Sunday, March 31, 2013

Carnevale dei Figli di Bocco


Castiglion Fibocchi (AR), from the 1st to the 8th February.


Castiglion Fibocchi is a small town in the province of Arezzo, whose name derives from the Latin "castellum", that is fortified and "Filis Bocchi", which literally means sons of Bocco. Probably the name dates back to the time of the Lord Ottaviano de 'Pazzi, Bocco said, for a deformation of the face around 1190.

Many stories tell of fabulous medieval celebrations in the country before Lent, so about ten years ago has been restored this ancient tradition.

The festival, now in its seventeenth edition, is organized into two days: more than two hundred listed parade through the streets, alleys and picturesque squares of the village, hidden from precious masks and dressed in very elegant, luxurious costumes.

It's a fascinating show, two days when the atmosphere is magical timeless. The masks reminiscent of the most festive carnival of Venice, but the atmosphere is more intimate, where masks are waiting on street corners to surprise and wrap the visitors with their beautiful and original costumes.


The show begins at 3:00 p.m with the opening of food stands, at 4:30 p.m it continues the opening speech of the King Bocco his court and the parade of masks begins for all the roads of the village. All surrounded by happiness of many street artists and skill of Madonnari, depicting the masks of the Sons of Bocco.


How to reach Castiglion Fibocchi: for that is from Florence (A1) exit at Valdarno and follow the signs to Loro Ciuffenna and then to San Giustino.

For those coming from Rome (A1), exit at Arezzo and take the Seven Bridges, following the signs for Ponte a Buriano and then to Castiglion Fibocchi.

 
Castiglion Fibocchi (AR), 1 - 8 febbraio

Castiglion Fibocchi è una piccola cittadina in provincia di Arezzo, il cui nome deriva deriva dal latino " castellum", cioè luogo fortificato e da " filis Bocchi", che letteralmente significa figli di Bocco. Probabilmente il toponimo risale al tempo del Signore Ottaviano de' Pazzi, detto Bocco, per una deformazione al viso intorno al 1190.
Molte novelle  medievali raccontano di favolosi festeggiamenti in paese prima della Quaresima, così una diecina di anni fa è stata ripristinata questa antica tradizione.
I festeggiamenti, arrivati ormai alla diciassettesima edizione, quest'anno si articolano in due giornate:  oltre duecento figuranti sfilano per le stradine, vicoli e pittoresche piazzette del borgo, celati da preziose maschere e vestiti con costumi molto eleganti, sfarzosi e curati nei minimi dettagli.
È uno spettacolo suggestivo; due giornate in cui si respira un'atmosfera incantata fuori dal tempo. Le maschere ricordano il più festoso carnevale di Venezia, ma l'ambiente è più intimo, più raccolto, in cui le maschere attendono agli angoli delle strade per  stupire ed incartare i  visitatori con i loro meravigliosi ed originali costumi.
Lo spettacolo inizia alle ore 14.30 con l'apertura degli stands gastronomici, alle 16.00 prosegue il discorso di apertura del Re Bocco alla sua corte ed inizia la sfilata dei tutte le maschere per le strade del piccolo centro. Il tutto contornato dall'allegria di  svariati artisti di strada e dalla bravura dei Madonnari, che riproducono le maschere dei Figli di Bocco.

Come raggiungere Castiglion Fibocchi: per che viene da Firenze(A1) uscire al casello Valdarno e seguire le indicazioni per Loro Ciuffenna e successivamente per S. Giustino.
Per chi viene da Roma ( A1), uscire al casello Arezzo e prendere la Sette Ponti, seguendo le indicazioni per Ponte a Buriano e successivamente per Castiglion Fibocchi.

Friday, March 29, 2013

Ribollita Soup - Zuppa Ribollita

RIBOLLITA








INGREDIENTS
300 g stale Tuscan bread
400g dried white beans
A cabbage
A cabbage
3 bunches of beets
2 potatoes
2 stalks of celery
2 onions
A few tablespoons of tomato paste
Olive oil
Salt and pepper


PREPARATION

Boil the beans into two liters of cold water. Meanwhile in another pan fry, with 8 tablespoons of olive oil, chopped onions. When the onion wilts, dice the carrots, potatoes, trimm cabbage, beets and add them to the pot with the broth. Adjust seasoning to taste and cook for a few minutes. Meanwhile, blend the 3 quarters of the beans with a hand mixer until smooth and add the puree.

Allow to cook for a long time, until all the vegetables are well cooked, about 2 hours. At this point add the bread in pieces and the remaining beans. Cook for another 10 minutes, when the bread is softened, turn off and let cool, better overnight.

In a pan put oil, when it is hot add a little of soup, add also tomato paste and make them coagulate. Serve hot or warm


INGREDIENTI

300 g Pane toscano raffermo
400g fagioli bianchi secchi
Un cavolo nero
Un cavolo verza
3 mazzetti di bietole
2 patate
2 gambi di sedano
2 cipolle
Qualche cucchiaio di conserva di pomodoro
Olio d'oliva
Sale e pepe

PREPARAZIONE
Lessare i fagioli in due litri di acqua fredda. Nel frattempo rosolare in un'altra pentola, con 8 cucchiai di olio, le cipolle tritate. Quando la cipolla appassisce, tagliare le carote, le patate, la verza, il cavolo nero, le bietole ed aggiungerli nella pentola insieme al brodo. Aggiustare di sale e pepe e far cuocere per alcuni minuti. Intanto passate i tre quarti dei fagioli ed aggiungere nella pentola la purea.
Lasciare cuocere a lungo, fino a quando non saranno ben cotte, a questo punto aggiungere il pane tagliato a pezzi ed i fagioli interi. Cuocere per altri 10 minuti, quando il pane si sarà ben ammorbidito, spegnere e lasciare intiepidire, meglio se tutta la notte.
In una padella mettere dell'olio, quando è caldo aggiungere un po' di zuppa, aggiungere un po' di conserva di pomodoro e far rapprendere. Servire calda o tiepida.

Tuesday, March 5, 2013

Cavolo strascicato

Cavolo Strascicato ( in english ) ( In Italiano )







INGREDIENTS
a cauliflower 300 g tomato sauce 2 cloves of garlic 2 sausages 150 g black olives Salt and pepper 

PREPARATION 
Boil the cauliflower in salted water. Let cool, then divide into florets and cut the stalk into pieces. In a pan fry in 8 tablespoons of olive oil, the garlic and before the cloves take the color add the sausages, skinned and cut into pieces. Add the cauliflower, salt and pepper and let it cook for few minutes. Mix with the tomato sauce and cook for about half an hour. A few minutes before removing from the heat, add the olives.


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INGREDIENTI

Un cavolfiore
300 g salsa di pomodori
 2 spicchi d'aglio
 2 salsicce
150 g olive nere
Sale e pepe

PREPARAZIONE

Lessate il cavolfiore in acqua salata. Lasciatelo intiepidire, quindi dividetelo in cimette e tagliate il torsolo in pezzetti.
In una padella fate rosolare, in 8 cucchiai di olio, gli spicchi di aglio interi e prima che prendano il colore unite le salsicce spellate e tagliate  a pezzetti.
Aggiungete il cavolfiore, salate, pepate e fatelo insaporire per qualche minuto.
Unite anche la salsa di pomodoro e cuocete per circa mezz'ora.
Pochi minuti prima di togliere dal fuoco aggiungete anche le olive.

Saturday, March 2, 2013

Cortona



The legend told by Virgil, wants Cortona was founded, in time, by the mythical Dardano in the place where the hero  he lost his helmet (Corys), hence the name Coritus or become Corjtus Cortona years.
Dardanus was one of the ancestors of King Priam ... King of the Trojan War, the beautiful Helen and the horse of Ulysses.
Later Cortona was Umbrian, Etruscan and Roman then be, after the period of the barbarian invasions, a free city under Uguccio Casal

Cortona is a quiet and romantic town nestled in the beautiful hills of Val di Chiana in the province of Arezzo, it is surrounded by a countryside planted with olive trees, in which  sumptuous villas arise1surrounded by large parks, monasteries and churches and monuments.

It still has the original medieval village with ruins of buildings and the town of Etruscan walls. The urban aspect is characterized by large gradients of land, which makes some very steep streets and stunning panoramic views; from here, in addition to enjoying a beautiful view of the Tuscan and Umbrian hills, you can also admire the Lake Trasimeno. In the historical center alternate dwellings aesthetically pleasing architecture and old houses, built of stone with colorful wooden corbels, from which the sweet smell of burning wood in old chimneys.

There are many monuments and buildings to visit, such as the Town Hall, the Praetorian Palace, the Duomo, the Medici Fortress and not forgetting the Diocesan Museum, where they also collected works by Luca Signorelli, master Michelangelo.



La leggenda, narrata da Virgilio, vuole che Cortona fu fondata, nella notte dei tempi, dal mitico Dardano nel luogo in cui l'eroe, durante un combattimento, perse il suo elmo (Corys), da cui il nome di Coritus o Corjtus diventato negli anni Cortona. 
Dardano era uno degli antenati di Re Priamo ... il Re della guerra di Troia, della bellissima Elena e del cavallo di Ulisse. 
Successivamente Cortona fu Umbra, Etrusca e Romana per poi essere, dopo il periodo delle invasioni barbariche, un libero comune sotto Uguccio Casali. 

Cortona è una tranquilla  e romantica cittadina adagiata sulle splendide colline della Val di Chiana, in provincia di Arezzo, è circondata da una campagna coltivata ad ulivi, in cui sorgono sontuose ville immerse in vasti parchi, monasteri e chiese monumentali.  
Conserva tuttora l'originario borgo medievale  con ruderi di edifici e la cinta delle mura etrusche. L'aspetto urbanistico è caratterizzato da notevoli dislivelli di terreno, che rendono alcune strade molto ripide e dagli splendidi scorci panoramici, da qui, infatti, oltre a godere di una stupenda vista delle colline toscane ed umbre, si può anche ammirare il Lago Trasimeno. Nel centro storico si alternano dimore di piacevole architettura e vecchie case, costruite in pietra serena con pittoreschi mensoloni di legno, da cui proviene il dolce odore di legna bruciata nei vecchi camini.
Sono tanti i monumenti e gli edifici da visitare, come il Palazzo Comunale, il Palazzo Pretorio, il Duomo, la Fortezza Medicea e senza dimenticare il Museo Diocesano, dove sono raccolti anche i lavori di Luca Signorelli, maestro di Michelangelo.

Saturday, February 16, 2013

Spaghetti alla fornaia.

Spaghetti alla Fornaia








INGREDIENTS

350 gr Spaghetti or bibs
50 gr shelled walnuts
A bunch of basil
4 tablespoons of Parmesan cheese
Olive oil
Salt and pepper


PREPARATION

Finely chop the walnuts. In a large frying pan put the walnuts, chopped basil and plenty of olive oil, because you have to get a thick cream, pesto type. Add the grated Parmesan cheese and heat. Meanwhile, cook the spaghetti slightly underdone. As soon as they are cooked, pour into the pan and stir. Serve hot.




INGREDIENTI

350 gr Spaghetti o bavette
50 gr noci sgusciate
Un ciuffo di basilico
4 cucchiai di parmigiano
Olio d'oliva
Sale e pepe

PREPARAZIONE
Tritate finemente le noci. In una capiente padella mettete le noci il basilico tritato ed abbondante olio d'oliva, perché dovete ottenere una crema densa, tipo pesto. Aggiungete il parmigiano grattato e fate scaldare. Nel frattempo cuocere dal dente gli spaghetti. Non appena saranno cotti, versateli nella padella e mescolare. Servire ben caldi.


Sunday, February 10, 2013

" I cenci " typical Tuscan sweet carnival

CENCI  typical Tuscan sweet carnival







INGREDIENTS




300 g flour
50 g sugar
2 eggs
30 g butter
A glass of vin santo and grappa
Orange peel
A pinch of salt
Icing sugar
Oil for frying


PREPARATION

Mix the flour with the eggs, sugar, melted butter, a glass of liquor (I have not made because I have small children, I used milk), a teaspoon of orange zest and a pinch of salt.

Work well in order to obtain a smooth dough, make a ball and let it rest for about an hour in a cool place.

Roll the dough quite thin and cut into thick strips and then in irregular pieces or strips, as you prefer.

Fry in plenty of hot oil.

As you are ready to set the rags on a sheet of kitchen paper and sprinkle with icing sugar.

You can taste both hot and cold.




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300 g farina
50 g zucchero
2 uova
30 g burro
Un bicchiere di vin santo o grappa
Scorza d'arancia
Un pizzico di sale
Zucchero a velo
Olio per friggere


PREPARAZIONE

Impastare la farina con le uova, lo zucchero, il burro fuso, un bicchierino di liquore ( io non l'ho messo perché ho dei bambini piccoli, ho usato un po' di latte), un cucchiaino di scorza d'arancia e un pizzico di sale.
Lavorare bene in modo da ottenere una sfoglia liscia, fate una palla e lasciarlo riposare circa un'ora al fresco.
Tirare la sfoglia piuttosto sottile e tagliatela a grosse strisce e poi a pezzi irregolari o a losanghe, come preferite.
Friggerli in abbondante olio caldissimo.
Man mano che sono pronti mettere i cenci su un foglio di carta da cucina e cospargerli con lo zucchero a velo.
Si gustano sia caldi che freddi.

Saturday, February 9, 2013

Viareggio carnival


Carnival is a worldwide celebration that has an ancient origin. Etimologically, the word carnival comes from the Latin "carnem levare", because it was the abolition of meat which was held just before the period of astinence and fasting of Lent.
The carnival has always been an holiday full of joy where everyone can celebrate with masks, rice and have fun before the fast. The mask is a way to come out from everyday life, to get rid of social roles, to hide oneself in order to become more.

The carnival of Viareggio is a carnival event yearly held in the Tuscan a city of Viareggio.
Its main characteristic is given by the parade of floats and masks, usually made of paper – pulp, depicting caricatures of popular people, such as , showmen and sportsmen.  
The parade is held on the Viareggio avenue alongside the local beach; it is a circuit 2 kilometres (1,24 miles) long. Here the floats move  along the spectators, who can attend the show with no barriers, becoming in turn the protagonists of the parade.
During the carnival period, Viareggio change into a true open-air museum, where people coming from all over the world meet o enjoy together.

 The first carnival parade was held in 1873, when some wealthy middle-class men decided to organize a  parade of floats adorned with flowers.

The official mascot of the Viareggio carnival is Burlamacco, first depicted in 1931 by Uberto Bonetti.
Burlamacco is a clown and he had chosen the red and the white of the outfit from the traditional colours of the umbrellas on the beach at Viareggio and the name is derived from the Burlamacca river.
There is a statue of him all the year round on the Lungomare in Viareggio.

This 140th edition, the parade consists of eight flots of first-class, five of second-, nine masks group and ten isolated ones. Throughout the month the city is transformed into the factory of fun between giant papier-night parties, fireworks, dances, theatrical exhibitions, gastronomic events and major sporting events.


The parades take place: 1-8-15-22 February at3.00 p.m and 28st February at 6.30.


Tickets cost: ordinary ticket € 18.00








Il Carnevale è festeggiato in tutto il mondo ed ha un origine antica. Etimologicamente, la parola carnevale deriva dal latino "carnem levare", perché era l'abolizione della carne, prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.

Il carnevale è sempre stata una festa piena di gioia in cui tutti possono festeggiare con maschere, risate e divertimento prima del digiuno. La maschera è un modo per uscire dalla vita di tutti i giorni,  per eliminare i ruoli sociali, per nascondersi e per diventare di più.


Il carnevale di Viareggio è un evento annuale che si tiene  nella città toscana di Viareggio.
La sua caratteristica principale è data dalla sfilata di carri e maschere, di solito fatti di carta - pesta, raffiguranti caricature di personaggi famosi, come ad esempio, uomini di spettacolo e sportivi.
La sfilata si svolge sul viale lungo la spiaggia locale, si tratta di un circuito di 2 km (1,24 miglia) di lunghezza. Qui i carri si muovono lungo gli spettatori, che possono vivere  lo spettacolo senza barriere, diventando a loro volta protagonisti della sfilata.
Durante il periodo di carnevaleViareggio si trasforma in un vero e proprio museo a cielo aperto, dove le persone provenienti da tutto il mondo si incontrano e si divertono insieme.
 La prima sfilata di carnevale si è svolta nel 1873, quando alcuni ricchi borghesi decisero di organizzare una sfilata di carri ornati di fiori.


Per questa 140° edizione, la sfilata dei carri si compone di otto carri di prima categoria, cinque quelli di seconda, nove le maschere di gruppo e dieci quelle isolate. Per tutto il mese la città si trasforma nella fabbrica del divertimento tra giganti di cartapesta, feste notturne, spettacoli pirotecnici, veglioni, rassegne teatrale, appuntamenti gastronomici e grandi eventi sportivi.

Le sfilate hanno luogo domenica 16 febbraio ore 15.00, domenica 23 febbraio ore 15.00,  domenica 2 marzo ore 14.50, martedì 4 marzo e domenica 9 marzo ore 15.00

Costi biglietti: biglietto ordinario 15,00 €
Bambini minori di 11anni entrano gratis.


Sunday, January 13, 2013

Spelt soup with beans - zuppa di farro








INGREDIENTS

4 persons
150 gr. Spelt
200 gr. Red beans writings, dry
 1 small onion
 1 tablespoon of chopped tomatoes
A stalk of celery
a carrot
Olive oil
Salt and pepper


PREPARATION

Boil the beans (soaked at least 8 to 12 hours) in about a liter and a half of cold salted water.
When they are cooked, past and about half and put the puree into the soup.

In another saute pan, 5 tablespoons of olive oil, celery, carrot and onion. After a few minutes add the chopped tomatoes and add a bit 'of water and then, after about ten minutes, pour all the broth with beans.

Season with salt and pepper and toss the farro. If necessary, add boiling water and cook for about an hour.
Before you taste it wait an hour after you put out the fire.
Serve warm or cold, without cheese, but with a drizzle of good olive oil.



INGREDIENTI
4 Persone

150 gr. farro
200 gr. Fagioli rossi scritti, secchi
 1 cipolla piccola
 1 cucchiaio di polpa di pomodoro
Una gambo di sedano
Una carota
Olio d'oliva
Sale e pepe

PREPARAZIONE

Lessate i fagioli ( messi  a mollo almeno 8 - 12 ore) in circa un litro e mezzo di acqua fredda salata.
Quando saranno ben cotti, passate e la metà circa e rimettete la purea dentro il brodo di cottura.
In un'altra pentola rosolate, in 5 cucchiai di olio, il sedano, la carota e la cipolla tritati. Dopo qualche minuto unite la polpa di pomodoro ed aggiungete un po' d'acqua e poi, dopo una diecina di minuti, versate tutto il brodo con i fagioli.
Aggiustate di sale, pepate e buttate il farro. Se necessari aggiungete acqua bollente e fate cuocere per circa un'ora.
Prima di gustarla aspettate un'oretta dopo che avrete spento il fuoco.
Servite la tiepida o fredda, senza formaggio, ma con un filo di ottimo olio d'oliva.

Saturday, January 5, 2013

Fantoccia e befanini - Befana cookies



INGREDIENTS
1 kg flour 

6 eggs
400 g butter 
500 g sugar  
1 packet baking powder
colored sprinkles
chocolate sprinkles
smarties


 

PREPARATION 

Draw the outline of the Befana on the card or a horse, cut it and cover with aluminum foil, at least you can use several times. Pour the flour on a pastry flour Add eggs and mix Add butter sugar and the packet of baking powder. In the mean time preheat the oven at 180. Mix quickly until the dough is quite elastic and compact. Form the dough into a ball, wrap it in a tea towel and place it in the refrigerator for at least half an hour. After half an hour, remove the dough from the refrigerator and roll out it on a lightly floured pastry flour. Use a rolling pin. Achieve a thickness of about half a centimetre.

Place the shape obtained on the pastry and cut the edges with a knife. Arrange the shape obtained on a baking sheet with parchment paper. Brush the fantoccia with beaten egg yolk. Decorate as the most preferred, smarties, colored sprinkles, chocolate sprinkles ..... given free rein to your imagination. Place in preheated oven +180 degrees for 15 minutes. Once removed from the oven, you can continue decorating with grains of sugar. If you want you can melt in a water bath a little 'chocolate, after you put it in a pastry bag and you can decorate your fantoccia.

With the pastry advanced, you can make good biscuits, the procedure is the same, use of stencils and colored tails to decorate.
INGREDIENTI
1kg farina
6 uova
400 gr burro
500 gr zucchero
1bustina di lievito per dolci
smarties
confettin colorati, al cioccolato

zuccherini

PREPARAZIONE

Disegnate sul cartoncino la sagoma della Befana o di un cavallo, ritagliatela e ricopritela con la carta d'alluminio, almeno la potete utilizzare varie volte.
Mettere la farina aggiungendo uova e mischiare Aggiungere burro e zucchero, poi aggiungere bustina di lievito. Nello stesso momento pre-riscaldare il forno a 180 gradi. Mischiare velocemente finchè la mistura non è elastica e compatta. Fare una palla della mistura e mettere in uno straccio lasciando riposare la palla nel frigorifero per almeno 30 minuti. Dopo circa 30 minuti , rimuovere la palla dal frigorifero e stenderla fino ad uno spessore di circa 0,5 cm Posizionate la sagoma ottenuta sulla pasta frolla e tagliate i contorni con un coltello.
Disponete la sagoma ottenuta su una teglia con la carta da forno. Spennellate la fantoccia con un tuorlo sbattuto. Decorate come più preferiti, smarrireste, codette colorate, al cioccolato.....date sfogo alla vostra fantasia. Mettete in forno già caldo a180 gradi per 15 minuti. Una volta tolta dal forno, potete continuare la decorazione con chicchi di zucchero. Se volete potete far sciogliere a bagno maria un po' di cioccolata, dopo di che la mettete in una sac à poche e potete decorare la vostra fantoccia.

Con la pasta frolla avanzata, potete fare degli ottimi biscotti, il procedimento è lo stesso, usate degli stampini e delle codette colorate per decorare.

Thursday, January 3, 2013

Leeks soup - minestra di porri

Leeks soup - minestra di porri






INGREDIENTS

SERVING 4
6 leeks
one liter of broth
olive oil
grated Parmesan cheese
salt and pepper
flour


PREPARATION

Clean and slice the leeks (up to pale green) into thin slices. Put them to fry in a pan with oil. After several minutes, sprinkle with 2 tablespoons flour, cook again and then pour the boiling broth, first sips and then all together.

Season with salt and pepper and cook about 40 minutes. At the end will be as a cream rather liquid and smooth. Serve hot with grated Parmesan cheese, and, if you wish,with pieces of toasted bread.

INGREDIENTI

PER 4 PERSONE

6 porri
un litro di brodo
olio d'oliva
parmigiano grattato
sale e pepe
farina

PREPARAZIONE

Pulire e tagliare i porri (fino al verde pallido) a fettine sottili. Metterli a rosolare in un tegame con l'olio. Dopo alcuni minuti spolverare con 2 cucchiai di farina, fare cuocere ancora e poi versare il brodo bollente, prima a sorsi e poi tutto insieme.
Aggiustare di sale e pepe e fare cuocere circa 40 minuti. Alla fine dovrà risultare come una crema piuttosto liquida e vellutata. Servirla ben calda con parmigiano grattato e volendo anche con crostini di pane tostato.

Wednesday, January 2, 2013

The Cavalcade of the Three Kings - La Cavalcata dei Magi



Every year on January 6th a solemn procession in costume, consisting of about 700 listed and inspired by the famous fresco by Benozzo Gozzoli in the Chapel of the Magi in Palazzo Medici Riccardi, moves through the streets of Florence to celebrate the feast of the Epiphany, in memory the visit of the Three Kings to the Christ Child.

The Three Kings are on horseback, wearing sumptuous clothing of the Renaissance, are accompanied by the Procession of the Florentine Republic and parade along a route that starts from Piazza Pitti and runs along the ancient streets to the Piazza del Duomo. Inside the Cathedral of Santa Maria del Fiore, they go to offer gifts to the image of the Child Jesus, and the Opera del Duomo distributes small gifts to all the children in attendance.

The Three Kings are preceded by horsemen, footmen, flags: all around there is a charming and enchanting atmosphere.


The Cavalcade of the Three Kings starts at 2:00p.m from Pitti Palace, across the Piazza della Signoria at 3.00p.m, from here, along with the Sbandieratori, or flag-throwing company, reaches the Cathedral at 3:30p.m and stops between the Cathedral and the Baptistery, in the area known in antiquity "Paradise."



Ogni anno il 6 gennaio un solenne corteo in costume, formato da circa 700 figuranti ed ispirato al celebre affresco di Benozzo Gozzoli nella Cappella dei Magi in Palazzo Medici Riccardi, percorre le strade del centro di Firenze per celebrare la festa dell'Epifania, in ricordo della visita dei tre Re Magi a Gesù Bambino.

I Re Magi sono a cavallo, indossano abiti sontuosi del Rinascimento, sono accompagnati dal Corteo della Repubblica Fiorentina e sfilano seguendo un percorso che parte da Piazza Pitti e si snoda lungo le antiche vie cittadine fino alla Piazza del Duomo. All’interno della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, vanno a offrire doni all’immagine di Gesù Bambino, mentre l'Opera del Duomo distribuisce piccoli doni a tutti i bambini intervenuti.

I Magi sono preceduti da cavalieri, valletti, sbandieratori, gonfaloni: tutto intorno si crea un'atmosfera suggestiva e incantevole.

La Cavalcata dei Magi parte alle 14,30 da Palazzo Pitti, attraversa piazza della Signoria alle 15,00, da qui, insieme al corteo degli sbandieratori, raggiunge il Duomo alle ore 15,30 e si ferma tra la Cattedrale e il Battistero, in quello spazio detto nell'antichità "il Paradiso".



Saturday, December 29, 2012

Santa Maria Novella



Santa Maria Novella is one of the most important churches in Gothic style in Tuscany.

The Friars Dominicans started to build the church in the twelfth century, in an area of ​​fields outside the walls of the medieval city.

The facade is entirely made of white marble and green, the lower part was performed by the architect Dominican Jacopo Talenti, while the upper part was completed later in 1470 by Giovan Battista Alberti.

As you enter your eyes are lost in admiring the many wonders of art that can be found inside, as the wooden crucifix by Giotto, which dominates the central aisle separating the church from the top and bottom and whose beauty lies in the linearity and realism of Christ. Just turn a little your eyes and immediately you can see the Trinity, fresco by Masaccio, which is one of the first and most perfect examples of Renaissance perspective, and yet the Tornabuoni Chapel, dedicated to the Virgin Mary, with frescoes by Ghirlandaio.



You can also stand in front of the wooden Crucifix by Brunelleschi, also known as the "Cross of the eggs."
An anecdote, in fact, says that Donatello showed to Brunelleschi his crucifix, which is located in Santa Croce, but Brunelleschi did not like it because of the excessive realism. At the end, Brunelleschi told Donatello that he had crucified a farmer. At this point Donatello challenged Brunelleschi, that started immediately to carve his crucifix.
As recounted by Vasari, when Brunelleschi had finished his work, he invited Donatello to lunch, but before they passed along from the market, where they bought some eggs, among other things. Brunelleschi made ​​to hold the eggs in Donatello apron and told him to precede him at home and wait for him there. Entered the house of Brunelleschi, Donatello saw the beautiful Christ and astonishment was so great that she opened his hands, let go of the apron and the eggs fell to the ground.




OPENING TIMES:
Mondays - Thursdays: 9:00a.m - 5:30p.m
Fridays: 11:00a.m - 5:30p.m
Saturdays: 9:00a.m - 5:00p.m
Sundays and religious holidays: 12:00a.m - 5:00


Santa Maria Novella è una delle chiese più importanti in stile gotico della Toscana.
I Frati dominicani iniziarono a costruire la chiesa nel XII secolo, in una zona di campi esterna alle mura della città medievale.
La facciata è interamente costruita con marmo bianco e verde; la parte inferiore è stata eseguita dall'architetto domenicano, Iacopo Talenti, mentre la parte superiore fu completata piu tardi, nel 1470, da Giovan Battista Alberti.

Non appena entrate  gli occhi si perdono nell'ammirare le numerose meraviglie pittoriche che si trovano all'interno, come il Crocifisso ligneo di Giotto, che domina la navata centrale separando la chiesa inferiore da quella superiore e la cui bellezza risiede nella linearità e nel realismo di Cristo. Basta volgere un po' gli occhi e subito si può ammirare la Trinità, affresco di Masaccio, che è uno dei primi e più perfetti esemplari della prospettiva rinascimentale, ed ancora La Cappella Tornabuoni, dedicata alla Madonna Assunta, affrescata dal Ghirlandaio.

Inoltre si può sostare davanti al Crocifisso ligneo di Brunelleschi, noto anche come " il Crocifisso delle uova".
Un aneddoto, infatti, racconta che Donatello mostrò a Brunelleschi il suo crocifisso, che si trova in Santa Croce, ma a Brunelleschi non piacque a causa dell'eccessivo realismo. Alla fine Brunelleschi disse che Donatello aveva messo in croce un contadino. A questo punto Donatello sfidò Brunelleschi, che inizò subito a scolpire il suo crocifisso. 
Come racconta il Vasari, quando ebbe finito l'opera Brunelleschi invitò a pranzo Donatello, ma prima passarono insieme dal mercato, dove comprarono, tra le altre cose, anche delle uova. Brunelleschi fece tenere le uova nel grembiule a Donatello e gli disse di precederlo a casa ed attenderlo lì. Entrato nella casa di Brunelleschi, Donatello vide il bellissimo Cristo e lo stupore fu tanto che aprì le mani, lasciò andare il grembiule e le uova caddero per terra. 

ORARIO VISITE
lunedì - giovedì: dalle ore 9,00 alle ore 17,30
venerdì: dalle ore 11,00 alleore 17,30
sabato: dalle ore 9,00 alle ore 17,00
domenica e festività religiose: dalle ore 12,00 alle ore 17,00