Friday, September 28, 2012

Bacco Artigiano

 
Rufina, near Florence, on 30th September.

Thirty-seventh edition of this great event which opens this fall. Tradition and culture combine to evoke the ancient bond between Rufina and Florence. On 29th September in Piazza Signoria the traditional parade for the delivery of wine to remember when the caravan of wagons starded from Rufina (the wagon is called "Carro Matto") with over 2000 bottles. Wine's arrival was celebrated with a ceremony and, in Piazza della Signoria, the Gonfalonier toasted with the Priors to the health of the people of Florence. The tradition is repeated again this year.


Sunday at 12:15 p.m there will be the blessing of Carro Matto  atthe church of S. Martino. At 3:00 p.m. the parade of the Florentine Republic and Carro Matto will parade through the streets carrying a tribute to the town of Rufina.

Later there will be an exhibition of the flag bearers of the Procession of the Florentine Republic at Villa Poggio Reale. The event will end at 10.00 p.m. with fireworks "Barrels of Bacchus."

 For the whole day on the streets of the center will be a marketplace of Chianti Rufina and Pomino and local craft products.




Rufina, in provincia di Firenze, domenica 30 settembre.

Trentasettesima edizione di questa grande manifestazione che apre l’autunno. Tradizione e cultura si fondono per rievocare l’antico legame tra Rufina e Firenze. Il 29 settembre in Piazza Signoria il tradizionale corteo per la consegna del vino ricorda quando da Rufina partivala carovana di carri ( il carro è chiamato "Carro Matto") con 2000 fiaschi sopra. L' arrivo del vino era festeggiato con unasolenne cerimonia ed in Piazza della Signoria, il Gonfaloniere brindava con i Priori allasalute del popolo fiorentino. La tradizione si ripete anche quest'anno.

Domenica alle 12,15 ci sarà la benedizione del Carro Matto alla chiesa di S. Martino. Alle 15,00 il corteo storico della Repubblica Fiorentina e il Carro Matto sfileranno per le vie del paese portando un omaggio al Comune di Rufina. In seguito ci sarà l’esibizione degli sbandieratori del Corteo della Repubblica Fiorentina a Villa Poggio Reale. La manifestazione terminerà alle 22,00 con lo spettacolo pirotecnico “Botti di Bacco".
per l'intera giornata per le strade del centro ci sarà una mostra mercato del vino Chianti Rufina e Pomino e dei prodotti dell'artigianato locale

Grape Festival - Festa dell'uva


Impruneta near Florence, Sunday, September 30, 2012.


The festival was founded at the beginning of last century to discover the typical products of the area produced by the surrounding farms, was born with poor means, that farm wagons pulled by oxen. This impression remains to this day, but began to turn when the town and was divided into four districts (Pallo', Furnace, St. Anthony and Sante Marie), among which was created just some competitiveness.

Today the party, which is always held on the last Sunday of September, includes a parade of three tanks for each district on the grapes; floats of splendid imagination and originality and chepossono also get over 10 meters in height, are driven by dance, music and extras. During the festival the town changes its appearance, the streets are crowded with tourists, the windows filled with people and the atmosphere of enthusiasm, joy and serenity fun because people are waiting for a whole year now, these days even for to make fun of wards opponents and losers. It has been in recent years, the festival includes a competition for the stores called "the window of grapes," in which retailers can indulge their imagination to decorate their shop windows in the most original and appealing as possible.

During the day, of course, it will be a tasting of typical food and wine of the country from the stands set up for the occasion.





Impruneta in provincia di Firenze, domenica 30 settembre 2012.

La festa nasce agli inizi del secolo scorso per far conoscere i prodotti tipici della zona prodotti dalle aziende agricole circostanti, nasce con mezzi poveri, cioè carri agricoli trainati da buoi. Questa impronta rimane tutt'oggi, ma ha iniziato a trasformarsi quando la cittadina e' stata divisa in quattro rioni ( Pallo', Fornaci,Sant'Antonio e Sante Marie) , tra i quali e'sorta subito una certa competitività.
Oggi giorno la festa, che si tiene sempre l'ultima domenica del mese di settembre, prevede la sfilata di tre carri per ogni rione sul tema dell'uva; i carri allegorici, di splendida fantasia ed originalità e chepossono arrivare  anche sopra i10 metri di altezza, sono animati da balletti, musica e figuranti. In occasione della festa la cittadina cambia aspetto, le strade sono affollate di turisti,le finestre gremite di gente e si respira un'aria di entusiasmo, allegria e sereno divertimento, perché i cittadini per tutto un anno aspettano questo momento, questi giorni anche per poter prendersi gioco dei rioni avversari e perdenti. Negli ultimi anni la festa e'stata arricchita da un concorso per i negozi denominato "la vetrina dell'uva", in cui i negozianti possono sbizzarrire la loro fantasia per decorare la propria vetrina nel modo più originale e accattivante possibile.
Durante la giornata e', naturalmente, prevista la degustazione di cibi tipici e del vino della zona presso gli stands allestiti per l'occasione.


Thursday, September 27, 2012

Feast of San Michele

 In Carmignano, in the province of Prato, from the 4th to the 6th October 2013.


 Each year, these days, Carmignanobecomes a colorful town, colorful of the four colors that belong to it: red, yellow, blue and white. These are the colors of the four quarters.

Since the Middle Ages the city's patron saint is celebrated with music, shows and games in the square, over time this festival has grown, but the tradition, the effect for San Michele were.

In celebration and as it is structured today, from Friday night through the streets of the old town you could go watch the parade of the four districts in which it is devided  the city. Each themed parade with floats and participants, for a maximum of thirty minutes, animating the main scenes of the representation in the central square of the old town. It is a folkloric parade, made up of music, dance, costumes and set indescribable.
 
These shows will be held on Friday and Saturday at 9:30 p.m, Sunday, however, at 4:00 p.m.
The parade will be followed by traditional race of donkeys, which is held in the square, with a circuit repeated four times. The race is passionate, concitante, because the path and is complicated, since there are uphill, downhill, curves and more it is on the asphalt, which makes the route slippery. In order for the victory to be valid, the jockey who gets there first must break with one hand a circle of paper placed over the finish line.





A Carmignano, in provincia di Prato, dal 4 al 6 ottobre 2013.

Ogni anno, in questi giorni, Carmignano diventa una cittadina variopinta, colorata dei quattro colori che le appartengono: il rosso, il giallo, il celeste ed il bianco. Questi sono i colori dei quattro rioni.
Fin dal Medioevo viene festeggiato il patrono della città con musica, spettacoli e giochi in piazza, nel tempo questa festa si è'trasformata, ma la tradizione, l'effetto per San Michele sono rimasti.
Nella festa come e' strutturata oggi, Dal venerdì sera per le strade del centro storico poterete assistere alla sfilata dei quattro rioni in cui e'divisa  la città. Ognuno sfila con carri allegorici a tema e figuranti, per un tempo massimo di trenta minuti, animando le scene principali della rappresentazione nella piazza centrale del centro storico. È' una sfilata folcloristica, fatta di musiche, balli, figuranti e costumi indescrivibili. Queste sfilate si terranno il venerdì ed il sabato alle ore 21.30, la domenica, invece, alle ore 16.00.
Le sfilate saranno seguite dalla tradizionale corsa dei ciuchi, che si tiene nella piazza, con un circuito ripetuto quattro volte. La gara e'appassionata, concitante, acnhe perche' il percorso e' complicato, visto che ci sono tratti in salita, in discesa, curve e per di piu' sull'asfalto, che rende il tragitto scivoloso.  Affinché la vittoria sia valida, il fantino che arriva per primo deve sfondare con una mano un cerchio di carta posto sopra il traguardo.

Antiques Fair - Fiera dell' antiquariato


Gaiole in Chianti, Sunday, June 30, 2013

 From 10:00 a.m to 7:00 p.m at Piazza Ricasoli, the Old Town Square, is the third Edition of the Fair, with dozens of stalls, where fans and collectors will enjoy prints, books, antique furniture, sacred images and many other objects that bring the past to life, of memories and curiosity for a long time ago, but still live in our land and in our culture.






A Gaiole in Chianti, domenica 30 giugno 2013

Dalle 10.00 alle 19.00 Piazza Ricasoli, la piazza del centro storico, ospita la 3. Edizione delle Fiera, con decine di bancherelle, dove gli appassionati ed i collezionisti potranno ammirare stampe, libri, mobili antichi, immagini sacre e tanti altri oggetti che riportano in vita il passato, fatto di ricordi e di curiosità per un tempo lontano, ma ancora vivo nella nostra terra e nella nostra cultura.

Wednesday, September 26, 2012

Urban outlet


Road Massetana 8, Siena, suburban shopping area. Open Monday from 3:30 p.m to 7:30 p.m, Tuesday to Saturday from 10:00 a.m to 2:00 p.m and from 3:30 p.mto 7:30 p.m. Closed on Sundays. Tel 0577247787

 It  is aimed at people who enjoy the elegance, chose to buy fashion at the right price. Inside the outlet you can find many fashion brands, such as Diesel, Dolce & Gabbana, Calvin Klein, Liu Jo, Fornarina, Guess, Moschino, Enrico Coveri ...

 It is for everyone who likes to dress sportswear, jeans, sweatshirts, T-shirts and polo shirts, but also those who prefer a more casual or dressy clothing, clothes for all occasions. You can go there with the whole family, as there is a department for women, men and children. For the whole family is guaranteed a clothing design, high quality and at an affordable price.

In addition to this you can also find accessories, always the big names.

How to reach the outlet:

by bus from the station you can take the 003 to Coll.S.Marco and then take the 054 to Porta San Marco. The outlet from the bus stop is about 200 meters.

By car: Coming from the north or south, take the A1 motorway and exit at Firenze Impruneta. Follow the signs to the highway Florence-Siena and exit at Siena ovest




Strada Massetana 8, Siena, zona commerciale extraurbana. Aperto il lunedì dalle 15.30 alle 19.30, dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 15.30 alle 19.30. Domenica chiuso. Tel 0577247787

E' rivolto alle persone che amano l'eleganza, che scelgono di comprare moda al prezzo giusto. All'interno dell'outlet si possono trovare molti marchi di moda, come Diesel, Dolce & Gabbana, Calvin Klein, Liu Jo, Fornarina,Guess, Moschino, Enrico Coveri...

E' rivolto a chi ama vestirsi sportivo, con jeans, felpe, T-shirt e polo, ma anche chi preferisce un abbigliamento più casual o elegante, con abiti per tutte le occasioni. Potete andarci con tutta la famiglia, perchè c'è il reparto donna, uomo e bambino. Per tutta la famiglia è assicurato un abbigliamento di design, di alta qualità e ad un prezzo vantaggioso.

Oltre a tutto ciò potete trovare anche gli accessori, sempre delle grandi firme.

Come raggiungere l'outlet:

in autobus: dalla stazione potete prendere la linea 003 fino a Coll.S.Marco e poi prendere la linea 054 fino a Porta S.Marco. L'outlet dista dalla fermata circa 200 metri.

In auto: per chi viene da nord o da sud prendere l'autostrada A1 ed uscire a Firenze Impruneta. Seguire le indicazioni per la super strada Firenze-Siena ed uscire a Siena Ovest

Monday, September 24, 2012

Pienza


To reach Pienza, a town in the province of Siena, you can cross the Val d'Orcia, with its clay, the thousand crepee wavy.
You rarely see a tree, a cypress tree, a house, often scattered cottages blend with the landscape of many shades on brown. The monotony of the valley is broken, on top of the hills at the foot of Monte Amiata, by a series of turreted castles and as if by magic, suddenly, in front of the Monte Amiata is Pienza. It is placed in a semicircle on top of a hill, surrounded by sheer walls to the south and at some point the walls stop to make way for gleaming windows of the apse of the cathedral and the white columns of the elegant loggia of the Papal Palace .
The fame of Pienza is essentially linked to the name of Enea Silvio Piccolomini,who was born here in 1405 and was Pope Pius II from 1458 to 1464. The extraordinary story began when Pius II wanted to transform the medieval village where he was born in a modern city, which has remained one of the piùalti urban examples, if not the unicoo, around the fifteenth century Europe. It is, in fact, one of the construction methods through which the renaissance was an attempt to create a model of life, developing an idea of ​​the city that was able to give concrete answers to the desire for civil and peaceful coexistence. Definitely worth a visit Palazzo Piccolomini, papal residence, from whose balcony you can enjoy a panorama over the valley. Times are:
-16 October - 14 March: from TUESDAY to Sunday from 10.00 a.m to 4.30 p.m. Last admission at 4:00 p.m Open on holiday Mondays
-15 March - 15 October: from TUESDAY to Sunday from 10:00 a.m to 6:30 p. m.
Last admission 6:00 p.m. Open on holiday Mondays
- 25 December / 1 January opening 2:00 a.m 6:00 p.m. Last admission at 5:30 p.m
Closing the Palace
from 7 January to 14 February, from 16 November to 30 November

It 's very nice to walk to the city center, admire Renaissance and be intoxicated by the scents from the many shops that line the main street, typical shops, crafts that sell traditional products of the town, meats and cheeses, so that Corso Rossellino, the main street, is also known as the way of the cheese. The typical pecorino cheese is made from sheep's milk; this a sheep grazes free in places and that offers intensely fragrant herbs, such as mint or radichio, giving a raw material with a very aromatic vegetable rennet particular as to give the its sweet-spicy, affecting different shades at the end of ripening. There are three kinds of cheese, the fresh (30 days ripening), semi-mature (up to 2 months) and aged (over than 2 months). There are many variants of curing: in "walnut leaves," with "juniper berries", "under ash" with "herbs" and "cave in" all to be enjoyed with a good glass of wine.



Per giungere a Pienza, cittadina in provincia di Siena, si può attraversare la Val d'Orcia, con la sua terra argillosa, le mille crepee ondulate.
Raramente si vede un albero, un cipresso, una casa; spesso i casolari sparsi si confondono con il paesaggio dalle tante sfumature sul marrone. Ad interrompere la monotonia della valle ecco apparire sulla cima  delle colline ai piedi del Monte Amiata, tutta una serie di castelli turriti e come d'incanto, ad un tratto, proprio di fronte al Monte Amiata appare Pienza. E' posta a semicerchio sulla cima di un colle, cinta di mura a strapiombo verso sud e che ad un certo punto si interrompono per far posto alle scintillanti vetrate dell'abside del Duomo ed alcorteo delle bianche colonnine sorreggenti l'elegantissima loggia del Palazzo papale.
La fama di Pienza è essenzialmente legata al nome di Enea Silvio Piccolomini che qui naque nel 1405 e fu papa Pio II dal 1458 al 1464. La straordinaria vicenda ebbe inizio quando Pio II Piccolomini volle trasformare l'antico borgo medievale in cui era nato in una moderna cittadina, che è rimasta uno dei piùalti esempi urbanistici, se non l'unicoo, di tutto il Quattrocento europeo. Essa rappresenta, infatti, una delle modalità costruttive attraverso le quali in età rinascimentale si cercò di realizzare un modello di vita, elaborando un'idea di città che fosse in grado di dare risposte concrete al desiderio di convivenza civile  e pacifica. Sicuramente merita una visita Palazzo Piccolomini, residenza papale, dalla cui loggia si gode un panorama da mozzafiato sulla valle. Gli orari sono:
-16 OTTOBRE - 14 MARZO: da MARTEDI’ a DOMENICA 10,00-16,30 Ultimo ingresso ore 16,00. Aperto i lunedì festivi
-15 MARZO - 15 OTTOBRE: da MARTEDI’ a DOMENICA 10,00-18,30
Ultimo ingresso ore 18,00. Aperto i lunedì festivi
- 25 Dicembre / 1 Gennaio apertura 14.00 18.00.Ultimo ingresso ore 17,30
Chiusura del Palazzo
dal 7 Gennaio al 14 Febbraio, dal 16 Novembre al 30 Novembre


E' molto piacevole passeggiare per il centro, ammirare palazzi rinascimentali ed essere inebriati dai profumi provenienti dai tanti negozi che costeggiano la via principale; negozi tipici, artigianali che vendono i prodotti tradizionali della cittadina, salumi e formaggi, tanto che Corso Rossellino, la via principale, è conosciuta anche come la via dei formaggi. Il formaggio tipico è il pecorino,fatto con latte di pecora; una pecora libera di pascolare in luoghi che offrono erbe intensamente profumate, come la mentuccia o il radichietto, che donano una materia prima decisamente aromatica e con un  caglio vegetale particolare tale da conferirgli il suo sapore dolce-piccante, che influisce sulle diverse sfumature al termine della stagionatura. Ci sono tre tipi di pecorino, quello fresco (30 giorni distaginatura), semi-stagionato (fino a 2 mesi) e stagionato (oltre ai 2 mesi). Esistono le molte varianti di stagionatura : in “foglie di noci”, con “bacche di ginepro”, “sotto cenere”, con “erbe aromatiche” ed “in grotta”: tutte ottime da gustare con un buon bicchiere di vino.

Friday, September 21, 2012

Panello con l'uva

Panello con l'uva




INGREDIENTS

500 g bread dough leavened
1kg red grape wine grapes canaiola
50 g sugar
4 tablespoons extra virgin olive oil


PREPARATION
Wash the grapes well and remove all the berries. Take the dough, place it on a board and add the sugar and tablespoons of oil. Mix well. When the ingredients are well blended with the paste, take half of the dough and roll out with a rolling pin until you get a sheet of thin. Grease a baking pan, preferably rectangular and nothin pasta. Place the dough about 700g of grape berries and sprinkle over a couple of tablespoons of sugar. With the other half of the dough obtain another sheet, always of low thickness and place it above the grapes, by pressing a little and closing the edges well. Sprinkle the dough with the remaining berries. Place in preheated oven at 190 degrees for about 30 - 40 minutes.



Tuscany in a Nutshell E-mail: tuscanyinanutshell.blogspot(at)gmail.com
By Tuscany in a nutshell on Google+ Published: Updated:


INGREDIENTI
500 g pasta da pane lievitata
1kg uva nera da vino uva canaiola
50 g zucchero
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva

PREPARAZIONE
Lavare bene l'uva e staccare tutti gli acini. Prendete la pasta lievitata, mettetela su una spianatoia ed aggiungere lo zucchero ed i cucchiai di olio. Impastare bene. Quando gli ingredienti sono ben amalgamati con la pasta, prendere metà della pasta e  stenderla con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia di basso spessore. Ungere una teglia, preferibilmente rettangolare e distenderci la pasta. Disporre sulla pasta circa 700g degli acini dell'uva e cospargere sopra un paio di cucchiai di zucchero. Con l'altra metà della pasta ottenere un'altra sfoglia, sempre di basso spessore e disporla sopra l'uva, premendo un po' e chiudendo bene i bordi. Cospargere la sfoglia con gli acini rimasti. Mettere in forno preriscaldato a 190 gradi per circa 30- 40 minuti.

Festival polenta in Monterchi


In Monterchi, in the province of Arezzo, from 21st to 23rd September 2012.

 Three days of celebrations that involve the whole town in an explosion of joy and collaboration, three days of music, dancing, good food but most of all, traditional, simple and prepared as in the old days, all in a charming town. An unmissable meeting for food lovers and nostalgic for the old traditions. At the food stands  you can enjoy polenta with tomato sauce, mushrooms, bacon and roast, sausages, liver, fried mushrooms ....

The festival takes place in the Old Town and in Square Mercatale: a shuttle bus connects these two points.

On Saturday and Sunday, in the historical center there will be a craft market.




A Monterchi, in provincia di Arezzo, dal 21 al 23 settembre 2012.

Tre giorni di festa che coinvolgono tutta la cittadina in un'esplosione di allegria e collaborazione, tre giorni di musica, di balli, ma soprattutto di buona cucina; una cucina tradizionale, semplice e preparata come ai vecchi tempi, il tutto in un contesto suggestivo. Un appuntamento imperdibile per i buongustai ed i nostalgici delle vecchie tradizioni. Presso gli stands gastronimici potete gustare polenta al sugo, ai funghi, con pancetta e arrosto, salsicce, fegatelli, funghi fritti....

La sagra si svolge sia nel Cento storico che in piazza del Mercatale: un bus navetta collega questi due punti.

Il sabato e la domenica, nel Centro storico ci sarà anche un mercatino dell'artigianato.

Thursday, September 20, 2012

The Harvest Festival- Festa della Vendemmia


In Mercatale Val di Pesa, the town of San Casciano, near Florence, from 20 to 23 September 2012

 Among the sweet rolling hills Casciano the ancient agricultural practice of harvest back to engage and fascinate, and with it one of the most beloved of the territory: the harvest Festival. The guest of honor is the wine, celebrated by a wide range of events organized with the involvement of the community.

All are invited to celebrate the harvest season and to participate in the many events, in various forms, will enhance the quality and potential of the territory: from sports to entertainment, from music to the commemoration of the ancient Mesteri to food and bicycle race, games tradition.

Since Thursday afternoon the center of Mercatale will celebrate and every evening you can enjoy dinner at the food stalls, with of course a wine tasting in the area.


A Mercatale Val di Pesa, comune di San Casciano, in provincia di Firenze, dal 20 al 23 settembre 2012

Tra i dolci saliscendi delle colline sancascianesi l'antica pratica agricola della vendemmia torna a coinvolgere e affascinare e con essa uno degli appuntamenti più amati del territorio: la Festa della Vendemmia. Ospite d'onore è il vino, celebrato da un'ampia rosa di eventi organizzati con il coinvolgimento della comunità.
Tutti sono invitati a festeggiare la stagione della vendemmia e a partecipare ai numerosi eventi che, sotto forme diverse, esalteranno le qualità e le potenzialità del territorio: dallo sport allo spettacolo, dalla musica alla rievocazione degli antichi mesteri, dalla gastronomia alla gara ciclistica, ai giochi della tradizione.
Dal giovedì pomeriggio il centro di Mercatale sarà in festa e tutte le sere potrete gustare un'ottima cena presso gi stand eno- gastronomici, con, naturalmente una degustazione di vini tipici della  zona.

Wednesday, September 19, 2012

Sant'Antimo Abbey


Sant'Antimo Abbey is near Montalcino, in a small valley, simple colors, where the houses blend into the countryside, where the contours of the landscape is blurred. The countryside is revealed in a game of feelings and lights, and never abandons us the cypress marking the trails. Montalcino leaving us behind, the valley Starcia unfolding before our eyes and as if by magic, in his solitude, there is the Abbey. Its forms kidnap us, seem to talk about old times. Its solemnity and grandeur witness how powerful and determining the influence of the ecclesiastical power.Among the finest examples of Romanesque architecture, the complex would be formed at the beginning of IX century by Carlo Magno, which remains on the right side of the church: on the one hand, the cloister with the mullioned window, the frames and the lintel forming the side door of the abbey he posts of the small door to the north. The present building, however, dates back to the twelfth century, travertine with three naves. Travertine and alabaster make games of light with light reflections that come from spendide windows.To add to the magic of the place you think of the songs in Latin that echo inside the abbey;all the functions are in fact sung in Gregorian chant.The church is open from 6:45a.m to 9:00 p.m (9:30 p.m in summer). The visits can be made from 10:15 a.m to 12.30a.m and from 3:00 p.m to 6:30 p.m during the working group and from 9:15a.m to 10:45 p.m and from 3:00 p.m to 6: 00 p.m during the holidays.

How to reach the abbey:By car: From the North (Florence) take Firenze-Siena, exit at Siena Sud, take the Via Cassia and after Buonconvento, turn to Montalcino - Castelnuovo Abbot - Sant'Antimo)- From theSouth (Rome) take laA1e exit at Chiusi, go - For Chianciano Terme, San Quirico d'Orcia, Montalcino - Sant'Antimo. - From the sea (Grosseto), take Paganico the road to Mount Amiata and after village Santa Rita turn left to Montalcino - Sant'Antimo.By bus:PESCHIERA - Montalcino <> Sant'Antimo - Info: 0564 953134 or 0564 953172TRAIN - Siena (station) <> Montalcino - Info: 0577 204 111SITA - Florence <> Siena (square Lizza) - Info: 055 483 651



Sant'Antimo è un'abbazia nei pressi di Montalcino, in una valle piccola, semplice nei colori, in cui i casolari si confondono con la campagna, dove i contorni del paesaggio si sfumano. La campagna si svela in un gioco di sensazioni e di luci, mentre non ci abbandona mai il cipresso che segna i sentieri. Lasciando ci Montalcino alle spalle, la valle Starcia si apre davanti ai nostri occhi e come d'incanto, nella sua solitudine, ci appare l'Abbazia. Le sue forme ci rapiscono, sembrano quasi parlare dei tempi che furono. La sua solennità ed imponenza testimoniano quanto fosse potente e determinante l'influenza del potere ecclesiastico.
Fra i più bei esempi di architettura romanica, il complesso sarebbe nato all'inizio de IX secolo per volontà di Carlo Magno, di cui restano sul lato destro della chiesa alcuni resti:un lato,del chiostro con la trifora, gli,stipiti e l'architrave che formano la porta laterale dell'abbazia egli stipiti della piccola porta a nord. L'attuale costruzione, invece, risale al XII secolo, in travertino a tre navate. Sono impressionanti i giochi di luce che il travertino e l'alabastro compongono con i riflessi luminosi che entrano dalle spendide bifore.
Ad accrescere la magia del luogo ci pensano i canti in latino che riecheggiano all'interno dell'abbazia; tutte le funzioni, infatti sono cantate in gregoriano.
La chiesa rimane aperta dalle 6,45 alle 21,00 (21,30in estate). Le visite si possono effettuare dalle 10,15 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 18,30 durante i gironi feriali e dalle 9,15 alle 10,45 e dalle 15,00 alle 18,00 durante i giorni festivi.

Come raggiungere l'abbazia:
In macchina: da Nord (Firenze) prendere la Firenze- Siena, uscire a Siena-Sud, proseguire per la Via Cassia e dopo Buonconvento, girare per Montalcino - Castelnuovo dell'abate - Sant’Antimo)
- daSud (Roma) prendere laA1e uscire a Chiusi, proseguire - Per Chianciano Terme, San Quirico d'Orcia, Montalcino - Sant'Antimo.- dal mare (Grosseto), prendere a Paganico la strada per il Monte Amiata e a dopo borgo Santa Rita girare a sinistra per Montalcino - Sant'Antimo.

Con l'autobus:
PESCHIERA - Montalcino <> Sant'Antimo - Info: 0564 953134 oppure 0564 953172
TRAIN - Siena (stazione) <> Montalcino - Info: 0577 204111

SITA - Firenze <> Siena (piazza la Lizza) - Info: 055 483 651

Saturday, September 15, 2012

Fried zucchini flowers ( Fiori di zucca fritti )

Fried zucchini flowers (Fiori di zucca fritti)





INGREDIENTS

SERVES 4

20 zucchini flowers
200g flour
2 eggs
salt
oil for frying

PREPARATION.

In a bowl put the eggs with the flour and salt. Add enough water to make a smooth batter and not too thick.
Let it stand for about an hourIn the meantime clean the flowers by removing the pistil inside and possibly the stems.
Put the oil in a pan and when it is hot fry flowers previously passed in the batter.
Fry until golden, add salt and serve hot.

Tuscany in a Nutshell E-mail: tuscanyinanutshell.blogspot(at)gmail.com
By Tuscany in a nutshell on Google+ Published: Updated:


Ingredienti per 4

20 fiori di zucca
200g di farina
2 uova
Sale
Olio per friggere

PREPARAZIONE

In una scodella mettete le uova con la farina e sale. Aggiungete l'acqua necessaria per fare una pastella liscia e non troppo densa.
Lasciatela riposare per circa un'ora. Nel frattempo pulite i fiori eliminando il pistillo intrerno ed, eventualmente, i gambi.
Mettete l'olio in una padella e quando è caldo metteteci i fiori passati precedentemente nella pastella.
Friggete fino a completa doratura,salateli e servite caldi.

Friday, September 14, 2012

The Festival of polenta, porcini mushrooms and wild boar


In Poggio alla Malva, in the municipality of Carmignano, in the province of Prato, 15th and 16th September.

 It is an event that foodies can not lose. It will be a weekend dedicated entirely to the excellent Tuscan cuisine.

The ingredients of a typical Tuscan food festival, with flavors and home cooking. More than twenty years that the party continues to be so successful, because it involved a whole country, with the excitement of being together in joy, to share experiences and to pass down the typical and excellent Tuscan recipes.

The appointment is behind Piazza A. Naldi, right in the center of the town.

 You can enjoy Tuscan cuisine accompanied by the equally good wine at dinner, but for lunch on Sundays, in this case, by reservation only: 055.8718054

A Poggio alla Malva, frazione del comune di Carmignano, in provincia di Prato, il 15 e 16 settembre.

 E' un appuntamento che i buongustai non possono perdere. Sarà un fine settimana  tutto dedicato all'ottima cucina toscana.
Gli ingredienti sono quelli di una tipica sagra gastronomica toscana, con sapori e cucina casareccia. Sono più di venti anni che la festa continua a riscuotere un così grande successo, perchè ad essa partecipa un paese intero, con l'entusiasmo di stare insieme in allegria, di condividere esperienze e tramandarsi le tipiche ed ottime ricette toscane.

L'appuntamento è dietro piazza A. Naldi, proprio nel centro della cittadina.

Potete gustare la cucina toscana accompagnata dall'altrettanto buon vino a cena, ma anche a pranzo la domenica, in questo caso solo su prenotazione: 055.8718054

Sunday, September 9, 2012

Montalcino




Here Montalcino, lonely, lying on top of a hill, while overlooking the valleys of Orcia, Arbia and Ombrone. The eye is lost in a landscape of dunes, changing colors, from gray concrete to Sienna and then went back inside the walls.Inside the walls are the proud fortress, the slender figure of the praetorian palace, steeples, narrow streets that descend steeply to open up to beautiful open spaces that give a view of a magical landscape. The city, which is located a few steps from Via Francigena, has preserved its medieval appearance that takes you back in time.If you want to appreciate this medieval village, you can not limit yourself to a fleeting visit: Montalcino must be consumed slowly to be able to enjoy its charm. You have to walk through the narrow streets framed by gardens and terraces from which sprout in Spring and Summer geraniums, "listening" hooves beat knights on the pavement, or sit on the sidelines of the fortress imagining the anxieties of a young lady waiting for her knight.You should stop at what is considered one of the pillars of architectural Montalcino: the keep, and that is a typical castle-yard, with a pentagonal shape and a tower at each corner. In the courtyard of the fortress was set up a wine shop, where e'possibile up in the stands: from here you can enjoy a landscape of rolling hills, lonely farmhouses and rows of cypress trees that are lost nell'ondulare a sea of ​​dunes.Places to visit: Church of Sant'Egidio, the Town Hall in Piazza Garibaldi, the Church of Our Lady of Salvation, the Church of St. Augustine.
One can not speak of Montalcino, without naming the Brunello, a prestigious red wine that has put the city in the world. The vineyards, in fact, that accompany the visitor as he ascends to the next town, on either side of the road crown acres and acres of vineyards, which make Montalcino green oasis between the Crete Senesi. The Brunello is made exclusively from the grapes of SangioveseGrosso and have an output of not more than 80 quintals per hectare in specialized culture. The aging profiteth this wine and it is said that it can age up to 50 years, the wife made taste e'comunque accessible to the tenth year. The bottle of Brunello needs special care: setting up "chamber" at least 48 hours before the service and the bottle should be opened at least 2 hours ahead.Another wealth of the hills of Montalcino it is the Moscadello. The wine has a long tradition, is obtained from the white muscat grape. There are two types of sparkling and dessert and it is a dessert wine.



Ecco Montalcino, solitario, adagiato sulla cima di un colle, mentre domina le Valli d'Orcia, dell'Arbia e dell'Ombrone. L'occhiosi perde in un paesaggi fatto di dune, di colori cangianti, dal grigio delle crete alla terra di Siena, per poi ritornare tra le mura.
Dentro le mura troviamo la superba fortezza, l'esile figura del palazzo pretorio, i campanili, le strette vie che scendono ripide per aprirsi a suggestivi spazi aperti che donano un panorama su un paesaggio magico. La città, che si trova a due passi dalla via Francigena, ha saputo conservare l'aspetto medievale che ti riporta indietro nel tempo.
Se vuoi apprezzare questo borgo medievale, non puoi limitarti ad una fugace visita: Montalcino va consumato lentamente per riuscire a godere del suo suo fascino. Devi passeggiare per le viuzze incorniciate dagli orti e dalla terrazze da cui spuntano in primavera ed estate i gerani," ascoltando" gli zoccoli degli antichi cavalieri battere sul selciato, oppure siediti sugli spalti della fortezza immaginando le ansie di una giovane madonna in attesa del suo cavaliere.
E' d'obbligo una tappa a quello che viene considerato un dei pilastri architettonici di Montalcino:il Cassero, che e' un tipico castello-recinto, con forma pentagonale ed una torre ad ogni angolo. Nel cortile della fortezza e' stata allestita un'enoteca, da dove e'possibile salire sugli spalti:da qui si gode un paesaggio fatto di dolci colli, solitari casolari e file di cipressi che si perdono nell'ondulare di un mare di dune.
Da visitare:Chiesa di Sant'Egidio, il Palazzo Comunale inPiazza Garibaldi, la Chiesa della Madonna del Soccorso, la Ciesa di Sant'Agostino.

Non si può parlare di Montalcino, senza nominare il Brunello, prestigioso vino rosso che ha tattico oscure la città in tutto il mondo.sonoi vigneti, infatti che accompagnano il visitatore mentre si sale verso il entro storico; dall'uno e dall'altro lato della strada fanno corona ettari e ettari di vigna, che rendono Montalcino un'oasi verdeggiante tra le crete senesi. Il Brunello viene ricavato esclusivamente dalle uve del SangioveseGrosso e deve avere una resa non superiore agli 80 quintali per ettaro nella cultura specializzata. L'invecchiamento giova a questo vino e si dice che possa invecchiare fino a 50 anni, la moglie resa gustativa e'comunque raggiungibile verso il decimo anno di età. La bottiglia di Brunello ha bisogno di cure particolari: messa a "chamber" almeno 48 ore prima del servizio e la bottiglia deve essere aperta almeno 2 ore avanti.
Un'altra ricchezza delle colline montalcinesi e'il Moscadello. Il vino gode di un'antica tradizione; viene ottenuto dal vitigno moscato bianco. Ce ne sono di due tipi: frizzante e liquoroso ed e' un vino da dessert.

Saturday, September 8, 2012

Crostini con paté di olive

Crostini con paté di olive






INGREDIENTS ( Serves 4 )
Tuscan bread
180g black olives without stones
200g green olives without stones
120g melted butter
3 pickled onions
Salt
water


PREPARATION:
In a medium bowl put black olives, green olives and onions. Add melted butter stilo hot. Put SALT and mix the ingredients with mixer. If it is necessary, you can add a bit of water. Mix well and Spread on bread, better if it is toasted.

Tuscany in a Nutshell E-mail: tuscanyinanutshell.blogspot(at)gmail.com
By Tuscany in a nutshell on Google+ 
Published: Updated:
INGREDIENTI 
 Pane toscano 180g di olive nere denocciolate 200g di olive verdi denocciolate 120g di burro fuso 3 cipolline sott'aceto Sale Acqua PREPARAZIONE In una ciotola versare le olive nere, quelle verdi e le cipolline. Aggiungere il burro fuso ancora caldo. Mettere il sale e frullare gli ingredienti con il mixer. Se necessario aggiungere un po' d'acqua Amalgamare bene e spalmare sul pane, meglio se tostato.

Friday, September 7, 2012

San Galgano

The monumental complex of San Galgano, located in the Siena countryside, between Monticiano and Chiusdino, stands in the center of the valley of the river Merse, a tributary Ombrone, a highly populated land, especially in the Middle Ages, when feudal lords vying for territory south of Tuscany .

The beauty of the area appears to have remained intact over the centuries, the silence and the green spots do not frighten, but they seem to give a sense of peace of the past, the presence of wild boars and other animals do not break this spell.

And this environment so rough and mystical hosted the poetic figure of a hermit, which will be the spark that will give rise to the historical and artistic wonders of the San Galgano.

Galgano Guidotti was a dissolute knight, lived in Tuscany in the XII century. One night San Michele appeared to him in a dream. So he decided not to use the sword to fight and kill and stuck in a rock, where it still is today.

Galgano founded then the beautiful abbey became rich and powerful during the Middle Ages and the Renaissance, much to the envy of the Pope.


 Time is now reduced to ruins great, but his remains still manage to evoke the intense life that took place between the chapter house, cloister and the scriptorium. Of the church are fragments of walls, was robbed and used as a quarry and lead plates that covered the roof were sold, but its charm remains mysterious.

 To pay tribute to Galgano and his sword, we must get to the small hermitage of Montesiepi, where the Monaco retired last year of his life, and where a chapel was built in his memory.






Il complesso monumentale di San Galgano, situato nella campagna senese, fra Monticiano e Chiusdino, sorge al centro della valle del fiume Merse, affluente dell'Ombrone, una  terra altamente popolata, specialmente nel Medioevo, quando potenti feudatari si contendevano il territorio meridionale della Toscana.
La bellezza dei luoghi sembra essere rimasta intatta nei secoli, il silenzio ed il verde delle macchie non impauriscono, ma sembrano dare un senso di pace di altri tempi, la presenza di cinghiali e di altri animali non rompono questo incanto.
E proprio questo ambiente così ruvido e mistico ospitò la figura poetica di un'eremita, che sarà la scintilla che darà origine a quella meraviglia storica ed artistica del complesso di San Galgano.

Galgano Guidotti era un cavaliere dissoluto, vissuto in Toscana nel XII secolo. Una notte gli apparve in sogno San Michele: decise allora di non usare più la spada per combattere ed uccidere e la conficcò in una roccia, dove si trova ancora oggi.
Galgano fondò poi la bellissima abbazia che diventò ricca e potente durante il Medioevo ed il Rinascimento, tanto da suscitare l'invidia del Papa.

Oggi è ridotta ad un rudere grandioso, ma i suoi resti riescono ancora ad evocare la vita intensa che si svolgeva fra la sala capitolare, il chiostro e lo scriptorium. Della chiesa rimangono brandelli di mura; fu depradata ed usata come cava e le lastre di piombo che ricoprivano il tetto furono vendute, ma il suo fascino misterioso permane.
Per rendere omaggio a Galgano ed alla sua spada bisogna però arrivare fino al piccolo eremo di Montesiepi, dove il monaco si ritirò nell'ultimo anno di vita e dove fu costruita una cappella in sua memoria.