato sulla Via Francigena,  dove i pellegrini in viaggio verso Roma potevano trovare punti di accoglienza ed assistenza ed ancora oggi si può ammirare dall'esterno l'antico "Spedale". Conserva ancora la sua struttura medievale, con la cinta muraria con 14 torri e la sua via principale, da dove si animano vicoli d'altri tempi che ti immergono in un'atmosfera particolare che fa dimenticare il tempo che scorre.
Sulla via principale ci sono diversi monumenti che meritano di essere visitati. Tra di essi spicca la  Collegiata dei santi Quirico e Giulitta, eretta nel XII secolo sui resti di un’antica pieve, che è caratterizzata da un bel portale romanico istoriato e da numerose opere d’arte di grande valore;

Palazzo Chigi, edificato nel XVII secolo per il Cardinale Flavio Chigi, che presenta numerosa sale affrescate da pittori attivi a Roma tra XVII e XVIII secolo;

gli Horti Leonini, degli splendidi giardini all’italiana realizzati nel XVI secolo da Diomede Leoni, che un tempo erano di proprietà della famiglia Chigi e che è delimitato in parte dalle mura medievali della cittadina. I giardini sono ben curati, al centro si trova la statua di Cosimo terzo de' Medici, poi una scala centrale, che porta al giardino superiore e dove erge una piccola torre distrutta dalla guerra. Il parco è un'ampia zona verde, che permette rilassanti passeggiate.

Tuesday, June 23, 2015

Puff pastry of clams - pasta sfoglia con vongole e gamberetti

INGREDIENTS

500 g  cleaned clams
200 g cleaned prawns
1 dl white wine
1 clove garlic
6 tablespoons olive oil
A handful of parsley
basil
40 g of butter
2 egg whites
60 g flour


PREPARATION

Combine with softened butter flour, 1 egg white, 1 tablespoon of olive oil and knead until dough is smooth. Roll out the dough and cut 8 thin discs with a diameter of about 8cm each.

Place the circles of dough on a baking sheet lined with parchment paper and let them brown in a preheated oven at 180 ° C for 5 minutes.

Cook the clams and shrimp in a pan with 1 tablespoon of olive oil, chopped parsley, wine and garlic.

Distribute the puff shrimps and clams, sprinkle with chopped basil. Cover the remaining puff pastry and served previously.


INGREDIENTI

500 g vongole pulite
200 g gamberetti puliti
1 dl di vino bianco
1 spicchio di aglio
6 cucchiai di olio di oliva
Una manciata di prezzemolo
Basilico
40 g di burro
2 albumi
60 g di farina

PREPARAZIONE
Unite al burro ammorbidito la farina, 1 albume, 1 cucchiaio di olio e lavorateli fino ad ottenere un impasto liscio. Stendete l’impasto e ricavatene 8 dischi sottili del diametro di 8cm circa ognuno.
Disponete i dischi di pasta su una placca da forno foderata di carta forno e fateli dorare nel forno già caldo a 180° C per 5 minuti.
Cuocere le vongole ed i gamberetti  in un tegame con 1 cucchiaio di olio, il prezzemolo tritato, il vino e l’aglio.
Distribuire sulle sfogliatine i gamberi e le vongole, cospargere con il basilico tritato. Coprite le sfogliatine rimaste precedentemente e servite.

Monday, June 1, 2015

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Sunday, April 5, 2015

Easter Cake - La sportellina


Easter Cake - La sportellina


La Sportellina
La Sportellina





INGREDIENTS

1 egg
150 g of sugar
100 g of melted butter
juice of 1 orange
1 teaspoon of vanilla extract
300 g flour
1 packet of baking powder
1/2 cup milk
100 g pine nuts


PREPARATION

In a bowl beat the egg with the sugar and add the melted butter and mix again.
Combine the orange juice, then add the flour, vanilla and baking powder.
Pour the milk and incorporate them to the mixture and continue to mix well.
When all the ingredients are well incorporated, pour the mixture into a round cake pan, buttered and floured or lined with parchment paper.
Sprinkle the pine nuts on the surface of the cake and bake in a preheated oven at 180 ° C for about half an hour.




INGREDIENTI

1 uovo            
150 g di zucchero            
100 g di burro sciolto
il succo di 1 arancia
1 bustina di vanillina            
300 g di farina                
1 bustina di lievito per dolci
1/2 tazza di latte
100 g di pinoli


PREPARAZIONE

In una ciotola sbattere l'uovo con lo zucchero ed ggiungere il burro sciolto e mescolare ancora.
Unire il succo di arancia e successivamente aggiungere la farina, la vanillina ed il lievito.
Versare anche il latte e inglobarglo all'impasto, continuando a mescolare bene.
Quando tutti gli ingredienti sono ben incorporati, versare l'impasto in una tortiera tonda, precedentemente imburrata ed infarinata o foderata con la carta da forno.
Cospargere i pinoli sulla superfice della torta ed infornare in un forno preriscaldato a 180°C per circa mezz'ora.

Tuesday, February 24, 2015

Gli Gnudi


INGREDIENTS

350 g ricotta cheese
500 g spinach
2 eggs
flour
nutmeg
parmesan
salt
butter

  PREPARATION

  Cook the spinach in salted boiling water for a few minutes.

Drain well and chop finely.  Mix ricotta, drained of its water, and mix ricotta and spinach.

  Add the eggs, nutmeg, cheese and processed until it will become a fine and soft dough. Shape into balls with flour before cooking in boiling water until they float.

If it is possible, do not use flour in the dough, add it only if it is necessary.

Meanwhile melt the butter in a pan. Place dish in the gnudi and pour the butter, maybe with another sprinkling of cheese.

Serve piping hot !!


INGREDIENTI

350 g ricotta
500 g spinaci
2 uova
Farina
Noce moscata
Parmigiano
Sale
burro

 PREPARAZIONE

 Cuocete gli spinaci in acqua salata e bollente per pochi minuti.
Scolate molto bene e tritate finemente. Lavorate la ricotta, scolata dalla sua acqua e mescolate i due componenti.
 Aggiungete le uova, la noce moscata, il formaggio e lavorate fino a che non sarà diventato un impasto fine e morbido. Formate delle palline che infarinerete prima di cuocerle in acqua bollente fino a che non vengono a galla.
Possibilmente non usate farina nell’impasto, aggiungetela solo se necessario dopo aver fatto una prova di cottura e verificato che non si sfanno nell’acqua.
Nel frattempo fate scogliere il burro in una padella. Disponete nel piatto gli gnudi e versateci sopra il burro, magari con un'altra spolverata di formaggio.
Servite ben caldi!!

Sunday, February 8, 2015

Ciaccia

LA CIACCIA





INGREDIENTS

500 g flour
25 g of yeast
250 ml of warm water
15 g salt
8 g of sugar
25 ml extra virgin olive oil
(Oil for frying)


PREPARATION

Dissolve the yeast in the warm water, in the meantime, in a bowl, mix the flour with salt, oil, and sugar and slowly incorporate the now dissolved yeast. Mix the mixture until a soft dough. Let rest the dough for about an hour.

Subsequently form 6 balls and roll out the dough very thin and give her a round shape.

For cooking, there are two modes: fry in a pan with hot oil or bake at 220 for about 10 minutes. If you choose to cook in the oven, sprinkle the surface with oil and salt and prick the surface.



INGREDIENTI

500 g di farina
25 g di lievito di birra
250 ml di acqua tiepida
15 g di sale
8 g di zucchero
25 ml di olio extra vergine d'oliva
(Olio per friggere)

PREPARAZIONE

Fare sciogliere nell'acqua tiepida il lievito di birra, nel frattempo in una terrina lavorare la farina con il sale, l'olio e lo zucchero ed incorporare lentamente il lievito ormai sciolto. Lavorare il composto fino ad ottenere una pasta soffice. Fare riposare la pasta ottenuta per circa un'ora.
Successivamente  formare 6 palline e stendere la pasta molto sottile e darle una forma rotonda.
Per la cottura ci sono due modalità: friggere in padella con abbondante olio oppure cuocere in forno a 220 per circa 10 minuti. Se scegliete di cuocerle in forno, cospargere la superficie con olio e sale e bucherellare la superficie.

Wednesday, January 21, 2015

Chestnut fritters - frittelle di castagne

Chestnut fritters - Frittelle di castagne






INGREDIENTS

150 g chestnuts flour
1 glass of water
2 tablespoons of sugar
1 teaspoon of baking powder
oil for frying

PREPARATION

In a medium bowl mix flour with sugar and pour water little a time and stir until well blended.
Heat oil in a deep fryer  and fry  fritters until golden on both sides, about 5 minutes depending on the size. Fry in smaller batches so they are not crowded. Remove from the hot oil using a slotted spoon and drain briefly on paper towels. Toss with sugar and let's serve them still warm.


INGREDIENTI

150 g farina di castagne
un bicchiere d'acqua
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di lievito
olio per friggere.

PREPARAZIONE

In un recipiente, unite alla farina lo zucchero e versate un po' alla volta l'acqua, tanta quanta necessaria per far venire un composto liscio ed omogeneo.
Nel frattempo in una casseruola riscaldate l'olio e quando è ben caldo formate, con l'aiuto di due cucchiai, delle frittelle con il composto ottenuto e friggete. Quando saranno pronte cospargetele con dello zucchero e servite ancora calde.

Friday, December 12, 2014

Cookies of Casentino - Ciambelline Casentinesi








INGREDIENTS

600 g flour
100 g sugar
1 teaspoon of vanilla extract
1 package yeast
1 cup of sunflower oil
1 glass of vinsanto
a bit of grappa or limoncello


PREPARATION

In a bowl put the sugar and the glass of vin santo and oil and mix well. Add  the flour and add the limoncello or grappa. Finally, add the vanilla and baking powder. Knead the dough until it is smooth and homogeneous. Let stand for about 30 minutes.

Subsequently forme with your hands some wires, cut the size you prefer and forme small donuts. Meanwhile, cover a baking tray with baking paper, pass the  obtained donuts in granulated sugar and place on the baking sheet. Bake them in preheated oven at 180 degrees for about 15 minutes and serve!



INGREDIENTI

600 g farina
100 g zucchero
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
1 bicchiere di olio di girasole
1 bicchiere di vinsanto
un po' di grappa o limoncello

PREPARAZIONE

In una zuppiera unite allo zucchero il bicchiere di olio e di vinsanto e mescolate bene. Aggiungete un po' alla volta la farina ed aggiungete il limoncello o grappa. Per finire aggiungete la vanillina ed il lievito. lavorate l'impasto fino ad ottenere una pasta morbida ed omogenea. Lasciate riposare per circa 30 minuti.
Successivamente formate con le mani dei fili, tagliateli della misura che preferite e formate delle piccole ciambelle. Nel frattempo coprite una teglia con della carta da forno, passate le ciambelline ottenute nello zucchero semolato e disponetele sopra la teglia. Infornate a forno già caldo a 180° per circa 15 minuti e servite!



Saturday, November 15, 2014

Tuscan cabbage (kale) crostini - crostini al cavolo nero



INGREDIENTS

1 kg black cabbage (kale).
12 slices of  tuscan bread
 Garlic
 Extra-virgin olive oil.
 Salt
PREPARATION
Clean and wash the cabbage carefully and cook in a litre and a half of boiling, salted water. When it is cooked, toast the bread, rub a clove of garlic over each slice and place in soup bowls. Pour over a little of the cooking water to moisten and top with the cabbage leaves, roughly chopped. Pour over the oil and dust with salt and if you want freshly ground black pepper.





INGREDIENTI

1 kg di cavolo nero
12 fette di pane toscano, meglio se raffermo
aglio
olio extra vergine
sale e pepe.

PREPARAZIONE

Pulite e lavate accuratamente il cavolo e cuocere in un litro e mezzo di acqua bollente e salata. Quando sarà cotto, tostare il pane, strofinate uno spicchio d'aglio su ogni fetta. Versate, se volete, sopra un po' di acqua di cottura per inumidire e mete te sopra le foglie di cavolo, tritate grossolanamente. Condite con l'olio, sale e, se gradite, un po' di pepe.

Wednesday, November 5, 2014

Rice pudding - Budino di riso


Rice pudding - Budino di riso



INGREDIENTS

80 g rice
25g. sugar
half liter milk
1 big yolk
grated lemon rind
powered sugar

FOR THE PASTRY

125g. flour
50g powered sugar
80g. butter
1 egg

PREPARATION
In a saucepan, bring the milk to a boil, add the rice, and after a few minutes the sugar and the lemon rind. Cook for about 40 minutes, at least until the rice has absorbed all the milk. Add the egg yolk and let cool.

Meanwhile make the pastry by working the ingredients well with your hands. Once you have obtained a homogeneous pastry, wrap it in trasparent paper and put it in the refrigerator for at least an hour
Next, roll out the pastry, cut into  6 round discs and line stencils.

Fill the baskets with the cream of rice and place in a preheated oven at 180 degrees for about 30 minutes. To prevent the puddings are cooked too over, cover with aluminum foil. Let cool and sprinkle with icing sugar

INGREDIENTI
80 g riso
25 gr di zucchero semolato
mezzo litro di latte
1 tuorlo grande
scorza di limone grattugiata
zucchero a velo

Per la pasta frolla:
125 g farina,
50 g zucchero a velo,
80 g burro,
1 uovo

PREPARAZIONE


In una casseruola, portare a ebollizione il latte, aggiungete il riso e dopo qualche minuto lo zucchero e la scorza di limone. Cuocere per circa 40 minuti, almeno finché il riso non avrà assorbito tutto il latte. Aggiungere il tuorlo e lasciare intiepidire.
Nel frattempo fare la pasta frolla lavorando bene gli ingredienti con le mani. Una volta ottenuto un impasto omogeneo avvolgetelo in carta trasparente e mettetelo a riposare in frigo almeno per un’ora


Dopo, stendere la pasta frolla, tagliarla in 6 dischi rotondi e foderare gli stampini.


Riempire i cestini con la crema di riso e metterli in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti. Per evitare che i budini si cuociano troppo sopra copriteli con un foglio di alluminio. Lasciateli intiepidire e spolverizzateli con lo zucchero a velo.

Sunday, November 2, 2014

Piccolomini library - La libreria Piccolomini



The library is a jewel in the Cathedral of Siena, built in the sixteenth century to preserve the wealth of books of the pope.

At the entrance into this small room the visitor is enchanted by the essence of Renaissance culture: manuscripts on the bulletin boards, flooring cobalt and frescoes by Pinturicchio. They are the life of Pope Piccolomini, Pope Pius II, and after the restoration they have again bought bright colors, making it more alive the characters depicted. Among the most famous scenes stand out the meeting between Frederick III and Eleanor of Aragon, and the canonization of St. Catherine. In this fresco scholars recognize the depiction of Raphael as a young man: he is the young man at the bottom left, with red stockings. All the characters of the frescoes are decorated in great detail and the painter has taken care of these details, such as the soft folds of the garments, jewelery and ornaments of the characters.










La libreria è un gioiello incastonato all'interno del Duomo di Siena, fatta costruire nel Cinquecento per conservare il patrimonio librario del pontefice.
Già dall'ingresso in questo piccolo locale il visitatore rimane incantato dall'essenza della cultura rinascimentale: manoscritti esposti nelle bacheche, pavimentazione color cobalto ed affreschi del Pinturicchio. Questi rappresentano la vita di Papa Piccolomini, Pio II, e  dopo il restauro hanno di nuovo acquistato colori brillanti, accesi, che rendono maggiormente vivi i personaggi raffigurati. Tra le scene più celebri risaltano l'incontro tra Federico III ed Eleonora D'Aragona e la canonizzazione di Santa Caterina. In quest'ultimo affresco gli studiosi riconoscono la raffigurazione di Raffaello da giovane: è il giovane in basso a sinistra, con le calze rosse. Tutti i personaggi degli affreschi sono decorati nei minimi particolari ed il pittore ha curato proprio questi particolari, come le  soffici pieghe delle vesti, i gioielli dei personaggi e gli ornamenti.



Saturday, September 6, 2014

Peach cake - Delizia di pesche

Peach cake - Delizia di pesche





INGREDIETS

4 peaches
300 g flour
2 eggs
1 yolk
100 g icing sugar
120 g butter
2 dl milk
50 g sugar
1 teaspoon of baking powder
60 g pine nuts
1 dl wine ( vinsanto or limoncello)
30 g biscuits

PREPARATION

Mix the flour with the melted butter, one egg, 80 g of icing sugar. Wrap the dough in plastic wrap and place  it in refrigerator for 30 minutes.

Meanwhile, peel the peaches and cut in half. Blend biscuits, pine nuts, egg and wine or limoncello.

Past half an hour, roll the dough into a sheet about half an inch and place  it in a rectangular mold previously buttered.

Prick the bottom with a fork. Stuff the peaches with the obtained mixture and arrange them on the dough.

In a bowl beat the egg yolk with the sugar, the milk, the remaining flour and baking powder. Pour the batter between the tarte peaches and bake in a preheated oven at 180 degrees for 40 minutes. Let cool, sprinkle with the remaining icing sugar and serve.



INGREDIENTI

4 pesche
300 g farina
2 uova
1 tuorlo
100g zucchero a velo
120 g burro
2 dl latte
50 g zucchero
1 cucchiaino di lievito
60 g pinoli
1 dl vino ( vinsanto o limoncello)
30 g biscotti secchi

PREPARAZIONE

Impastare la farina con il burro fuso, un uovo, 80 g di zucchero a velo. Avvolgere nella pellicola la pasta ottenuta e metterla in frigorifero per 30 minuti.
Nel frattempo sbucciare le pesche e tagliarle a metà. Frullare i biscotti, i pinoli, l'uovo ed il vino o limoncello.
Passata mezz'ora, stendere la pasta in una sfoglia di circa mezzo centimetro e disporla in uno stampo rettangolare, precedentemente imburrato.
Punzecchiare il fondo con una forchetta. Farcire le pesche con il frullato ottenuto e disporle sulla pasta.
In una ciotola sbattere il tuorlo con lo zucchero, il latte, la farina rimasta ed il lievito. Versare la pastella ottenuta tra le pesche ed infornate la tarte in forno già caldo a 180° per 40 minuti. Fatela raffreddare, spolverizzare con lo zucchero a velo rimasto e servire.